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Autore: wannabeunicorn    20/02/2012    5 recensioni
Un letto d'ospedale.
Un ragazzo. Una flebo.
Le gocce cadevano lente, inesorabili. Lente come la sua vita che
volgeva al termine. Ma era ancora cosciente.
Sentiva i rumori, i suoi amici che lo accarezzavano, il "non
c'è più nulla da fare" dei dottori.
Era consapevole di non essere più Jongwoon. Non era
più Yesung. Era una misera goccia che si staccava dalle
altre, un granello di polvere disperso.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Yesung
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un letto d'ospedale.
Un ragazzo. Una flebo.
Le gocce cadevano lente, inesorabili. Lente come la sua vita che volgeva al termine. Ma era ancora cosciente.
Sentiva i rumori, i suoi amici che lo accarezzavano, il "non c'è più nulla da fare" dei dottori.
Era consapevole di non essere più Jongwoon. Non era più Yesung. Era una misera goccia che si staccava dalle altre, un granello di polvere disperso.
Come ci era finito lì? Non voleva ricordarlo.
Di chi era la colpa? Sua.
I dottori definivano la sua condizione "Coma da overdose" , lui semplicemente "Ricerca di un cambiamento nella sua routine", per quanto potesse rendersi conto che era sul filo di un rasoio che lo stava pian piano dissanguando. Non poteva uscire. Era un treno solo andata.
In quelle poche ore ripensò a tutti i momenti con lui, con loro. I Super Junior erano nel loro punto di massimo splendore, assieme ad altri gruppi rappresentavano le stelle delle Corea.

"Ryeowook, sono 3 giorni che non ti alzi da lì.. mangia qualcosa, riposati."

Yesung non sentì più il calore di quella mano nella sua. Percepiva solo il suo profumo.
Gelsomino. Muschio. Rosa. Lui.
Sarebbe stato giorni ad annusarlo, e l'aveva fatto. Era una consuetudine perdersi in quell'odore quando facevano l'amore. Stavano ore ad esplorarsi, accarezzarsi, darsi piacere vicendevolmente.
Si amavano? Tanto, o almeno.. Ryeowook non l'aveva mai dimostrato tanto quanto quella settimana.
Non si era staccato dal letto di Yesung neanche per una passeggiata. Era la prima volta dopo 3 giorni che si staccava da lui, che lasciava la sua mano.
A malincuore si alzò, per poi sussurrare al compagno inerte:

"Torno subito amore mio."

-

"Wookie-shi.. non può sentirti. Mettiti il cuore in pace." - sbottò Siwon, dirigendosi verso l'area ristoro dell'ospedale deserta. Il corridoio era un via vai di medici, primari, lettighe.
"Hyung." - uno sguardo eloquente, triste, consapevole. - "Sente tutto. E so in cuor mio che si sveglierà.. non può farmi questo. Non a me, non al suo Wookie." - buttò malamente qualche moneta nella macchinetta del caffè. Quel momento di silenzio riportò alla mente di Ryeowook i momenti difficili che aveva passato con il suo ragazzo.

"Cosa stavi facendo?"
"Giuro, niente."
"L'HAI FATTO ANCORA YESUNG! TI SEI DI NUOVO.. DIO!"
"Ma non è vero, lo giuro!"
"E QUELLA COS'E'?! E' UNA SIRINGA YESUNG, LA VEDO BENISSIMO!"
"NON E' MIA!"

Gli mentiva spesso su ciò che faceva nell'after concert. Ma lui sapeva tutto. Aveva provato a farlo smettere, in tutti i modi possibili.
L'amava, dio se lo amava. Era innamorato della sua voce, dei suoi modi di fare. Era nato tutto quasi subito, l'aveva visto e boom, era rimasto quasi folgorato.
Ma come si erano innamorati, come avevano vissuto la loro relazione, così era sorto il problema che aveva portato Yesung in ospedale.
Aveva iniziato per gioco, per provare.
Non ricordava neanche chi gliel'avesse procurata, la prima dose. Rain? Il manager? Lee Soo Man in persona? Chi?
Ryeowook malediceva ogni momento chi aveva buttato letteralmente il suo ragazzo in quei casini.
Ma lui non si era mai tirato indietro nell'aiutarlo, anzi. Gli aveva teso una mano.
Yesung non l'aveva afferrata. Era caduto. Era rotto. Era disperso. Non riusciva a capacitarsi di come fosse finito lì. Sapeva solo che avrebbe voluto rompere in due chiunque avesse minacciato la vita di Yesung in qualunque modo, e questo era un motivo che bastava per uccidere metà popolazione coreana.
Fece per ritornare nella stanza del compagno, ma gli fu impedito. Stava succedendo qualcosa.
Yesung era inerte esternamente, tutto stava finendo.
Ma capiva, pensava. Sapeva.

"Amore mio. Sei stato il miglior compagno che un ragazzo potesse desiderare.
Ci sei sempre stato, sempre. Scusa per tutto questo. Scusa per questo momento, me ne sto andando senza di te. Non voglio vedere nessuna lacrima scendere su quel bel viso. Non voglio che tu mi veda morire.
Hai già fatto abbastanza, guardandomi rovinarmi con le mie stesse mani.
Ho amato ogni sforzo che hai fatto per tirarmi fuori da questa buca che mi sono scavato con le mie mani.  Ti guarderò da lassù,  sempre se esiste un lassù.
Non smettere di brillare, stellina mia. Sii sempre il Wookie che sei, la perfezione in Terra.
Non te l'ho mai detto, ma ora voglio farlo, nell'ultimo secondo della mia vita, prima che il mio cuore smetta di battere.
Ti amo."

- Jong-woon Kim; 18 febbraio . Ora del decesso: 16:43.
Causa:  Depressione delle attività respiratorie. Overdose di sostanza stupefacenti. -

Ryeowook alzò gli occhi al cielo, in lacrime.

"Ti amo anche io, Yeye."




"Once upon a time I was falling in love, now I'm only falling part."

~

Allora, ciao a tutti ^-^
Prima YeWook in cui mi cimento, spero vi piaccia -w-
   
 
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