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Autore: raffa_94    18/02/2012    0 recensioni
[Kazuya Kamenashi/Tomohisa Yamashita] {50 frasi scritte per la community 1frase di LJ.}
#43 – Facile
Capirsi per loro era da sempre facile.
#44 - Terrore
“Non ho paura di nulla” aveva detto spavaldo Kamenashi; “Hai solo un enorme terrore di vivere senza di me” aveva rimbeccato divertito Tomohisa.
#45 – Fuoco
NOTE:POV di YamaPi
Non era normale che soltanto il suo sguardo gli facesse prendere fuoco all’improvviso: sapeva che non avrebbe dovuto accettare di recitare in quel dorama - innamorarsi del ragazzo del proprio migliore amico era la cosa peggiore che potesse capitargli.
#47 - Chiaro
Solo notare ogni piccolo aspetto di Kazuya gli rendeva chiaro il motivo per cui lo amava.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Kazuya, Un po' tutti
Note: Cross-over, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Fra un milione di persone, ho trovato la mia unica e sola e sei tu.

 #01 - Anima
 
“Se l’anima della persona a cui sono destinato avesse un colore, sai Kame-chan, credo che quel colore sarebbe quello dei tuoi occhi” aveva sorriso dolcemente, continuando e sfiorandogli i capelli “E quello dei tuoi capelli, del tuo naso, delle tue labbra, del tuo viso, della tua pelle…” e avrebbe continuato così a lungo se l’altro non l’avesse azzittito baciandolo.
 
#02 - Seconda volta
 
Kazuya gli circondò le braccia intorno al collo, abbandonandosi completamente a quel bacio, mentre Tomohisa lo stringeva a sé, sorridente: se la prima volta era stato quasi imbarazzante baciarlo, la seconda era stata sicuramente perfetta.
 
#03 – Uomo
 
Sembrava stupido e incredibile detto così, ma era soltanto quando lo guardava negli occhi e lasciava che l’altro lo stringesse a sé che Kamenashi si sentiva un vero uomo.
 
#04 - Denaro
 
“Sai Kame-chan, non basterebbe tutto il denaro di questo mondo per farti dimenticare da me” gli mormorò sulla nuca, abbracciandolo da dietro.
 
#05 - Preghiera
 
Ed ora guardava il cielo con gli occhi chiusi e le mani congiunte in una muta preghiera – ti prego, fa’ che ritorni in fretta da me.
 
#06 - Padrone
 
Si era leccato le labbra, guardando l’altro tra il malizioso e  il divertito: Kazuya se ne stava lì nella sua tenuta da cameriera, stringendo i pugni in un misto tra l’imbarazzato e l’arrabbiato, attendendo impaziente di sapere cosa il suo padrone avesse in mente.
 
#07 - Attesa
 
Non capiva perché i loro amici dicessero che tra loro due, lui era quello che più rappresentava la donna della coppia: Tomohisa non aveva mai dovuto attendere per ben due ore e trenta minuti che lui finisse di prepararsi per il loro appuntamento.
 
#08 - Miglior amico
 
“Mi ricordi gentilmente per quale oscura ragione ti reputo il mio migliore amico?!” domandò a Jin, mentre indossava un costume da orso color rosa confetto; l’altro mormorò un “Perché mi vuoi taaaaaaaanto bene” divertito e lo spinse in fretta nel camerino di Kamenashi.
 
#09 – Notte
 
Aveva sorriso teneramente, osservando come l’altro fosse aggrappato a sé in cerca di conforto: soltanto durante la notte Tomohisa lasciava che il fragile bambino che c’era in lui si mostrasse a Kazuya.
 
#10 - Pazzia
 
“Tu sei totalmente folle” aveva riso Kame, stringendosi a lui e lasciando che Tomohisa gli leccasse il collo, spingendolo sul letto: farlo sul letto di Ryo Nishikido era una pazzia che sarebbe potuta costare la vita ad entrambi.
 
#11 - Fidanzamento
 
Strinse gli occhi, lottando contro il mal di testa e la nausea imminente mentre diceva “Ricordami di impedirti di invitare i tuoi amici la prossima volta che ci fidanziamo” e aggrottò le sopracciglia quando l’altro rise, passandogli un’aspirina.
 
#12 - Vita
NOTE: Precedente a Fidanzamento.
 
“Ne Tomo, vorresti continuare a passare la vita insieme da questo momento in poi?” Kazuya in quel momento aveva lo sguardo basso e si torturava le mani in imbarazzo, ma rialzò subito il capo quando l’altro gli sorrise di felicità e lo strinse a sé, costringendolo a stendersi di nuovo sul letto.
 
#13 – Noia
 
Kazuya ancora si stupiva di quanto Tomohisa assomigliasse ad Akanishi in certi momenti: come rimedio alla noia, anche lui suggeriva sempre il sesso.
 
#14 - Indifferenza
 
Ridevano ricordando quando, nei tempi in cui erano dei juniors, entrambi non potevano fare a meno di provare indifferenza l’uno per l’altro: fingevano di andare d’accordo, quando in realtà avrebbero preferito che l’altro non esistesse per nulla.
 
#15 - Letto
 
“Hai presente il nuovo letto che abbiamo comprato?” Kazuya si leccò le labbra, avanzando verso di lui; Yamashita sorrise complice, sussurrando un “battezziamolo” e trascinando entrambi sul nuovo materasso.
 
#16 – Stelle
 
“Io credo che tu sia una stella” Kazuya aveva cominciato a parlare, mordendosi un labbro “Sai, di quelle che risplendono anche da ferme. È sempre stato così: tu sei sempre stato YamaPi, sei sempre stato una stella” gli aveva sorriso, prendendo un respiro “Ma a me va bene, a me va bene essere un pianeta che vive della tua luce” aveva guardato interessato le proprie mani e Tomohisa lo aveva stretto a sé, mormorandogli con fermezza e tenerezza che anche lui era una stella, di quelle incredibilmente belle.
 
#17 – Minuto
 
“Hai un minuto per me, Kame-chan?” Kamenashi si era voltato verso di lui ed aveva visto un pacchetto tra le mani dell’altro.
 
#19 – Cuore
NOTE: Continuo di Minuto.
 
“Qui dentro c’è il mio cuore, fanne buon uso” diceva la calligrafia tremolante di Tomohisa sul bigliettino di quel pacco regalo che Kamenashi aveva deciso di aprire durante la pausa pranzo.
 
#46 - Risposta
NOTE: Continuo di Cuore.
 
“Che risposta gli darai?” Jin gli si era avvicinato curioso e dopo aver letto il bigliettino lo aveva osservato interrogativo: dal sorriso dell’altro e dal suo sguardo felice aveva capito che Tomohisa avrebbe ricevuto una risposta tutt’altro che negativa.
 
#18 - Limite
 
“Basta! Ora hai superato davvero il limite!” Kamenashi rise a quella frase e roteò gli occhi: non poteva farci nulla se stava vincendo a quel dannato videogioco sul baseball.
 
#20 - Fede
 
“Non potremo mai sposarci ufficialmente, lo sai vero?” rise Kazuya, accarezzando la fede che brillava nel cofanetto che Pi gli aveva appena regalato “Ma… se le indossassimo come dei normali anelli credo andrà bene” affermò il più grande, sorridendo.
 
#21 – Estate
 
“Cosa fa qui tutto solo sulla spiaggia Kamenashi-san? Il suo ragazzo l’ha lasciata solo soletto?” Kazuya abbassò gli occhiali da sole e notò davanti a sé Tomohisa che saltellava da un piede all’altro a causa della sabbia calda con in mano due cono-gelati.
 
#22 – Pioggia
 
“Perché piove sempre ogni volta che te ne vai?” Tomohisa strinse forte la cornetta e sospirò appena sentendo quelle parole.
 
#23 - Cielo
 
“Stiamo sotto lo stesso cielo, sai?” gli garantì Yamashita e Kamenashi scosse il capo, stringendosi a lui “Anche se è così… non riesco a guardare il cielo senza sentire la tua mancanza”
 
#24 - Nero
 
Kame osservò YamaPi indossare la maglia nera che gli aveva regalato e sorrise: era così sexy che avrebbe preferito di gran lunga non uscire quella sera.
 
#25 – Medico
 
“Dottor Aizawa, mi curi. Ho… improvvisamente caldo e… ah...” gemette Kazuya tentando di sfilargli il camice da medico, mentre Tomohisa gli leccava il collo e con un sorrisetto diceva “Chiamami Kosaku”.
 
#26 - Parole
 
Nessuno dei due aveva mai avuto paura di quelle importantissime parole: “Ti amo” non li spaventava già da un po’.
 
#27 - Uccidere
 
“Lo ucciderò! Ucciderò quel bastardo di Jin! Lo farò a fettine!” YamaPi si alzò di scatto, facendo cadere la sedia e Kamenashi lo afferrò per le spalle, scuotendo il capo e costringendolo a sedersi: chi diamine aveva messo davanti a Yamashita una dannata fan fiction AkaKame?
 
#28 - Posto
 
Un incontro casuale su un autobus dell’agenzia, un “ehi, questo posto è libero?” e tutto cambia.
 
#29 – Credere
 
“Crederò fermamente a tutto ciò che dirai, anche se gli altri diranno che hai mangiato tu l’ultimo gyoza, Kame-chan! Ti crederò fino in fondo se ti discolperai!” e Kamenashi spalancò la bocca: ma che cazz… di che stava parlando?
 
#30 - Lontano
 
“Sai che solo quando sei partito per il tour mi sono reso conto che Seul è dannatamente lontana da Tokyo?” Kamenashi allontanò la cornetta dall’orecchio e rise per quelle parole.
 
#31 - Barca
 
“Sicuro che non ci noteranno?” ansimò Kamenashi nell’orecchio dell’altro, schiacciato contro la parete della cambusa; Tomohisa si limitò a sfiorargli il sedere con le mani, spingendolo di più verso di sé.
 
#32 - Ricordi
 
Yamashita strinse forte il cuscino tra le braccia, steso sul letto e guardandosi intorno ferito: tutto in quella casa gli ricordava Kazuya e se prima questo lo rendeva felice, ora che si erano lasciati rinnegava i ricordi felici che lo attorniavano.
 
#33 - Morte
 
“Morirai di una morte lenta e dolorosa, Tanaka!” Kamenashi sospirò e scosse il capo davanti a quell’ennesima affermazione: chi avrebbe meritato di morire in realtà era Nishikido, che aveva fatto notare a YamaPi la stragrande maggioranza di e-mail sdolcinate da parte di Koki a Kazuya.
 
#34 - Peggio
NOTE: Si collega a Migliore amico.
 
“Orso rosa, uh?” Kame lo guardò divertito e Pi sospirò, imbarazzato, mugugnando qualcosa contro Akanishi e le sue squallide idee; “Tranquillo” lo aveva baciato il più piccolo, mormorandogli in un orecchio “Non credi sarebbe stato peggio se ti fossi travestito da tartaruga rossa?
 
#35 - Braccia
 
Era stretto dalle braccia dell’altro, assaporando i momenti che venivano dopo aver fatto l’amore: sì, Kazuya avrebbe voluto restare lì per sempre.
 
#36 – Elettricità
 
E sentì delle scosse attraversargli il corpo mentre Kamenashi lo osservava intensamente, mordendosi un labbro.
 
#37 – Cellule
NOTE: AU - studenti delle superiori.
 
“Le cellule hanno origine solo e soltanto da altre cellule” Yamashita ripeté ad alta voce, osservando il soffitto, mentre Kamenashi lo guardava con il libro di biologia in mano: questi ci pensò a lungo e poi gli si avvicinò, mormorando un “credo che la professoressa non se la prenderà se ripetiamo meglio la riproduzione sessuata attraverso accoppiamento, sai?” che fece deglutire l’altro.
 
#38 – Promessa
 
“Prometto solennemente che stanotte non ti toccherò”: entrambi sapevano che quella promessa era stata fatta per essere infranta nel momento in cui si sarebbero trovati in camera da letto.
 
#39 – Speranza
 
In lui brillava ancora la speranza di poter cantare insieme ancora una volta, almeno così sarebbero stati più vicini.
 
#40 – Buco
 
Rabbrividì quando la lingua dell’altro gli sfiorò l’ombelico: penetrando lentamente senza staccare gli occhi dai suoi.
 
#41 – Rivelazione
 
Quella rivelazione lo aveva sconvolto: Yamashita Tomohisa era innamorato di lui, non avrebbe mai potuto credere che qualcosa del genere sarebbe potuto capitare.
 
#42 – Volontà
 
Kazuya era davvero in grado di costringerlo a fare cose contro la sua volontà – soprattutto quando era completamente nudo su di lui e si muoveva in quel modo così sfacciatamente erotico.
 
#43 – Facile
 
Capirsi per loro era da sempre facile.
 
#44 - Terrore
 
“Non ho paura di nulla” aveva detto spavaldo Kamenashi; “Hai solo un enorme terrore di vivere senza di me” aveva rimbeccato divertito Tomohisa.
 
#45 – Fuoco
NOTE:POV di YamaPi
 
Non era normale che soltanto il suo sguardo gli facesse prendere fuoco all’improvviso: sapeva che non avrebbe dovuto accettare di recitare in quel dorama - innamorarsi del ragazzo del proprio migliore amico era la cosa peggiore che potesse capitargli.
 
#47 - Chiaro
 
Solo notare ogni piccolo aspetto di Kazuya gli rendeva chiaro il motivo per cui lo amava.
 
#48 - Insieme
 
E loro erano insieme com’era giusto che fosse: nessun altro ostacolo da superare, forse molti altri momenti felici da collezionare.
 
#49 - Mente
 
Per i suoi gusti Kazuya usava troppo la mente – eppure era anche grazie a quel cervellino che quella serata era diventata così perfetta.
 
#50 – Strada
 
“…Tomo, sarei egoista se ti chiedessi di non attraversare quella strada che ti porterebbe ad esibirti in America?”: quello fu il loro primo litigio, ma fu anche la prima volta che parlarono davvero di ogni paura ed ogni speranza.
   
 
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