Giovanni è un mio caro amico. Non ho mai conosciuto qualcuno che sia in grado di scaldarti il cuore con un sorriso.
Lui ne è capace.
Io lo definisco: "un sognatore", perchè lui è una di quelle persone che ama e che crede davvero in quello che fa...
Giovanni è un uomo alto più di un metro e ottanta.
Ha gli occhi di un verde brillante, e, ogni volta che pensa alla sua famiglia, a sua moglie o ai suoi figli, quegli stessi bellissimi occhi,espressivi e penetranti, si illuminano.
La vita mi ha regalato l'amicizia di un uomo con un cuore grande.  
Giovanni è una persona umile, ecclettica, affascinante, intelligente ed estremamente pratica.
Io lo ammiro per quel suo modo di incoraggiare e motivare chi gli sta vicino, chi in quel momento ha paura o si trova in difficoltà, chi è insicuro di se stesso e delle proprie potenzialità.
Lui è un uomo pieno di risorse.
Giovanni non ha grandi ambizioni, eppure è in grado di sognare e di vedere qualcosa che normalmente sfugge alla gente comune:le piccole cose.
Il mio amico "sognatore" è simpatico... commovente in ogni suo gesto... profondo in ogni suo sguardo.
 Ad un primo esame potrebbe dare un impressione di stravaganza....
Oltre a essere più alto di me di parecchi centrimetri, ha spalle da nuotatore e braccia da fabbro, e non smette mai di sorridere.  
Giovanni è il mio "gigante dai piedi di argilla", fragile, vulnerabile e allo stesso tempo la persona più forte, padrona di sè e delle proprie emozioni che io rammenti.
Basta poco perchè pianga.
Basta altrettanto poco perchè ti travolga con quella sua grassa e sincera risata, o riesca a restituirti in pochi secondi tutta la sua intensità, tutta la sua frizzante, invidiabile e rigenerante gioia di vivere.
L'arma e la risorsa più grande di quest'uomo è la sua profonda umanità,  il suo modo di affrontare i problemi della vita.. di guardare in faccia la realtà senza arrendersi... senza buttare nella pattumiera tutto ciò in cui crede.
Giovanni per me è come un sorso d'acqua fresca.
Oggi è una di quelle melanconiche giornate di fine settembre...
Avrei voglia di smettere di lavorare, piantare tutto e andare a trovare Giovanni, perchè improvvisamente, nonostante questo brutto tempo,  questa  città grigia, opprimente, piovviginosa, ho un'indescrivibile voglia di ridere, di stare bene, ed ho bisogno del mio guru, del mio punto di riferimento.. della sola medicina in grado di purificare e risanare la mia anima.
Al solo pensiero di quelle mani grandi e vissute, segnate da tante linee diverse che mai si sfiorano,  che mai si incontrano,  di quella voce calda, rassicurante e paterna... di quel viso amico che pian piano con il passare del tempo comincia ad appassire, sto bene e mi sento a casa.
Decido su due piedi di mandargli di sfuggita un sms.. aspetto e dopo poco mi risponde.
Ci vediamo tra un quarto d'ora nel bar sotto casa mia, riordino le mie scartoffie ed esco felice dall'ufficio.
Ho già voglia di sorridere.