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Autore: Miss BloodyFangs    23/02/2012    3 recensioni
" Dunque, sorvolando sui regali tipici dei Pureblood concentriamoci su un regalo in particolare: una scatoletta cubica che se veniva scossa non produceva alcun rumore, come se fosse vuota, eppure pesava abbastanza da dover contenere qualcosa di notevole… e fu allora, quando il biondino aprì il regalo, che Potter riconobbe il volto veramente stupito, l’espressione seriamente incredula e la sorpresa più totale nel vedere che quel regalo non era assolutamente quello classico ed impersonale, tutt’altro. "
per indiceindaco, gli auguri te li ho fatti in tempo, ma sembrava che una qualche forza oscura mi impedisse di pubblicare questa FF ^^"
Genere: Commedia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Ogni regalo è fatto col cuore.

Questo prababilmente però è tremendo ^^”

E ricordati una cosa. TU NON SEI VECCHIO!  =D

Auguri, indiceindaco ^^

 

 

 

 

Happy Birthday

 

 

 

Da quattro anni Harry Potter e Draco Malfoy stavano insieme.

Come ogni coppia ha dei momenti critici loro non hanno mai fatto eccezione, ma i loro sono puntuali come orologi; in poche parole? I compleanni; il giorno in cui l’uno o l’altro sclera chiedendosi se il regalo è quello giusto, se tutto è perfetto o se c’è anche il minimo rischio di contrattempi.

 

Be’, quell’anno – o come era solito chiamarlo Harry “ quel fottuto quarto anno ”- lo Sfregiato era a corto di idee, ciò dovuto al fatto che Draco Malfoy non fosse famoso per la sua semplicità, il biondino era al quanto difficile da accontentare per via del fatto che aveva sempre avuto il meglio; motivo per cui di solito Harry si salvava grazie a Zabini.

 

Quindi qualche giorno prima Harry si era giocato tutto (incrociando anche le dita) e aveva puntato su un regalo fatto più con il cuore, che con i soldi.

Eppure il Salvatore del Mondo Magico, il Bambino Sopravvissutto eccetera eccetera temeva una reazione terrificante da parte del compagno. Una volta Potter lo aveva sentito gridare contro ad un collega, furibondo, a causa di un rapporto fatto male; alla fine aveva chiuso a chiave la porta del suo ufficio pregando Merlino, Morgana e quant’altri affinchè potesse sopravvivere a quella giornata.

 

Ironia della sorte, mentre correva da una parte all’altra dell’appartamento per rendere ogni cosa perfetta al millimetro come solo un Malfoy pignolo poteva desiderare, si trovò a maledire gli stessi maghi e streghe che aveva pregato quel giorno perché avevano esaudito il suo desiderio.

 

Qualcuno armeggiava con le chiavi davanti alla porta d’ingresso. Oh, cazzo.

La porta che sbatteva… doppio cazzo!

Draco Lucius Malfoy era appena rincasato. – Potter? Hey, Potter, che fine hai fatto? Oggi non eri a lavoro e…- il festeggiato arrivò in sala da pranzo, gli occhi di ghiaccio si sciolsero un po’ – Harry, sai che non dovresti neanche tentare di cucinare…- sghignazzò vedendo spuntare il volto del compagno dalla cucina. Lo Sfregiato sorrise e disse: - prometto che quest’anno non brucerò il pollo!- Malfoy alzò gli occhi al cielo.

 

1… 2… - oh, merda!- Draco ghignò – hai per caso bruciato il pollo, Potter?-

Il biondo si beccò un’occhiataccia e un grugnito – ti accontenti di andare al ristorante?- Draco non si era nemmeno tolto il cappotto – l’importante è che paghi tu, Potter- disse con una scrollata di spalle ed un sorriso, mentre si avviavano verso la porta.

 

 

Harry non si fece trovare impreparato e lo portò in un ristorante magico d’alta classe, il fatto che le prenotazioni dovessero essere fatte con largo anticipo la diceva lunga… che Potter avesse preso in considerazione il ristorante come piano B in vista del tentativo di cucinare? Probabile.

 

La cena si svolse in modo stranamente tranquillo: niente maghi o streghe in cerca dell’autografo del Salvatore Magico; nessuno li disturbò, il che era al quanto strano visto che di solito Malfoy doveva attendere almeno mezz’ora prima che riuscissero ad ordinare.

 

 

Quando tornarono a casa fu Harry ad aprire la porta e… - AUGURI!!!- tutti gli ex Serpeverde dell’anno di Draco e quelli con cui aveva stretto amicizia di altri anni erano lì – ho il vago sospetto che a questo giro il pollo tu l’abbia fatto bruciare apposta- mormorò beffardo Draco. Harry si guardò bene dal dire che non aveva premeditato niente e che in realtà faceva davvero schifo in cucina come sembrava.

 

Ora c’è da chiedersi: tutta questa storia per arrivare dove? Ma ai regali, naturalmente! Non sto qui a farvi l’elenco delle cose ricche e sfarzose tipiche dei Serpeverde e talmente ovvie che alla fine Harry si chiese come faceva Draco a mantenere quell’aria estasiata, stupefatta e perennemente contenta. Dopo un po’ si chiese addirittura se ogni anno i cari amichetti non gli facessero un’Oblivion per mettersi il cuore in pace per il regalo dell’anno successivo.

 

Dunque, sorvolando sui regali tipici dei Pureblood concentriamoci su un regalo in particolare: una scatoletta cubica che se veniva scossa non produceva alcun rumore, come se fosse vuota, eppure pesava abbastanza da dover contenere qualcosa di notevole… e fu allora, quando il biondino aprì il regalo, che Potter riconobbe il volto veramente stupito, l’espressione seriamente incredula e la sorpresa più totale nel vedere che quel regalo non era assolutamente quello classico ed impersonale, tutt’altro.

 

 

La sfera all'interno della scatoletta conteneva del fumo nero e in lontananza si vedevano le galassie, ma più vicino c’erano tanti puntini luminosi che sembravano disposti a casaccio.

 

Stelle.

 

- non scherzavo, quel giorno, quando ti dissi che te le avrei regalate- mormorò Potter all’orecchio del compagno, che guardava incantato la sfera girandola delicatamente e lentamente tra le mani, esaminandola e ricordando la conversazione avuta con il moro la settimana prima, mentre passeggiavano per le vie di Diagon Alley – non ho mai avuto dubbi sulla tua serietà, Potter- replicò il biondo, senza però staccare gli occhi dalla sfera che aveva tra le mani, il sorriso che gli rivolse subito dopo fu il “grazie” più bello che Harry avesse mai ricevuto in vita sua.

 

Il modo in cui poi Malfoy ringraziò Potter in camera da letto non ci riguarda ù_ù

;D

FINE

 

 

- Bloody’s corner –

Si, so che l’avrei dovuta postare qualcosa tipo secoli fa, ma ti avevo avvertito che forse non sarei tornata a casa O.o

Sappiamo entrambi quanto io sia analfabeta (basta leggere tutto quello che scrivo .-.), ma questo tipo di regalo secondo me è… diciamo passabile e leggibile, va’ ^^” (spero O.o).

Come sempre le recensioni sono gradite da chiunque ^^

Miss BloodyFangs    

  
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