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Autore: shining leviathan    23/02/2012    9 recensioni
Il Direttore Lazard porta i suoi Soldier allo zoo.
Guai a non finire.
Genere: Commedia, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Angeal Hewley, Genesis Rhapsodos, Sephiroth, Zack Fair
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Crisis Core
- Questa storia fa parte della serie 'Final Fantasy -Madness is here- dEmEnTiA'
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C’era una volta un Direttore chiamato Lazard. Era un uomo misterioso, venuto fuori dal nulla, e da quel nulla i suoi sottoposti volevano che tornasse a dire la verità, visto che si scervellava per trovare iniziative di gruppo piuttosto bislacche per un corpo militare come quello dei Soldier.

 

Lazard: Rosa! Ho deciso, porterò i miei soldati allo zoo!

Rosa, la segretaria del “genio” in guantini Dolce e Gabbana, rischiò di rovesciare il caffè nella gabbietta del suo criceto, e la povera bestia iniziò a correre in maniera forsennata nella ruotina. A quella vista il Direttore esibì una smorfia di disgusto.

Criceto:  O-O” *Cosa vuole questo psicopatico?*

Lazard: Ti avevo ordinato di liberarti di quest’essere ributtante!

Criceto:  è_é

Rosa: Direttore, mi scusi, cos’è che ha detto?

Lazard rivolse uno sguardo alla sua segretaria: l’espressione sconvolta della donna venne fraintesa in pieno e dall’uomo coraggioso che era temette di beccarsi uno schiaffo da parte di Rosa.

Indietreggiò.

Lazard: Ma via, Rosa, non è il caso di arrabbiarsi (Gulp!) Ti prego non farmi del maleeeee!!

Rosa: Ma no, non per quello – e il criceto me lo tengo, comunque!- intendevo la sua… Ehm, proposta? Lo zoo…

Lazard si rilassò.

Lazard: Ahhhhh ( si accorge che Rosa lo sta guardando in modo strano e si riprende) Comunque sì, mia cara, ho intenzione di promuovere delle uscite e lo zoo sarà solo la prima di una luuunga serie!

Al piano Soldier, Genesis stramazzò a terra, senza alcun motivo.

Rosa: Ma, uhm, non pensa che i vostri sottoposti possano aborrire questo genere di trovata? Insomma, sono uomini adulti non bambini.

Lazard: Sciocchezze, scommetto che qualcuno sente già l’energia emanata da questa novità.

Effettivamente Genesis sentiva qualcosa.

Le scosse del defibrillatore per rianimarlo.

Medico:… È sicuro di averlo trovato così, signor Hewley?

Angeal, in lacrime, non riusciva nemmeno a parlare. Sephiroth lo spronò al meglio, dandogli un sonoro ceffone.

Sephiroth: Sveglia!

Zack: Shiva, Sephiroth, che maniere!

Sephiroth: Vorrà dire che te le farò provare annegandoti nella minestra se prendi il cucchiaio sbagliato a pranzo.

Zack: Non l’ho capita.

Genesis: ( Biascicato) Nemmeno… io…

Sephiroth: Tu stai zitto e pensa a morire, è maleducazione rimanere vivi dopo che ho fatto chiamare le onoranze funebri.

Genesis: MA STO’CAZZO!!

Scattò in piedi, spingendo via il medico, che sfondò la vetrata e cadde per venticinque piani. Rimasero in silenzio un attimo.

Zack: Bhè, almeno non hai chiamato un becchino invano.

Sephiroth: Vorrei ben vedere. Sono diecimila guil buttati nel cesso, altrimenti.

Angeal: (Precipitandosi verso l’amico) Stai bene??

Genesis: Certo, mai stato meglio in vita mia.

Zack: Più o meno. Hai rischiato l’infarto del miocardio.

Genesis: Ora sto bene! ( evitando che Sephiroth prenda le misure per il feretro) Davvero! ( Fulmina Zack che sta per dire qualcosa)

Angeal: Meno male ^^ La giornata può riprendere normalmente!

Lazard: Ragazzi, preparatevi. Fra poco un pullman verrà a prenderci.

Sephiroth: Per dove?

Lazard: Oh, giusto, per correttezza devo dirvelo: si va allo zoo!  ^_^

Genesis cadde di nuovo a terra, e il ritardo sulla tabella di marcia sarebbe stato conteggiato nella sua busta paga come un intralcio a “ missione delicata da codice rosso”. Le proteste dei rimanenti furono unanimi e polemiche.

Più o meno.

Zack: Lo zoo, yuppie! ^O^

Kunsel: Se Zacky è felice, lo sono anch’ io! ^O^

Zack: Come non detto  -_-“

Luxiere: Figo!

Sephiroth: Tu chi cazzo sei?

Lazard ascoltava i suoi Soldier con un sorriso ben stampato in faccia. Anche se era dovuto più ad una colica quel ghigno storto, intanto Angeal calpestò sbadatamente Genesis.

Angeal: Avvedi questo,oh! Gli piace farmi preoccupare e alla fine fa pure finta! è_é

Al che tutti smisero di battibeccare per esprimere un collettivo pensiero verso il rosso:

Tutti: (pieni di disgusto) Merdaccia!

Cloud: E’ una strega!

Un nuovo coro – Merdacc..- venne chetato dalla sentenza fuori luogo del giovane cadetto.

Sephiroth: Ti sei fumato l’erba ghisal, sottospecie di chocobo?

Angeal: Vero che ha i capelli rossi, ma da qui al considerarlo una strega…

Kunsel: Poi è un uomo… un bell’uomo. *////*

Luxiere: A meno che…

I Terza Classe guardarono con insistenza la maglia di Genesis, cercando di intravedere uno scorcio di anomalia nella sua struttura muscolare. Un minuto intero di silenzio venne rotto da incitamenti e fischi.

Tutti i Terzi: Spogliamolo! *O*

Sephiroth: Wow, wow, calmini – razza di arrapati, chiudete quella boccaccia se non volete ritrovarvi senza lingua oltre che senza denti.

E la promessa venne mantenuta con un Ottacolpo e una raffica di pugni ben assestati.

Cloud: Non mi stavo riferendo a lui!

Sephiroth: ( Sguardo glaciale) Stai cercando di dirmi che ho macellato un intero plotone per un malinteso?

Soggiogato dalle iridi feline del Soldier, il tremore del povero biondino si fece sempre più accentuato.

Cloud: (Deglutisce) I-io, ecco c-c-credo di… sì… Buhuhuhuhuhu, aiuto T_T

Inaspettatamente, Sephiroth sorrise.

Sephiroth: Grazie per avermi fornito uno spunto, Cloud. Non riuscivo più a sopportare quel manipolo deficienti allupati, continua così e sarai un Soldier un giorno…. Forse,eh? ( Il sorriso di Cloud scompare). Ora ragazzi, se volete avere la vostra parte, qui c’è il colpevole.

Tutti i Terzi mezzi ammaccati: Grrrrrrr! è_é

E Cloud venne brutalmente menato, piccolo promemoria per ricordargli di tacere in futuro.

Zack: Oh, aspè!

Cercò nella calca fino a trovare Cloud, e lo tirò su per la collottola.

Zack: Cos’è che stavi dicendo, chi è la strega?

Cloud: C-cissnei…

Zack: Oki, grazie.

Da grande amico qual’era lo rimise giù, lasciandolo al destino di sacco da box. Che amicizia sconfinata e sincera!

Zack: Stronzate. Cloud racconta solo quelle.

Angeal: Però la descrizione corrisponde.

Zack: E allora? Anche tu sei la coppia sputata di un gorilla, ma mica vado a dire in giro che lo sei!

Angeal: Piccolo… è_é!!!

Cissnei: Ciao, Zack.^^

Zack: Amore mio bello!

Il bacio appassionato dei due disgustò il bel platinato che prendendo Cissnei per una mano la condusse fuori dalla portata d’orecchio di Zack  per farle una ramanzina da gentiluomo qual’era.

Sephiroth: Dici tanto ma poi limoni col tuo ragazzo nel bel mezzo di un salone affollato. Ieri che ti ho toccato il sedere in ascensore mi hai piantato su una scenata di quelle…

Ma oh! Io ho detto gentiluomo, razza di pervertito è_é

Cissnei: (piccata) è una cosa diversa!

Sephiroth: No, non lo è.

Cissnei: Invece sì!

Sephiroth: (facendole il verso) Invece no!

Cissnei: Sì!

Sephiroth: No!

Cissnei: Sìììììì!!!

Sephiroth: NOOOO!!!

Cissnei: Porco Equus, ho detto di sìììì!!

PUFF!

I vestiti di Sephiroth scomparvero magicamente, lasciandolo nudo come mamma l’aveva fatto. Cissnei lanciò un urlo acutissimo, e il soldato contemplò le proprie vergogne, innaturalmente tranquillo, quasi con noia.

Sephiroth: Oh. Fantastico… sei una strega.

Si voltò, andando verso camera sua, passeggiando come se non avesse tutto all’aria, e passò davanti ad un esterrefatto Zack.

Sephiroth: Zack, la tua ragazza mi ha denudato.

Zack: CISSNEI!!! è_é è_é è_é

Cissnei: Ma solo col pensiero! O_O

Zack: * Respiro shockkato*!!! O.O”

Cissnei: No, aspetta, forse mi sono spiegata male. Stavo pensando al musical Equus e…

Zack: *Ri- respiro shockkato*  O__________O

Cissnei: Per la miseria, smettila di far quella faccia. Ho solo pensato a Daniel Radcliffe…

Zack: NUDO??? è_é

Cissnei: Mi sono sgamata da sola -_-

Genesis: (Riprende conoscenza in un lampo) Chi è nudo?

Sephiroth: Io.

Svenne di nuovo.

Motivazioni ben diverse ebbe lo svenimento di più della metà delle lavoratrici di passaggio.

Compresa la sottoscritta…

STUMP!

 

Luxiere: Qualcuno chiami un’ambulanza per questa autrice da strapazzo, o la storia non andrà più avanti.

Lazard: Vi vedo carichi, ragazzi. Me ne compiaccio.

Batté le mani.

Lazard: Rosa, prepara la Shinra-mobile!

Rosa: Intende quel catorcio su quattro ruote che sessant’anni fa doveva essere un pullman?

Lazard: Quello. E fai meno la spiritosa!

 

 

“S”

 

Taratataratatatara ( musichetta stile figo)

 

 

Genesis: Che pena. Non possiamo nemmeno permetterci un logo decente. -_-

Lazard: Zitto!

Genesis: Sembra il brutto verso della Bat-mobile, Direttore. Peccato che quel trabicolo somigli ad una Bat- cazzata… senza il “Bat”.

Lazard: Ci siamo tutti?

Luxiere: Sì!

Lazard: Chi ha parlato? O_O

Sephiroth: Quel tizio che nessuno qua dentro conosce.

Zack: Ci siamo tutti.

Angeal: Guido!

Genesis: NO, Angeal!

Angeal: Ma che vuoi? Guido…

Sephiroth: Tu non farai un bel niente, pirata della strada!

Angeal: Siete scemi?  Guido l’autista!

Tutti: Ah! * Pfiu! L’abbiamo scampata anche questa volta*

Zack: Dai,dai,dai. Che non vedo l’ora!

Kunsel: Stessa cosa che ha detto lui! ^^

Zack: Smettila.

Kunsel: Tu smettila.

Zack: Parola mia, Kunsel, se non la pianti di fare il pappagallo…

Luxiere: Tanto dove andiamo sarà pieno di suoi simili. Piaciuta la battuta?

Zack: Er, scusa, tu chi sei?

Luxiere: -_-“ * Millesettecento mail gli ho spedito, e ancora non si ricorda… T_T*

Lazard: Bene, si parte!

 

 

 

I cancelli dello zoo si aprirono davanti ai trepidanti Soldier, che corsero nello spiazzo principale urtando i passanti e vociando rumorosamente mentre i versi e gli odori delle gabbie giungevano fino a loro.

Lazard: Ragazzi, rimanete uniti!

Lo fecero? Certo che no. Come un allievo che scappa dal professore durante le gite anche i ragazzi si divisero per ammirare la variegata frotta di animali esotici e particolari.

Angeal, attirato da una gabbia vagamente conica, sorrise alle minuscole scimmiette saltellanti. Erano carinissime, una madre cullava  il suo piccolo teneramente, proteggendolo dall’irruenza gioiosa degli altri membri del gruppo.

Lesse la targa.

“ Uistitì argentato”

Hojo: “ Custì l’ha gettato”?

Angeal: Porcmondobl, ma sei pazzo ad apparirmi… così??

Hojo: Così come?

Angeal: Così e basta, sfida al buon costume della società!

Hojo: Sarei io?

Angeal: No, le scimmie. -_-

Hojo: In effetti sono proprio brutte! Ahahahahah. Ciao, brutte scimmie.

I piccoli primati lo fissarono.

Hojo: Siete brutte, siete brutte! (linguaccia)

Scimmie: U__U * Ammazza che cesso, a questo punto l’evoluzione non appare più così allettante*

La madre, infastidita dagli schiamazzi, e da Hojo stesso, diede di testa, lanciando il suo cucciolo per colpire l’anello-che -la -scienza –purtroppo- aveva –dovuto- ammettere -che -non -era –mancante e il piccolino ricadde sulle scarpe del folle scienziato.

Angeal:  0___O    Madre snaturata e degenere!

Hojo: Uh, ecco perché si chiamano “ Custì l’ha gettata”.

Angeal: Che dici? Questa madre ha appena rifiutato il proprio figlio!

Madre scimmia: Uh,uh… Aah * Io? Vorrei vedere te se un primate mal evoluto si mettesse ad insultarti!*

Il Soldier raccolse delicatamente la scimmietta da terra, cullandola nel palmo della mano.

Angeal: Povera piccola creatura.

L’Uistitì allungò una zampetta e strinse la maglia del moro.

Cucciolo: Mamma…

Angeal: O_________________O

Hojo: Ha parlato!

Cucciolo: Mamma…

Angeal: O________O

Hojo: Va bene che la sorpresa ti ha paralizzato, ma dì qualcosa!

Angeal: L-la scimmietta…

Hojo: Sì, ha parlato.

Angeal: ( con le lacrime agli occhi) Mi ha chiamato mamma! ^^

Hojo: Cos…?? Non dirmi che sei ammutolito per quello! Guarda che ha appena parlato!

Lo shock invase nuovamente Angeal.

Hojo: Ebbene?

Angeal: O______O

Hojo: Angelo!

Angeal: (commosso) Sono stato la sua prima parola!

Hojo: Che brutta cosa l’istinto paterno – o nel suo caso materno, bho- per fortuna io non ho avuto questo problema con mio figlio.

Sephiroth: Ehi, bertuccia! Vieni qui.

Hojo: * E lui mi sta ripagato con la stessa moneta a quanto pare*

Hojo si sporse dal parapetto, osservando gli scimpanzé saltellanti con curiosità.

Sephiroth: Fra questi c’è anche la nonna? ( sogghigno malvagio)

Hojo: Impertinente! Guarda che io…

Un movimento diverso attirò l’attenzione dell’uomo. Fece tanto d’occhi, la bocca spalancata.

Hojo: Madre!

Sephiroth: Eh,eh,e… EH??  Stavo solo scherzando ( trattiene Hojo per il camice impedendogli di buttarsi nella gabbia) .

Hojo: Madre, Madre! Uh! Ehm, anche io scherzavo, cosa credi??

Sephiroth: Mha!

Si allontanò nella zona felini, seguito da Hojo. Ad un certo punto lo scienziato si voltò, rimirando per un ultima volta l’amata genitrice, lei ricambiò, mentre una lacrime scivolava lenta sulla gota. Per la prima volta in tanti anni, il suo cuore ebbe un sussulto.

Hojo: Ci rivedremo, Madre. T_T

 

 

Zack e Genesis si trovavano davanti al vetro divisorio dove stavano le tigri. I grossi felini camminavano nervosamente da destra a sinistra, studiando i nuovi arrivati, emettendo rochi ansiti uniti a timidi ruggiti.

Genesis: Queste sarebbero delle terribili predatrici? A me sembrano solo pigre.

Zack: Scommetto che vorrebbero assaggiarci. Vedi? Quella ci sta fissando in maniera ossessiva.

Genesis: (piegandosi verso il vetro) Però non può. Vero che non puoi? “Sono solo una sciocca tigre sovrappeso che passa le giornate a mettere su trippa!”

Come lo sciagurato padre del Generale, Genesis dimostrò che il genere umano, in quanto rispetto per gli animali, faceva veramente pena.

Zack: Sei stronzo,eh? Te ne approfitti perché non possono sfiorarti.

Genesis: Siamo Soldier di Prima Classe, che vuoi che mi faccia un gattone ciccione?

Zack: Magari si annoiano a stare lì tutto il giorno.

Genesis: Problemi loro.

Per un attimo Zack immaginò di ribaltare la situazione: pensò a quello stronzo di Genesis, che tanto sfotteva, chiuso in una gabbia a fare su e giù, ansante, con un costume tigrato addosso, e le tigri vestite di tutto punto a ridere e prendere seraficamente per il culo l’umano ridanciano.

Una fantasia stupida.

Sephiroth: Lo faccio vedere solo a Zack e Genesis. Se provano  ad emettere anche solo un fiato giuro che li ammazzo, non accetto scuse.

Angeal: ( tutto contento) Suvvia, ti sta bene quel cappello a forma di lama.

Genesis: Ehi, ragazzi.

Zack non li sentì arrivare, continuò a guardare nel vuoto, perso nella fantasticheria delle tigri e Genesis in costume. Sephiroth, con due nuove e pelosissime orecchie annesse ad un muso mansueto di lama, si sporse per risvegliarlo.

Troppo tardi.  Il giovane rise, rise di gusto pensando all’assurdità della sua proiezione mentale, peccato che nella realtà Sephiroth pensava che l’ilarità del ragazzo fosse rivolta al copricapo.

Dopo dieci secondi, Zack si riprese. Scoprendo che egli stesso giaceva a terra, brutalmente malmenato dall’amico incazzoso.

Zack: AHIAAAAAAAA, ma che ti ho fatto??

Sephiroth: (Vene pulsanti sul collo, il cappello misteriosamente sparito) Vi avevo avvertiti! Ora morirai!

Zack: EEEEEKKKK!!!

Contro tutti i pronostici, Genesis non rise.

Per essere precisi l’avrebbe fatto senz’altro, ma per distrarsi dalla visione si era piantato la spada nel piede, concentrandosi sulla ferita.

Genesis: Gh,gghg, il—dolore…. Fortifica.

Sephiroth: Imbecille.

Angeal vezzeggiava la scimmietta, ormai sua/o figlia/o in tutto e per tutto.

Angeal: Ohhh, amore della mamma. ^///^

I Terzi passarono di lì, e udirono la frase di Angeal.

Terza Classe: Ragazzi, stavolta non mi sbaglio. Angeal è una donna!

Tutti: Vieni quiii!!! *O*

Angeal: Che diavolo volete?? Ahhhhh ( viene aggredito)

Subito Sephiroth mise ordine alla sua maniera: pugni e fendenti, morsi per strappare orecchie e schiaffi.

Alla fine il massacro fu sanguinoso. Le tigri, attirate dal trambusto, tirarono unghiate sul vetro.

Genesis: ( Sventolando un braccio di un Terza classe) Volete questo, vero? E invece vi attaccate al tram, perché siete in gabbia.

Fece finta di assaggiare un pollice.

Genesis: Mmm, che buono. Ma voi non potete assaggiarlo! Ahahahahah ^^

Sephiroth: Togliti quel pollice dalla bocca, mi sembri un po’ troppo cresciuto per succhiartelo ancora.

Zack: E poi sai a chi appartiene quel dito? All’ultimo arrivato che si mette sempre le dita nel naso.

Genesis: BLEARGH!!! O__O”

Angeal: Ma tu guarda questi. Hanno rischiato di schiacciare il mio tesoruccio.

Scimmietta: 0-0

Zack: Dove l’hai presa?

Angeal: Sua madre non la voleva più, perciò mi prenderò cura di lei/lui.

Scimmietta: Sono una femmina, mamma.

Genesis: Ha parlato!

Angeal: Mi ha chiamato di nuovo “mamma”! *_*

Sephiroth:  -_-

Zack: E io non conto più niente?? UoU

Angeal: Ma certo, Zeno.

Zack: Sono Zack… -.-

Angeal: Scusa, Zufi.

Zack: ZACK! È_é

Sephiroth: Se avete finito io raggiungerei il ristorante più vicino.

Angeal: Aspetta, aspetta! Andiamo a vedere lo spettacolo dei pupazzi animati, la mia piccola ci tiene tanto!

Sephiroth: No.

 

 

Sephiroth: Spiegami di nuovo: come avete fatto a convincermi?

Angeal: Shhh, lo spettacolo comincia!

A dirla tutta Sephiroth si vergognava. Circondato da una folla di marmocchi urlanti e soprattutto, soprattutto, al di sotto dei dieci anni. Loro quattro dovevano essere gli unici maggiorenni nel raggio di due chilometri.

Lo spettacolo riproponeva la favola dei tre orsi. Pidocchiosi pupazzi tarmati dai movimenti rugginosi.

Papà orso: ( Chinandosi) Qualcuno ha dormito nel mio letto!

Mamma orsa: ( Chinandosi) Qualcuno ha dormito nel mio letto!

Piccolo orso: ( Chinandosi) Qualcuno ha dormito nel mio letto!

Le coperte vennero scostate bruscamente.

Cloud: Bhè, scusami tanto! Prova tu a fare cinque ore di allenamenti col sole allo zenit! è_é

Sephiroth: Che idiota.

???: E’ venuto coi suoi figli, signore?

Sephiroth: She! Beccati ( Solleva il pugno destro) e Questo ( Solleva il pugno sinistro, poi bacia entrambi) chiaro il concetto?

???: Glom! O-O

Zack: Possiamo andare via?

Angeal: Ok, la mia piccola inizia ad avere famina! Pici, pici ^O^

Sephiroth: “ Famina”… sì, Angeal è proprio rimbambito.

 

 

 

 

Il ristorante era poco lontano. Passarono vicino alla gabbia degli orsi, e si fermarono per ammirarli.

L’orso si gratto il petto.

Zack guardò Angeal fare la stessa cosa, condendo il tutto con uno sbadiglio gigantesco. In perfetto sincrono con l’animale, fra l’altro. Entrò in confusione, ancora intontito dalle botte di poco prima. Fece saettare le iridi celesti da una parte all’altra, indeciso.

Zack: Angeal! (Rivolgendosi all’orso) Muoviti, non stare lì a dondolarti sul ramo e a fare grugniti, ho fame!

Angeal: Ah-ehm. Sono qui, Zack, al tuo fianco.

Genesis: Sephiroth, la prossima volta vacci piano.

Sephiroth: Faccio quello che mi pare, quindi chiudi la bocca.

 

 

 

Arriveranno indenni al ristorante? Tutto dopo la pubblicità!

 

Problemi con la scuola?

Reno: Ecco…

Non ti preoccupare! Col nuovo percorso di studi Turks ‘n’ School, recuperi gli anni persi e ti rimetti in pari col programma.

Professore: Signor Reno, mi dica qual è l’elemento chimico di numero atomico 7

Reno: Uhm, ecco, zo to…

Professore: Benissimo, è proprio l’azoto!

Reno: Wow.

Scelta sicura, di alto profilo culturale.

Professore: Ultima domanda: chi ha scoperto le Americhe?

*Tseng tenta di suggerire, facendo un verso gorgogliante e camminando protendendo il collo in avanti*

Reno: Ah!

*Si alza in piedi di scatto*

Reno: Questa la so!! Cristoforo Piccione!

Professore: Ignorante!!! è_é

Servizio Turks ‘n’ School

Ripreparati… o più ignoranti di prima!

 

 

 

 

Al ristorante trovarono Lazard seduto ad un tavolino. Li vide, e subito si mise ad urlare isterico.

Lazard: Brutti idioti, vi avevo detto di restare in gruppo!

Sephiroth: Il giorno che l’ascolteremo, Direttore, vorrà dire che avremo perso metà delle nostre facoltà mentali.

Genesis: Non è già successo con tutto quel Mako?

Sephiroth: No.

 Zack si mise ad inseguire una libellula, inciampando fra i tavoli del dehor e buttando giù le vecchiette che stavano facendo un picnic. Ridendo come un’idiota, per la cronaca.

Zack: Uhhhh…

Sephiroth: Ok, c’è sempre l’eccezione che conferma la regola…

Lazard: Non avete idea di quanto mi sono annoiato. Solo come un cane, con l’unica compagnia dei miei pensieri.

Genesis: La sua compagnia già è sgradevole, ma la compatisco perché i suoi pensieri devono essere anche peggio eppure lei ci convive ogni giorno.

Lazard: ( Fingendo di non ascoltare)  Ho vagato fra animali assurdi e bercioni, niente in confronto ai colibrì di Elena, comunque.

Zack: Coli…che?

Lazard: Le coliche? Sì, sono già due settimane che vado avanti. Forse c’è qualcosa che non va.

Genesis: Zack intendeva i colibrì. Che varietà? Non ho capito nemmeno io.

Lazard: (Smorfia) di Elena. I più piccoli uccelli al mondo.

Kunsel: Allora non possono interessarmi più di tanto.

Sephiroth: Vade retro, tu e i tuoi doppi sensi!

Lazard: C’era una sala dedicata esclusivamente a loro in cui si poteva passeggiare e ammirarli fuori dalle gabbiette.

Genesis: Quindi?

Lazard si alterò.

Lazard: Quindi? Quindi?? Quindi sono lunghi due millimetri, e fanno un casino madornale con il battito delle loro alette bacate. Uno mi è passato vicino alle orecchie e l’ho scambiato per un moscone. Ho reagito d’istinto…

Sephiroth: … E l’ha schiacciato.

Lazard: Esatto. Solo quando ho visto le piume sulla spalla della giacca ho capito che era meglio filare prima che se accorgessero i guardiani.

Zack: Un colpo da maestro, Direttore.

Lazard: Cerchiamo gli altri, almeno finiremo questa visita e potremo andarcene via…

Luxiere: Presente!

Lazard: (Sobbalza) Porcaccia! Smettila di apparire all’improvviso!

Luxiere: Sono arrivato insieme a lei! Cagarmi di striscio, no?

Kunsel: Io sono qui.

Zack: Ma dai, pensavo fossi un camaleonte col casco…

Lazard: Angeal dov’è?

Genesis: E’… un momento. Dove è andato? Era qui un attimo fa!

Zack: Uhm, ah sì! Mi ha detto che faceva una visita al padiglione dei roditori.

Luxiere: E dirlo?

Zack: Senti, ma chi cazzo ti conosce?? è_é

Lazard impallidì. Non aveva alcuna intenzione di andare nel luogo dove si concentrava la sua principale fobia, ma sotto lo sguardo beffardo di Sephiroth decise di non esternare i suoi timori.

Un respiro profondo per farsi coraggio e sorrise.

Lazard: Allora lo raggiungeremo lì. * Buhuhu T_T*

Luxiere: Aspettate! Manca Hojo!

Zack: Sinceramente: lo rivuoi?

Luxiere: No.

Zack: Bene, per me quel babbuino è finito nel laghetto degli ippopotami e per ripicca gli hanno staccato la testa a morsi.

Cloud: Zack, è andata proprio così.

Zack: Oh! O_O

Sephiroth: ^_^

Lazard: Perché questo buonumore improvviso?

Sephiroth: Niente, niente. Andiamo.

 

 

 

 

La saletta esponeva molte varietà di roditori e non fu difficile riconoscere Angeal con in braccio la scimmietta. Li salutò.

Angeal: Ciao, ragazzi!

Genesis: Ti piace fare il fantasma? Perché non ci avverti dei tuoi spostamenti?

Angeal: L’avevo detto a Zack.

Genesis: L’affidabilità di Zack non è un investimento sicuro, possibile che tu non lo capisca?

Zack: Stavate parlando di me?

Intanto Lazard osservava gli scoiattoli rossi arrampicarsi su per il tronco dell’albero. Piccole creature disgustose.

I suoi ricordi su quei mammiferi dagli occhietti dolci erano piuttosto pietosi.

Zack: Non le piacciono gli scoiattoli, Direttore?

Lazard: No, assolutamente. Saranno anche carini, simpatici… ma per me non è così! Topi sono e topi rimangono, nonostante la coda che si ritrovano. Anzi, trovo siano brutte copie dei topi, dei falsi subdoli che mendicano il cibo e corrono per attirare l’attenzione. Quando andai al parco con mia figlia ebbi le prove…

Zack: Ha una figlia??

Ma Lazard, infuocato dall’invettiva crudele contro gli scoiattoli, non lo sentì.

Il ricordo era vivido nella sua mente.

 

 

 

 

 

Figlia: Papà, papà! Diamo da mangiare agli scoiattoli?

Lazard: Ca… !! Capita proprio a fagiolo, piccolina! ^^”

Uno scoiattolo si avvicinò, e la bambina spronò il padre ad allungare la mano con la briciola di biscotto.

Lazard esitò vedendolo interessato, ma per amor della figlia aprì le dita rivelando il boccone succulento.

Lazard: * Ti prego, ti prego, ti prego. Non toccarmi!*

Ma il roditore poggiò le zampette sulle dita di Lazard, prendendo con grande delicatezza il biscotto.

 

 

 

Lazard: (Mostrando la propria mano come se fosse spazzatura) Con questa mano, vedi?? Quella bestiaccia impura!

Zack: ò_ò

 

 

 

Lazard: ( Voce satanica) TU PICCOLO PARASSITA!!!!

Figlia: Io? O----O”

Lazard: ( Con lo stesso tono perché troppo incazzato) NO, TESORO, MA COME TI VIENE IN MENTE??!! PAPA’ TI VUOLE TANTO, TANTO, BENEEE!!!

Figlia: (Scappa in lacrime) Buaahahahahah! TOT

 

Genesis: Che padre coraggioso…

 

Il rinomato Direttore di Soldier indicò i piccoli animali.

Lazard: E voi, schifosi pidocchi pelosi, siete come la peste. Siete dappertutto. E tu…

Puntò uno scoiattolo che si torceva una noce fra le zampe.

Lazard: Non sei niente per me, niente! Solo immondizia! Vi odio! Capisci ora, Zack?

In quel momento si accorse che tutti gli altri si erano defilati, stufi dei vaneggiamenti illogici dell’uomo.

Lazard: Stronzi!

Quando se ne fu andato, lo scoiattolino smise di giocare con la noce e si rivolse ad un altro.

Scoiattolo: Che feci a quel tizio, nhè ‘Useppe?

Giuseppe: Nu’ Scimunito era, come tutti gli umani. Non starlo a sentire, Salvatore.

 

 

 

Il viaggio verso la Shinra procedeva tranquillo.

 Considerato che l’autista era ubriaco e il pullman aveva invaso la corsia opposta, solo Sephiroth ne era al corrente, eppure canticchiava tranquillo “ Novantanove scimmie saltavano sul letto, una cadde a terra e si ruppe il cervelletto…”

Angeal: Ti prego, non davanti a mia figlia! ( Tappa le orecchie alla scimmietta)

Sephiroth: Vabbè, se mi consideri un pericolo per le sue innocenti orecchie aspetta di vedere  come sta guidando quello stupido autista.

Angeal e Scimmietta: Ahhhhhhhh  O___________O

Angeal si lanciò la posto di guida, sbattendo l’ubriacone per terra.

Sephiroth: Non serve che ti ricordi di essere prudente, vero?

Angeal: No, ora ho un motivo in più per mantenermi in vita.

Sephiroth: Che romanticheria… stucchevole.

Gli altri intonavano canti così idioti che Cloud preferì simulare uno stato di morte apparente.

Zack: ( Imitando la Cucaracha) Cloud Strifeeee, in tangenzialeeee!!

Tutti: Batte,batte,batte,ba…

Zack: Angeal Hewley, in autostradaaa.

Tutti: Ci ammazzarààà!!!

Genesis: Tarara tara tata ^^

Sephiroth: Non sono così lontani dalla verità.

Angeal: Ma se sto guidando normalmente!

Sephiroth: Meglio non farglielo sapere comunque.

Un rombo.

Il tempo parve fermarsi, e i due si voltarono lentamente.

Il tizio della Ferrari guardava malignamente il pullman sgangherato, e fece una linguaccia a Angeal.

Le dita del Soldier fremettero sul volante. Gli occhiali di quel maledetto scienziato rendevano enormi gli occhi, che lo perforavano come un raggio quando lo guardava derisorio.

Sephiroth: Guai a te, ti dico solo questo. Ehu! Che fai, sudi? Che razza di cera, sembri un drogato.

Angeal: …

Sephiroth: Non cedere!

Angeal: ( Sentendo come mille voci sibilare nel suo orecchio) Mi sta chiamando, Sam…

Sephiroth: Che cazz’ stai a dire Padron… Oddio, che sto dicendo… sei contagioso!

Angeal accellerò.

Sephiroth: Pensa a cosa direbbe tua figlia!

A quelle parole Angeal si riprese, e guardò la piccola. Lei ricambiò innocente, come a spronarlo di smettere. Ma poi sogghignò.

Scimmia: Vai, mamma! Fai fuori quel figlio di puttana! èoé

Sephiroth: ( Al rallentatore) Nuooooooooooooo!!!

Fu più che sufficiente.

E la Shinra-mobile partì al massimo, verso un nuovo orizzonte.

 

 

 

 

 

 

 

Chiedo scusa, ma ultimamente non riesco a fare di meglio. Solo le solito idiozie XD

  
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