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Autore: Blaina    21/02/2012    1 recensioni
[SPOILER NUOVO PERSONAGGIO INSERITO NELLA SERIE]
Blaine ogni sera non andava a dormire prima che qualcuno gli leggesse la sua storia preferita: “ La bella addormentata nel bosco.” Lui se lo faceva sempre leggere dalla sua mamma o dal suo papà e non si addormentava finché non sentiva le famose parole “E vissero tutti felici e contenti”. Quella sera non fu così e Blaine si sentiva terribilmente solo finché non venne il suo principe a salvarlo.
“ Blaine pensavo… Posso essere il tuo principe?”
[Dedicato alla mia Kurta (Sara) C:]
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Blaine Anderson
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
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-Posso essere il tuo principe?-


Blaine ogni sera non andava a dormire prima che qualcuno gli leggesse la sua storia preferita: “ La bella addormentata nel bosco.” Lui se lo faceva sempre leggere dalla sua mamma o dal suo papà e non si addormentava finché non sentiva le famose parole “E vissero tutti felici e contenti”. Quella sera però i suoi genitori non c’erano poiché, per questioni di lavoro, cenavano fuori e quindi non avrebbero potuto ascoltare quelle bellissime parole che lo facevano cadere in un sonno profondo.
Quando provò a fermarli, i genitori gli dissero che ormai era grande e sapeva leggere. Per questo poteva leggerselo tranquillamente da solo. Già ma non sarebbe stata la stessa cosa, per lo meno per Blaine, perché si sentiva così solo e aveva bisogno di qualcuno che gli stesse accanto.
“Blaine stai piangendo?” L’orologio segnava le nove e ventisei di sera. Di solito Blaine si addormentava verso le nove e cinque ma quella note non fu così. Cooper poteva sentirlo chiaramente agitarsi e lamentarsi nel letto e come ogni fratello maggiore, andò a controllare.
“Tutto ok.” Disse Blaine nascondendosi sotto le coperte. Cooper però lo conosceva. Sapeva che faceva così solo perché a scuola quando si faceva male e piangeva tutti lo chiamavano femminuccia. Il fratello maggiore si sedette sul letto accanto a lui. Gli tolse le coperte e accarezzò quei bei morbidi riccioli neri. Quanto amava i riccioli di suo fratello, li avrebbe accarezzati per ore ed ore.
“ Dai Blaine, lo sai! Sono il tuo fratellone Coop a me puoi dire tutto!” Gli disse con un dolce sorriso, cercando di trasmettere tutto il calore possibile al suo fratellino.
“E’… E’ che non mi hanno letto la storia. “ Disse Blaine sbuffando, probabilmente arrabbiato per il comportamento dei genitori. A Cooper scappò una risata.
“Blaine ormai sei un giovanotto lo sai! E’ ovvio che mamma e papà ti trattino come tale!” Disse continuandogli ad accarezzare i capelli finché la piccola mano di Blaine fece in modo di distaccare la mano fredda di suo fratello dai suoi capelli. Si girò su di un fianco e si coprì con le coperte.
“ Lo sapevo, sei come loro…” mormorò sulle coperte. L’aveva offeso. Cooper capì che aveva sbagliato, infondo Blaine era ancora piccino. Si alzò dal letto e cercò in fretta il libro della sua favola preferita. Trovato si rimise accanto a lui. “ E’ questo il libro giusto? Cosa ti devo leggere?” Blaine a quelle parole saltò dal letto e lo guardò con occhi felici e pieni di gioia che fecero scaturire un grosso sorriso al fratello.
“ Il finale il finale! Leggimi il finale!” Disse agitandosi sul letto e battendo le mani. Era davvero felice che qualcuno l’ascoltasse.
“ Si, si te lo leggo ma non ti agitare!” Disse schiarendosi la voce e poi iniziò:

“Il Principe non sapeva a chi dar retta, quando un vecchio contadino prese la parola e gli disse: "Mio buon Principe, sarà ormai più di cinquant'anni che ho sentito raccontare da mio padre che in quel castello c'era una Principessa, la più bella che si potesse mai vedere; che essa doveva dormirvi cento anni, e che sarebbe destata dal figlio di un Re, al quale era destinata in sposa". A queste parole, il Principe s'infiammò; senza esitare un attimo, pensò che sarebbe stato lui, quello che avrebbe condotto a fine una sì bella avventura, e spinto dall'amore e dalla gloria, decise di mettersi subito alla prova. […] Egli s'incamminò verso il castello, che era in fondo a un viale, ed entrò dentro; […] Ma non per questo si peritò a tirare avanti per la sua strada: un Principe giovine e innamorato è sempre pien di valore.


Blaine iniziava già a sbadigliare ma seguiva ogni parola che usciva fuori dalle parole del fratello. Era davvero entusiasta, amava la voce di suo fratello che riusciva a raccogliere tanto calore e amore e trasmetterglielo attraverso le parole.

"Entra finalmente in una camera tutta dorata, e vede sopra un letto, […] il più bello spettacolo che avesse visto mai, una Principessa che mostrava dai quindici ai sedici anni, […] Si accostò tremando e ammirando, e si pose in ginocchio accanto a lei. In quel punto, siccome la fine dell'incantesimo era arrivata, la Principessa si svegliò, […] "Siete voi, o mio Principe?", ella gli disse. "Vi siete fatto molto aspettare!"


Cooper si chiedeva come il fratello facesse ad emozionarsi ogni volta che qualcuno gli leggeva questa storia. L’aveva sentita tante di quelle volte eppure non perdeva mai quell’entusiasmo innocente: era una cosa che Coop invidiava molto da suo fratello.

"Il Principe, incantato da queste parole, e più ancora dal modo col quale erano dette, non sapeva come fare a esprimerle la sua grazia e la sua gratitudine. Giurò che l'amava più di se stesso. I suoi discorsi furono sconnessi e per questo piacquero di più; perché, poca eloquenza, grande amore![…] Intanto tutte le persone del palazzo si erano svegliate colla Principessa: e ciascuno aveva ripreso le sue faccende: e siccome tutti non erano innamorati, così non si reggevano in piedi dalla fame. La dama d'onore, che sentiva sfinirsi come gli altri, perdé la pazienza e disse ad alta voce alla Principessa che la zuppa era in tavola.[…] Passarono nel gran salone degli specchi e lì cenarono, serviti a tavola dagli ufficiali della Principessa. […] e dopo cena, senza metter tempo in mezzo, il grande elemosiniere li maritò nella cappella di corte, e la dama d'onore tirò le cortine del parato.
E vissero cent'anni e più felici e contenti..... "


Disse quelle ultime parole scandendole bene. Nel silenzio della stanza le sue parole vennero amplificate il doppio e Blaine, al sentir quelle parole, si rassicurò. Ancora per una notte avrebbe dormito sereno e tranquillo senza fare incubi. Poi una domanda gli apparse in mente.
“Coop, tu ti senti più come il principe o la principessa? “ Il fratello lo guardò un po’ confuso da quella domanda ma poi ci pensò su.
“ Il principe. Salverei la mia principessa tutte le volte anche se dovessi rischiare la mia vita perché l’amore è una cosa importante.” Blaine arrossì e Coop non ne capì il motivo.
“ Se ti dico una cosa… tu ridi?” Coop scosse la testa in segno di no. Adorava quando il fratello gli confidava qualcosa, lo faceva sentire così importante.
“A scuola, abbiamo letto questa storia e la professoressa ci ha fatto quella domanda… io ho detto la principessa perché io voglio essere salvato! Però i miei amici non l’hanno capito sono scoppiati a ridere. Poi la professoressa…” continua Blaine imbarazzato. “ Ci ha divisi a coppie i principi e le principesse. Io ero una principessa ma nessuno voleva stare con me così sono rimasto da solo… ed ora cerco un principe…” Coop sorrise. Non capì se quella era una richiesta o una confessione che il suo fratellino gli stava facendo ma pronunciò quelle parole spontaneamente.
“ Blaine pensavo… Posso essere il tuo principe?”


Fluff, fluff everywhere. Ok ok. Decisamente scusate, ho bevuto troppo shampoo (?)
Spero che vi piaccia >ww< ! Ciau!
   
 
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