Serie TV > Glee
Segui la storia  |       
Autore: Peace love and Glee    21/02/2012    0 recensioni
Cos'è successo prima che Quinn rimanesse incinta?
Prima che Rachel capì che Finn era il ragazzo giusto per lei?
Prima che Santana capì di amare Brittany?
Tutto quello che successe al McKinley prima del Glee Club, e con l'aggiunta di un nuovo personaggio inventato da me.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
« Lunedì all'ora di pranzo:
in sala mensa. »


Image and video hosting by TinyPic

Nella sala mensa del liceo McKinley c'era sempre lo stesso odore: crocchette poco cotte e bastoncini di pesce bruciati, anche quando questi due alimenti non erano compresi nel menù.
La sala da pranzo forse era il posto più terrificante della scuola, sembra una catena alimentare che partiva dal più figo e arrivava fino al più sfigato e nerd dell'istituto. Per non parlare della disposizione dei tavoli da pranzo!
Al centro della mensa c'era un tavolo rotondo, era il posto della 'regina' Naomi Evans, la più popolare della scuola anche più delle Cheerios! E per questo motivo c'era molta rivalità tra lei e Quinn, spesso per i corridoi la capo cheerleader le lanciava delle occhiatine che Naomi ricambiava con sorrisetti perchè non le interessava affatto del giudizio della biondina vanitosa e prepotente.
Queen N: così la chiamavano molti ragazzi e ragazze della scuola, era la più bella e ricca del liceo, desiderata da tutti i ragazzi, anche da Finn Hudson che voleva tanto diventare il ragazzo di Quinn.
Era alta, magra e aveva dei liscissimi e lunghissimi capelli neri che le arrivavano quasi fino ai fianchi, due occhi scuri e grandi, e delle labbra carnose.
Viveva in una villa gigantesta con piscina poco fuori da Lima, ma lei non era nata in Ohio: quel posto da cui tutti volevano andarsene, ma a Los Angeles! E forse questo l'aveva fatta diventare ancora più popolare.
Suo fratello era Sam Evans, il biondo bello e muscoloso con le labbra 'da trota' che era con il padre in Tennessee a causa del nuovo lavoro del genitore, e lui era costretto ad andare a scuola in un colleggio di soli ragazzi maschi.
Quindi Naomi viveva a casa da sola con la madre anche se quest'ultima in realtà non c'era mai perchè era sempre in viaggio per lavoro, e così Queen N poteva fare tutti i party e le feste che le pareva, tanto lo spazio nella sua gigantesca casa non mancava.
Al tavolo insieme a lei c'erano le sue due migliori amiche: Amber Sparks e Megan Scott, due ragazze poco meno carine di lei che stavano mangiando uno yougurt magro 0% grassi per stare attente alla linea.
A mensa o in qualsiasi altro posto, le tre belle ragazze contese da tutti, portavano con loro un quaderno rosa ad anelli dove scrivevano una vera e propria lista delle persone che avevano ricevuto almeno una volta una granita in faccia. Sì, perchè erano loro che decidevano chi era popolare e chi no, ed erano loro che chiedevano ai giocatori di football di tirare le granite ai più sfigati.
Intorno al tavolo di Naomi e le sue due amiche c'erano i tavoli delle cheerleader e i giocatori di football che prendevano in giro qualche nerd che stava mangiando seduto accanto ai secchioni dell'imondizia a causa della mancanza di posti per sedersi.
Nel resto della mensa, nei tavoli più sporchi e rovinati, c'erano tutti gli sfigati, gli appassionati di fumetti, quelli che si mettevano le dita nel naso in classe e naturalmente gli ultimi della catena alimentare: i ragazzi del Glee Club, anche se chiamarlo Club era una parolona dato che il gruppo era formato da 7 persone tra cui Kurt Hummel, Mercedes Jones, Artie Abrams e Tina Choen-Chang mentre gli altri erano tre ragazzi che Shandy Rayerson, il cui si occupava del Glee Club, aveva pagato per far venire loro a cantare.
Rachel Berry no, lei non faceva parte del Glee Club. Lei faceva gli annunci della mattina, in cui alla fine degli avvisi cantava canzoni che nessuno apprezzava dato che erano testi vecchi e non in stile Hip-Hop come ormai ascoltavano tutti.
«Oh mio dio, perchè quella Rachel si sta dirigendo verso Quinn, Santana e Brittany?» Disse Artie in tono preoccupato scrutando oltre tutte le teste di ragazzi che c'erano in mensa.
«M-m-ma è forse pazza!? C-c-che cosa vuole fare?» Rispose Tina preoccupata.
«Oh, godiamoci la scena!» Ribattè Mercedes ridendo e cercando di vedere meglio cosa stava per accadere.
Rachel molto furiosa con il suo passo svelto si stava dirigendo verso le tre Cheerios con un foglio in mano.
«Non è affatto giusto che in questo volantino ci sia scritto 'Votate Quinn Fabray come reginetta del ballo', non è corretto verso le altre candidate!» Disse Rachel urlando, e in quel momento calò un silenzio mai sentito prima in mensa: TUTTI STAVANO GUARDANDO LA SCENA.
Quinn si aggiustò la coda di cavallo e poi si alzò in piedi per non farsi vedere dall'alto verso il basso da quella sfigata della Berry.
«Perchè? Ti vorresti candidare come regina? E chi sarebbe il tuo cavaliere, tuo padre?» Disse Quinn con quella voce da smorfiosa e con l'aria da 'guarda che mi tocca sopportare'. In quel momento tutti iniziarono a ridere, o almeno quasi tutti tranne Rachel che si guardava in torno e capiva che chiunque stava vedendo la scena. Questo la turbava molto.
Ma, ad un certo punto, dal centro della sala si alzò Naomi, che indossava il giacchetto della squadra di football che le avevano regalato i giocatori per 'rimorchiarla' anche se mal riuscendoci, si portò i lunghi capelli in avanti e in tono ironico disse: «So di aver vinto la corona di reginetta per due anni di seguito, e questo anche se non mi ero nemmeno candidata, ma farsi pubblicità per vincere è scorretto cara Quinn, per me faresti meglio a comprare i voti.»
«E poi prima di attaccare certe cose nei corridoi dovresti chiedere prima il permesso a Queen N! » Esclamò Amber facendo una smorfia a Quinn.
In quel momento la bionda cheerleader non sapeva più cosa dire, un'altra volta ancora era stata umiliata da Naomi Evans, sua rivale da sempre.
Così strappò dalle mani di Rachel, che ormai era rimasta immobile, il volantino;
lo diede a Santana e Brittany: «Fate sparire tutti i fogli uguali a questo nei corridoi, non ne devo vedere nemmeno uno!» Disse infuriata.
«Ora puoi anche andare a posto, Rachel.» Le suggerì Naomi in tono gentile.
Rachel, muta, andò a sedersi. Era pietrificata. Non poteva credere che Naomi Evans l'avesse difesa davanti a tutti. Forse non era così una cattiva ragazza come qualcuno diceva, oppure era tutta una falsa per essere rieletta regina? «Bhè? Che sono quelle facce? Tornate a mangiare.» Disse ridendo Queen N.
Qualcuno urlò 'Quanto sei sexy!', forse Puck o Finn, non aveva ben capito chi l'avesse detto, ma era certa che la voce proveniva dal tavolo della squadra di football.
Quinn arresa, si trascinò fino a posto, prese una carota e la mangiò facendo finta di nulla.


  
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: Peace love and Glee