Happy Valentine ♥

Mancavano solo cinque giorni a S. Valentino.

Boa Hancock, unico membro di sesso femminile nell’Organizzazione della Flotta dei 7.

Famosa per la sua straordinaria bellezza e forza, e per il suo fantastico potere nel pietrificare le persone. Ma soprattutto nella sua arroganza, nel suo carattere complesso e viziato, piuttosto altezzosa.

Solo la sua bellezza faceva ammaliare giovani e vecchi, uomini e donne…tutti tranne quelli dell’Organizzazione. Così pensava lei, invece, era il contrario.

Doflamingo, Crocodile e Mihawk, erano rimasti estasiati da tanta freddezza nei confronti del genere maschile che lei stranamente provava.

A Doflamingo fin dall’inizio, non glie ne importava niente, ma poi un giorno come tanti cambiò tutto, vide la crudeltà della donna la sua freddezza, incominciò a piacerle e incominciò anche ad attaccar briga con lei per avere attenzione.

A Crocodile invece, la parola amore non significava niente per lui, anzi, con il cuore di “ghiaccio” che si trovava come poteva provare tali sentimenti? No…anche lui provava qualcosa per la bella Imperatrice, ma con l’orgoglio che ha non aveva nessuna intenzione di manifestare questi sentimenti come faceva Doflamingo, né tanto meno provare a corteggiarla, sarebbe stato strano.

Mihawk, detto Occhi di Falco, lui era un uomo misterioso e strano, in presenza di Hancock aveva detto solo due parole: sì, no. Solo queste nient’altro. Sempre la freddezza di quella donna lo intrigava molto, ormai da parecchio tempo, molte volte si trovava a pensare come sarebbe stato vincerne l’incrollabile ritrosia, scalfire quell’aura di superiorità che la rendeva inavvicinabile a chiunque.

E poi il giorno di S. Valentino sarebbe stato un ottimo momento per dichiarare il proprio amore alla giovane donna, solo che non era poi così semplice. Faceva parte della stessa Organizzazione come si poteva? Sarebbe stato sciocco farsi vedere dai marine regalare un dono a Hancock, ma in quel momento era l’ultimo pensiero dei tre Shichibukai, e poi non sapevano nemmeno che avevano un amore in comune.

Ormai, mancavano solo quattro giorni.

I tre Shichibukai erano confusi sul dono che dovevano regalarle nel giorno di S. Valentino. Cosa le piaceva? E per giunta come potevano dichiararle il loro amore? Con il timore di essere rifiutati.

Erano stati convocati per una riunione a Marijoa.

Hancock se ne stava seduta a leggere senza dare retta a che le stava attorno ad esempio Doflamingo che prontamente era lì a romperle le scatole come tutte le volte che venivano convocati.

Il biondo si avvicinò all’Imperatrice e le strappò di mano il libro gettandolo via…

-Non hai da fare vero?- azzardò a chiedere Doflamingo sorridendole come il suo solito. Hancock rimase in passibile, incrociò le braccia e pensava che se non gli avesse dato corda l’avrebbe lasciata in pace, ma non fu così…

-Oi…sto parlando con te, non è carino ignorare le persone!- disse il biondo con tono sarcastico, scoppiò a ridere. Hancock non sopporta Doflamingo, la irrita, ma soprattutto la cosa che odia di più di lui è la sua risata, cui lei definisce stupida.

Lo ignorò, e rimase ferma seduta composta al suo proprio posto accavallando le gambe…

-Sei sempre così acida con me…Principessa- aggiunse con tono suadente.

Crocodile, anche se lontano, riuscì a sentire la conversazione e aveva sentito come l’aveva chiamata. Lui non sopporta quando Doflamingo resta così incollato a lei facendole dispetti di vari tipi di quelli più assurdi e immaginabili, e anche quando la chiama “Principessa” con quello strano tono suadente…

-Doflamingo, finiscila con le tue stupidaggini! Mi urti il sistema nervoso- disse all’improvviso Crocodile con tono tranquillo e rilassato…

-Hm…sei sempre così carino con me- rispose il biondo con tono ironico alterando di più il nervosismo dell’altro.

Hancock si voltò verso di loro…

-“Ci sono uomini rumorosi da per tutto! E’ inutile che tenta di conversare con me…tanto io non gli rivolgerò la parola per dirgli quello che vuole farsi sentire”- pensò l’Imperatrice.

Doflamingo prese una sedia e l’avvicinò a Hancock…

-…hai qualche preferenza?- tentò di strapparle qualche informazione su di lei per capire cosa le piacesse, in questo modo si sarebbe fatto un’idea sul regalo che le avrebbe donato a S. Valentino

-“La vuole smettere di tormentarmi!”- pensò Hancock tirando uno sguardo al biondo non tanto amichevole

-E’ inutile che mi guardi così…tanto io non mi muovo di qui, finché non mi dirai qualcosa su di te-.

Crocodile rimase ad ascoltare…

-“E’ inutile che tenta di parlarle…tanto non risponderà mai! E poi perché insiste così tanto?”- si chiese Crocodile in fine gettò un’occhiata a un altro suo compagno che se ne stava in disparte assorto nei suoi pensieri.

Mihawk aveva capito che Doflamingo era interessato particolarmente a Hancock, ma non gli interessava…

-“Non m’interessa sapere che cosa piace a Hancock, tanto un dono in mente c’e l’ho già, anche se lo rifiuterà non ha nessuna importanza mi accontento anche di poco”- pensò Occhi di Falco.

Intanto Doflamingo insisteva a farle tirare fuori qualche informazione su di lei…

-Fai come vuoi…- sussurrò il biondo e si azzardò a toccarle i capelli. A quel contatto Hancock s’infuriò nessuno le aveva mai toccato i capelli o quant’altro, nessuno fino a ora, si alzò di scatto dalla sedia…

-Ma come ti permetti di toccarmi! Dove ti credi di essere?? Non provare mai più a sfiorarmi!- gli urlò contro Hancock, Doflamingo non le diede ascolto, come fa sempre, e si mise a ridere. A sentirlo ridere le venne l’impulso di picchiarlo di fargli male, ma doveva rimanere al suo posto non poteva competere contro di lui…

-Stai pensando per caso di farmi fuori?- chiese il biondo con un sorriso

-…hm…vorrei capire il perché continui a starmi addosso, m’infastidisci!- disse lei ignorando la domanda del compagno

-Sai…tra poco c’è S. Valentino…- aggiunse poco dopo Doflamingo

-Eh che cosa ti fa credere che a me interessi? Non so’ nemmeno cosa sia!- confessò l’Imperatrice.

Crocodile alzò lo sguardo, rimase perplesso…

-Davvero? Non sai cosa sia?- domandò lui

-Dove sono nata io non ci sono così tante feste come da voi- rispose lei senza guardarlo

-E’ una festa per le coppie innamorate…cosa patetica una festa che non ha senso!- spiegò Crocodile

-Allora se non ha senso perché me la spieghi? Mi fai soltanto perdere tempo!- disse lei mentre si rimise a sedere al proprio posto…

-Però si ha l’opportunità di dichiarare il proprio amore alla ragazza di cui si è interessati…- aggiunse poco dopo Crocodile

-Non m’interessa!-.

Passarono i giorni, era il 14 Febbraio

I tre Shichibukai trovarono il regalo più adatto a lei, bastava soltanto consegnarlo alla Principessa, questa era la parte più difficile.

Doflamingo in qualche modo era riuscito a capire cosa piaceva a Hancock, aveva scoperto che a lei, anche se è un’Imperatrice, le piace cose semplici e che il suo fiore preferito era la rosa rossa, non c’era un perché su questa preferenza le piaceva e basta. Ancora una volta furono convocati a Marijoa dal Grand’Ammiraglio Sengoku…

-Vi ho riuniti qui perché si stanno creando e avvistando strane anomalie nel Nuovo Mondo da parte dei pirati…- fu interrotto da Crocodile

-E noi che ci dobbiamo fare?- disse lui con tono tranquillo mentre teneva incrociate le braccia, nella mano destra stava tenendo qualcosa, si riusciva a intravedere un piccolo pacchettino…

-L’ho so’ che non ci potete fare niente ma…- si fermò perché notò disinteresse dai Shichibukai soprattutto da parte di Doflamingo che si notava che non ascoltava

-…Ok…va bene, vi do una mezz’ora di pausa, più che sufficiente per voi!- disse il Grand’Ammiraglio e senza perdere tempo i Flottari si alzarono dalle loro postazioni e uscirono come se avessero fretta, si vedeva che l’argomento non interessava a nessuno di loro.

Hancock se ne stava sola, come sempre, a guardare fuori dalla finestra tenendo le braccia incrociate, sembrava che avesse un’aria pensosa, ma i suoi pensieri furono interrotti da una voce maschile che la stava chiamando. L’Imperatrice si voltò lentamente, incrociò lo sguardo suo con quello di Mihawk che la stava osservando con il suo solito sguardo che metteva paura a chiunque, si avvicinò verso di lei…

-Scusa se t’interrompo…mi stavo chiedendo…- s’interruppe perché lo sguardo di Hancock aveva incrociato il suo, era la prima volta che qualcuno lo guardava così in faccia, con un modo così deciso e fermo

-Che vuoi?- disse Hancock con tono seccato

-…In realtà non ti devo dire niente ma…oggi è il giorno di S. Valentino, una festa che poco tempo fa non m’interessava più di tanto- confessò Occhi di Falco tirando fuori da una delle tasche dei pantaloni un piccolo pacchettino…

-Ma io ti vorrei darti questo- Hancock guardò il pacchettino con disinteresse

-…perché mi fai un regalo?- chiese lei

-Perché…è strano ma…tu mi piaci…- l’Imperatrice cambiò sguardo e i suoi occhi divennero stranamente più espressivi, in certo senso provava simpatia per lui…

-Oh i…io mi sento lusingata- prese timidamente il pacchettino e se lo strinse tra le mani

-Ma tu non provi lo stesso…vero?- aggiunse lui

-Ehm…- gli sorrise e lo abbracciò, lasciando sorpreso per il gesto

-Sì è vero io non provo quello che provi tu per me…ma, in un certo senso devo ammettere che mi sei stato gentile a farmi un regalo, grazie- si distaccò da lui e gli diede un bacio sulla guancia in fine se ne andò. Mihawk accennò un sorriso era contento così, gli bastava solo che avesse apprezzato il gesto.

Hancock aprì il regalo, era una collana con un ciondolo argento a forma di cuore, decorato con delle pietre brillanti e colorate…

-‘Anche se è un uomo devo dire che ha avuto gusto’- sussurrò l’Imperatrice mentre guardava la collana, all’improvviso un’altra voce maschile la chiamò, si girò e vide Crocodile, si avvicinò a lei

-Che vuoi?- disse lei con tono fermo

-Ti vorrei dare una cosa…- tirò fuori dalle tasche un pacchettino poi lo diede a lei

-Ehm…è una specie di dichiarazione?- disse lei guardando il dono, Crocodile non le diede ascolto

-…almeno me lo puoi dire!- insistette lei

-…Sì…mi piaci…- rispose lentamente

-…Grazie…- lo abbracciò e gli diede un bacetto sulla fronte poi se ne andò, lui sorrise.

L’Imperatrice, spinta dalla curiosità, aprì subito il regalo…era un braccialetto d’oro tempestato di gemme…

-‘Non ha badato a spese…è un oggetto abbastanza lussuoso e prezioso’- sussurrò lei mentre camminava e accidentalmente andò addosso a Doflamingo, la stava cercando…

-Oi Hancock! Ti stavo cercando- disse il biondo sorridendole, Hancock alzò lo sguardo…

-Perché mi cercavi?- chiese lei con tono tranquillo

-Ecco ti avevo detto che tra breve sarebbe arrivato S. Valentino…ed io allora mi sono preso la libertà di comprarti un regalo- rispose tranquillo

-Fammi indovinare orecchini? Braccialetti con delle pietre sopra? O delle collane con un ciondolo?- disse lei…

-No niente del genere, sono sicuro che ti piacerà!- la rassicurò il biondo.

All’improvviso tirò fuori dal cappotto una rosa rossa, Hancock rimase incantata, arrossì lievemente e sorrise. Prese la rosa…

-Oh Doflamingo…è bellissima!-

-Ti piace?-

-Sì…-

-Sono contento che ti piaccia! Buon S. Valentino…- si abbracciarono e si baciarono dolcemente.

Forse quello era il miglior regalo che Hancock aveva ricevuto in quel giorno, era così felice di aver trovato un uomo che conoscesse i suoi gusti e che la piaceva per quello che è.

Fine.

Angolo dell’autrice:

Che c'è da dire su questa ff di S. Valentino? E' un idea stupida e ammetto che non mi veniva nient'altro di meglio. E' stata l'immagine a darmi lo spunto e l'idea di creare una fanfiction di S. Valentino V_V ma sinceramente non è niente di sensazionale fa annoiare e basta XD

Grazie a chi legge e recensisce anche se saranno pochi o nessuno XD

Beh…mi basta sapere se interessa, non so' se i personaggi siano OOC o no…ma ho messo lo stesso l'avviso.

Kisses

Sophys =)