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Autore: FEELIKEAPOTATO    21/02/2012    0 recensioni
'portami in un posto dove nessuno sa il mio nome,perche' il bello delle persone e' questo,puoi essere cio' che vuoi perche' nessuno ti conosce'.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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febbraio.

il dodici o forse tredici,non ricordavo niente e non volevo ricordare.
camminavo in quel vicolo con le braccia intrecciate con i senza tetto
che mi fissavano dalla testa ai piedi,avevo paura si.
pensateci,una ragazza non ancora maggiorenne in un posto sconosciuto
che non sembrava poi il massimo.
non vedevo l'ora di arrivare alla fine,sembrava infinita quella strada.

'hai paura'? - uno di loro si alzo' e mi si mise davanti.
'no,perche' dovrei?non ho paura'- cercai di sembrare sicura di me,ma inutilmente.
'dovresti signorina,questo e' un brutto quartiere.ma dimmi,che ci fai qui?'
'sto ragiungendo il mio ragazzo,sta lė in fondo lo vede?' in verita' non c'era nessuno e mentii ancora.
'il tuo ragazzo dovrebbe stare attento a farti attraversare sti posti da sola' mi disse.
'e tu,dimmi, tu che ci fai qui'? dio,che domanda stupida.mi tremava il cuore - 'no scusa,devo andare ciao' continuai.
'non avere fretta ragazzina'.
le mie gambe cominciarono a correre,cominciai a correre cosė
velocemente che non capi piu' niente,
vedevo solo che ce la stavo facendo,stavo arrivando alla fine del
vicolo,c'era una grande luce.

..aprile.

'chelle? michelle? dottore sta aprendo gli occhi'.
'che sei?' non capivo nulla.
sentii le sue braccia che mi avvolssero totalmente.
'ti voglio bene michelle.'

perche' era tutto cosė confuso?volevo spiegazioni,volevo sapere che
succedeva.
stavo in una stanza d'ospedale a un pieno molto alto,sessantesimo?era
newyork quella la' fuori?
a londra non c'erano palazzi cosė alti. che ci facevo a newyork?
'michelle mouse?'
'sono io' dissi.
'ah perfetto,come ti senti?'
'male,mi spiega che ci faccio qui?chi cazzo sei?
'sono un'infermiera no?ahah'
'non ci trovo nulla da ridere,perche' sono qui?'
'beh michelle,poco piu' di un mese fa ti hanno portata qui,sei stata
investita da un camion'
'cosa?un mese fa?lei e' pazza'
'michelle sei stata in coma per un mese e mezzo,e un miracolo che tu sia
viva.non darmi della pazza'
'quando posso uscire'?
'calmati' -mi prese il braccio e mi ci attacco' la flebo.
'il ragazzo,il ragazzo che stava qui con me prima dove sta?'
'non so,e' stato qui molte volte in sto mese'
'va bene'.
'eccolo'


si,stava arrivando.entro', si sedette sul divanetto a sinistra del letto e mi fissava.
'allora?' chiesi.
'allora cosa?' disse con un sorriso.
'ci conosciamo'?
'no.'
'e tu di solito abbracci e dici ti voglio bene agli sconosciuti'?
'beh si,lo faccio spesso.'
'mi stai prendendo per il culo?' chiesi 'non vedi in che situazione sono?dimmi chi sei'?
si alzo' e si avvicino' al letto,sempre con lo sguardo puntato su di me.
'potresti smettere di fissarmi e dirmi il tuo nome?'
'no e si,jawaad'
'no e si cosa'?
'no non smetto di fissarti e si ti ho detto il mio nome'.
'mr.simpatia e' qui'
'onestamente,appena esci di qui ringraziami,anzi puoi farlo pure mo'.
'per cosa,scusa?'
'beh niente no?,per averti portata al ospedale,pagato medicine e
operazione,per essere stato con te un mese giorno e notte e..'
'te l'ho chiesto?'
'insieme a mr. simpatia c'e' mrs.gentilezza vedo.' finalmente mi tolse lo
sguardo di dosso e il sorriso che aveva tenuto sul viso per tutta
la conversazione scomparve.
'grazie,grazie jawaad.ma non ti preoccupare esco e ti rido' tutto'
'non c'e' ne' bisogno'. mentre disse sta frase usci e lascio' la porta
sbattere dietro di lui.

le prossime due settimane passarono molto lentamente.
tra medicine,visite,punture e cazzi vari.
di jawaad non c'era traccia.non lo pensavo spesso ma quando capitava
mi tormentavo per giorni.
la mattina seguente mi svegliai felice ma spaventata,sarei uscita ma
dove sarei potuta andare?
stavo in un continente diverso e non sapevo nemmeno il perche'.
presi l'ascensore,misi le ultime firme e mi dirissi verso l'uscita.
mi sembrava una scena conosciuta,
mi sembrava di aver gia' provato la sensazione di attraversare qualcosa che non finiva piu' e vedere la luce che si faceva sempre piu' grande.


allora ciao.
questo capitolo non č il meglio
ma volevo riprovare a scrivere una storia
visto che tutte quelle cominciate
le ho lasciate per mancanza d'ispirazione.
fattemi sapere che ne pensate. :)
@FEELIKEAPOTATO
  
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