Introspettivo, 'Un sorriso nella notte' di sophie97 su EFP Fanfiction

Un sorriso nella notte

Pioggia.
Pioggia di settembre che mi bagnava il viso.
Ma io continuavo a correre, imperterrita, sapevo che non mi sarei mai fermata.
Sentivo i loro passi dietro di me.
Non avevo scampo…ma non mi fermai.
Piangevo…e le mie lacrime si mischiavano a gocce salate di pioggia.
Scivolai sul paviminto bagnato.
Ma mi rialzai, e continuai a correre, senza mai voltarmi indietro.
Avevo fatto una cosa terribile, ne ero cosciente. Ed ora cercavo semplicemente di fuggire dalla giusta punizione: la morte.
Ma cos’era la morte? Perché stavo fuggendo? In un certo senso mi attraeva…
Mi bloccai di colpo, mi voltai e li attesi.
Vidi le loro ombre avvicinarsi, confondendosi con il buio della notte.
«Perché?» chiesi quando mi trovai davanti a loro, guardandoli negli occhi uno per uno.
«Sai cosa hai combinato…mi sembra il minimo.» disse Lui, si avvicinò, mi trattenne per il polso…
«Lasciami…non ho bisogno di voi…» esclamai divincolandomi dalla sua forte presa.
Riuscii a scappare, ancora una volta, ma andai verso il cantiere.
Mi fermai vicino al burrone, quel terribile burrone che ormai era diventato solo un luogo di odio, di vendetta…
Sentii i suoi passi che si facevano sempre più vicini, era solo, aveva lasciato i suoi più indietro.
«Non ho bisogno di te…» ripetei tra le lacrime, senza voltarmi, e mi lasciai cadere nel vuoto.
Non potè fare niente per fermarmi, rimase lì, immobile, a fissarmi mentre mi allontanavo.
Chiusi gli occhi, e per la prima volta da quando era iniziato tutto sorrisi…sentivo il vento scompigliarmi i capelli, sentivo che il suolo sotto di me si stava avvicinando velocemente, e con lui la fine, la mia fine.
Non ero mai stata più contenta.

Buonasera a tutti!
Inizio col ringraziare tutte le persone che hanno letto e che leggeranno!
Ho scritto questa brevissima storia di getto, senza pensarci e mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate e soprattutto che emozioni vi suscita…
Merci!
Sophie

PS: un grazie particolare a una persona che mi ha convinto a pubblicare questo piccolo racconto…=)