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Autore: Claire Piece    22/02/2012    6 recensioni
- Watari, ti prego, dimmi che abbiamo la scorta di clinex, perché se questa comincia adesso non finisce più. Ma quanto sono stata scema a volerla rendere così…così “adesso piango e mi faccio consolare”!! Poi tu L, regolati con questi sguardi da violenza sessuale. E quando parlo di violenza sessuale non intendo da parte tua, ma da parte mia. E regolati anche perchè scateni questa reazione in tutte le tue fan gils. Quindi smettila, che altrimenti Belle ci fa diventare lo studio come la location di dove hanno girato il Titanic. Tu ti ritroveresti in acqua con lei sopra un pezzo di legno galleggiante e ti assicuro che nemmeno in questa storia sopravvivresti.-
Mi sono sempre chiesta, da quando ho iniziato a scrivere la mia fanfiction Sunshine, come sarebbe stato interagire con i personaggi di Death Note come se io fossi stata la regista della mia storia, prendendone in giro tutti i personaggi, divertendomici e lasciandomi andare a considerazioni di ogni genere.
Questa è la mia prima One Shot e ho deciso di farla comica, perchè mi piace prendermi in giro e prendere in giro, togliendo quella serietà che contraddistingue la trama di Death Note.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                      Studio lavorazione per la sceneggiatura della fan fiction SunShine

- Per la miseria!! Sono in un ritardo spaventoso!! E adesso chi lo sente Mr. “so tutto io” e Mr. “attenta come parli perché tanto come la rigiri ho sempre ragione io, perché sono più intelligente di te”!!”?! -
Ecco, fermiamo il fotogramma dell’entrata in scena dell’autrice e direttrice artistica della storia. Per motivi artistici e “stilosi” chiameremo la suddetta semplicemente K, iniziale del suo soprannome. Ed ecco che si appresta ad entrare, con in mano il suo frappuccino Starbuck’s, di corsa ed in stile “fine del mondo”, nella sala riunioni del cast di SunShine.
Un’enorme sala in perfetta e rigorosa tendenza “video musicali/film figosi”, dove di solito tutto è moderno, ampio, essenziale e elegantissimo. Manca solo che compaiano da un momento all’altro J-zay e Beyoncè con quintali di carati per collo ed avremo reso bene l’idea dell’ambientazione. Ma la descriveremo comunque decentemente.
Al centro della stanza c’è un ampio tavolo scuro di forma ellittica, dove siedono tutti i componenti del cast. Dal lato di sinistra (e qui esclamiamo “La mano del Diavoloooo!!”): Light, Misa e tutti gli intelligentissimi e intuitivi componenti della squadra investigativa giapponese; dal lato destro (i buoni): Belle, Watari, Mello, Near, Matt e Beyond Birthday (lo sappiamo, BB non è proprio buono, ma per esigenze di contratto e copione, essendo un Wammy’s Boy e non potendo sopportare Misa col rischio che la accoltelli, si deve sedere al lato dei buoni) .
Dietro al gigantesco tavolo si erge un’altissima e vasta vetrata, che grazie a queste dimensioni rende capace l’entrata della luce e fornisce una splendida panoramica del cielo azzurro.
Gli occhi di K si fermano immediatamente su ciò che le compare davanti appena entrata. L, comodamente appollaiato sulla poltrona centrale (quella della divina K), di spalle alla vetrata mastodontica.
Immediatamente K sbuffa e pensa Ma guarda sto * Parolaccia * subito con le sue smanie da comando!! Pensare che pure quel * Insulto meritato * di Light, che ha idee ossessive di onnipotenza, si è limitato a mettersi al suo solito posto!!
Ma non potendo resistere K dà comunque sfogo hai suoi pensieri assottigliando lo sguardo - Senti un po’ L, se faccio leggermente in ritardo non vuol dire che tu debba fare il pappagallo sulla mia poltrona. Se ricordi bene, nella storia, ti ho dato il ruolo del protagonista, quindi sloggia e metti il tuo culetto da detective più bravo del mondo sulla tua di poltrona!-
K si avvicina quindi alla posizione di comando, mentre L la guarda di sottecchi. Ma lui comunque non può tacere e facendo il finto tonto - Oh! Scusa, pensavo che i posti andassero per capacità intellettive, quindi sai, ho dedotto… -
K non lo fa finire e lo incalza. - Che cosa hai dedotto? “Io più intelligente” = “poltrona di comando”. E scusa, io dove mi sarei dovuta sedere? –
L’autrice si guarda intorno, finendo con gli occhi sulla sedia accanto alla poltrona del comando, ovvero il posto di L.
- Qui?! Mi sarei dovuta sedere qui?! – dice indicando proprio la suddetta postazione che era accanto a Belle, la quale nel frattempo stava iniziando a diventare pallida a causa dello stupido batti-becco tra L e K… ma è pur vero che Belle si sconvolgerebbe anche vedendo una puntata di Beautiful, più gli episodi finali di Dawson’s Creek.
- Guarda L, vedi di sederti vicino a questa, perché sta per svenire. Sbrigati, altrimenti ti scordi il tuo 40% delle tue facoltà intellettive. Mannaggia a me e a quando ho deciso di renderla così…così “prendetemi che adesso svengo ” -
L, leggermente contrariato si alza, si sposta con riluttanza sulla poltrona del secondo e scrolla Belle che naturalmente è in preda ad una perdita di coscienza, ripresa dal vicino Watari mentre cadeva all’indietro e che ora gli sventola un foglietto per farle aria.
K nel frattempo si accomoda sul suo combattuto posto. – Perfetto, direi che possiamo iniziare. Allora, dato che siamo alle fasi salienti della storia, vorrei fare un reso conto e tirare le somme nel complesso. Cominciamo.-
K inizia ad armeggiare con dei fogli, che l’assistente le aveva lasciato sul tavolo e dove erano annotati i punti da discutere in giornata (ed anche L, quasi sicuramente non potendo farsi gli affaracci suoi, doveva averli sbirciati).
- Bene, cominciamo con il punto scene d’amore e sesso. Come le avete prese? L, hai fatto gli esercizi di pomiciata selvaggia con i bignè che ti avevo assegnato, vero? O come sempre ti sei limitato a fare il giaguaro, trascurando il pathos delle scene e facendoti prendere dalla fase “tonto-imbranato”? -
Vorrei proprio capire dov’è ‘sto spirito di iniziativa di L e che ha anche Mello. Perché con queste scene L mi si impunta nemmeno gli avessi chiesto di perdere a scacchi con Misa. E poi Belle gli piace, figuriamoci che roba poteva succedere se non gli fosse piaciuta. 
K, ancora pensando, alza lo sguardo dai fogli e scorge L con gli occhi puntati sulle mani poggiate sulle ginocchia.
- Oh Dio!! Questo ancora si vergogna a pensarci. Con ‘sta storia della paura e del ribrezzo al contatto fisico hai scassato L!! Ho pregato tutti i Santi perché almeno uscisse bene la scena d’aMMore al primo tentativo! Belle collabora, ma tu sei un tronco! -
Diciamo che K gliela vuole far scontare per il furto di posto e per l’atteggiamento costantemente superiore di L.
- K, scusa?- Dai posti in fondo la voce di Light interrompe la lavata di testa (e che testa) di L.
E mo’ che vuole questo!
-Sì, dimmi pure Light.-

- Ecco, volevo chiederti una cosa che non ha niente a che fare col discorso che stai facendo ora. Me l'ha appena suggerita Misa. -
Bene, quindi un argomento davvero intelligente e di elevato spessore, immagino.
- Sì, dimmi pure Light.-
- Ecco, ci stavamo chiedendo. Perché ti fai chiamare K? Non avrai qualche legame con Kira? -
Brutto figlio di *biiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiip*!! Ma si diverte a mettermi nei casini?!! Qua, se si nomina Kira…
K non finisce di pensare che L già la guarda con sospetto.
- Non provarci nemmeno a pensarlo, diabetico!! - gli dice K guardandolo basita e puntandogli il dito contro - La K sta per l’iniziale del mio pseudonimo artistico che uso anche per gli amici e per i molestatori che non voglio risalgano alla mia identità. Quindi discorso chiuso.-
L’autrice, tornando seria, continua pungente a rivolgersi ad L - E poi tu sei il primo ad avere una miriade di nomi imbarazzanti e in incognito. Tutti alla Wammy’s House vi chiamate per lettere. Il fatto che il mio inizi per K, non vuol dire che io possa essere quel pazzo psicopatico con deliri di onnipotenza e * Insulto meritatissimo * di Kira.- K dice tutto sottolineando con tono più alto di voce le ultime parole, facendo sprofondare Light in una maschera di vergogna e rabbia velata.
Poi si susseguono una serie di sguardi da parte di tutti i componenti del cast, rivolti a K e lei, senza batter ciglio, dice - So cosa state pensando. - quasi sicuramente staranno pensando che uso quel nome anche per fare strani giochetti nella mia vita privata… del tipo sadomaso…
E continua a parlare quasi telepaticamente.
- No!- Secco verso Near. - Non uso i giocattoli.- Umiliante.
- Forse.- verso Mello in maniera ammiccante.
- B! Lascia perdere!- con uno sguardo disgustato.
- Light, non sono una donna oggetto! - Liquidandolo velocemente.
- Caro Matsuda. NO! - Idiota!! Te lo meriti proprio! Il fatto che sono una ragazza estroversa non vuol dire che faccio balletti erotici!! E’ come dire che lui essendo sempliciotto è un deficiente totale… e di fatti lo è.
- E Misa, non metto fogli del Death Note nel reggiseno per farmi le tette più grandi. Ora! Se abbiamo finito di indagare sulla mia vita sessuale e non, possiamo continuare con quella di L nella storia.-
Tutti riportarono il proprio interesse sulle copie dei fogli con elencati gli argomenti da discutere.
- Dunque, dicevamo. L, devi impegnarti molto di più, d’altronde tu hai talento da vendere, sei capace di fare tutto. Capoeira, tennis, gare di abboffate di dolci, 102 ore senza sonno per la vita. Quindi impara anche a fare il macho per favore, ho bisogno che le tue fan girls sbavino sulla mia storia. Quindi vedi di darti da fare, ma non troppo perché se no mi esci fuori dal personaggio bello e genio maledetto. E’ fondamentale, altrimenti qua smettono di leggere e non mi sbatteranno nemmeno nelle storie seguite. -
K assume un tono addolcito e comprensivo sfoggiando un sorriso da maestrina.
Poi, nelle ultime file, si alza di nuovo una mano per chiedere la parola, è Souichiro Yagami.
- Prego Souichiro. - L’autrice è molto seccata.
Se padre e figlio non la finiscono li ammazzo io e senza Death Note!!
- Signorina K, volevamo chiederle come mai per noi del quartier generale avete scelto un ruolo così marginale nella storia. -
- Perché mi state sui marroni.- Sintetica e stizzita.
Tra gli altri personaggi si leva qualche leggera risatina sommessa, perfino Near soffoca una risata e K continua - Adesso le fornirò tutti i chiarimenti per cui l’ho fatto. Dunque, quando ho letto il manga e visto l’anime di Death Note, voi, signori, mi siete sempre apparsi, come dire… dei ritardati mentali. L, qui presente, ha tentato in ogni modo di farvi capire come stavano le cose, anche con il linguaggio dei segni, con mimica, con gli schemini sui tavoli d’albergo… e voi niente. Direi che questo mi ha portato a non avere molta simpatia per voi. Quindi ho deciso di schiaffarvi fuori dalle scatole. Questo è tutto!! -
K sfoggia un sorriso compiaciuto e falsissimo, ma Matsuda, incapace di capire, insiste ancora.
- Ma, Signorina K, noi ci siamo impegnati comunque e tutti sanno che Light è un bravo ragazzo e che non potrebbe mai essere Kira.-
Questo è cretino!! pensa K.
- Sì, Matsuda. E io sono la Vergine Maria. Ora se vuoi, Matsu, vai a giocare a palla in autostrada oppure vai a fare le verticali sui balconi e fammi continuare!! - K nervosa si alza in piedi e nel momento stesso in cui lo fa, L la guarda in maniera ambigua… Che cosa può volere?
Con quegli occhi magnetici…
C’è tensione tra lei e L, una tensione che non sfugge a Belle, che comincia a singhiozzare scoppiando in un pianto disperato.
Subito l’attenzione si sposta su di lei, con gli sguardi attoniti di tutti.
- Watari, ti prego, dimmi che abbiamo la scorta di clinex, perché se questa comincia adesso non finisce più. Ma quanto sono stata scema a volerla rendere così…così “adesso piango e mi faccio consolare”!! Poi tu L, regolati con questi sguardi da violenza sessuale. E quando parlo di violenza sessuale non intendo da parte tua, ma da parte mia. E regolati anche perchè scateni questa reazione in tutte le tue fan gils. Quindi smettila, che altrimenti Belle ci fa diventare lo studio come la location di dove hanno girato il Titanic. Tu ti ritroveresti in acqua con lei sopra un pezzo di legno galleggiante e ti assicuro che nemmeno in questa storia sopravvivresti. -
L rimugina e poi parla - Sì, credo che tu abbia ragione K. - E veloce si volta verso Belle… sicuramente per rivolgerle parole di conforto - Belle, ti prego, smettila. Non voglio morire schiattato pure ‘sta volta. E poi perché non parli? Fin ora non hai detto una parola.-
Belle sta per aprire bocca quando K si intromette - Per l’amor di Dio! Non farla iniziare a parlare, che comincerà a dire che ti ama, ti vuole per come sei, che la sua vita senza di te è come un buco nero nella testa di Misa. Quindi basta così, limitati a farla calmare.-
K nervosamente volta i fogli del primo punto discusso tornando poi a parlare - E poi, ‘sta storia che ti vuole per come sei, non convince nemmeno me che l’ho scritta.-
L sposta lo sguardo su K - Che intendi dire? -
- Beh! Andiamo L. Tu mi piaci un sacco, ma chi riuscirebbe a sopportare le continue pippe mentali che ti fai su tutto? La tua patologica paura del contatto fisico mettendo a repentaglio la resistenza alla castità di qualsiasi ragazza? Figurati poi quando inizi a leccare i dolci ed annodare gambi di ciliege con la lingua come se niente fosse! Il tutto si mescola alla tua mancanza di sensibilità e indelicatezza, ed è appurato che il bastardo tira. Scateni l’ormone L! -
L si volta verso Belle e Watari con sguardo incredulo - Ma non capisco, io quando mangio non mi accorgo di nulla, non mi sembra di metterci nessuna enfasi. -
Seeeeeeeeeeeee!! Adesso fa l’ingenuo che non capisce, ma sa benissimo cosa intendessi. L, fino a quando mi vorrai far pensare che non sei un uomo e che mentre tu “non” dormi invece lì sotto sei addormentato?!
K sta per esporre il secondo e ultimo punto quando Mello, Matt e B alzano all’unisono la mano.
Ancora un’interruzione!! Io li licenzio tutti e scappo con L!!
- Prego!- esasperata.
Mello prende la parola per tutti e tre - Ecco. Veramente abbiamo fatto questo giochetto di proposito per vedere quale sarebbe stata la tua reazione. Io, Matt, Near e B abbiamo scommesso su come avresti potuto reagire ad un ulteriore impedimento.-
K sospira, potrebbe avere una crisi isterica da un momento all’altro ma chiede comunque - E…e chi avrebbe vinto? - sarcastica.
- Ho vinto io.- Risposta pronta e secca di Near che riecheggiò come un’eco nella sala. Nel frattempo Mello lo carbonizza con lo sguardo.
Intanto K sposta la sua visuale su Beyond Birthday che con i suoi occhi rossi e sadici, (probabilmente starà pensando ancora ai giochetti non proprio sadomaso citati sopra) manda un orrido bacio a K. L’autrice, di nuovo nauseata, parla - Sai B, credo proprio di averci azzeccato con te. Sei stato perfetto. Dai quella giusta sensazione di schifo e ribrezzo puro. Ora però finiscila, non te la do. Ok!? -
K torna a ricomporsi dallo stato di orrore e si rivolge a tutti leggendo l’ultimo benedetto punto. - Ok, allora parleremo di quanto è fico e versatile Watari.- Entusiasta e con un sorrisetto soddisfatto K guarda Watari.
Silenzio in tutto il salone.
- Beh! Nessuno ha niente da dire? Andiamo, chi altri conosce un uomo che all’età di Watari riesce ad essere nerd, cecchino nelle gare di softai centrando gli pneumatici in movimento e a possedere il fascino di un ragazzo appena si copre in viso? E allo stesso tempo a fare anche il maggiordomo “Ambrogio”, facendoti comparire dolci dove meno te lo aspetti? -
Belle prova a parlare ma K la blocca di nuovo. - No! Sei di parte Belle…- e rivolgendole lo sguardo continua - E poi lo sappiamo che lo consideri come un padre. Lo sapevo che dovevo ingaggiare Bella Swan come protagonista, tanto L somiglia a un vampiro per quanto è bianco, ti impedisce di baciarlo e toccarlo. Con lei l’unico problema sarebbe stato che la figlia che avrebbe avuto in seguito con L, lei l’avrebbe battezzata con un nome impronunciabile del tipo Wannemmy. Per il resto sarebbe stata più semplice. Imbranata, col rischio di farsi ammazzare da B tutti i giorni, ma forse sarebbe stato un buon acquisto! Oh! Eccola che ricomincia! -
Belle infatti sta ricominciando a frignare.
- Watari, per favore i clinex. Ah! Ricordami, nelle tue referenze, di aggiungere psichiatra a tempo perso di una ragazza con tendenze al vittimismo.-
- K, senti un po’, ma ti sei accorta che questa riunione non ha portato a nulla? - sentenziò L dopo essersi sorbito quelle scene degne di ospedale psichiatrico.
- Sai che hai ragione. - dice K guardandolo, ma lo ferma prima che un sorrisetto vittorioso gli compaia su quella faccia spudaratamente da schiaffi che si ritrova L. - E non ti azzardare a dire che hai sempre ragione, perché lo so. Non infierire per favore. -
K scoraggiata si riaccomoda sulla poltrona e conclude. – Bene, per oggi è andata, penosamente ma è andata… - poi massaggiandosi le tempie continua - …io non so come mi sia venuto in mente di fare una storia con tutti voi, senza offesa. Vi adoro tutti, ma non…- K non finisce la frase che il viso di Misa si illumina a causa di qualche stupida intuizione.
- No Misa, non ti adoro.- Light fa un sorrisetto malefico guardando Misa aspettandosi chissà che cosa possa dire K a lui.
- No Light, nemmeno te! - lo ha demolito.
- Che ne dite di un tè con torta? - Watari dopo una lunga seduta di solo ascolto, e continuando a tenere le gambe di Belle sollevate per evitare di farla svenire di nuovo, avanza una proposta che alletta solo due persone.
K e L e forse quella povera ragazza di Belle, che per tutta la discussione era diventata il punch ball di K, insieme a L.
- Certo Watari! Ti ho detto quanto ti adori, vero? - K sembra riprendere vitalità e voltandosi nota che anche L ha una luce negli occhi. Ma non è per Belle questa volta, è per l’improvvisa comparsa di una cheese cake alle fragole tra le mani di Watari.
Ecco! Adesso mi toccherà scannarmi con L per chi deve avere il privilegio della prima fetta di torta…ma oggi non me ne va una dritta!!
Fortunatamente i componenti del cast Cattivi decidono di lasciare la riunione e spassarsela in qualche altro modo. Probabilmente Light, invece di vedere porno online o godersela con Misa, si butterà sulla registrazione di una guida-video da postare su youtube per il corretto utilizzo di un Death Note, senza farsi scoprire da L.
Mi chiedo costantemente come sia possibile che anche Light sia asessuato quanto L. Dio mio ragazzi, avete un mondo fatto di fan girls che ve la vogliono smollare e voi che fate, passate e non vi curate di loro?
Cioè, non lamentiamoci poi se proliferano le yaoi! E poi, tu, Light Yagami, non offenderti se il tuo cognome anagrammato dà come risultato: I am gay!!
Meno male che L almeno una palpatina al sedere di Misa gliel’ha data, quindi i dubbi lui me li toglie. E poi giuro che se non lo faccio diventare un maniaco alla fine di questa fan fiction, mi do all’ippica e richiudo Belle insieme a BB al manicomio. Magari tra di loro funziona meglio… e poi L me lo pappo io.

K, immersa in questi pensieri molto profondi, osserva i suoi amori e la sua creazione narcolettica parlare, mangiare, muoversi e non può fare a meno di pensare quanto sia bello e indispensabile amarli così. Se non avesse loro le sue giornate sarebbero vuote e sterili.
Poi il suo sguardo vaga su L Ah…quanto sarebbe vuota la mia vita senza di te, L. Lo so, ho messo questa frase in bocca a Belle un’infinità di volte. Ma è vera e la sento, non posso farne a meno, L. Parlo tutti i giorni col tuo poster.
Nel momento stesso in cui i suoi pensieri vagano sulla figura di L, lui si gira e la guarda di rimando, le accenna un leggero sorriso, ma forse non è un sorriso, e le dice - Tanto so che vorresti il primo pezzo di torta. La vuoi allora? –
Troppo galante per essere L, c’è qualcosa sotto.
K lo guarda interdetta. - Grazie L. Ma lo sai che non ti credo.-
- Infatti non ti avrei dato la prima fetta.- Ecco, non vedeva l’ora di portare K a quel punto.
Beh! Allora strozzati tanto crepi comunque!! pensa K con un espressione da pazza, tanto che B le si attacca, con fare da rimorchiatore, col sistema del tipico approccio da maniaco ossessivo come solo lui sa fare.
- No! B! Guarda, leggimi il labiale. N-O. Ci vedi così bene con quegli occhi, tanto da vedere quanto campano le persone, che non riesci a leggere le labbra? -
K, ormai stanca e esausta, decide di abbandonare la sala e andare a casa. - Ok, ragazzi, io vado a casa, ho il prossimo capitolo da scrivere e sceneggiare, quindi vi lascio. E poi sono stufa di dovermi sbranare con il gobbo di Notredame per un pezzo di torta. Quindi ciao ciao e alla prossima.-
Mentre K fa per aprire la porta, B le si mette dietro, lei si gira - No B, non puoi venire a casa con me, ho già un cane, un porcellino d’india e un pesce rosso, non mi serve un serial killer. Grazie!-
K dà una leggera occhiata uscendo e osserva i suoi attori preferiti, dalla porta trasparente in vetro, abbassa lo sguardo e si lascia andare all’ultimo pensiero della giornata.
Kiara, ti sei resa conto che a te non piacciono le persone normali? E che a meno che non abbiano turbe psichiche e complessi di ogni tipo, a meno che non siano matti, asociali e stronzi, proprio non te li fili? Ma so come risollevare le sorti di questa giornata improduttiva.
Andrò a fare una chiacchierata da uno bravo.
Com’era il numero di quell’ottimo strizza cervelli che mi aveva consigliato B?

   
 
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