I baci scesero fino al niveo collo, passionali. Sapeva quello che sarebbe successo da li a poco.
Le mani di lui scorrevano possessive sulla schiena di lei , corpo caldo lei e quello gelido lui,
uno sopra all’altra, una passione travolgente fatta di soli piccoli baci preparatori
per rilassare il corpo ed i muscoli della fanciulla. A far da sfondo alla dolce quanto passionale scena
un letto a baldacchino, dai tendaggi color porpora,
sul letto cuscini, montagne di cuscini, dalle federe bianche a tingersi uno ad uno fino a diventare rosso porpora.
Tende dorate rendevano impossibile alla luna dare uno sguardo a quella scena che trasudava voglia, amore e passione.
Sul pavimento ricoperto d'un soffice tappeto dai disegni floreali in una tinta rosata ,
dei libri sparsi per terra, lasciati cadere nei vari momenti di calore che i due hanno condiviso fino a poco prima.
Davanti al letto una poltrona in stile Rococō , dello stesso colore delle tende.
Una sola luce colorava la stanza, una candela imprigionata in una forma di vetro pupureo
poggiata su un comodino color avorio dai cassetti decorati con fiori intagliati.
Il viso di lui contratto lasciava intendere il dolore di quell’azione,
ma entrambi erano coscienti del fatto che era l’unico modo per rimanere insieme.
Nel calore di tutta quella passione due piccole candide lame gelide cominciarono a trapassare la carne del suo collo,
un sussulto nel sentirle entrare. Prendendole la linfa vitale
pochi istanti prima che giungesse alla morte, le poneva il polso reciso
sulle carnose e fredde labbra facendole dono di una vita eterna.


<< State calma Isāan, ma una domanda č d’obbligo: Siete sicura di volermi rincontrare tra secoli?>>
La voce calda e suadente di lui non dette strada al suo panico,
un sorriso mentre il viso di lui si alzava a ricercare quegli occhi grigi.

<< Ne sono certa amore caro, saremo eterni >>.