Rialzati.
Rialzati.
Rialzati!
-Sei debole-
La sua voce ti sovrasta, annientandoti.
Il tuo sangue riempie il campo di battaglia misto al tuo sudore.
Sollevi la testa, le membra a pezzi a malapena la forza di alzare lo sguardo verso la sua figura imponente.
Un uomo; per te, un Dio.
Byakuya Kuchiki.
La sua ombra ti sovrasta, il suo sguardo deluso ti annienta, la sua voce gelida ti condanna.
-Debole-
Abbassi lo sguardo, senza avere la forza di sostenere quello dell’uomo che ti sta di fronte.
-Mi perdoni Taicho- sussurri.
-Patetico-
Quella parola risuona a lungo nella tua testa.
Il tuo Taicho volta le spalle, avviandosi verso la caserma Kuchiki.
-Aspetti taicho- urli, puntando a terra Zabimaru per rialzarti.
Ti fissa immobile con quei suoi occhi gelidi, aspettando di vederti scivolare nuovamente a terra.
Lentamente ti rialzi.
-Riproviamo Taicho-
Il suo sguardo stupito ti blocca.
Temi che se ne vada, non ritenendoti più all’altezza di sfidarlo.
-Hueru Zabimaru- urli sfidando la tua stessa paura.
La sua zampakuto blocca rapidamente il tuo shikai.
Ghigni.
-Bankai- gridi con ferocia.
-Conosco questa tecnica Renji, non credere di potermi sorprendere nuovamente- afferma gelido.
-Chire Senbonzakura Kageyoshi-  
Miliardi di petali rosati ti avvolgono.
-Hihio Zabimaru- urli per sfuggire alla tecnica devastante.
-Sei noioso- sussurra sollevando il braccio, lasciando che le sue lame distruggano rapidamente il tuo bankai.
Il tuo sorriso lo coglie alla sprovvista.
 -Hihio Zabimaru- urli nuovamente mentre pezzi del tuo bankai si uniscono generando un potente raggio rosso.
Rosso come il tuo sangue, rosso come la tua rabbia.
Rosso come l’amore folle che provi per lui.
Il potente colpo investe il tuo Taicho.
Sorridi tremando stremato.  
-Troppo lento- sussurra improvvisamente la sua voce alle tue spalle mentre miliardi di petali ti avvolgono ferendo la tua pelle.
Cadi a terra, mentre il tuo bankai si distrugge.
La lama spezzata cade a terra lontano da te.
Anche stavolta la conclusione era ovvia.
La sua figura si staglia nuovamente davanti a te, irraggiungibile.
Abbassi lo sguardo, incapace di muoverti.
-E’ finita, hai perso Renji- mormora voltandosi.
Il gruppetto di gente che vi accerchiava si smembra, mentre i tuoi giovani sottoposti corrono verso di te, per aiutarti.
Sbatti debolmente un pugno sul terreno.
Sei debole, nulla è cambiato nonostante i tuoi infiniti allenamenti.
Lui continua a stagliarsi irraggiungibile e infinitamente lontano da te.
L’hai deluso per l’ennesima volta, pensi.
Non vedrai mai il sorriso che increspa il suo volto a fine battaglia.
Stai crescendo, migliorando ogni giorno di più.
E lui lo sa.
Abbassi lo sguardo.
Senti la gente domandarsi perché, perché tutto questo accanimento nel combatterlo, questo disperato desiderio di raggiungerlo.
‘E’ solo perché lo odi?’ si chiedono.
E’ solo per questo Renji?
No, non è solo per questo, non vuoi solo raggiungerlo. Tu vuoi raggiungerlo…e superarlo.
Perché solo in quel momento sarai in grado di guardarlo negli occhi e confessargli il tua amore, senza dover abbassare lo sguardo.
Non aver paura Renji, non aver paura di non poterti rialzare, lui ti aspetterà.
Ti aspetterà sempre.

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