Quindi, mi chiamo Rossella perchč nacqui coi capelli rossi. 

Ma la mamma non poteva aspettarsi che avessi al posto del sangue lava incandescente. Forse papā lo intuiva, invece.

Sono la figlia riuscita meglio, anche se non la pių bella.

Ho fascino, carisma e buona parlata. Sono amabile, irresistibile e speciale. La gente si innamora di me.

Del mio sorriso, dei miei boccoli color del rame.

La mia natura č indomabile: sono io che domino gli altri. Li conquisto col mio amore, con la disponibilitā, con l'amicizia e col rispetto. Mi piace questo gioco della tela del ragno: č cosė dolce e mi appaga lavorare con intensitā ai miei progetti.

Colleziono cuori, insomma.

Ma non sono cattiva. Non li voglio certo spezzare, maltrattare e strapazzare. Li voglio avere tutti per me, dare loro l'illusione di essere dei cuori speciali, unici, insostituibili. E' cosė che danno il meglio, che si sciolgono d'amore. E cosė che cadono nella mia tela del ragno. In trappola. Restano intrappolati nel mio dolce incantesimo. 

Saranno forse i miei occhi. Hanno uno sguardo cosė profondo.

Io li amo tutti. Ognuno in modo differente, alcuni forse in modo uguale. Ma questo č quello che conta: che io li ami, che dia loro il nutrimento di cui hanno bisogno.

Cosė saranno miei per sempre.

Non sono cattiva. Sono Rossella.

Che abbia i capelli rossi non conta.