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Autore: Nuvola_    21/02/2012    0 recensioni
Vediamo se sai rispondere a una semplice domanda? Cos'è la felicità?
Fanculo, di felicità ne vedo poca.
Perchè?
Nessuno sorride più.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Buonasera Dio,
se Dio sei.
Chissà se sei o se non sei affatto.
Anche se non lo fossi affatto è a te che mi rivolgo.
Ahahahahahahah rivolgersi a Dio, 
sì, proprio così, mi rivolgo a Te.
Ho intenzione di darti del tu.
Tu, Dio.
Non ti chiedo come stai, me lo chiedi tu?
Lo chiediamo a tutti?
Beh, dipende, se vuoi sentirti felice non lo facciamo.
Il fatto è, Dio, che purtroppo su 7 miliardi di persone penso che solo molto poche ti direbbero "Sì, Dio, sto bene"
ma che significa stare bene alla fine?
Stare bene non vuol dire essere felici? No, neanche un po'.
Vivere non vuol dire stare bene.
Conosco tante persone che stanno bene eppure muoiono dentro.
Perchè Dio?
Perchè la gente non sorride più?
Lascia stare, non rispondere, ci sono mille e più motivi per cui la gente non sorride più.
Paliamo del coraggio allora, il coraggio di sorridere.
Cosa credi, che sorridere sia semplice? Certo, incurvi le labbra ed eccotelo bello stampato sul viso il tuo sorriso di merda.
Ma che sorriso è un sorriso falso? L'unica cosa pura che possiamo avere è un sorriso, spunta quando vuole lui, anche se cerchi di trattenerlo avrà sempre la meglio.
Il sorriso non tradisce, noi lo facciamo.
Dimmi, dov'è finita la semplicità di sorridere?
L'altro giorno, Dio, ero sull'autobus, in piedi talmente era pieno, nessun posto libero, nemmeno per la signora che fatica a tenersi in equilibrio, nemmeno per lei che guarda disperata i ragazzi seduti cercando il loro sguardo e cercando di suscitare almeno un po' di pietà, costretta a suscitare pietà per potersi far aiutare.
Ero sull'autobus e mi guardavo in giro, la gente non rispondeva al mio sguardo, ognuno pensa ai suoi prblemi.
Ero sull'autobus, una bambina di colore, dalle treccine tutte colorate e con un piumone rosa gigantesco mi guardava, aveva più o meno quattro anni, mi guardava con quegli occhi scuri e io la guardavo, mi sorrise quella bambina, mi sorrise con tutto l'animo che potè metterci.
Mi commossi, mi commossi di vedere una bimba tanto piccola capace di suscitare in me il coraggio.
E' da quel giorno che sorrido Dio, da quel giorno in cui vidi il sorriso più sincero al mondo.
Il sorriso di un bambino.
Dio, il sorriso aiuta così tante persone sai? Pensa tu, sorridere a tutte le persone che incontri, sorridere al vecchio, alla signora, al cartolaio, all'edicolante, alla bidella, alla commessa, al conducente, sorridere al mondo Dio, sorridere e dare il coraggio.
Sorridere è dare coraggio.
La nostra felicità appartiene a tutti, tutti dobbiamo viverne.
la felicità ce la si dona a vicenda, attimo per attimo, giorno per giorno.
Dio, la gente ha paura di vivere! 
La gente ha paura di urlare al mondo "MONDO, IO VIVO!"
Perchè?
Abbiamo paura di metterci in gioco?
O forse è tutta una sfida?
La vita è una sfida?
Ce l'hai lanciata tu questa sfida.
La accetto allora Dio,
Ma sappi che non vincerai facilmente.
Mi metto in gioco,
così sia.
Amen.
  
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