-Potrei sapere dove stiamo andando?Sono già 10 minuti che camminiamo- ero "leggermente" impaziente.
-Tranquilla,siamo quasi arrivati-mi disse con la sua voce attraente che tanto amavo.Lo guardai e mi fece l'occhiolino.
Arrivammo in un parco,non c'era nessuno ed era quasi buio,tranne per le luci più avanti.Entrammo e mi condusse verso un albero,proprio nel punto in cui c'era una luce fioca.A terra c'era una tovaglia con quattro candele e un cestino,appoggiata all'albero una piccola lanterna illuminava il tutto.Ma la cosa spettacolare era il panorama che si vedeva:le luci di Londra.
-Pic-nic a lume di candele!-mi disse facendomi sedere a terra.
-Io.....hemmm.....io non so' che dire!-
-Dimmi com'è venuto questo pancake- e mentre lo diceva mi mise in bocca un pancake al cioccolato che tirò fuori dal cestino.
-......Hmmmm........buono!
-Grazie!-
-Li hai fatti tu?- dissi io incredula
-Sisi!!- e mentre mi rispondeva con il dito toccò un pancake con dello zucchero a velo e mi toccò la punta del naso.Allora io feci lo stesso solo che lo pasticciai in tutta la faccia.Ridemmo come due bambini.Poi lui prese il tovagliolo e mi pulì.e poi.......lui era così vicino che sentivo il suo fiato caldo,chiusi gli occhi e lo baciai.Lui mi abbracciò e mi strinse più a se,poi io caddi sopra di lui ma continuammo a baciarci.
Dentro di me c'era un fuoco che,ogni attimo che passava,si riscaldava di più.Poi lui si staccò dolcemente e sorrise ,lo feci anche io,ci appoggiammo all'albero ed Harry mi abbracciò.
-Posso...come dire...considerarci una coppia?- mi chiese imbarazzato.Mi voltai verso di lui e poggiai le mie labbra sulle sue.
-Ti basta come risposta?- dissi ridendo.
Mi guardò sorridendo e mi strinse a lui.
A fine cena mi arrivò un messaggio da mia madre: "Aly esco con Mike,stasera non torno.Ci vediamo domani.Un bacio!".Mike era il compagno di mia madre.I miei genitori avevano divorziati da 5 anni e dopo 2 dal divorzio mio padre si era risposato e aveva un'altra figlia.Anche e lui abitava in Francia non avevamo perso assolutamente i contatti e ogni 2 mesi veniva a trovarmi.
Verso le 20:00 Harry mi chiese:
-Ti va di andare al cinema?-
-Si,perchè no!Che film vuoi vedere?-
-Pensavo ad un horror......-
-Ok va bene!- e ci dirigemmo verso il cinema.
Il film era molto pauroso ed a un certo punto sussultai così presi la mano di Harry e la strinsi.
Lui si girò ridendo verso di me e mi sussurrò:
-Tranquilla piccola,ci sono io con te!- e mi passò il braccio attorno al collo.Ora si che non avrei avuto più paura.
Il film finì e mi riaccompagnò a casa,stava per salutarmi ma io gli chiesi,con voce più suadente che potevo:
-Ti va di restare stasera?- lui mi sorrise e mi baciò sulla guancia,gli presi la mano e lo accompagnai fino in cucina.
-Se ti serve il bagno è di la- e gli indicai la porta
-Grazie!-
Decisi che avremmo dormito nella stanza di mia madre:almeno avremmo avuto più spazio per dormire nel lettone.
Mi misi il pigiama e offrì a Harry un pigiama di mio padre che usava quando veniva a trovarmi.
-Sei bellissima anche in pigiama!-
-Grazie!- e arrossì.
Ci sistemammo sotto le coperte e iniziammo a parlare della cosa che più ci univa:la musica.
Parlammo ore ed ore,fino ad arrivare all'una di notte.
Feci uno sbadiglio ed Harry se ne accorse.
-Dai su!Ora dormiamo,non voglio stancarti troppo!-
-Hmmm....ok!Buona notte!- e lo baciai.
-Notte principessa!- mi appoggiai sul suo petto,lui mi abbracciò e mi addormentai quasi immediatamente.
Ciao a tutti quelli che seguono questa FanFiction!
Volevo mettere il capitolo venerdì in onore alla visita che i ragazzi hanno fatto a Sanremo
ma non ho trovato il tempo così l'ho messa oggi!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto!
Recensite.......Recensite......Recensite!