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Autore: yayachipmunk    17/02/2012    1 recensioni
Vuoi tu prendere questa donna come tua legittima sposa e promettere di essere un marito leale e fedele, di amarla e rispettarla nella buona e nella cattiva sorte, in ricchezza e in povertà, in salute e malattia, finchè morte non vi separi?
Dunque io vi dichiaro uniti per sempre.

La mia prima fic!! Sarà una raccolta di one-fic dedicate a quattro, forse cinque, coppie fra i genitori dei nostri maghetti preferiti... Perchè l'amore non ha tempo!
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Lucius/Narcissa
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti, Contesto generale/vago
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La luna si stagliava pallida sul velluto nero di una notte senza stelle. Non c'erano luci all'interno della villa, ma lei non ne aveva bisogno; ogni stanza, ogni angolo dell'immenso maniero erano impressi nella sua mente, legati ai momenti più felici della sua vita:  l'immenso parco attorno alla dimora che aveva visto crescere il suo amato figlio;  la sala degli specchi in cui aveva danzato l'élite della società magica; l'ampio salone principale, in cui erano state celebrate le sue nozze...

Quanto tempo era passato da allora? Quanti mesi, anni, secoli? Sembrava un'infinità, eppure ricordava tutto perfettamente.


Il loro matrimonio era stato l'evento più atteso della stagione: per settimane, l'organizzazione della cerimonia, le indiscrezioni sull'abito della sposa, gli scoop sugli invitati avevano riempito le riviste più importanti, mettendo in ombra addirittura i primi timori nei confronti del Signore Oscuro.
Quell'anno, la primavera tardava ad arrivare e gli ultimi giorni di marzo erano stati segnati dalla neve. La cerimonia ebbe luogo nel salone più ampio della villa, ingrandito da un incantesimo in modo da ospitare i numerosi invitati: erano presenti tutte le famiglie purosangue del Paese e chiunque contasse nella società, il che era più o meno la stessa cosa. Non appena la musica iniziò e la sposa apparve nella sala, tutti gli invitati ebbero la conferma che Lucius Malfoy non avrebbe potuto fare una scelta migliore: con un atteggiamento di consapevole superiorità sottolineato dal sorriso altezzoso, Narcissa Black avanzava regalmente nella sala, indifferente a tutti e tutto tranne che al suo sposo. Lucius, da parte sua, ricambiava lo sguardo orgoglioso dell'effetto ottenuto dalla sua regina sugli spettatori.
Gli abiti sfarzosi delle damigelle, le raffinate decorazioni appese alle pareti, l'eleganze degli invitati: ogni minimo dettaglio testimoniava il lusso sfrenato in cui vivevano le due casate, al punto che Narcissa non nascose un sorriso scettico quando promise, come da formula, di amare Lucius sia nella buona che nella cattiva sorte. Sposare un Malfoy era la garanzia di una vita ancora più agiata di quella avuta finora come Black: cos'aveva da temere?


A quel pensiero, la donna rallentò il passo e si avvicinò ad un camino spento e pieno di ragnatele sopra il quale era appeso un grande specchio opaco. Se non fosse stato per gli occhi azzurri come il ghiaccio, Narcissa avrebbe faticato a riconoscersi, tanto la sua bellezza si era affievolita a causa di stanchezza e preoccupazione. Allungò la mano bianca sulla balaustra del camino ed afferrò una foto dall'elaborata cornice dorata. Soffiò via la polvere e sorrise debolmente nell'ammirarsi giovane e bella il giorno del suo fidanzamento: lunghi capelli chiari sciolti sulle spalle, un sorriso appena accennato su labbra rosse come rose e, sul capo, un diadema con diamanti lucenti, uguali a quelli incastonati nell'anello che un giovane Lucius al suo fianco le stava infilando al dito.


Tolse la foto dalla cornice e la nascose sotto il mantello prima di riprendere a camminare.


Dalle camere lungo il corridoio provenivano le risate dei Mangiamorte accompagnate dal rumore di vetri infranti. Probabilmente si stavano divertendo a distruggere i lampadari di cristalli della loro nuova base, ora che Lucius aveva perso i favori del Signore Oscuro. Tirò dritto oltre i dipinti dalle tele squarciate, le sedie rovesciate e le stanze che, sotto gli spessi strati di polvere, lasciavano ancora intravedere l'antico splendore. Una scala a chiocciola conduceva alla camera da letto matrimoniale in cima alla torre, la stessa che lei e suo marito occupavano dalla prima notte di nozze.


A quel tempo, le tende ed i panneggi del letto erano intessuti con fili verdi e argentati e lo stemma dei Malfoy, una rosa bianca con un serpente attorcigliato al gambo, faceva bella mostra di sè sulle vetrate. Era già notte fonda quando i festeggiamenti per il matrimonio erano terminati; per tutta la serata non si erano quasi rivolti parola, occupati com'erano a ricevere felicitazioni dai maghi e dalle streghe più importanti dell'epoca, ma, anche dagli estremi opposti della sala, i loro sguardi si erano spesso incrociati come in una tacita promessa. Quando finalmente si erano congedati dai loro ospiti, Lucius l'aveva portata in braccio nella stanza in cima alla torre, gli occhi grigi persi nell'azzurro di quelli di lei. Nessun suono era uscito dalla sua bocca mentre la posava con delicatezza sul letto a baldacchino, o mentre dolcemente le accarezzava i capelli e la pelle diafana, ma il suo sguardo valeva più di mille parole.
 

Quella notte, nessuna promessa inutile, nessuna parola vuota rubò un solo attimo a i due sposi, finalmente uniti nell'anima e nel corpo.


I suoi occhi esplorarono la stanza senza attardarsi sui tessuti sdruciti o sulle piume sfuggite dalle imbottiture; il suo sguardo si soffermò piuttosto su una sagoma in controluce davanti al caminetto acceso: gli occhi chiusi, il capo sorretto da una mano, Lucius dormiva abbandonato su una poltrona, ma il respiro irregolare tradiva gli incubi in cui era perso. Avvicinandosi a suo marito, a Narcissa non sfuggì il dolore che quei sogni incidevano sul suo volto, trasformando l'uomo forte e coraggioso di un tempo in una pallida ombra.
Tolse il mantello e si sedette ai suoi piedi con il capo appoggiato sulle sue gambe. Sentì che Lucius si era svegliato e le stava accarezzando i capelli.


- Dove sei stata?
Non rispose. Non le piaceva mentire al marito ma sapeva anche che non avrebbe approvato la sua incursione da Piton. *
- Non fa niente. L'importante è che tu sia tornata.
L'amava.
L'amava tanto da togliere il fiato, da fare quasi paura, da sconvolgere chi pensava che Lucius Malfoy fosse un bastardo senza cuore.
E lei non poteva che ricambiare quest'amore travolgente donandosi a lui anima e corpo.
Perchè anche lei lo amava.
Non le importava che fossero caduti in disgrazia e la loro bella casa venisse distrutta da quegli idioti e dalle loro stupide convinzioni. Non si curava della decadenza del loro nome nella società o del fatto che, ormai, fossero odiati dai buoni e derisi dai propri compagni. Non si struggeva al pensiero di ciò che era una volta e di cosa sarebbe potuta diventare se avesse scelto un partito diverso. Tutto quello che per lei contava era lì, in quella camera: suo marito, che la accarezzava stanco, e loro figlio, che l'indomani sarebbe partito per Hogwarts, ma in quel momento dormiva esausto.


- E' stupendo, non trovi? ...Lucius?
Lo guardò interrogativa, ma gli occhi del marito non si staccavano da lei, illuminati  da una luce che non gli aveva mai visto.
- Trovo che TU sia stupenda. Sei bellissima, Narcissa -  disse, stampandole un bacio sulla fronte
La donna sorrise scettica; aveva partorito solo un'ora prima e lo sforzo l'aveva stremata. Era sempre stata debole e delicata...  -Oh certo, sono sicura di essere deliziosa: pallida, sudata e con i capelli in disordine... Una visione! - le scappò un risolino nervoso: nonostante fossero  sposati da qualche anno, Narcissa amava farsi vedere sempre in ordine e la situazione la metteva un pò a disagio.
Fece per girarsi verso lo specchio e rendersi più presentabile, ma Lucius la fermò.
- Non sto scherzando, Narcissa. Sei davvero una visione, addirittura più bella di quando ci sposammo... Sembri un angelo, così perfetta con il nostro bambino in braccio... Sei bellissima!
- E tu sei bugiardo, adulatore e ripetitivo!! Sei fortunato che io sia così assurdamente innamorata di te da credere  a tutto ciò che mi dici, perchè non penso che un'altra al mio posto cedrebbe alle tue false lusinghe, Lucius Malfoy! - Ma non poteva fare a meno di sorridere, dimostrandogli quanto in realtà fosse grata per ciò che aveva detto.


- Perdonami.
La voce di suo marito la riportò bruscamente alla realtà. Guardò verso di lui e lo vide tremare, livido di rabbia.
- Perdonami -, ripetè, - ho rovinato tutto, è solo colpa mia. Tu e Draco non centrate niente, siete vittime delle mie scelte sbagliate... Lui domani se ne andrà ad Hogwarts e lì, tutto sommato, sarà salvo... Ma tu, tu non devi sopportare tutto questo, dobbiamo trovare un modo per farti andare via, al sicuro, prima che...
Interruppe le sue parole con un bacio nel quale mise tutta la passione e la disperazione di cui era capace. Quando si staccarono, restarono in silenzio, fissandosi negli occhi.
- Io non vado da nessuna parte.
Gli strinse forte la mano: non aveva paura. Avrebbero superato tutto, insieme potevano farcela; anche se il mondo magico li disprezzava, la società li escludeva e la loro ricchezza veniva consumata, avrebbero affrontato tutto questo a testa alta, come ci si aspetta da un Malfoy e da una Black.
 - Il mio posto è accanto a te. L'ho promesso, ricordi? Nella buona e nella cattiva sorte.



*Sicuramente l'avrete capito ma la scena è ambientata dopo che Narcissa è andata da Piton per chiedergli di proteggere Draco. Non mi ricordo se nel libro viene accennato, ma penso che Lucius non lo sapesse.


L'angolo dell'Autrice
Ce... L'ho... Fatta!! Incredibile, mi è venuta in mente questa raccolta mesi fa, ho iniziato tutta entusiasta e poi l'ho lasciata lì a marcire senza sapere bene come andare avanti...
Se devo dirla tutta, fra le coppie che ho scelto questa è quella che amo di più e avevo anche pensato di lasciarla da sola o di farci una long fic... Ma mi spiaceva rinunciare al progetto originale, quindi eccovelo quì proposto ^^
E' la mia prima fic, quindi scusate quello che c'è da scusare (errori, banalità, ecc) e fatemi sapere cosa ne pensate!! Mi farebbe davvero moltissimo piacere, è un sacco che non scrivevo qualcosa per piacere ma temo di non esser più tanto capace xP
A presto<3
yayaCHIPMUNK

  
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