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Autore: Jane The Angel    27/09/2006    12 recensioni
"–Io… credo che questo sia il giorno adatto a… dirti una cosa che rimando da tanto tempo.-" una ficcy breve che mi è uscita così... spero che vi piaccia!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ultimo indizio

Hermione e Ron stavano camminando in giardino, soli, l’uno accanto all’altra, immersi in uno strano silenzio. Fino a poco tempo prima erano con Harry e Ginny, ma i due si erano appena eclissati con una scusa. Era anche una scusa buona, ma in realtà i due sapevano benissimo cosa stavano facendo la più piccola Weasley e il bambino che è sopravvissuto. Certo, Ron cercava di autoconvincersi che in realtà si sbagliava, ma non aveva molto successo: sapeva bene che probabilmente erano rinchiusi in qualche aula vuota a fare qualcosa che lui non voleva assolutamente sapere.

-Credi che quei due stiano… facendo pace?- domandò Ron, più che altro per evitare di rimanere immersi in quello strano silenzio.

-Credo di si.-

-Ma non a parole, suppongo.- commentò il rosso.

-Beh… ecco, io penso che Harry si sia… reso conto di aver fatto un errore al funerale di Silente, e… credo che… si, che stia rimediando, diciamo.- disse Hermione senza sbilanciarsi. Ron, inaspettatamente, annuì –Fanno bene.- disse. Hermione lo guardò ad occhi sbarrati, e il ragazzo scoppiò a ridere –Non sono impazzito, solo… questo è probabilmente il nostro ultimo giorno, qui ad Hogwarts, e poi partiremo per un viaggio da cui non siamo sicuri di tornare.- Hermione non lo contraddette, non era il caso, entrambi sapevano quanto erano vere quelle parole, quindi Ron continuò –Io… credo che questo sia il giorno adatto a… dirti una cosa che rimando da tanto tempo.-

Hermione scrutò sospettosa il bel rosso –Ovvero?-

-Io… sono innamorato.- disse Ron d’un fiato.

Hermione si immobilizzò. Le sembrava di essere stata immersa in una vasca di ghiaccio, le mancava il respiro, le lacrime spingevano per uscire ma riuscì a trattenersi –Ah si?- domandò con voce appena più acuta del normale.

-Si.- rispose Ron, e si voltò verso di lei. Erano così vicini… e lui le diceva che si era innamorato. A volte la vita poteva essere davvero ingiusta.

Ron notò le lacrime che rendevano lucidi gli occhi della ragazza e il suo coraggio crebbe –Herm, la ragazza di cui sono innamorato è…ti do un indizio: è in cortile in questo momento.-

Hermione si guardò attorno e vide una ragazza abbastanza vicina a loro: inorridì voltandosi verso Ron –Ron! Millicent Bulstrode?-

-Mil… che… no!- esclamò Ron capendo l’equivoco –No, stupida, non è lei!-

-E chi?-

-Vediamo, altri indizi, lei… non è solo fantastica, è anche molto intelligente… hai capito di chi sto parlando?-

-No.- rispose Hermione seccata da quello stupido gioco: non gli bastava farla soffrire così? Doveva anche tenerla sulle spine con quegli indizi idioti?

-Allora facciamo così, io ora la bacerò, così lo capirai di sicuro. Un indizio più chiaro di questo..-

-Come vuoi.- disse Hermione scuotendo le spalle e trovandosi, improvvisamente, le labbra di Ron sulle sue.

-Ultimo indizio…- disse Ron quando si separarono –Sei tu.-

________Nota di Herm90

L'ennesima Drunk... cooooorta corta, una di quelle one-shot che mi escono solo mentre ascolto i lind Guardian e la mitica Cristina D'avena (non fa ridere, a me piace!)

Spero comunque che mi lascerete un commentino, come si fa lo sapete!

  
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