18/02/2012
3 recensioni
Non ho bisogno di nessuno
[Slash is the way]
Grazie, alla mia Beta/Parabatai/Meme.
I suoi capelli neri scorrevano leggeri tra le mie dita.Le sue mani esperte percorrevano il mio corpo senza sosta.
La sua bocca lambiva con passione e prepotenza il mio collo, mentre sentivo l’eco indistinto della mia voce che sussurrava il suo nome …
“Will”
Come eravamo arrivati a quel punto? Neanche io me ne rendevo più conto.
Non riuscivo più a vedere dove iniziasse lui e dove finissi io, eravamo un solo corpo.
“Jem” sussurrò con la voce arrochita dal desiderio, riportando la mia attenzione su di sé.
Sentii, dopo l’ennesimo bacio, le sue dita affusolate giocare con la mia camicia.
Iniziò a farmi saltare i bottoni dalle asole, uno ad uno, fino a quando non mi ritrovai a torso nudo, con la pelle diafana a sua completa disposizione.
Cominciò a seguire con la sua lingua calda e umida i tratti scuri delle rune sul mio petto, facendomi rabbrividire di piacere.
Il mio corpo continuava a chiedere, e a volere solo una cosa: Will.
Era cominciato tutto qualche giorno prima …
Eravamo vicino alle rive del Tamigi, l’aria del fiume giungeva dolciastra fino alle mie narici.
-Will, come è andata?- chiesi al cacciatore che mi ritrovavo davanti.
-Bene, io e Lecabel* siamo stati fantastici ne abbiamo fatti fuori più del solito- mi rispose ridendo il mio parabatai.
Ma facendo uno sforzo di troppo si accasciò a terra sfinito e pieno di ferite.
-Ehy – dissi precipitandomi da lui – hai esagerato oggi – dissi, e preoccupato tirai fuori lo stilo per disegnargli qualche runa.
-Oh, mammina!- disse orgoglioso come solo lui poteva essere.
-Will, fai il serio. Altrimenti Charlotte, la prossima volta, vorrà venire con noi- dissi pensando a quanto fosse premurosa e preoccupata per noi quella ragazza.
-Io. Non. Ho. Bisogno. Di. Nessuno. Al. Di fuori. Di. Te.- disse stupendomi per quella dimostrazione d’affetto. Doveva sentirsi davvero male.
Alzai lo sguardo sulla sua spalla scoperta, dove c’era la nostra runa: una scia scarlatta colorava la sua pelle marmorea.
-Will? La tua runa sta sanguinando!- di scatto alzai lo sguardo sulla mia, aveva iniziato a sanguinare copiosamente.
-Cosa vuol dire?- chiese sconvolto, quasi quanto me.
-Non ne ho idea- dissi preoccupato.
Ritornammo in completo silenzio all’istituto, senza nemmeno parlare ci dirigemmo ambedue alla biblioteca per prendere un semplice libro: “Il Codice dei Cacciatori”.
Dopo qualche ora di ricerche estenuanti eravamo giunti alla fine della ricerca:
L’AMORE.
L’unica cosa che poteva distruggere il legame di due parabatai, oltre alla morte, era l’amore …
Un gemito di Will più forte degli altri riportò i miei pensieri al presente, riscoprendomi eccitato e sopra al ragazzo che amavo con indosso solamente i calzoni neri.
La sua camicia scura, e i suoi pantaloni chiari erano finiti indistintamente sul pavimento della mia camera da letto, facendo compagnia a tutto ciò che era superfluo nel nostro amore.
Un lieve spostamento d’aria mi fece capire che Will aveva cambiato posizione, e subito dopo mi ritrovai la sua mano che faceva un’indomabile ascesa verso il mio basso ventre, seguita subito dopo dalla bocca che lasciava un’infuocata e umida scia di baci, fino ad arrivare al limitare dei calzoni che indossavo che d’un tratto, insieme ai suoi, erano spariti.
Ci ritrovammo nudi, eccitati, ansimanti l’uno sopra l’altro, in attesa di consumare il nostro amore.
**allora, è la mia terza storia su ShadowsHunters ed è anche la mia seconda slash, spero vi sia piaciuta, perché io (stranamente) l’adoro!
Lecabel* è il nome di una spada angelica, quindi sì, è veramente un angelo.
Occhei, spero che qualche buon’anima recensisca, Baci
Charly_18