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Autore: Kira Kira    27/09/2006    0 recensioni
Tutta Hogwarts (prof compresi), eccetto Ron ed Hermione, si innamora, a causa di un incantesimo, di Harry Potter. La situazione diventerà estenuante per il trio, così andranno a cercare l'artefice di tutto, cioè un possibile signore Oscuro. il piccolo problema è che ce n'è più di uno...
Genere: Demenziale, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley
Note: Alternate Universe (AU), Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1: L’inizio di tutto…

CAPITOLO 1: L’inizio di tutto…

 

Era sabato mattina presto ed Harry Potter, un mago modesto e umile, stava facendo il suo ingresso nella Sala Comune di Grifondoro dopo essersi svegliato.

 

- Harry, ti prego… posa giù quell’arma…- disse Neville, tremando.

 

- Tu fai quello che ti ho detto…- disse calmo Harry, puntando contro il ragazzo un mitra carico.

 

Neville scese gli scalini tremando, e aprendo il foglio di pergamena che Harry gli aveva consegnato.

 

- Ehm ehm… “Udite e Udite! Ecco al vostro cospetto, umile plebaglia: il grande, mitico, super, mega fantastico Harry Potter! Il bambino sopravvissuto! Il prescelto!”- disse Neville, intimorito.

 

Dopodiché Harry lo spinse da parte e scese gli scalini sculettando come se stesse facendo una sfilata.

 

- Harry, che stai facendo?- chiese Ron, che era già nella Sala Comune.

 

- Mi dispiace ma non firmo autografi…- disse Harry.

 

- Harry, ti stai ridicolizzando davanti a tutti…- disse Hermione, mentre arrivarono i fratelli Canon che iniziarono a fargli un servizio fotografico.

 

- Chiamami the Chosen One …- disse Harry.

 

-  -___- Harry! Non capisci che così la gente inizia ad odiarti?- disse Hermione.

 

- Vedrai che la gente mi amerà…- disse Harry, prendendo a botte due primine per ottenere i loro specchietti.

 

- Lo vedi? A causa del tuo comportamento ora puoi aggiungere altri due nomi alla tua lista nera…- disse Hermione.

 

- Herm, sono cazzi suoi. Ora andiamo a fare colazione?- chiese Ron.

 

- Ok… - disse Hermione alzandosi.

 

- Vieni con noi?- chiese Ron ad Harry.

- No…-

 

- Noi dopo andiamo a vedere la partita di Quidditch Tassorosso contro Corvonero… vieni?-

 

- Non posso, ho un intervista e un servizio fotografico da fare…- disse Harry, sorridendo allo specchietto.

 

Hermione giurò di aver visto una stellina quando Harry sorrise e di aver sentito “blin”.

 

 

La Sala Comune piano piano si svuotò, ed Harry rimase solo con Colin Canon.

 

- Harry, ma cosa stiamo aspettando?- chiese Colin.

 

- Stiamo aspettando Luna, razza di nanetto da giardino…- disse Harry.

 

- Harry! Ma guarda che Luna non può entrare nella Sala Comune! Lei è una Corvonero!- disse Colin.

 

- CRUCIO!!!- disse Harry.

 

- Ahhhh!!!- urlò Colin.

 

- Così impari a dire che sono stupido…- disse Harry.

 

Dopo due minuti Harry si fermò non perché il Grifondoro stava per avere le convulsioni, ma perché aveva visto il suo riflesso alla finestra.

 

- Ma tu guarda quella traditrice! Sta andando alla partita! Ah! Non mi farò mai intervistare per il Cavillo…- disse Harry.

 

- LUNA!!!- urlò Harry dalla finestra, ma lei non sentì.

 

- LUN… AHHHH!!!!!-

 

Harry cadde giù dalla torre di Grifondoro.

 

- Ehm… Che succede amico?- chiese Bugs Bunny che si stava lanciando con il paracadute.

 

- Si! Ti serve un paracadute?- chiese Duffy Duck.

 

- Si!- urlò Harry.

 

- Allora tieni questo!- disse Bugs Bunny, dandogli uno zaino da viaggiatore.

 

- Questo è l’ultimo modello di paracadute, ultra confort, ultra accessoriato con pentole incorporato…- iniziò ad elencare il coniglio.

 

- Ehi! Lo voglio io!- disse Duffy Duck, facendo scambio con Harry.

 

Harry e Bugs tirarono la cordicella, e si aprì il paracadute, mentre Duffy Duck precipitò giù.

 

- Sei un essere spregevole!!!- urlò il papero prima di sfracellarsi al suolo.

 

Harry atterrò per terra e venne coperto dal paracadute, anche se non si accorse che era finito sopra due persone.

 

- Ehi! Ma che cazzo è?!- urlò uno dei due.

 

- Ron! È un paracadute…- disse l’altra.

 

- Ma chi può essere così scemo da buttarsi col paracadute?!- sbottò Ron.

 

- Stavate parlando di meee??- chiese Harry.

 

- Evidentemente…- disse Hermione.

 

Ci fu un botto. Harry uscì da sotto il paracadute.

 

- Ma che…???- chiese, vedendo il cielo diventare rosa, le nuvole a forma di cuore e un atmosfera assolutamente romantica.

 

- Harry! Tira via questo tendone del c***o!- urlò Hermione, che si era impigliata.

Ron fece esplodere il paracadute.

 

- Ma che diavolo è tutto questo rosa??- chiese Ron orripilato.

 

- E tutta questa atmosfera strana…- disse Hermione.

 

Harry era impietrito e indicava lo stadio di Quidditch.

 

- E tutta quella gente…?- chiese Harry, vedendo una massa di persone che usciva e correva verso di loro.

 

- mi sa che è meglio se ce ne andiamo…- disse Hermione.

 

- No, non vedi che sono qui per me? Vorranno il mio autografo…- disse Harry.

 

- Come minimo lo vorranno uccidere…- sussurrò Ron ad Hermione che sorrise.

 

- non so cosa abbiate da borbottare, ma… francamente, me ne infischio!- disse Harry.

 

Ormai la folla di persone era vicina. Ron ed Hermione salirono sulla finestra e si posizionarono lì.

Harry era ancora impalato.

 

La folla lo raggiunse.

 

- Oh! Non voglio guardare…- disse Hermione coprendosi dietro di Ron, che stava mangiando pop corn in attesa dello spettacolo.

 

- mmm! Pop corn…- disse Hermione, spostandosi e mangiandoli con Ron.

 

- Questa è la parte più bella, in cui il protagonista viene ucciso…- disse Ron.

 

- shhh!!!!- lo ammonì Hermione.

 

Comunque avevano catturato Harry ma… non lo stavano uccidendo! Lo stavano… adorando???

 

Ad Hermione andò di traverso un pop-corn quando tutti si inchinarono al cospetto di Harry.

 

- Hermione! Sputa!!- disse ron, dandole pacche sulla schiena, che però la fecero cadere dal davanzale della finestra su cui erano seduti.

 

- Ron, io ti ammazzo…- disse con un filo di voce Hermione. Poi si rialzò e si risedette sul davanzale. Ormai era automatico.

 

- Herm, non noti qualcosa di strano in tutta questa gente?- chiese Ron.

 

- Oltre ai cuoricini che si alzano in cielo con la faccia di Harry no…- disse Hermione.

 

- Vieni, andiamocene dentro, questa produzione cinematografica fa proprio schifo…- disse Ron, saltando giù.

 

- Ron, guarda che non è un film!- disse Hermione.

 

Ron inciampò e cadde sul prato.

 

Hermione scese giù leggiadra come una farfalla.

 

- AH! Hermione, ti puoi spostare? Mi stai schiacciando…- disse Ron.

 

- E scusa, sono caduta…-

 

- In piedi ragazzi, ora tutti a fare… quello che fate sempre…- disse Harry, liquidando la folla.

 

- Harry, ma cosa gli hai fatto?- chiese Ron.

 

- Boh! Però avevo ragione io! Tutti mi amano!- disse Harry.

 

- e questo è strano…- disse Hermione.

 

 

  
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