Serie TV > Sherlock (BBC)
Ricorda la storia  |      
Autore: meriluna    13/02/2012    5 recensioni
Una sera... un messaggio...
[potrebbe essere spoiler]
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: John Watson , Sherlock Holmes
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Wait for...



Si lasciò cadere pesantemente sul divano con un sospiro esausto.

Era stata una giornata estremamente pesante in ambulatorio, i vari pazienti – con malattie più o meno reali – si erano susseguiti uno dopo l'altro incessantemente.

Poggiò le braccia sulla spalliera del divano, reclinando indietro la testa e chiudendo gli occhi.

Le sensazione provocategli dal mondo circostante lo rilassarono quasi subito; il picchiettare leggero della pioggia sui vetri, lo scroscio delle auto in strada, il vociare allegro delle persone, il buon odore del tè aromatizzato di Mrs Hundson. Tutti questi piccoli e quasi insignificanti particolari lo facevano sentire completo, a suo agio – quello era il posto a cui apparteneva e non avrebbe voluto essere da nessun'altra parte -.

Una leggera pressione sulle gambe gli fece increspare le labbra in un piccolo sorriso. Istintivamente abbassò un braccio, immergendo le dita in quel morbido cespuglio di capelli neri provocandogli un mugolio soddisfatto.

Era proprio come un pigro e viziato gatto d'appartamento.

Poi, così com'era venuta, la pressione scomparve, insieme alla sensazione di quei capelli setosi tra le dita.

Riportò il braccio alla posizione iniziale, quel dolce sorriso che non accennava ad abbandonare le sue labbra.

Fu sempre con quell'espressione serene che lasciò scivolare il cellulare fuori dalla tasca e, dopo averci ticchettato un po' su lo lanciò con delicatezza sul basso tavolino, tornando poi a rilassarsi sul divano sprofondandovi ancora di più dentro.

Con molta probabilità la gente l'avrebbe preso per pazzo – e a dirla tutta qualcuno gliel'aveva anche detto – e forse, se si fosse tratta di una persona comune, anche lui si sarebbe definito pazzo, ma qui non si trattava di una persona normale – comune e normale non erano proprio aggettivi che gli si potevano attribuire in effetti – qui si parlava di Sherlock Holmes, il consulente detective, il sociopatico iperattivo, il suo migliore amico... Sherlock, la sua persona speciale...


*********************************************


La musica si diffondeva nella quasi totale oscurità della stanza.

La slanciata figura del violinista creava giochi di luce ed ombra all'etero chiare dei raggi di luna che rendeva tutto più malinconico.

Un momento magico, un attimo... spezzato poi dal silenzioso vibrare del cellulare.

La melodia cessò.

La tenue luce artificiale del telefono illuminò un pallido volto dagli zigomi cesellati.

Le labbra dell'uomo di distesero nel suo classico sorriso divertito, mentre gli occhi brillavano di quel forte sentimento che l'aveva portato a star lontano da Lui per ben tre anni.

Lanciò con malagrazia il cellulare sulla poltrona riprendendo a suonare con più enfasi; di li a poco il momento che tanto aspettavano sarebbe arrivato.

**********************************************


Sbrigati a tornare,

non ti ho ancora detto che ti amo.

JW

  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Sherlock (BBC) / Vai alla pagina dell'autore: meriluna