Fanfic su attori > Robert Pattinson
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Autore: topoleone    22/02/2012    1 recensioni
Era nata come OS, ma quest'uomo mi ossessiona. Passa il tempo e ci sono fatti che mi fanno involontariamente scrivere pensieri su di lui. Così decido di far diventare la OS originaria, la prima di una piccola serie, da aggiornare di tanto in tanto.
Un assaggio di trama:
OS n. 1: Approfittando di una piccola pausa tra un volo e l’altro, il giovane british actor più famoso del momento, fa visita ad una coppia di amici. L’incontro diventa un'occasione per giocare a fare una breve intervita su alcuni dettagli della vita sentimentale del ragazzo. Ma cosa può succedere se anche la sua partner ha risposto a simili domande? La curiosità è femmina, ma anche il nostro Rob avrà di che penare nell’attesa....
OS n. 2: due vite, 2 momenti e 1 incontro. Piccoli frammenti di due personaggi sconosciuti che per uno strano caso si incrociano su un set. (Contiene nomi di personaggi realmente esistenti, personaggi di fantasia e fatti più o meno realmente accaduti ed altri inventati).
OS n. 3: Rob alle prese come selezionatore del personale : )
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Dopo tanto girovagare avrei bisogno di un po’ di pace, tra premiere, set e interviste, a volte ho la sensazione che le cose mi sfuggano di mano, per fortuna il mio punto fisso con la realtà, mi sta aspettando a LA e non vedo l’ora di riabbracciarla, anche se per poco…ma non potevo non fermarmi qui.
- Dean, ci concediamo 3 ore di pausa? Non correrò rischi qui dentro; ci vediamo più tardi per andare all’aeroporto, se per te va bene. –Mi sembrava di essere tornato indietro di almeno 15 anni quando mio padre mi accompagnava alle feste di compleanno dei miei compagni di scuola.

- Approfitterò per controllare i dintorni e per fare un salto al parco qui vicino. Grazie per questa libera uscita a sorpresa. -

Il dito indice di una mano affusolata suona il campanello ed un ragazzo moro con la barba incolta apre alla porta.

- Ehi Patz alla fine sei riuscito a passare anche da noi! Fa piacere che la celebrità bussi alla nostra porta. –
Il solito Tom e la sua ironia, o dovrei dire autoironia, visto che in questa casa abitano due persone molto famose, che tra pochissimo vedranno un riflettore in più puntato sulla loro vita privata. Ma non ci voglio pensare; non voglio rovinargli questo momento con le mie elucubrazioni da fine del mondo causata dalla notorietà.
- Hai visto Stu? Questo non ti conferma che hai fatto un’ottima scelta in quanto a padrino? -
Eh già, padrino in passato per suo fratello ed ora anche per lui. Ne sono felice ed orgoglioso e spero che un giorno anche lui faccia tutto questo per me…per noi. In entrambe i casi non ho paura di quello che scriveranno, sarà una cerimonia tra intimi, ma ne verranno fuori comunque delle belle e già pregusto il momento in cui ci troveremo tutti assieme a riderne. Ma ora devo soltanto pensare a godermi questi pochi momenti di quiete in loro compagnia.
- Dai Robert entra altrimenti tra pochissimi secondi scatenerai un altro vespaio. Sienna sta leggendo la tua ultima intervista e ha qualche domanda da farti. Sai amico, ci sono donne che in gravidanza hanno le voglie più assurde, mentre lei ha scoperto un’inaspettata vena giornalistica. Sta facendo il terzo grado a tutta la famiglia! Dio ti prego, falla partorire presto perché non riconosco più la mia donna. –
Rido di cuore perché il mio migliore amico è troppo divertente, chissà come sarei io se un giorno mi accadesse tutto questo…
 - Tooooooom?!! Ma siete ancora lì fuori? Dai che qui sclapitiamo dalla curiosità. Portalo dentro e chiudi a doppia mandata; c’è poco tempo e ho 1000 domande da fargli prima che torni a LA. -
- Ai vostri ordini milady. -
Non riesco a non ridere…di nuovo; entro in quell’accoglientissimo salottino in stile vittoriano e vedo Sienna più incinta dell’ultima volta che l’ho vista, con indosso una cravatta seriosa e un paio di occhiali dalla montatura in tartaruga che hanno solo un ricordo del loro fascino vintage. Chiaramente mi stanno prendendo in giro, ma a me cominciano ugualmente a sudare le mani. Mi succede ancora adesso, nonostante ormai sappia come affrontare un’intervista. Ma io non recito mai un copione davanti ai giornalisti, sono nudo e indifeso dagli altri e da me stesso. Non so ammiccare alle telecamere, la mia bocca non ha filtri o censure, a parte una....un unico mantra che mi permette di conservare quel poco di intimità che ci resta.
La abbraccio forte e mi concedo di accarezzarle la pancia, un piccolo calcio di benvenuto arriva da quell’affascinante ventre sempre più tondeggiante: sono a casa! Una casa diversa da quella in cui sono nato, una casa diversa da quella in cui vorrei essere ora, una casa dove però c’è una parte della mia famiglia.

- L’hai sentito? È il benvenuto per il padrino più figo del mondo. –
- A proposito di padrino; questa è una piccola anticipazione da parte dei genitori di Kris. Ci teneva a farvelo avere appena possibile – così le passo il piccolo pacchetto un po’ sgualcito che si è fatto 9.740 Km di volo assieme a me.
- Ovviamente non dovevano disturbarsi così tanto, ma grazie. Comunque sappi che questo non ti consentirà di ottenere sconti con me! Siediti Rob. Te, caffè, birra? Scegli tu, mettiti comodo, rilassati – una strizzata d’occhio a Tom mentre mi passa un dito sul palmo della mano ancora umido – che ora parliamo un po’… -
- Amico non ti invidio minimamente, ma siccome ti voglio bene assisterò alla tua fine, facendoti compagnia.–
Tom ride, ma non sa che un giorno mi vendicherò per tutto questo; lo giuro a me stesso e su tutto quello che mi passa per la testa, anche se la prima cosa che visualizzo è la pendola lì in angolo che continua a scandire il tempo che mi separa dal prossimo volo…ma come cavolo si fa a giurare su una pendola?!. Sienna torna con un vassoio carico di bibite e poi si lascia andare sulla chaise longue. La osservo distratto dai miei pensieri, mentre le parole mi escono in automatico dalla bocca, notando nonostante tutto quanto amore ci sia in ogni suo gesto e quanto amore scorra tra lei e Tom…. – Avanti quasi mamma, che abbia inizio la tortura. –
Ridiamo tutti e tre mentre Tom porge un piccolo notes alla sua ragazza, che estrae da un cassetto pennino e calamaio. Mi sembra di esser di nuovo sul set di Bel Ami. Prendo dal vassoio una birra e poi sospiro forte – Se lo viene a sapere Kristen non avrete più un padrino. -
Come se non aspettasse altro dal mio arrivo, Sienna mi sventola sotto al naso un foglio di carta e lo fa talmente lentamente che non posso non notare la scrittura della mia Kris. La reazione è immediata e so che anche a loro non è sfuggita.
- Robert non so come fai a mentire a certe domande, ti si legge in faccia la sorpresa. -
Anche i giocatori più pessimi, prima o poi imparano a bluffare…
- Nel caso in cui te lo stessi chiedendo, Kristen è passata sotto le grinfie della mia signora prima di te… – E quando sarebbe stato? Forse durante le riprese di SnowWhite? A me non ha detto nulla. Aspetta che torni a casa amore mio e mi dovrai dare qualche spiegazione. -….ovviamente ciò che viene detto in questa casa, non uscirà da queste 4 mura. –
Vorrei ardentemente leggere quello che Kristen ha scritto, la mia curiosità sta già raggiungendo picchi morbosi, ma Tom mi legge nel pensiero.
– Mi dispaice Rob; siamo in parola con Kristen. Questo foglio verrà distrutto adesso, davanti ai tuoi occhi e l’unica altra copia presente, anzi sarebbe più appropriato dire l’originale, te lo potrà far vedere soltanto lei.– E’ un colpo basso, ma questo è il loro gioco e io non posso e, a questo punto non voglio, tirarmi indietro.
- Comincia pure Sienna, sono a tua disposizione. -
- Robert Thomas Pattinson, nelle interviste si legge che eri innamorato di Kristen già prima di incontrarla, è la verità? -
Che domande Sienna, puoi fare di meglio e questa cosa la sai già – Confermo. -
- Quando ti sei accorto che Kristen ricambiava i tuoi sentimenti? -
Un’altra domanda semplice, ma questa è la prima volta in assoluto che qualcuno me lo chiede, a parte Kristen, ovviamente… - al primo Comic-Con continuava a guardarmi, ma di fatto non si è mai dichiarata apertamente e in quell’occasione stava a ancora con Michael. – Angarano, ho sofferto come Edward in Eclipse, quando Jacob è nel sacco a pelo con Bella nella tenda, in quel periodo..per più di un anno. Amarla e sapere che era di un altro era insopportabile.
- Gradiremmo se potessi essere meno evasivo e coinciso, grazie. Riprendiamo: abbiamo visto tutti che durante le riprese di Breaking Down in una scena Kristen indossa un anello al dito medio e che quell’anello non è un anello di scena; ci puoi spiegare che significato ha? -
- Vuoi davvero che sia meno evasivo Sienna? E a che scopo questa intervista? Ti concedo ancora una domanda oltre a questa poi, se vi va, vorrei tanto sapere un po’ di voi. – Le sorrido, ma sono serio, non voglio passare queste poche ore a giocare al gossip. Ci sono immerso fin troppo spesso in questa cosa, ma le rispondo ugualmente in tutta sincerità.
– Acuti osservatori, vedo. Come ha scopeto già qualcuno di indiscreto, anche se non prima di voi, quell’anello è un dono che ho fatto a Krtisten per ricordarle sempre, anche quando siamo lontani che il mio cuore le appartiene. All’interno ho inciso personalmente una dedica. E lei durante le riprese ha deciso di tenerlo al dito per ricordarmi che in quelle scene avrebbe messo tutto il suo amore per me. E se ancora non ti basta… - Sento Tom irrigidirsi sul divano, accanto a me e automaticamente cerco il volto di lei. In questo momento le calamite sono loro due, ovunque sia Sienna, qualunque cosa faccia o pensi, Tom le è sempre vicino. E non è soltanto per amore, la protegge…li protegge.
- Grazie Rob; forse dovremmo finire qui con questo stupido gioco. Mi spiace se i miei ormoni mi hanno fatto agire così. –
Sienna è triste per colpa mia? La sto facendo sentire in colpa e non volevo, così la abbraccio e le bacio la testa sorridendo tra i suoi capelli – Sciocca sensibile e dolcissima amica, stavo scherzando e come promesso risponderò ad una tua ultima domanda. -
- Ok, grazie di cuore Rob. Ovviamente ciò che risponderai non cambia nulla, ma per noi è importante saperlo. Scusaci, ma siamo così felici, che vorremmo vederti così, prima o poi… -
Dai spara, che vuoi sapere?
-  In un’altra intervista è stato detto che il tuo cellulare ha squillato durante le riprese del matrimonio: verità o gossip? –
Allora è proprio vero il detto che recita “Chi la fa la aspetti!” La vendetta va servita fredda…così per questa risposta mi alzo e mi porto dietro lo schienale posando teatralmente le mani sulle spalle di Tom.
 – Vero anche questo. Ero talmente emozionato che mi sono dimenticato di spegnere il telefono. Ma mi sembra strano tu non avessi già avuto conferma del fatto, direttamente dalla fonte… - Sento Tom agitarsi leggermente sotto le mie mani, mentre Sienna lo guarda con sospetto.
- Che significa Tom? -
- ehmmmmm…significa che non mi hai mai chiesto nulla in merito?! -
- Significa che Tom è il mio migliore amico se non ti ha detto che ero al telefono con lui poco prima di quella scena. Ero semplicemente terrorizzato, avevamo riprovato più volte la scena prima di andare a letto per ripassare per la luna di miele – ci lasciamo andare ad una risatina liberatoria – non sapete quante volte ho provato ad estorcerle informazioni sul suo vestito. Dovevo avere tutto sotto controllo e invece è riuscita a non dir nulla, nemmeno nel sonno quando ho cercato di approfittare della notte per sapere qualcosa di più. Dio forse c’è più Edward in me di quanto credessi possibile! Per farla breve, con lei chiusa nel suo segreto, mi sono trovato qualche secondo prima del ciack nel panico più assoluto. Ho chiamato Tom perché mi suggerisse le battute e sai cosa mi ha risposto? “Amico ti stai per sposare, pensa soltanto a lei quando gli altri cominceranno a muoversi. Cerca soltanto lei e in lei ritrova te stesso” -
- So che ho esaurito le domande, ma potrei sapere a questo punto come è andata a finire? Che cosa hai pensato o fatto? -
Mi accorgo che anche io ho ancora dei segreti che Kris non sa, cose che vorrei sapesse e che ho paura di dirle. Non voglio che si senta oppressa dai miei desideri per via dalle offerte di lavoro che abbiamo ancora in sospeso e che si moltiplicano (per nostra fortuna), ma… Rispondere ancora una vota con sincerità, mi aiuta a prendere coscienza di quanto sia profondo il mio sentimento per lei
 – Direi che ho cercato di seguire il consiglio alla lettera e ogni volta che il finto pastore sbagliava a pronunciare i nomi, mi ripetevo “finché entrambi vivremo, Kristen Jaymes Stewart”. E per la cronaca, in quel momento l’anello che ho regalato a Kris si trovava nella tasca destra del mio completo di Brioni -
Una lacrima da ormoni impazziti rotola lungo la guancia di Sienna che mi sorprende dicendo:
– Eri già il padrino perfetto, spero anche di poter vedere presto il marito e padre perfetto che sei. –
Si alza mi abbraccia veloce, per quanto possano essere veloci i tempi scanditi dal suo pancione e poi bacia Tom.
- Bene ragazzi, ora tocca a voi! –
E così passiamo le ultime due ore assieme a parlare dei preparativi, delle loro emozioni e della prossima volta che ci vedremo tutti e quattro. Come accade troppo spesso in questi momento il campanello  suona maledettamente presto; so già che è Dean che è venuto a prendermi e sono diviso tra la sensazione di tristezza e gioia. Lascio i miei amici, ma finalmente la rivedrò. Così ci salutiamo per lo più sorridendo, anche se gli occhi di Sienna sono ancora lucidi, ma lei in fondo è giustificata.
- Tra tutte le vostre domande ho dimenticato la più importante…perché tutto questo interesse per un matrimonio in casa Pattinson Stewart? In fondo nemmeno voi siete sposati. -
Questa volta è Tom che vuole aggiornarmi
– Lo scoop più grosso te lo riveliamo noi amico e sei l’unico che lo sa, per ora: ci sono 4 piedini là dentro e volevamo essere sicuri di poter dar loro dei nomi che, come terranno legati loro per sempre, siano di augurio anche per voi due. Spero non sia troppo chiedervi di poterli chiamare Jaymes Ann e Thomas Dean.– Sono sbalordito, proprio ora che sto andando via, me lo dicono?! Non riesco a far altro che sorridere e dire sì e abbracciarli. Devo proprio andare. Dal pancione arriva un ultimo calcetto di saluto, chi sarà dei due? E io porto il cellulare all’orecchio. Dopo il sogno la realtà. La mia prossima vendetta si sta per compiere.
 – Amore, sei pronta per l’ultima notte al Chateau Marmont, arriverò più o meno per le 21.30. Non vedo l’ora di riabbracciarti. –
Ascolto la sua voce e bevo ogni nota che riesce a produrre; è la mia melodia preferita e sto lavorando a tempo perso per farla diventare musica, sarà il suo prossimo regalo, ma prima che possa chiudere la conversazione, sorrido e sparo a bruciapelo
– Amore, ho intravisto la tua ultima intervista, c’è qualcosa che dovrei sapere direttamente da te? –
Posso sentire lo scorrere veloce dei suoi pensieri, siamo talmente connessi che potrei dire quello che le passa per la testa. La sento confusa, sa di non aver detto nulla di noi. Probabilmente non ricorda nemmeno quale sia stata la sua ultima intervista.
- Rob, non capisco, l’ultima intervista l’abbiamo letta assieme. Quando ti trovi in altri continenti mi spaventi. Che aria respiri lì? -
Rido della situazione che ho creato, per quanto è splendida quando cerca di difendersi dalle mie insinuazioni. È adorabile, ed è mia. Voglio che sappia quanto la amo.
 – Ti dice nulla il nome di questa giornalista…Sienna Miller? -
- Oh fottutamente cazzo, non doveva essere così presto! –
Sta per cominciare con una litania di scuse improbabili, quindi decido di anticiparla
– Sì lo so, anch’io ti amo, ma sarà bello sentire cosa abbiamo risposto alle stesse domande. A più tardi –

 

 ***

8.807 ore di volo e un viaggio in auto privata più tardi, alla reception dell’hotel Chateau Marmont...

- Bentornato Signor Pattinson, la signora la sta aspettando al 1305, ma ha lasciato detto che non si sentiva bene e che non potrà cenare con lei perché sta riposando -
- La ringrazio. Buona notte. –
Per un attimo mi sfiora il pensiero che stia male, non posso vederla soffrire, non posso accettare nemmeno una stupida febbre, quando si tratta di lei, ma poi voglio pensare che stia cercando di scappare da me e da quello che sa che deve ancora succedere questa notte. Apro la nostra stanza e lotto disperatamente contro il mio equilibrio precario che non fa che peggiorare in questa penombra. È furba la mia Kris, sta recitando alla grande: ha anche disattivando le luci oppure….mi sfiora nuovamente il pensiero che stia veramente male. Sto per raggiungere il bozzolo di lenzuola che la avvolge e che tanto amo e che mi aspetta su quel letto, ma la mia attenzione viene catturata da una candela che illumina il tavolino. Quel tavolino che ho rovesciato innumerevoli volte rincorrendola per tutta la stanza quando giochiamo. Quella candela mi sta chiamando, come mi chiama Kristen, nel suo silenzio. Amore ma stai davvero dormendo?
Non so cosa voglia comunicarmi Kris, ma una cosa è chiara, devo andare al tavolino per saperne di più.  Così mi trovo a pochi centimetri da un familiare foglio. L’intervista con Sienna che lei stessa ha scritto! Sono avido di sapere e di saper se è sveglia e sta aspettando che io legga, soltanto per non dover combattere contro la sua timidezza, che a volte affiora anche con me. Ci sono domande alle quali ho risposto anch’io e gongolo vedendo che anche per lei i sentimenti sono gli stessi. Così cerco disperatamente di capire tra le righe se c’è qualcosa che non so. Ed eccolo che trovo quello che sto cercando. Tremava un po’ la sua mano quando ha scritto questa risposta.

“che fine ha fatto l’anello di Rob durante le scene del matrimonio e cosa hai provato quando hai sentito quel ciack?”
Sono completamente pietrificato quando leggo: “avrei tanto voluto che l’anello di Bella fosse quello che mi ha regalato Robert e ogni volta che il pastore sbagliava a pronunciare i nomi, mi ripetevo: finché entrambi vivremo Robert Thomas Pattinson. Ma purtroppo non avevo posto dove tenere con me quell’anello. Il vestito era fin troppo aderente.”
Con la penultima domanda mi volto a guardare la sua figura avvolta nelle lenzuola. E forse sto anche perdendo il controllo del mio corpo, il foglio che mi trema tra le mani: “nelle interviste dici che forse un giorno ti sposerai, ma non prendi mai una posizione definita in proposito alle tue intenzioni con Robert, lo vorresti rivelare a noi?”
Il cuore mi batte senza controllo, ho una fottuta paura di leggere quello che pensa Kristen, quello che mai le ho chiesto e quello che lei mai mi ha detto: “la verità? La verità è che ho paura. Da quando ho capito che non potevo più stare con Michael e che Robert era tutto quello che volevo, vivo un amore che non mi so spiegare e che mi spaventa. Non che mi spaventi lui o quello che provo per lui, è che se me lo chiedesse domani gli direi di sì. Ma ho paura di svegliarmi a 25 anni e di dovermene andare via o che sia lui ad andare via. Amo fare l’attrice, ma nel mondo in cui viviamo non c’è posto per un amore stabile. Spero tanto che Robert mi ami lo stesso, anche quando dovrò digli di no e spero che capisca che in realtà il mio non è un no per sempre, ma un no fino a quando non sarò pronta a lasciare ad altri il mio copione.”
E l’ultima domanda arriva come un fulmine a ciel sereno, parla delle decisioni per il suo futuro di attrice: “Sienna so bene che la tua domanda è un’altra quindi senza giri di parole ti dico che ho ancora qualche sogno del cassetto e spero che qualche regista mi aiuti a realizzarlo, ma il matrimonio tra Edward e Bella, mi ha fatto capire che, se Robert mi aspetterà cambierò piani di lavoro entro i prossimi 7 anni. Dici che non sia troppo vecchio per sposarsi a 32 anni?”.
Il foglio mi cade di mano e senza capire come ho fatto, sono sul letto accanto a lei. Il suo respiro non è regolare, tutt’altro. La scuoto con delicatezza e la chiamo piano, ma lei mi resiste.
– Kris, ti prego girati –
per tutta risposta anche se continua a non girarsi mi sussurra:
– Mi sei mancato, questa volta più delle altre –
Credo stia per piangere e ogni suo respiro è un pugnale che i arriva dritto al cuore, se non si gira vorrà dire che la terrò stretta a me. Così l’abraccio e la cullo e comincio a cantarle la sua canzone, quella che ancora non ho finito di comporre. C’è di nuovo troppo Edward in me, o forse c’è tanto di me in lui. Ma almeno ottengo una sua reazione, si sta girando tra le mie braccia. Ha pianto molto in mia assenza, ma il suo sorriso è disarmante e non posso che contemplare la sua bellezza baciandole sulle labbra il mio – ti amo mia dolcissima compagna. -
- Non sei arrabbiato con me? -
- Per aver avuto la conferma che mi ami? – Le sorrido e lei ricambia.
- Per via del matrimonio…-
Ah già il matrimonio…così le porgo il foglio che contiene le mie risposte al terzo grado della nostra bionda amica, aspettando con pazienza che giunga a scoprire ciò che mai le avevo detto: Ero talmente emozionato che mi sono dimenticato di spegnere il telefono….Ero semplicemente terrorizzato, avevamo riprovato più volte la scena prima di andare a letto a ripassare per la luna di miele…Dovevo avere tutto sotto controllo e invece è riuscita a non dir nulla, nemmeno nel sonno quando ho cercato di approfittare della notte per sapere qualcosa di più… Mi sono trovato qualche secondo prima del ciack nel panico più assoluto. Ho chiamato Tom…ogni volta che il finto pastore sbagliava a pronunciare i nomi, mi ripetevo “finché entrambi vivremo Kristen Jaymes Stewart”. E per la cronaca, in quel momento l’anello che ho regalato a Kris si trovava nella tasca destra del mio completo di Brioni.
Mi bacia appassionatamente, ma dolcemente la allontano da me facendole capire che non ha ancora letto tutto, così la osservo, mentre assorta scopre il mio più grande segreto. Dopo l’ultima domanda di Sienna, in aereo ho voluto aggiungerne una tutta mia: “ma tu perché la sposeresti, quando e perché ancora non glielo hai chiesto?” La prima risposta è: la sposerei tutti i giorni da qui all’eternità perché mi sono innamorato di lei prima ancora di conoscerla. La seconda è: se fosse per me l’avrei già sposata sul set, approfittando della distrazione del finto pastore. E all’ultima domanda, purtroppo devo dirmi che non l’ho fatto perché ho una fottuta paura che possa dirmi di no, ammettendo in questo modo che siamo destinati a sparire come i nostri personaggi quando i riflettori si saranno raffreddati. Ho paura di perderla e di non poter più vivere senza di lei. Ho paura per i primi mesi dopo le ultime premiere e mi ripeto che, forse, quando vedrò che lei ci sarà anche dopo quelle, avrò un briciolo di forza in più per chiederglielo…o forse no? So solo che i miei 25 anni mi fanno sentire fragile quando invece dovrei essere un uomo, farmi coraggio ed accettare, comunque sia, le sue scelte, e le conseguenze delle mie. Sarà già tanto se troverò il coraggio di farle leggerle i miei pensieri.
- Ora sai tutto. -
- Oh Robert, non immaginavo di avere questo effetto su di te! –
Ride, ridiamo, e siamo su questo letto così comodo, già stretti in un abbraccio. Mi sento definitivamente perso in ogni suo respiro, in ogni gemito che mi strappa con un semplice bacio posato da quelle morbidissime labbra. Mi guarda, la guardo e ancora una volta mi sorprende mentre mi fa spazio tra le lenzuola calde, che tra poco profumeranno di noi.
- Che ti amo lo sai, che ti voglio è evidente. Quanto? L’hai letto; quindi…troverai mai il coraggio per chiedermelo dopo quello che ho pensato e scritto? -
Per tutta risposta continuo a baciarla, sapendo che anche un sordo si accorgerebbe di quanto sia furioso il mio cuore in questo momento.
Contro ogni pronostico, sfidando la mia buona stella, te lo chiedo ora che sei tra le mie braccia: voglio essere tuo per sempre Kristen Jaymes Stewart e per farlo ho bisogno del tuo sì. Vuoi sposarmi tra 7 anni? -
- No. Forse 7 anni sono troppi… OMG, ma mi senti? Sto negoziando io stessa i miei propositi!
Ridiamo di un momento così carico di aspettative per entrambi…
- Ok, ce la posso fare…respira Kris e guardalo negli occhi… – adoro questo sguardo - …ti amo e ti voglio Robert Thomas Pattinson e sarò felice di essere tua per sempre, come già lo sono ora. Quindi sì, ti voglio sposare…tra qualche anno, quando nessuno se lo aspetterà.

 

***

Dopo una notte indimenticabile, che è meglio soltanto immaginare (le prove non verranno cancellate nemmeno per pudore nei confronti della cameriera che dovrà sistemare la stanza)…

- Amore, nella notte più folle della mia vita insieme a te, mi sono dimenticato di dirti una cosa incredibile. -
- Che c’è di più incredibile di ieri sera? -
- Sono in due. –
La osservo mentre si scosta da me e si puntella su un gomito. Dio quanto è bella anche appena sveglia e con lo sguardo accigliato.
- E…chi sarebbero questi due? –
E qui posso sfoderare il mio migliore sorriso sghembo - Jayme Ann e Thomas Dean Sturridge –
Come al solito non si smentisce mai…
- Oh fottutamente cazzo, questo sì che è incredibile! -
E se ne schizza fuori a cercare il cellulare, mentre io mi allargo nel letto e rido pensando a lei, che a pochi metri da me saltella a piedi nudi sulla moquette, facendo il conto del fuso orario che ci separa da Londra. La mia Kris è impaziente di sentire i nostri amici per fargli sapere che è un onore che abbiano scelto di chiamarli un po’ come noi e che non vediamo l’ora che vengano al mondo per abbracciarli tutti e quattro.
 

 

FINE


Non ho resistito e spero che questo breve delirio possa essere accettato da chi adora questi due personaggi, dei quali sono irrimediabilmente innamorata. Persone, fatti e luoghi esistono e pare ci sia un fondo di verità del 90% . Non si sa ancora nulla sul fatto che possano venire al mondo due gemelli, ma alla fine questa è soltanto l’immaginazione di una vita che non mi appartiene, anche se mi auguro che per loro ci sia davvero un happy ending nella realtà. E questo è tutto. Fede.

  
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