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Autore: MusicAddicted    19/02/2012    4 recensioni
Completata!!!
seguito della serie di ‘How did it come to this?', parecchi mesi dopo gli eventi di 'This ship is taking me far away' . E’ Carnevale, poteva mai mancare una folle, iper-folle storiella sull’argomento? BellDom, of course!! ^^
Genere: Comico, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Christopher Wolstenholme, Dominic Howard, Matthew Bellamy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Welcome to the (crazy) World of Huey, Dewey and Goofy!'
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Seguito: Questa serie è restia a finire , per lo più è perché la mia Ispirazione non vuole darmi tregua.

Ma in particolare questa mini-ff (doveva essere una shot ma s’è allungata a tradimento) , anche se tutto ciò lo vedrete nella seconda parte, la devo a due tesowe:  a GlitterPrincess che voleva un ritorno dei pargoletti di Chris e Kelly  e a Lilla con la quale una sera discutevamo di una certa tipicità delle foto dei Muse… e da lì è scattato qualcosa… il resto l’ha fatto la mia follia demente!
Pairing: il principale  lo sapete già.. <3

Rating:  volevo restare sul giallo, ma mi sa che sfuma in arancione, con ‘sti due è inevitabile!

Setting:  parecchi mesi dopo ‘This ship... ‘ Carnevale 2009, fra Como (Moltrasio) e Teignmouth.

Disclaimer: le solite cose.. non conosco Matt e Dom, Tom, Chris, Kelly e i loro splendidi bimbi e nessuno di questi personaggi mi appartiene, le cose narrate non sono mai successe, nessuno mi paga... blah,bla h.blah..
e il titolo della FF è preso dalle lyrics di 'Time is running out ' dei Muse! ^^


Se non vi piacciono le storie leggerine, frivole, stupidotte e tanto zuccherose in cui Matt e Dom sono felici e si amano tanto, tanto a discapito di tutto e tutti… uhmm avete decisamente sbagliato FF/serie/autrice! ;P

Riassunto: seguito della serie di ‘How  did it come to this?‘ . E’ Carnevale, poteva mai mancare una folle, iper-folle storiella sull’argomento?


p.s. la foto che mi servirebbe in realtà non esiste ma questa è la più Carnevalesca che ho trovato ;)

Image and video hosting by TinyPic
 

I: Carnival parties, football and odd ideas

“Come dici, Tom? Ci vogliono a un talk show Inglese?” chiede conferma Matthew , al telefono, incurante del casino che sta facendo Dominic, intento a guardare una partita di calcio.
“E passala quella palla, che fai, dormi?” sbraita il biondo, comodamente stravaccato sul divano.

“Sì, Matt, nonostante sia in America che i Muse sono ancora debolucci, non significa che dovete snobbare i Paesi in cui andate forte, bisogna insistere con la promozione!” replica Tom.
“Ma sono quasi tre anni che insistiamo su quest’album, ormai ci resta ben poco da promuovere!”  protesta il front man.

“Non si promuove mai abbastanza! Quindi, Bells, le alternative sono due: o andate a quella festa o muovete il culo e realizzate il nuovo album!” sbotta inacidito il manager.
“Sai che è ancora in fase embrionale, anche se ci sto lavorando parecchio!” replica Matt, pensando alle canzoni che ha già mostrato a Dom.

“Chi è quell’idiota che ti ha messo in campo? Pure un bambino sarebbe riuscito a fare gol… pure io!” sfuria Dominic.
“Cos’è quel casino?” domanda il fotografo.
“Niente, è Dom che per qualche strana ragione mi è diventato un Ultras Inglese!” spiega Matthew, guardando un po’ sconcertato il suo partner.

“Ok, non importa, il punto è che delle fasi embrionali non me ne faccio nulla, perciò dovete ripiegare sull’ultimo. Andrete a quello show e suonerete ‘Supermassive Black Hole’ , rigorosamente dal vivo!” gli impone Tom.

“Ottimo! Sai che con il playback non andiamo granché d’accordo! A proposito, lo sai che mi piacerebbe fare se un giorno a una trasmissione ci imponessero il playback a tutti i costi? Scambiarci platealmente i ruoli senza che il presentatore se ne accorga minimamente… non  lo so, magari a una trasmissione italiana dove la conduttrice millanta di conoscerci benissimo, sai che beffa?” ridacchia Matt, fantasticando già ad occhi aperti su quell’eventualità.

“Bellamy , no,  non ci pensare neanche!” urla Dom.

“Ma… come accidenti ha fatto a sentirmi?” si domanda ad alta voce il cantante. “Eppure si sarebbe divertito tantissimo anche lui a quello scherzo, ne sarebbe stato il protagonista, gli avrei lasciato il ruolo di cantante!” svela a Tom il pianista.

“Assurdo, dovrei vederlo per poterci credere! Tuttavia, se mai metteste in atto una cosa del genere, sono certo che sarebbe il video più cliccato su youtube!” ridacchia Tom.
“Torniamo al presente.  Quand’è l trasmissione?” si informa Matthew, da bravo serio professionista.

“A Londra, la sera di Carnevale,  in diretta da Trafalgar Square!” annuncia il manager. “A questo proposito, c’è un’altra cosa che dovete sapere…”

“Bellamy, no! Non ci riprovare sai?” s’infervora nuovamente Dominic.

“Bells, confessa, ne hai fatta un’altra delle tue? Magari hai sbagliato il candeggio di qualche suo paio di jeans già inguardabili a prescindere?”  sghignazza Tom.

“Scherzi?  Non credo che resterei in vita per raccontarlo se succedesse!” borbotta il cantante. “Ma non gli ho fatto nulla… almeno credo!” ci riflette su. “Probabilmente deve aver sentito che parlavamo di questa trasmissione e non gli va di andarci, ma me ne sbatto, io ho deciso che ci andremo!” afferma determinato.

“Bravo, Bells, questo è lo spirito giusto!” lo encomia Tom.

“Cos’è che mi stavi dicendo?” 

“Che sarà una festa in maschera, tutti gli invitati, presentatore incluso, saranno in costume e lo stesso dovrete fare voi!” lo informa l’altro.

“Mi piace!” sorride Matt.

“Bene, allora non vi resta che scegliere da cosa mascherarvi. Sarebbe molto meglio qualcosa che coinvolgesse tutti e tre, ma lascio fare a te, hai carta bianca!” sentenzia Tom.

“Bellamy, no! Augurati di non riuscirci o giuro che ti spacco la faccia e non solo quello!” grida Dom minaccioso.

“Ok, Tom, credo proprio di essere nei guai. Ti faccio sapere appena comunico a tutti le news!” riattacca il chitarrista, tornando in salotto e avvicinandosi cauto al proprio compagno.
“Avrai già sentito tutto, immagino.” esordisce il moro.

“Uh? A dire il vero non so nemmeno con chi tu stessi parlando!” replica il biondo, senza staccare gli occhi dallo schermo LCD  a 42 pollici.

“Ma… allora perché mi urlavi contro? E’ per il nuovo copriletto nero glitterato che ho comprato?” domanda Matt, sedendoglisi accanto.

“No, anche se mi lascia addosso duecentocinquanta brillantini ogni volta che lo tocco… mi piace!” confessa il bel batterista. “E tanto per la cronaca non è con te che ce l’avevo!”

“Ma.. prima gridavi … e poi da quando ti interessa il calcio? E da quando tifi per l’Aston Villa?” lo interroga Matt, sempre più perplesso.

“Non tifo per l’Aston Villa, semplicemente tifo contro il Manchester City, da quando ho scoperto che in quella squadra c’è un calciatore che si chiama come te!” spiega il percussionista, indicandogli sullo schermo l’attaccante in questione.

“Ma non mi somiglia per niente! Io sono molto più sexy!” protesta Matt.

“Nessun dubbio a riguardo, amore!” gli da un bacio breve ma intenso Dom. “Ad ogni modo, ho detto che ha solo il tuo cognome, nient’altro in comune con te. Ed in qualche modo è liberatorio urlare epiteti e insulti al tuo omonimo!” ridacchia il biondo.

“Tu sì che sai far sentire un ragazzo speciale!” borbotta Matt, incrociando le braccia al petto, offeso.

“E dai, scherzavo! Ad ogni modo, Matt, oltre agli omonimi hai in giro anche almeno un paio di sosia, tipo Lampard e Klose!” lo informa il batterista.
“Tu trovi?” si pavoneggia il cantante.

“Altroché!” annuisce l’altro con la mente che elabora fantasie peccaminose. “Loro sono solo un po’ più alti, anzi, parecchio più alti di te, ma per il resto… ci siamo. Mi ci divertirei parecchio!” aggiunge con fare strafottente.

“Ma che stronzetto!” ridacchia Matt, pizzicandolo a un fianco, cosa che poi si tramuta in un solletico vendicativo, col moro che lo sovrasta.

“Basta, basta, ti prego, muoio!” supplica il suo compagno Dom fra le risate, dimenandosi sotto di lui come un matto.

“Chiedilo al tuo Lampard o al tuo Klose di salvarti!” gli fa una linguaccia il cantante, prima di concedergli tregua.

“Idiota! Sai che non ti cambierei con nessun altro! Per la cronaca, era una fantasia a quattro, dove tu eri molto, ma molto coinvolto!” gli confessa il biondo ammiccante.

“Buono a sapersi!” ghigna soddisfatto Matthew. “Ad ogni modo, Dominic, cos’è questo tuo improvviso interesse per il calcio? Hai imparato pure i nomi dei giocatori! Di solito è un’impresa anche solo costringerti a venire a vedere le partite di Chris!”

“Già, ma sai com’è, ho imparato ad apprezzare il calcio sotto un altro punto di vista.”

“E cioè?”

“Ventidue uomini in calzoncini. E ce ne sono di così aitanti!” commenta il batterista con aria intrigata.

“Bene, caro il mio pervertito feticista del pantaloncino, d’ora in poi te lo puoi anche scordare di vedere partite di calcio a casa mia!” annuncia Matthew indispettito, spegnendo prontamente il televisore.
“Ma non era casa nostra?” lo interroga sospettoso Dominic.

“Quello che è!” fa spallucce l’altro.

“Vieni qui, gelosone che non sei altro!” ridacchia Dom, tirando il compagno a sé per un lungo bacio focoso che fa dissipare ogni dubbio.

“E io?” domanda con un bacio.

“Tu cosa?” si acciglia Matt.

“Non c’è nessun calciatore che ti ricorda me? Io i miei te li ho detti.” si imbroncia Dom.

“No, Dommie, mi spiace ma non c’è alcun calciatore che mi ricordi te. Sai com’è, sono tutti così… virili!” scocca una frecciatina al vetriolo il cantante, che non ha ancora appagato la sua sete di vendetta per il colpo basso precedente.

“Fottiti!” sbotta Dom, offeso, sbattendogli un cuscino del divano in faccia ripetute volte.

Matt prima si sbarazza del cuscino, poi afferra Dom per un polso, guardandolo col più ammaliante degli sguardi.

“Ma come? Tutto da solo? Non vuoi essere tu il fortunato?” mormora.

Per Dom è impossibile resistere a quelle due gemme celesti e quella bocca storta nel dubbio.

“Sai che ti dico, Bellamy? Ora facciamo un bel gioco.” gli sussurra all’orecchio, sdraiandolo sul divano, lentamente.

“Tu sei la punta che va all’attacco e io il difensore che ti deve marcare stretto, molto, molto stretto.” continua, salendo a cavalcioni su di lui e stringendo forte le cosce ai suoi fianchi per fargli sentire appieno la sua presenza.

“Mi piace…” geme Matt, mentre le loro due erezioni si strofinano lascivamente, seppur ancora intrappolate nei rispettivi jeans.

Nel giro di pochi secondi, Matt ribalta i ruoli, strisciando sopra l’amato.

“Cambiamo gioco!” sorride, provvedendo a liberare entrambi da tutti i vestiti, che finiscono sul tappeto.

“Io sono sempre l’attaccante, ma tu sei diventato la porta avversaria.” continua, posizionandosi fra le gambe del biondo, senza che lui azzardi la benché minima protesta.

“E?” domanda Dom pieno di aspettative, fissandolo coi suoi occhi dalle mille sfumature, dove prevalgono il verde e il grigio .

“Io sto per fare gol!” lo bacia Matt, prima di mettere in atto i suoi lussuriosi propositi.

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“Sai, Tom mi ha chiamato prima, mentre tu eri impegnato a guardarti la partita.” lo informa Matthew mentre si rivestono.

“Che grazie a te non so nemmeno com’è finita!”borbotta Dominic.

“Oh andiamo, ti ho dato uno spettacolo migliore!” inarca un sopracciglio il moro.

“Decisamente!” si morde un labbro il biondo al ricordo. “Quindi? Che voleva Tom?”

“Ha detto che dobbiamo andare a un talk show a Londra, fra tre giorni.”

“Bene, tanto non mi sembra che avessimo nient’altro da fare, no?” commenta Dom, ma nel suo tono non c’è nemmeno una punta di risentimento. “E poi la mia Londra la rivedo sempre volentieri!” sorride, un po’ nostalgico.

“La *nostra* Londra!” lo corregge Matt, con un bacetto. “Però non è tutto. Non sarà uno show come tutti gli altri, saranno tutti in costume da Carnevale, quindi anche noi!”

“Che figata!” esulta il batterista.

“E Tom ha detto che i costumi posso sceglierli io!” aggiunge il cantante, quasi in tono minaccioso.

“E hai già qualche idea?” gli domanda curioso l’altro.

< Ti prego, ti prego, ti prego, fammi vestire da leopardo! > si augura silenziosamente.

“Certo. E’ qualcosa di cui avevamo parlato e l’idea piaceva molto a entrambi!” gli fa l’occhiolino il chitarrista.

“Ci vestiamo da calciatori?” domanda Dominic, abbandonando i suoi pensieri maculati ma altrettanto entusiasta a quella prospettiva.

“Dannazione, Dom! Ti sei fissato con questa storia del calcio! No, niente calciatori. Sono personaggi di fantasia, ci avevamo già fatto un mezzo progetto.”

“Non saranno Romeo e Giulietta, vero? Anche perché quell’idea piaceva solo a te, quindi  te lo puoi maledettamente scordare,  io da Giulietta non mi ci vesto!” protesta vivacemente il biondo.

“Hai finito?” domanda pazientemente Matt.

“Sì.” borbotta scontroso l’altro.

“Non sono loro due, ma pensavo a…”

“Qui e Quo?” domanda con un sorrisone Dominic.

“No! Ti pare che ci possiamo vestire così? E poi è una cosa che deve riguardare tutti e tre!” spiega Matt.

“E che problema c’è? Chris può fare Pippo!”

“Dom, dannazione! Io ero serio!” protesta Matt, incapace però di trattenere una risatina.

“Ero serio anch’io!” gli fa una linguaccia Dom.

“Pensaci bene. Per vestirci come Qui e Quo noi dovremmo avere due maglioni identici ma di due colori diversi, un cappellino in coordinato ai maglioni e… nient’altro!” gli fa notare Matt.

“Uhmm…   mi piace l’idea di te con nient’altro addosso… ma non in pubblico!” ringhia geloso il suo ragazzo.

“Lo stesso vale per me! Tuttavia ce lo possiamo tenere come… giochetto da fare in casa!” gli propone suggestivo il moro, passandosi la lingua sulla labbra, lentamente.

“Aggiudicato!” approva Dom, buttandogli le braccia attorno al collo per dargli un bacio impetuoso.

“Tornando a quel che stavo dicendo, ci vestiremo da…”

“Allora noi siamo Sherlock Holmes e il Dott. Watson e Chris è il cattivo di turno!” ritenta Dominic.

“No! Holmes e Watson sono troppo banali, poi col film che deve uscire quest’anno torneranno anche troppo alla ribalta!” scuote la testa il moro, cominciando a spazientirsi. “Ma su una cosa ci hai preso:  Chris sarà il cattivo di turno!” gli rivela.

“Ho capito!” esclama Dom.

“Dom , augurati che sia la risposta giusta, perché sono stufo delle tue continue interruzioni!” gli intima Matt.

“Tranquillo, è quella giusta. Sarà Capitan Uncino, ho indovinato?” domanda il biondo, ma è così sicuro che suona di più come un’affermazione.

“Indovinato!” gli sorride contento Matt.

“Di’ la verità, hai pensato che stessi per dire che Chris era il cacciatore, tu Bambi e io Tippete!” ridacchia il batterista.

“Mentirei se ti dicessi che non l’ho temuto!” ammette l’altro ridendo.


“Quindi, io sarò Peter Pan!” deduce Dom, esaltatissimo.

Matt annuisce vigorosamente.

“E tu…” tentenna il biondo, un po’ indeciso.

“Dai, dillo!” lo sprona Matt, al culmine dell’esaltazione.

“Campanellino?” lo guarda scettico il percussionista.

“Sìììììì!” esulta il suo ragazzo. “E ho già pensato a tutto!”

“Ma… se lo sai da nemmeno un’ora?”

“Io penso molto in fretta!” fa un sorrisetto furbo il chitarrista.

“Questo è vero. Ma, tesoro, non ti puoi vestire da femmina!” gli fa notare con molta calma Dominic.

“Se c’è un giorno in cui posso vestirmi da femmina senza dare per nulla nell’occhio è proprio a Carnevale!” argomenta vincente Matt.

“Touché. A questo non avevo pensato.” riflette ad alta voce il biondo.

“Di’ la verità, ora stai riconsiderando l’opzione di vestirti da Giulietta!” ridacchia il moro, cogliendo nel segno.

“Beh…”

“Spiacente, se ne riparlerà l’anno prossimo, quest’anno sei Peter Pan!” ribadisce il chitarrista.

“Giusto. Allora, dai, dimmi come ti vuoi vestire!” lo esorta Dom.

“Tanto per cominciare mi metterò una tutina attillata color rosa carne, per dar l’impressione di essere nudo.”

“Mm… mi piacciono le tutine aderenti!” si morde il labbro inferiore Dominic, calamitandosi così un bacio da parte di Matthew che difficilmente resiste a quella visione.

“Poi metterò sopra un vestitino verde con degli stivaletti verdi con incollati sopra dei campanellini, mi fisserò un paio di ali di fata finte carine dietro la schiena, metterò una parrucca bionda e… poi userò il glitter, tanto, tantissimo glitter!” lo informa il moro, con un inquietante luccichio nei suoi occhi zaffirini.

“Sarà la polvere per volare!” si giustifica.

“Certo, Bells, certo!” alza gli occhi Dominic che ormai è più che abituato ai suoi eccessi.

“Però… Campanellino è una fatina minuscola, non saresti in proporzione con Peter Pan e Capitan Uncino!” obietta il biondo.

“Vabbè, possiamo fare come la Campanellino di ‘Hook’, quando desidera diventare grande e confida a Peter Pan che lo ama!” lo guarda languido Matt che probabilmente si aspettava quell’osservazione e ha pronta una risposta più che convincente.

“Ad ogni modo, accidenti, come se fiscale, Dom!” sbotta subito dopo. “Qui e Quo sono due paperi eppure non hai detto niente!” gli fa presente.

“Mi piaceva l’idea di Qui e Quo…” ammette l’altro. “Ma mi sta piacendo tanto anche questa. Okay, mi hai convinto!” gli sorride.

“Ottimo! E poi io non ho nulla da invidiare a Julia Roberts… semmai il suo conto in banca!” borbotta il front man, facendo ridere il batterista.

“Ma smettila! Non mi risulta che tu vada in giro per le strade a mendicare!” gli da un giocoso spintone. “Allora, che ne dici di andare a fare un po’ di shopping? Voglio essere un Peter Pan come si deve!” ammicca verso il suo compagno.

“Così sì che mi piaci!” gli fa un sorrisone il pianista, ricompensandolo con un bacio appassionato.

“Hey, aspetta, ma Chris come lo convinciamo?” domanda Dominic a fine bacio.

“Prima lo shopping, poi troveremo il modo. Non dimenticare che Tom è a me che ha lasciato il comando!” sogghigna Matthew.

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“Saremo i Peter Pan e Campanellino più belli che si siano mai visti!” commenta pienamente soddisfatto Dominic, gettando uno sguardo ai loro borsoni, prima di appoggiarli sul divano.

“Giusto. Ora però pensiamo al nostro capitan Uncino!” fa un sorrisetto Matt, estraendo il suo fidato cellulare e cercando un determinato numero nella rubrica telefonica.

“Pronto?” esclama una voce familiare.

“Hey, ragazzone, come stai? Pronto per affrontare Carnevale e tutte le sue conseguenze?” domanda allegro Matt.

“Lo sapete già anche tu e Dom?” domanda cupo il bassista.

“Lo sai già anche tu?” si acciglia il cantante.

< Deve averglielo detto Tom! > deducono simultaneamente lui e Chris.

“Ovvio che sono stato io il primo a saperlo!” precisa Chris, quasi contrariato.

“Vabbè, che importa chi ha saputo prima cosa? Non sei contento, Chris? Sarà una bella novità!” si unisce alla conversazione Dom.

“Contento?! E’ una tragedia!” si dispera il loro amico.

“Oh, andiamo! Tutte queste scene per una festa in maschera!” sottilizza Dom.

“E poi perché ti disperi già? Ancora non hai sentito da cosa voglio vestirmi!” ridacchia Matt.

“Scusa, Bells, ma che c’entri tu?” si acciglia Chris.

“Come che c’entro?! E’ una serata per i Muse… e fino a prova contraria mi risulta che io ne faccia parte, una parte parecchio considerevole aggiungerei!” borbotta offeso il front man.

“Sì, Bells, ci è chiaro il concetto che del nome della nostra band tu sei ‘MUS’ e io e Dom insieme siamo la ‘E’!” sbuffa Chris, alzando gli occhi.

“Ma… no! Non ho mai detto una cosa del genere!” protesta inorridito Matt.

“Apertamente no, però ogni  tanto ce lo fai intendere!” ribatte il bassista.

“Ma… ma.. ma…” mugola Matthew, per poi puntare i suoi azzurrissimi occhioni velati di lacrime in direzione di Dom. “Tesoro, dimmi che non è vero!” lo implora.

Il biondo tira un lungo sospiro prima di parlare.

“Beh, amore, un po’ ha ragione lui, soprattutto quando siamo in fase di realizzazione di un nuovo album, anche Tom dice che a volte sei un tiranno!” ammette il biondo, dandogli una serie di piccole pacche sulla spalla.

“Hey, voi due vi state nomignolando, smettetela subito!” protesta Chris, infastidito. “E comunque, Bells, guarda che a noi piaci così!” aggiunge con tono più mite.

“Soprattutto piaci a me!” ammicca Dom, prima di dargli un bacio tenero, ma  prolungato.

Non sentendoli più parlare per oltre un minuto Chris viene colto da un atroce sospetto.

“Per l’inferno dannato! Non vi starete baciando… vero?” sbotta.

I due amanti si separano all’istante.

“Scusa… “ mormorano all’unisono.

“Meno male non è una videochiamata!” si rallegra Chris, esasperato. “E comunque, di cosa stavate blaterando prima? Che cos’è questa storia della serata in maschera?” domanda loro subito dopo.

“Ma allora… tu di cosa stavi parlando prima?” gli domanda a sua volta Matt.

“Non vale, l’ho chiesto prima io a voi!” ribatte Chris.

“Ma la chiamata l’ho fatta io!” controbatte Matt.

Sentendosi come un maestro all’asilo, Dominic interviene prontamente.

“Okay, bambini, ehm voglio dire, ragazzi! Facciamo qualche passo indietro. Fingiamo che tu devi ancora rispondere alla nostra chiamata.” decide lui per tutti.

“E va bene. Pronto?” gli dà corda Chris.

“Hey, ragazzone, come stai? Che novità ci racconti?” domanda il biondo.

“Sabato c’è la festa di Carnevale alle scuole dei bambini!” racconta l’interpellato.

“E allora? Dove sta il problema? Ci puoi andare, per sabato non abbiamo nessun impegno sull’agenda!” gli fa presente Dominic.

“Il problema non è andarci, il problema è come si vogliono vestire loro! AvaJo è l’unica che non mi da problemi, perché ancora non me l’ha detto, ma di contro se non me lo dice non riuscirò ad aiutarla in tempo. Mancano solo quattro giorni!” spiega Chris.

“Se lei è il problema minore, che cosa ti hanno combinato gli altri due?” chiede incuriosito Matthew.

“Dovreste vederlo di persona… ragazzi, voi due mi dovete dare una mano!” si appella ai suoi migliori amici il bassista.

TBC

Sì, ormai è un dato di fatto: la mia Ispirazione si droga! XD

tuttavia, qualche piccola nota:

- Da quando ho scoperto che c’è un calciatore che si chiama Bellamy (e l’ho scoperto non più di qualche mese fa ) sapevo che primo o poi avrei dovuto mettere ‘sta cosa in una FF… ;)
- per quanto riguarda la somiglianza di Matt con quegli altri due calciatori, beh… quella è una mia assidua convinzione, questo Dominic mi ha solo fatto da prestavoce, lol, ad ogni modo :
http://www.emozionecalcio.it/Persone/Miroslav-Klose/MiroslavKlose.jpg  e pensate che condividono pure la stessa identica data di nascita… come faccio a non pensare che non siano due gemelli separati (ecco per chi ha scritto ‘Twins’ il caro Bells, ahah!) … cmq somiglianza o no, per questa divina e prodigiosa creatura faccio un tifo sfrenato dal 2002.. un po’ prima di scoprire i Muse ahah, quando si dice il destino! XD

mentre

http://celebrity-pics.movieeye.com/celebrity_pictures/Frank_Lampard_980236.jpgsolo perchè è nato 11 giorni dopo, altrimenti mi sarei convinta che fosse il terzo gemello! ^^

- Per quanto riguarda lo scherzetto che ha in mente di fare Matt con il palyback… ogni riferimento è puramente casuale … certo : http://www.youtube.com/watch?v=ispoFdWRXro  XD

- Se vi capita di googolare a destra e manca guardando i costumi di carnevale da Campanellino, Peter Pan e Capitan Uncino… awww non trovate che i nostri 3 eroi starebbero un amore conciati così? *o*
alla prossima parte (l’ultima) con il ritorno dei pargoletti ;).

Spero che intanto questo vi abbia divertito, ma accetto anche insulti !
BUON CARNEVALEEE
p.s. tranquilli che non mi dimentico le altre FF che ho in corso (in primis quella con Adam e ‘Just’ ) … ma sentivo la necessità di qualcosa di più.. leggerino! ^^
   
 
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