18/02/2012
4 recensioniIl giovane Gohan è infreddolito e annoiato:
che diversivo inventerà per passare la nottata?
DO YOU WANT HEAT?
Una fredda nottata di fine inverno. Satan City, pullula di giovani in cerca di pub e locali vari, per dare un freno alla noia. Gohan, impegnato in una ricerca scolastica, volge lo sguardo fuori..alle innevate pianure che dipingono il paesaggio montanaro che circonda la sua casa. Posa la matita di fianco al quaderno e sospira, accarezzandosi la fronte “ Non ho la più pallida idea di cosa scrivere..uf..” sbuffa alzandosi e gettandosi nel letto “ E non ho la minima intenzione di pensarci!” si gira, andando a pancia in su, finendo per osservare il soffitto in legno della propria camera. Inizia a vagare con la mente, ricordando i bei vecchi tempi dell’infanzia. I suoi primi pensieri, sono per quell’annata estenuante, in compagnia del Maestro. “ Uhm..ero proprio un frignone a quei tempi..” dice serio arrossendo “ Chissà Junior quante volte mi ha preso in giro..” scalcia all’aria mettendosi poi a sedere sul fondo del letto “ Non voglio stare qua dentro a marcire su dei libri incomprensibili! “ si alza ghignando, mentre osserva la finestra “ Mamma e papà sono usciti fuori città..eheh..immagino che una piccola fuga notturna non scombussolerà nessuno..” e detto ciò con fare furtivo, nonostante la casa sia vuota, esce dalla finestra finendo sul freddo prato buio. “ E ora, andiamo un po’ a vedere come se la spassano lassù, di sabato sera “ si alza in volo, dirigendosi verso il Palazzo del Supremo.
Dopo una ventina di minuti, atterra sulla piazzola bianco, soffiandosi sulle mani gelate “ Mamma mia che freddo!! Mi sono anche dimenticato di mettermi qualcosa addosso! “ esclama abbracciandosi e tremando. Avanza, nella speranza di trovare qualcuno dei tre residenti. Ma sembra esserci solo un gran freddo in quel posto! Arriva davanti alla porta del Palazzo e fa per bussare, quando.. “ E tu che ci faresti qua? “ una voce dall’accento molto severo lo fa sussultare “ Hem..io..beh..ecco..” si gira guardando il Maestro con fare imbarazzato. Junior incrocia le braccia al petto alzo un sopracciglio “ Vedi..Junior, mi stavo annoiando a casa..così, ho pensato di farti..si insomma..una visitina..” esclama il ragazzo accarezzandosi la testa “ Una..visitina?” chiede avvicinandosi a passi lenti “ Eheh…ehehe..” ridacchia come era solito fare suo padre. Junior si posa davanti a lui, sospirando e osservandolo dalla testa ai piedi “ Non ti eri accorto che siamo sotto zero? “ fa notare “ Beh, sono uscito in fretta..e non ho pensato al tempo eheh..” “ Mmh..immagino tu stia congelando..” il ragazzo muta espressione abbracciandosi e tremando “ Dannatamente congelando!! “ Junior sorride socchiudendo gli occhi e si avvicina al bordo del palazzo, mettendosi a sedere. Gohan lo guarda con fare interrogativo “ Vuoi stare tutta la notte impalato davanti a quella porta ? “ chiede il namecciano togliendosi il turbante.
Il ragazzo si avvicina, sedendosi accanto a lui e lasciando ciondoloni le gambe che danno al vuoto sottostante il Palazzo. Junior si toglie il mantello e glielo mette sulle spalle, coprendolo come fosse una coperta. Il ragazzo arrossisce in volto sentendo il calore di quel tessuto e si stringe dentro esso “ Grazie..” sussurra. Il namecciano sorride osservando le stelle. Poco dopo, il Son si accosta alla sua spalla destra “ Ho ancora freddo sai? “ sussurra al suo orecchio facendolo arrossire “ Posso? “ chiede malizioso indicandoli il petto, come per dire che vuole accostarsi ad esso. Il namecciano lo guarda leggermente rosso “ Hem..si..certo..” dice aprendo le braccia per farli spazio. Gohan ghigna e si accoccola nel possente petto del verde. “ Ahh..ora si…che ho la giusta dose di calore..” esclama rilassato mentre il povero Junior è ormai un peperone. Posa poi una mano tra i capelli del giovane sorridendo dolcemente “ Sembri un cucciolo infreddolito sai? “ sussurra facendo arrossire e sorride Gohan che lo guarda malizioso “ Allora, riscaldami, super namecciano “ sorride dandoli una leggera leccata al mento “ Oh Gohan, suvvia. Posso capire che sei maggiorenne, ma non credi di esagerare? “ lo guarda serio facendolo rattristire “ Beh..io..” subito dopo però, il verde lo bacia vorace facendolo quasi cadere. Il Son finisce con la schiena sul pavimento e Junior sopra di lui. “ Con me si passa subito al sodo, sai? “ mormora con tono sensuale, facendoli camminare due dita sul petto fino al mento, per poi disegnarvi un piccolo cerchietto. Si avvicina alle sue labbra e vi soffia “ Ju..Junior..” mormora eccitato il ragazzo. “ Beh..volevi che ti riscaldassi, no? “ esclama in un sussurro per poi baciarlo dolcemente. Una volta terminato il caldo bacio “ Mmh..devo ricordarmi, di dire a mia madre..di non aggiustare la stufa in camera mia..” ridacchia cingendoli il collo con le mani.
Spero vi sia piaciuta!