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Autore: tomlinsonorgasm    13/02/2012    4 recensioni
Arianna e Nial. amici da una vita.
lei lo ama. glielo confesserą mai?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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«Arianna scendi! č arrivato Niall,ti sta aspettando qui in salotto».

odiavo la voce di mia madre quando urlava. odiavo quando mi diceva di sbrigarmi. odiavo quando mi metteva fretta.

Ero in camera mia,stavo ancora scegliendo che vestiti indossare perche mi ero finita di lavare da poco e quella cretina continuava a dirmi che Niall era in salotto. Volevo ucciderla. Ma ero in ritardo. Avrei rimandato l'omicidio al mio ritorno. 


Era una bella domenica mattina di primavera e dovevo andare a fare un picnik con Niall,il mio migliore amico da quando eravamo piccoli. Aveva sempre vissuto nella casa accanto alla mia e le nostre madri si conoscevano da una vita. Inutile dire che passavamo quasi tutti i giorni insieme. Anche le notti a volte. Capitava infatti che ci vedevamo ognuno a casa dell'altro la sera per guardare qualche film e poi restavamo a dormire insieme. Una cosa molto innocente pero' e le nostre madri ne erano a conoscenza. Che poi era innocente per loro due..non per me. Negli ultimi anni Niall era passato da sfigato a figo da paura. Io avevo sempre provato qualcosa per lui,fin dalle elementari quando a san valentino mi diede un piccolo bacio sulla guancia. Mi piaceva un sacco e nell'ultimo periodo l'attrazione era aumentata. Vederlo sorridere mi faceva provare una stretta allo stomaco,sentivo il cuore battere pił velocemente e il mio cervello non era in grado di formulare una frase completa.
Lui non sapeva nulla peró. Perché rovinare un'amicizia per una stupida cotta? Mi sarebbe passata. Mi doveva passare.


Oggi dovevamo andare a fare un picnik e io me ne ero dimenticata. Mi ero svegliata tardi,mi ero lavata tardi e quindi,quando Niall arrivó,io ero ancora in intimo e dovevo ancora vestirmi e truccarmi. Fanculo a me e alla mia memoria di merda! 
Mentre ero in cerca di qualcosa da mettermi sentii bussare alla porta.
«Avanti!» dissi io,convinta che fosse mia madre. Davo le spalle alla porta,intenta a cercare qualcosa di carino nel mio armadio. La porta si chiuse,mi girai e mi trovai di fronte Niall. Istintivamente cercai di coprirmi con la prima maglietta che mi capito' in mano. Il biondo mi guardó con aria interrogativa. 
«che ti prende Ari?! Ti ho sempre vista in intimo. Cos'č sei diventata timida all'improvviso?» mi chiese mentre si sedeva sul mio letto.

no,non č all'improvviso. č da quando mi sono resa conto che,anche solo un tuo sorriso,era capace di farmi andare su di giri.

«no nulla,č che mi hai colta di sorpresa». bugia.
«ah si capisco. dai timidona alza il culo che ho fame e voglio andare a mangiare» disse mentre si alzava dal letto.
«dieci minuti e son gił. promesso» gli mandai un bacio e lui mi fece l'occhiolino. usci dalla mia camera e sentii le gambe cedere. mi piaceva troppo,non potevo farci nulla. cercai di non pensarci e indossai un jeans e una t-shirt. semplice ma con un certo effetto.





Scesi in salotto e trovai Niall che parlava allegramente con mia madre. Ormai lui era di famiglia. Si rivolgeva a mia mamma chiamandola con il suo nome di battesimo,giocava con il mio fratellino pił piccolo e discuteva di calcio con mio padre.
con un colpo di tosse li avvertii della mia presenza. niall si giró verso di me e mi sorrise.
oddio stavo per morire.
salutó mia madre,mi diede un bacio sulla guancia e insieme salimmo sulla sua macchina. 
Il tempo era dalla nostra parte: non c'era nemmeno una nuvola e il cielo era azzurro...come gli occhi di Niall.
Stupida Arianna,smettila.
Ero persa a guardare quel cielo meraviglioso quando Niall mi accarezzó il ginocchio. 
infarto.
«Ari ti vedo assente. C'č qualcosa che non va?» chiese lui tenendo una mano sulla mia gamba e l'altra sul volante. Guardava la strada ma ogni tanto si girava verso di me. Era capace di farmi morire quel ragazzo.
«No,nulla Niall,tranquillo» risposi facendo finta che fosse tutto normale.
Mi sorrise.

Il mio cuore fece un triplo carpiato.
Un leggero bacio si posó sulla mia guancia e poi riprese a guidare come se niente fosse.
Magari per me fosse stato tutto cosi insignificante come per lui.
Il viaggetto duró un'oretta che a me parve una vita,anche se la vista di Niall impegnato al volante non mi dispiaceva.
Giungemmo in campagna,in un campo di soffioni. Ero profondamente affascinata da quei fiori e Niall lo sapeva. Gli rivolsi un sorriso smagliante e lui arrossi.
La tenerezza.
in mezzo al campo c'era un albero altissimo e il biondo disse che li sotto sarebbe avvenuto il nostro picnik.
Prese il cibo dalla macchina e,correndo come due coglioni,giungemmo sotto quell'albero.
Panini e patatine. Ecco il nostro pranzo. Ecco cio che mi toccava mangiare per far contento il signor Horan.




Dopo aver finito quelle "squisitezze" ci stendemmo sulla coperta che avevamo portato e ci mettemmo ad osservare il cielo senza dire una parola. Eravamo stesi l'uno accanto all'altra con le braccia dietro la testa e sentivo i nostri gomiti sfiorarsi.
Avevo una voglia matta di dire a Niall cosa provavo per lui. Volevo fargli sapere che era il motivo del mio sorriso. Volevo sentire le sue labbra sulle mie. Volevo vederlo come pił di un amico. 
Non dissi nulla perņ. Mi limitai a fissarlo come se fosse un angelo sceso in terra.

Dopo poco lui si voltó verso di me e mi mandó un bacio. 
La terra. Non sentivo pił la terra sotto ai piedi.




Niall prese un soffione e me lo mise davanti al naso. 
«Esprimi un desiderio e soffia» disse il biondino.
Non poteva chiedermi di peggio. 
«Il desiderio devi dirlo ad alt voce» aggiunse.
Ecco,mi aveva chiesto di peggio.
Fissai il soffione. Poi Niall. Poi i suoi occhi. Poi il soffione. Poi le mie mani. Poi il soffione.
«Vorrei ricevere un bacio da Niall Horan» dissi e soffiai vicino a quel fiore.
Niall non disse nulla.
Avevo combinato un guaio come mio solito. Stupida bocca di merda. Stupidi soffioni. Stupido desiderio. Perche non avevo detto 'desidero un gatto?' Che cogliona che ero.

«Niall senti scusami. Lo so,ho detto una stronzata. Ho fatto una cazzata. Ti prego fai finta che non sia mai succ...» non riuscii a finire la frase che il biondo mi bació. Le sue labbra a contatto con le mie mi fecero provare una delle sensazioni pił belle del mondo.
Quando si staccņ da me vidi che sorrideva.
Mi aveva baciata per pietą o cosa?!
«Era quasi ora che confessassi cio che provavi per me! Non vedevo l'ora di baciarti Ari e tu oggi me ne hai dato l'occasione».
Queste parole uscirono dalla sua bocca come un angelico canto.
Stavo per piangere ma mi limitai ad abbracciarlo e a sentire il suo "ti amo" sussurato nel mio orecchio.





my space :3
allooora questa č la mia seconda os ma č la prima che pubblico qui :o
spero davvero vi piaccia,l'ho scritta per una mia amica
che ama niall con tutto il suo cuore.
recensite su uł
ps ti voglio bene malli.
-
silli
  
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