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Autore: sofiesticated    15/02/2012    3 recensioni
Una fiamma di speranza era sempre viva nella ragazza, nessuno sarebbe riuscita a spegnerla.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il cellulare vibrava da mezz'ora ormai ma la ragazza non era intenzionata a rispondere ancora assonnata. - Cristo Arianna rispondi a quel cavolo di telefono - la voce della sua migliore amica che era rimasta a dormire da lei era talmente dura che non ammetteva una negazione come risposta. La ragazza scese dal letto andando più volte a sbattere con cose in mezzo alla stanza fino a raggiungere la scrivania. - Pronto? - il suo fu più un mugugno che una risposta ma in quel momento sapeva a malapena il suo nome. - Ari, sono Zayn, ti ho svegliata? - sentendo quel nome la ragazza riprese tutte le forze, come fosse sveglia da un'ora. Si sistemò i capelli davanti allo specchio rendendosi poi conto che lui non poteva vederla. - Si.. no, tranquillo - si picchiò pensando a quanto fosse stupida. Zayn era il suo migliore amico da sempre ma da un anno a questa parte lei aveva cominciato a provare qualcosa per lui, qualcosa che andava oltre l'amicizia e non riusciva a dirglielo. Più volte mentre erano soli aveva provato a tirare fuori l'argomento 'ragazze' ma lui l'anticipava sempre raccontandole dell'avventura della sera prima e a lei passava la voglia. Il ragazzo era uno di quelli che ti porta a letto e la mattina dopo ti lascia con un biglietto o a volte neanche con quello. Ma con lei no. Con Arianna era sempre stato il più dolce dei ragazzi ed era questo che la faceva andare avanti, la speranza. Ogni giorno era una battaglia per lei stargli vicino ma era l'unico modo e se dovevano rimanere amici per sempre, allora quello sarebbe accaduto. - Sei ancora lì? - la voce del ragazzo la riportò alla realtà e lei scosse la testa istintivamente. - Si certo, dimmi - - Stasera c'è la festa di compleanno di Harry, ti ricordi? - Zayn e Harry erano come il pane e la nutella, come il burro e la marmellata. Stavano sempre insieme anche se il loro gruppo di amici era molto più ampio. Arianna spesso pensava quei due fossero gay avendoli trovati una volta che dormivano nudi nel letto dei genitori di Harry, ma in fondo sapeva che tutto ciò era solo dovuto al fatto che quest'ultimo era solito girare senza vestiti. - Come potrei dimenticarla? - sentì un risolino dall'altro capo del telefono. - Che ne dici se ti passo a prendere e poi andiamo insieme? - quelle parole anche se per lui non avevano nessun significato per lei erano un paradiso. Anche se era una cosa stupida, lei voleva vederlo come un appuntamento e ora sentiva il cuore scoppiarle nel petto. - Cioè io e te, insieme? - - Si beh, mica è la prima volta - vero. Passavano talmente tanto tempo insieme che quello non faceva la differenza, eppure c'era sempre quella piccola fiamma di speranza nell'ultimo cassetto del cuore della ragazza che non riusciva a spegnere e mai l'avrebbe fatto. - Ci sto - conlcuse poi con il pugno stretto sullo stomaco. - Perfetto, ci vediamo stasera piccola - altro tuffo al cuore. Zayn la chiamava sempre così o con nomignoli simili che la facevano sentire bene. Lui la faceva sentire bene. Lei sapeva che erano fatti l'uno per l'altra, tutti lo sapevano e tutti non perdevano occasione per ricordarglielo. Persino i suoi genitori una volta a cena le dissero certo che tu e Zayn formereste davvero una bella coppia. Avrebbe voluto rispondere che era vero, che non c'era cosa che voleva di più al mondo, che ogni passo che faceva lui, faceva lei, che il suo respiro, quando si faceva troppo vicino, la mandava fuori di testa, che il calore della sua mano era quello che la riscaldava di più, ma non poteva. Si limitò ad un Non dite scemenze chinando la testa sul cibo che non voleva pià mangiare perchè le se era chiuso lo stomaco. Riagganciò il telefono e si buttò sul letto in presa ad una crisi. - Vuoi svegliarti, idiota - disse dopo aver notato l'amica che ancora se la dormiva beatamente. Le tirò un cuscino e ricevette in risposta diverse parolacce, anche in lingue ancora sconosciute all'uomo. - Sono sveglia, sono sveglia - gridò dopo aver ricevuto diversi cuscini in faccia. - Zayn. Festa di Harry. Lui e io. - Arianna non riusciva a trovare le parole per spiegare all'amica la telefonata. - Tranquilla, ho sentito, ero in dormiveglia - le disse l'amica facendola calmare. - Che mi metto? - - Io credo che tu abbia il vestito perfetto - concluse poi quest'ultima fiondandosi all'armadio. Passarono l'intero pomeriggio a scegliere cosa mettersi e a quale scarpe abbinarci per poi passare al trucco. Si fecero le otto ed entrambe erano pronte sul divano in attesa del suono del clackson della macchina di Zayn. - Tu come verrai?- chiese Arianna all'amica. - Non preoccuparti, ho chiamato Liam e gli ho chiesto di passarmi a prendere, tranquilla - gli schioccò un occhiolino che portò alle bocche delle due un sorriso. Arianna stava per alzarsi in preda all'ansia quando sentì il suono del clackson e cominciò ad agitarsi. Inspira, espira, inspira, espira. Cercava di ricordarsi come si faceva mentre usciva di casa, non prima però di aver dato un bacio sulla guancia all'amica. Scese le scale lentamente temendo di fare una figuraccia cadendo dai tacchi troppo alti per una persona normale. Zayn scese dalla macchina e sbarrò gli occhi appena la vide. - Vest.. - deglutì - Vestito nuovo? - le chiese. Arianna sfoderò un enorme sorriso contenta che lo avesse notato - Si, ti piace? - - Molto - rispose lui semplicemente guardandola negli occhi. Quegli occhi color nocciola che la conquistavano ogni volta come fosse la prima. Salirono in macchina diretti alla casa del patrigno di Harry che non distava molto da casa sua. Un volta arrivati vi erano già molte persone intente a ballare e a bere. Con un gesto istintivo Zayn le prese la mano e la condusse dentro non sapendo le emozioni che si stavano creando nella ragazza. Subito videro Harry appiccicato ad una ragazza che sembrava che tutto stessero facendo anzichè parlare. Zayn lo salutò con la mano e Harry lasciò lì la sua accompagnatrice senza dirle una parola e si diresse verso i due. - Benvenuti ragazzi - li abbracciò e poi tornò tra la mischia, abbordando una ragazza diversa. - Bene, vado a cercare gli altri - disse Zayn ad Arianna che delusa lo salutò con un cenno del capo e si sedette sulla sedia più vicina. Arrivarono poco dopo Liam e Julie e quest'ultima di precipitò sulla ragazza. - Dov'è Zayn?- -Mi ha lasciata qua - il suo tono non sembrava quello di una che si divertiva ad una festa. L'amica l'abbracciò ma poi fu tirata via da Liam che la portò in mezzo alla pista. Arianna spostò lo sguardo e vide Niall e Louis ballare con due ragazze diverse. Tutti si divertivano tranne lei. Cominciò a cercare Zayn ma di lui nessuna traccia. Passò più di un'ora su quella sedia, le era passata la voglia di festeggiare. Si alzò, diretta verso il bagno, ma sentì dei rumori venire dalla porta acccanto. La aprì e quello che si ritrovò davanti era l'ultima cosa che voleva vedere. Era abituata a sentire delle scappatelle di Zayn, ma vederlo con i suoi occhi era un'altra storia. Corse via piangendo, rischiando anche di cadere per i tacchi troppo alti. Uscì dalla casa e si diresse verso il bordo piscina che si trovava dietro alla casa. Mise i piedi in mollo togliendosi le scarpe. Le lacrime non smettevano di scendere e più cercava di stopparle più quelle uscivano. Sentì una presenza dietro di lei e capì subito di chi si trattava. - Che vuoi? - -Perchè sei corsa fuori? - -Mi facevano male le scarpe - - Perchè piangi? - - Il dolore delle scarpe - era un botta e risposta che Arianna non era sicura di riuscire a tenere ancora per molto. Zayn si sedette di fianco a lei, tenendo però i piedi lontano dall'acqua. - Che fai, ora mi dici le bugie? - Arianna fece una piccola smorfia non rispondendo. - Mi dici la verità? - - Non c'è nessuna verità, te l'ho detta - - Ti prego piccola, ti conosco - - Non chiamarmi piccola - la voce di Arianna era ferma e fredda, non ammetteva replica. Zayn provò a sfiorarle la mano ma lei la ritrasse. - Arianna che succede? - il ragazzo si era avvicinato e la ragazza non riusciva più a trattenere le lacrime. - C'è che sei uno stupido a non esserti accorto che sono innamorata di te da circa un anno. - disse tutto d'un fiato senza pentimenti. La verità doveva venire fuori prima o poi. Zayn rimase dapprima colpito da quelle parole, poi chinò il capo e sorrise - In realtà me ne sono accorto, circa due mesi fa - la ragazza si girò verso di lui quasi spazientita - E allora? - - Allora aspettavo solo il momento che me lo dicessi tu, volevo esserne sicuro - - Aspettavi cosa? Perchè? - - Per fare questo - si avvicinò di scatto e le prese il viso tra le mani. Avvicinò le sue labbra a quelle della ragazza senza darle il tempo di rispondere. Le posò sulle sue all'inizio in modo dolce, poi con più foga quasi avesse paura che scappasse via. Arianna non ebbe neanche il tempo di realizzare che quello che sognava da un anno a questa parte stava davvero accadendo. Aveva sempre immaginato di cosa sapessero le sue labbra e non si stupì quando sentì un gusto di tabacco mischiato però alla menta fresca. Le piaceva quel contrasto e sperava che quel bacio non finisse mai. Sembrava infinito e nessuno dei due aveva voglia di smettere. Le loro lingue sembravano danzare un ballo di cui entrambi sapevano i passi a memoria. Dopo un po' fu Zayn a staccarsi, forse per riprendere fiato, ma fu Arianna a parlare - Potevi farlo due mesi fa questo, no? - - Ti ho detto, volevo essere sicuro. Se ti avessi baciato due mesi fa e magari mi ero sbagliato sui tuoi sentimenti nei miei confronti sarebbe successo un casino - la ragazza sorrise, poi si incupì dicendo - Tu sai che non devi neanche osare a trattarmi come le altre ragazze, vero? Io non sono una da una botta e via - Zayn le prese la mano e la guardò dritto negli occhi - Non dire cavolate, non sarai mai come le altre. Tu sei la mia piccola - sentir dire quella parola in quel contesto sembrava per Arianna una cosa nuova, una cosa di cui andare fiera. Sorrise per poi riavvicinare il viso a quello del ragazzo. Nessuno poteva intromettersi in quel momento, si erano trovati davvero per la prima volta.



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okay questa os è per @_ariannasmile.
tesoro, spero che ti piaccia e che
ti abbia tirato su di morale, love you ❤
  
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