SOGNARE LA
REALTÀ…
-Price!
Razza di imbecille! Ancora una volta che ti vedo battere la fiacca, giuro, ti
rinchiudo per il resto dei tuo giorni!-
-ma…-
-nessun
ma! Muoviti! Devi ancora finire di pulire quell’armadio e il
pavimento!-
Salve
gente! Ebbene sì, io, il grande Benjamin Price, re di tutte le porte e della
voglia di far niente, mitico Super Great Goal Keeper, inimitabile
rompi-palle…sono diventato lo schiavo personale di Mark
Lenders…
La
borsa è andata giù all’improvviso, lasciando la mia famiglia alla povertà e alla
miseria. Non si può dire che le cose per Mark siano andate allo stesso modo…quei
pochi centesimi di yen che aveva in banca si sono trasformati in miliardi! E
così eccomi qui, vestito come un’idiota, chino a terra a lavare i luridi
pavimenti che erano quelli di casa mia e che ora sono di
Lenders…
I
miei genitori sono fuggiti poco dopo il calo economico…ora sono dalla zia di mio
padre, in Italia. Mi hanno mollato qui, in mano alla famiglia Lenders…neanche a
farlo apposta! Io poi…che lo odio con tutte le mie forze!
Ecco
che arriva l’idiota…
-allora,
hai finito??-
-sì…-
che rabbia! Se lo mando a cagare va a finire che mi rinchiude nei sotterranei!
Non sarebbe la prima volta…lo fa minimo una volta al giorno. Però sono
migliorato! I primi giorni minacciava di farlo minimo una volta al minuto…ma ora
ne è passato di tempo! È da due settimane che sono qui…o meglio, è da due
settimane che sono qui con Lenders! È da 17 anni che ci vivo, da solo
s’intende…con le mie ragazze, s’intende…con i miei genitori, s’intende. Ma mai
con Lenders. S’intende.
-bene.
Puoi andare a letto- il signore ha parlato…almeno la mia stanza è sempre
quella…nessuno ha toccato niente…l’unica cosa che mi da fastidio(molto
fastidio)è che sia collegata a quella di Lenders così, quando ha bisogno, mi
chiama anche durante la notte. E io devo obbedire,
naturalmente!
-ohhhh!-
finalmente! Una bella doccia calda era quello che ci voleva! Ogni volta che lo
guardo in faccia, vedo l’orgoglio che gli salta fuori anche dal cu…naso…la
soddisfazione di poter fare di me ciò che vuole…di possedere la mia vita…la
superiorità economica che sta vivendo e che io ho vissuto…i suoi sogni di
vedermi fallito, trasformarsi in realtà.
Mi
butto sul letto che sono ancora nudo e bagnato…chiudo gli occhi…vedo la
Nazionale giapponese…la coppa dei Mondiali è in mano al capitano, Oliver
Hutton…un verme con la faccia di Lenders sta strisciando ai miei piedi…non è
entrato in campo…è stato scartato da Freddy Marshall che ha deciso di dare il
posto da titolare a Bruce Harper invece che a lui. Tutte le ragazze si buttano
addosso a me, a Holly, a Tom e agli altri, per complimentarsi dell’ottima
partita giocata. Abbiamo vinto la finale. Contro
Karl Heinz Schneider. Giappone-
Germania 3-0! Non gli ho fatto segnare neanche un goal!
Sento
qualcuno che mi chiama…rispondo, ma lui continua a chiamarmi con insistenza…apro
gli occhi. Stavo sognando…guardo l’ora…è mezzanotte.
-PRICE!!
MA COSA DIAVOLO FAI?!- ma allora c’era davvero qualcuno che mi chiamava! Quel
bastardo di Lenders…mi alzo, apro la porta che collega la mia alla sua stanza ed
entro. Come la maggior parte delle volte…
-ma
dove cazzo eri finito?? È da 3 ore che ti chiamo!-
-stavo
dormendo…come ogni comune mortale, a mezzanotte dormo.-
-e
tu dormi nudo?- mi guardo…Lenders ha ragione! Sono completamente nudo! Mi sono
addormentato prima di vestirmi, poi me ne sono completamente
dimenticato!
-solitamente
no, ma oggi sì…fa così caldo…- rispondo, senza dimenticare che io in ogni caso,
sono superiore a lui. Lo vedo sorridere…un sorriso perfido, che non preannuncia
nulla di buono…
-io
guarda caso ho freddo…se tu hai quel caldo che dici di avere, vieni qua a
scaldarmi!- merda, mi sono fatto fregare! Ma chi poteva aspettarsi che uno come
lui fosse anche dell’altra sponda?? “vivi con lui da 2 settimane, avresti dovuto
capirlo” direte voi, sarà che son scemo, ma non l’avevo proprio capito! Comunque
non posso fare altrimenti…mi avvicino, lui scosta le lenzuola per farmi
entrare(?!?)nel letto(ahhhhh! Ecco!)…mi distendo accanto a
lui…
-abbracciami.-
lo guardo con un’espressione di disappunto, mi giro un po’ verso di lui e, dopo
aver raccolto tutta la forza di volontà di cui sono padrone, lo stringo tra le
mie possenti braccia da portiere…guardo in basso, cercando di non incontrare il
suo sguardo
-ahahaha!
Ti rode dentro, vero Price?! Quanto ti piacerebbe potermi picchiare, ora?!-
sento che anche lui mi abbraccia…che impressione! Odio i gay…già quando vedo le
smancerie tra Callaghan e Ross mi viene da vomitare, figuratevi ora…con Lenders,
poi! Se almeno fosse stato Tom, o Holly o uno qualsiasi…ma proprio Lenders! Che ripugno…
-vorresti
sferrarmi un calcio in mezzo ai maroni, vero? E invece, sai cosa ti
dico?-
-si,
mi piacerebbe molto. No, non so cosa mi devi dire e non lo voglio neanche
sapere…-
-un
motivo in più per dirtelo, Benji! Baciami! Dammi un bacio sulle labbra! Adesso!-
questo non posso farlo…neanche Dio ne sarebbe capace(io sì NdA ma tu sei una
ragazza! NdBenji vero! NdA)…
-cosa
stai aspettando? O che lo fai tu, da solo, o che ti costringo io a farlo…puoi
decidere!- e te pareva! Trova sempre il modo per mettermelo nel culo(battuta
volgare ma azzeccata NdA)! Non permetterò che sia lui a farlo per primo!
Avvicino il mio viso al suo, chiudo gli occhi, immagino che lui non sia
lui…sento il calore che mi scalda dentro…sento il suo profumo…Intesa Unisex, se
non sbaglio. Sento le sue mani che mi prendono la testa e mi spingono verso di
lui. Il contatto con le sue labbra, a quel punto, è inevitabile. Non ho potuto
tirarmi indietro…ho baciato Mark Lenders. (beato te!
NdA^^)
-ti
è piaciuto, Price?- mi chiede…sa già la risposta…la sua, è una domanda
retorica…non mi tiro indietro, a costo di passare nei sotterranei il resto dei
miei giorni! Anzi…se io ora gli dicessi quello che vuole sentirsi dire, starei
al suo gioco…non gli dirò ciò che penso. È la cosa migliore che possa
fare!
-sì,
Mark. È stato bello…- sorride, non è sciocco come pensavo…
-so
che menti, Price! Stanotte rimarrai qui con me!- d’oh! E questa chi se la
sarebbe aspettata?(tutti! NdLettori)comunque mi allontano un po’ da lui, chiudo
gli occhi e fingo di dormire…non posso stare tranquillo con un Lenders- gay
accanto a me!
La
notte passa in fretta…io sono ancora tutto d’un pezzo…praticamente mi ha
lasciato “dormire” in pace…
Ora
sono in camera mia e mi vesto…come sempre, scappo via. Esco dalla finestra e mi
fiondo fuori…l’aria è fresca…tipica di una giornata primaverile. I ciliegi che
una volta erano miei, sono fioriti.
Apro
il cancello e corro via…arrivo nella Nankatsu school…vado nel campo di calcio e
inizio ad allenarmi da solo…penso che al mio posto, ci sia lui…il portiere Mark
Lenders(ma dove?! NdA)…faccio un tiro potentissimo…immagino che lui sia per
terra…disteso e sanguinante…io rido soddisfatto, come lui ha riso, dopo avermi
baciato. Mentre lo faceva, mentre leccava le mie labbra, lui era felice! Sapeva
che non avrei mai dimenticato una cosa del genere…che sarebbe stata impressa
nella mia mente per sempre…come per sempre io lo odierò. Ora più di prima perché
mi ha baciato solo e unicamente per farmi star male!
Dopo
poco torno a casa…trovo Lenders che esce per andare da Warner(come ogni
pomeriggio)…
-ciao
Price, a dopo!- mi saluta…io rispondo con un cenno della testa e salgo in
camera. Strano che non mi abbia chiesto dove sono stato…
Entro
in camera sua più per sbaglio che per volontà mia…c’è un quaderno sulla
scrivania…mi avvicino…lo apro e leggo…
Caro Diario…
Ieri sera, lui
è venuto nella mia stanza(io l’avevo chiamato). Era nudo…si era dimenticato di
vestirsi…forse lo faccio lavorare troppo, infatti mi ha detto di essersi
addormentato appena l’ho mandato in camera. Ma io non lo faccio lavorare per
cattiveria o cose simili, ma solo perché io mi sono innamorato di lui e non
voglio che lo scopra. Non per ora almeno. se continuo a fare come sto facendo,
penserà che lo odio.
Ma non è di
questo che ti voglio parlare…ieri l’ho baciato. Quando l’ho visto nudo, con i
capelli tutti mal messi e con quello sguardo seccato, non sono riuscito a
resistere! Così l’ho fatto distendere accanto a me e gli ho ordinato di
baciarmi…poi l’ho fatto rimanere a dormire con me. A me è piaciuto, a lui no.
Peccato che non posso ordinargli di amarmi…
Ora è scappato
dalla finestra, come sempre. Ogni volta che lo vedo fuggire, ho paura che non
ritorni…per fortuna ora sta ritornando!
È un sollievo
vederlo correre nel giardino, quando lo vedo nascondersi dietro un albero per
non farmi scoprire che è andato via senza avvertirmi, quando sento la porta
della sua camera sbattere e una voce che inveisce perché ha fatto rumore…è
stupendo poterlo chiamare e sapere che lui arriverà in un attimo! È fantastico
saperlo mio!
Ora devo
proprio salutarti! Ho gli allenamenti!
Mark
Lenders
Ma
che diavolo è questo?? T’oh! Un genio come me che non sa riconoscere un diario
segreto! Ma perché Lenders ha scritto quelle…cose così…strane?! Che figura! Lui
sa che io scappo…e poi, cosa sarebbe questa frase…”è fantastico saperlo mio”??
io non sono di nessuno! In special modo, non sono suo! Assolutamente no! Poi,
come può sperare di avere il mio amore, dopo ciò che ha fatto? Lui ha costretto
ME a baciare LUI! Me,
il grande Super Great Goal Keeper! Non
è possibile…per fortuna non può comandare i miei sogni e la verità. La verità
che io non lo amo.
-per
niente al mondo amerei uno rozzo come lui! Insomma, anche se ora sono povero,
sono sempre un ragazzo di classe! Un gentiluomo!- urlo per la
rabbia…
-un
gentiluomo non andrebbe a leggere il diario segreto del suo padrone…- mi giro di
scatto
-Lenders!
Ma che diavolo ci fai qui?!-
-è
casa mia…-
-e
comunque io non ho letto il tuo diario! Non riuscirei mai a leggere le schifezze
che hai scritto nell’ultima pagina!-
-a
no?-
-no!
E poi, non dovevi essere agli allenamenti?!-
-meno
male che non hai letto…se non sbaglio, ho scritto proprio che sarei andato agli
allenamenti! Ma Benji, tesoro mio, dovresti sapere che agli allenamenti ci vado
solo il giovedì! E sai che giorno è oggi? È sabato! Quanto sei stolto Price, ho
previsto le tue mosse alla perfezione…ho capito che la resistenza alla curiosità
non è il tuo forte, che se avessi lasciato sulla scrivania un quaderno, tu non
saresti stato capace di NON leggere cosa c’era scritto dentro! Anche dopo aver
capito che si trattava di un diario segreto…-
-non
è colpa mia se, a differenza di te, so leggere. Ma, hai fatto apposta a
lasciarlo lì…?-
-certo!
era l’unico modo per divertirmi a prenderti in giro ancora un po’!- lo guardo,
stupito
-ma
allora…quello che hai scritto lì dentro…non è la realtà…?-
-certo
che no! Lo sai anche tu, Price, lo sai quanto ti odio e quanto posso
odiarti!-
-così
tu…mi hai sfottuto…per tutto questo tempo…anche ieri…-
-assolutamente
sì!- risponde annuendo
mi
guarda con occhi sadici…ci rimango male, non so il perché, ma è così! Punto e
basta. Così, colgo il primo attacco di nervosismo che mi capita a tiro, avanzo
velocemente, prendo Lenders per le spalle e lo tiro furiosamente verso di me,
costringendolo ad unire le sue labbra con le mie. Proprio come ha fatto la sera
prima lui con me! ma io lo faccio solo per ripicca, sia chiaro! Lo costringo a
baciarmi per circa quindici secondi e poi lo lascio
andare…
-ma…ma…che
diavolo…fai???-
-maledetto!!
Tu mi hai preso in giro per questi due giorni! Ho voluto ripagarti con la stessa
moneta!-
-io
non…capisco…- lo guardo sorridendo, si vede che l’ho scioccato…era proprio
quello che volevo! Ha lo sguardo smarrito e perso, come se gli fosse successo
qualcosa di irreparabile…dimenticavo! Gli è successo qualcosa di irreparabile…è
stato baciato dal suo acerrimo nemico Benjamin Price(io)! Come sono
felice!
-non
c’è niente da capire, Lenders! Ti ho baciato e tu non hai potuto far niente per
impedire che questo accada!-
-ti
odio, Price! Non ti sopporto!- e esce correndo dalla camera! Sono proprio al 7°
cielo!
-sì
sì, corri dal tuo amichetto Ed Warner!- gli urlo dietro…
-vaffanculo
bastardo!- risponde lui tutto incazzato!
Quando
Mark torna a casa, sono le sette di sera. È praticamente ora di cena. Io gli
preparo da mangiare come faccio sempre, oggi però penso bene di lasciarlo
solo…non penso voglia avermi tra i piedi dopo quello che gli ho fatto…così mi
giro e faccio per tornarmene in camera…lo sento entrare nella sala da
pranzo
-no
Benji, aspetta!- mi mette una mano sulla spalla per
fermarmi
-cosa
c’è?-
-io…volevo…hn!
Volevo…chiederti scusa…- lo fisso come se mi avesse appena detto che Napoleone è
ancora vivo
-e…perché?-
-per…cazzo
quant’è difficile! Per come ti ho trattato finora, perché ti ho mentito e perché
ti amo!-
ora
sono io che son rimasto male…non è possibile…lui non può amarmi…e io? Io lo
amo?
-Lenders,
se questo è uno scherzo giuro che t’ammazzo!-
-non
è uno scherzo! Credimi…-
-perché
dovrei? Mi hai già mentito due volte!-
-ti
ho chiesto scusa!-
-fai
qualcos’altro per dimostrarmi che è la verità!-
-sei
libero. Ti lascio andare. Scappa via, io non ti seguirò…- non sono più suo
schiavo…forse è vero che mi ama…
-veramente,
io non voglio scappare via da casa mia…-
-allora
sarò io a tornare nella mia capanna…ti amo, farei tutto per
te…-
mi
batte forte il cuore(hnanhnanhnan!!! NdJulian Ross)…inizio a tremare…faccio
ancora un passo verso di lui…è poco più alto di me…lui si avvicina…mi abbraccia
forte poi io alzo gli occhi e incrocio il suo sguardo…lui chiude gli occhi…io
seguo il suo esempio…avvicina il suo viso al mio e…
-BENJAMIN!!!
SVEGLIATI!!- apro gli occhi di scatto…dove sono? Questa è camera mia…non
capisco…forse era un sogno…ho appena sentito la voce di mia
mamma…
-mamma?-
-dai
vieni fuori dal letto che c’è un amico tuo che ti aspetta qui in soggiorno!
Muoviti! Io vado a fare la spesa! Ciao!- ma allora…era solo un
sogno…
-sì…-
mi cambio in fretta e scendo, per fortuna sono il solito ricco sfondato!! Per
fortuna non ho baciato Lenders!
-ciao
tesoro, andiamo al Luna Park oggi, vero?- quella voce…la sua voce…mi
giro…
-Lenders!-
FINE!!!!