Fanfic su artisti musicali > Michael Jackson
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Autore: Duff The Wilwoosh    15/02/2012    2 recensioni
Se sei un angelo, sai cosa si prova. Ma si da il caso che sia una rarità essere un angelo te.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Jackson Street
 

25 Giugno, 1958

Camminai per tutta Jackson Street stringendo il biglietto che mi era stato consegnato. Quel bigliettino rettangolare dalla carda di un giallo pallido in cui  sopra,in inchiostro nero e con una scrittura elegante, erano incise 6 parole, 6 parole semplicissime, ma da cui dipendeva il mio destino.  .
Michael Jackson era il nome del bambino a cui sono stata legata per proteggerlo. Ma voi non potreste capire se prima non vi spiego qualcosa della mia vita.
Il mio nome è Stella Lorence, sono nata il 21 aprile 1958 e sono un angelo custode. Sì,avete letto bene, un angelo custode... e,come penso abbiate già capito, Michael Jackson è il bambino che mi è stato affidato. Poveretto, non vorrei essere nei suoi panni, affidata a una casinara come me.
Mi fermai. Ero arrivata.
Non era una casa molto spaziosa, vista dall'esterno. Ma tuttavia era circondato da un bel giardinetto abbastanza curato con quache siepe qua e la e, in un angolo,vicino alla staccionata, si poteva trovare una grande e maestosa quercia dalle lunghe fronde.
Rimasi quasi imbambolata.
Il vento portava un buon profumo di rose da un piccolo roseto che non avevo ancora notato e,per rendere la scena ancora più rilassante, una leggera brezza scostava leggermente le foglie della quercia e esse,strusciando, emettevano un rumore quasi paradisiaco.
Ma, a interrompere quella pace, fu un bambino che,a occhio e croce,aveva 10 anni,come me.
Veloce mi nascosi dietro a un cespuglio, scoprendo dopo che era un cespuglio di rose e così le spine mi graffiarono il braccio, facendomi uscire un po' di sangue.
Il bambino era rincorso da altri due ragazzi,che,vista la somiglianza,dovevano essere suoi fratelli. Non era niente, di grave,stavano solo giocando a rincorrersi.
Il bambino, per non farsi vedere dagli altri due, si nascose dietro il cespugio dove mi ero nascosta pure io.
Ci fu un attimo di puro panico,non sapevo se scappare o rimanere ferma; alla fine puntai all'ultima opzione,ricordandomi che non poteva vedermi,visto che solo il mio protetto mi può veder...
""Ciao"" Disse il bambino.
Giuro, che se in quel momento mi fossi trovata in un cartone giapponese, un'enorme goccia sarebbe comparsa sulla mia fronte, accompagnata da un suono piuttosto imbarazzante.
""Che..che cosa hai detto???"" Chiesi incredula.
""Ho detto ciao..."" Rispose lui, pensando di trovarsi davanti a una psicopatica.
""Tu..tu puoi vedermi??""
Scoppiò in una risata, e ancora tra le risate,disse qualcosa tipo "Certo che posso vederti, perchè non dovrei.."
Ma sì fermò.Tutto si fermò, la sua risata,la sua voce,e,per un attimo,mi parve pure il vento. Ora il suo sguardo era poggiato sulle mie ali, che,per tutto il tempo,se ne erano state piegate dietro la schiena (Sì,ho le ali, d'altronde sono un angelo,no? Tuttavia non so' volare,non ho mai imparato,cammino,nuoto,corro, ma non volo).
""Ma..ma tu..sei... tu..tu...hai....LE ALI!!SEI UN ANGELO!!!!"" Non sapeva che si stava firmando la sua condanna a morte. Gli chiesi di fare silenzio, di non uralre, ma lui era talmente eccitato che non mi diede ascolto, urlò così tanto che uno dei suoi fratelli lo trovò.
""Michael, ma si può sapere che ti è successo?""
""LEI E' UN ANGELO!!""
Mi battei uno schiaffo con il palmo della mano sulal fronte.
""Michael,sei sicuro di stare bene??""
Incredulo,il ragazzino,mi guardò.
""Loro non possono vedermi"" Giustificai.
""Michael?!"
Era ovvio che il ragazzo voleva spiegazioni.
""Jermaine,non ti preoccupare,sto bene,molto bene.Ora rientro in casa""
E così, mi fece segno di alzarmi e mi portò a casa sua.



 

ANGOLO SCRITTRICE
Saaaaaaalveeeeee!!!!!!! Inanzitutto vorrei dirvi grazie per aver sopportato questo capitolo sino alla fine,lo so' che è un po' noiosetto, ma vi prometto che le cose si faranno più divertenti!!
Mi scuso pure per  eventuali errori di calligrafia.
Al prossimo capitolo!
L.O.V.E 

Duff The Willwoosh

  
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