Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Shadow_chan    22/02/2012    1 recensioni
Sentimenti ambivalenti di due rivali nella vita di tutti i giorni.
Riusciranno ha trovare il loro equilibrio per sopravvivere?
Genere: Avventura, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Il trio protagonista, Nuovo personaggio | Coppie: Draco/Hermione, Hannah/Neville, Harry/Ginny, Luna/Rolf
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 1

Erano passati alcuni mesi dalla grande guerra.
La Mcgranitt aveva preso il posto di Silente come preside della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.
Aveva avuto la brillante idea di permettere a tutti gli studenti di riprendere una vita scolastica normale.
Molti studenti avevano perso la vita altri avevano cambiato scuola, sta di fatto che Hogwarts non fu più quella di una volta.
Hermione camminava velocemente per i corridoi della scuola, aveva lezione di trasfigurazione quella mattina e non voleva arrivare tardi. Entrò velocemente in sala grande e si sedette a fare colazione al tavolo della sua casata.
Apparentemente era sola ma due occhi gelidi la stavano fissando intensamente. Lei non si mosse e non diede segno di irritazione nei confronti di quello sguardo insistente. Quella sensazione sparì, ben presto perché quegli occhi sene erano andati.
La giornata trascorse tranquilla fino all’ora di pranzo
-Herm ti va di fare una passeggiata più tardi?- Ron la guardava felice, lei fece solo un cenno con la testa
-Herm cosa hai?- le chiese Ginny vedendola soprappensiero
- Nulla, scusate stavo ripassando la lezione di pozioni- mentì spudoratamente e l’amica la capì al volo, dopo l’avrebbe costretta a dirle tutto
-Mione rilassati un po’ altrimenti poi ti stressi- Harry premuroso, come sempre, cercava di ricordarle che un po’ di svago non fa male.
Hermione usci dal castello velocemente, aveva legato i cespugliosi capelli castani in una coda di cavallo, indossava un paio di jeans e un pullover nero. Si sedette sotto il grande albero di pesche e iniziò a leggere -ehi che ci fai qui fuori Mezzosangue?- quella voce la sorprese, alzò un attimo gli occhi dal libro e li puntò negli occhi di Malfoy
- potrei farti la stessa domanda- il giovane Malfoy non rispose immediatamente, era rimasto incatenato agli occhi della giovane Granger che gli trasmettevano caparbietà, testardaggine e tanta dolcezza
-non sono affari che ti riguardano, Malfoy- il rosso era appena arrivato e guardava malissimo il giovane Malfoy che gli rivolse uno sguardo gelante, prima di andarsene si rivolse a Hermione
-ci vediamo Granger- sparì all’interno del castello.
-di cosa mi dovevi parlare?- le chiese senza tanti indugi
-Hermione, io.. Ecco..- si grattò la testa imbarazzato
- oh Ronald non farla troppo difficile- le disse lei stizzita
- Hermione vuoi essere la mia ragazza?- le disse tutto d’un  fiato, lei lo guardo negli occhi per molti secondi che al povero Ron sembravano un eternità. Lei lo abbraccio forte, lui sorrise e ricambiò l’abbraccio sicuro della risposta della giovane Grifondoro - no- si stacco da lui non le lacrime agli occhi
-no posso stare con te Ron, perché non so cosa provo- gli disse sincera, non voleva farlo soffrire ma doveva dirgli la verità.
Lui la squadrò -ok, ma quando lo saprai melo farai sapere?- le chiese con un sorriso dolce, Hermione non riuscì a trattenere le lacrime, non rispose, fece solo un cenno d’assenso con la testa.

 ***

Rientrando nel castello Malfoy si voltò a guardare la scena, la Granger sta abbracciando il rosso, qualcosa in lui si era mosso. Una brutta sensazione, sembrava quasi gelosia, ma poi di cosa visto che per lui la Granger non significava nulla?
Entrò nella sala comune, Zabini lo accolse sorridente
-ehi amico dove sei stato?- il rampollo si sedette sul divanetto nero
- in giro- non disse nient’altro
-sei sicuro? Sembri arrabbiato- Malfoy lo fulminò, già è proprio arrabbiato, ma Zabini non si tirò indietro
-Dimmi amico centra forse la Granger?- sghignazzò divertito, vedendo la reazione di Malfoy, si era alzato di scatto a sentir solo il nome di lei e gli stava guardando rabbioso perché lui capisce tutto?
-sono il tuo migliore amico, pensi che non mi sia accorto di come la guardi?- continuò imperterrito
-fareste una bella coppia- scoppiò a ridere e si sedette su una poltrona, Malfoy lo imitò
-sai sei proprio un bastardo ma- lo guardo intensamente -non so cosa stia provando e non so cosa fare però lei a quanto pare sta con il rosso- disse tutto d’un fiato.
Blaise rimase un attimo basito per la prima volta, dopo anni di amicizia, Malfoy si era confidato con lui
-l’unica cosa che puoi fare, amico, è conquistarla-
-si certo, sembra facile-
-infatti lo è! Si te stesso e tutto andrà bene- Blaise gli fece l’occhiolino sorridendo, il giovane Malfoy ne era poco convinto del fatto “si te stesso” perché non sapeva più lui chi era.
Si ritirò nella sua stanza di caposcuola, che da qualche tempo gli sembrava vuota e spenta. Cercò di dormire ma invano, quegli occhi tornavano sempre a fargli visita. Erano grandi, color nocciola, profondi, così dolci che ci si perse.
Il sogno continuò ad una scena assistita qualche ora prima Granger e Weasley che si abbracciavano. Si alzò dal letto ansante. Confuso e irritato, maledisse sotto voce tutti quelli che conosceva dei grifondoro, soprattutto quei due che continuavano a ronzargli nella testa. Quella notte dormi malissimo.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Shadow_chan