Solo per un candido manto.
Scendi lenta,
scendi leggera,
bianca, morbida,
scendi neve nel mio cuore ghiacciato,
l’inverno è già dentro di me,
fammi riposare nel tuo candido letto,
intorpidisci i sensi,
fammi perdere conoscenza e custodiscimi in eterno,
fammi tua,
così che chi mi ritroverà potrà capire che luogo ho scelto di oblio prima della morte,
sogno ed incubo,
te,
soltanto te,
bianca,
fredda pace ghiacciata,
che mi avvolgi di candore,
solo un’ultima volta,
vederti ed accarezzarti,
scioglierti fra le dita,
freddo,
gelo,
macabra felicità,
oblio,
occhi aperti per vedere il cielo altrettanto bianco.
Coprimi,
fammi dormire il sonno dei perduti,
nascondimi,
voglio stare con te,
solo con te…
Senza paura prenderò la strada che mi indicherai in cupo silenzio,
e la percorrerò,
fino alla fine,
fino a che la via della tristezza non si tramuterà in sentiero di tormenti,
paure,
pianti e disperazione…
Allora lì saprò,
allora lì potrò vedere chi si è arrischiato ad attraversare il passaggio senza un briciolo di speranza che,
in cuor suo poteva essere l’unica via di fuga per una vita migliore di questa…
Tu,
soltanto tu sai il segreto,
e allora me lo svelerai,
e allora saprò…