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Autore: Billina_Rocky    24/02/2012    0 recensioni
13 giorni, 13 pagine di un diario, 13 drabble.
Non saprei in che altro modo descrivervi questa one-shot, scusate.
Buona lettura, spero vi piaccia.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lunedì 06.02.2012

Schizzo a caso.

Adrenalina.
Voglio sentirla scorrere nelle vene, voglio veder le mie mani tremare, e miei piedi cedere ogni due passi.
Ho voglia di evadere, ma questo strazio di mondo non me lo concede. 

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Martedì 07.02.2012 

L'inverno del cuore.

I miei occhi si aprono, è mattino, il soffitto è bianco.
Guardo frastornata la sveglia e sgarbatamente mi butto giù dal letto. Il soffitto è grigio.
Uscita di casa noto con noia che il cielo scureggia, sbuffo. 'Che giornata. Bleah.'
Prendo l'ipod, lo metto nelle orecchie. Il sole sta sorgendo, sul mare, dando un po' di senso di vita al paesaggio smorto invernale, ma non a me.
Svogliatamente cammino, senza un dove, senza un perché. Cerco un po' di conforto nella natura circostante, ma non da' cenno di compassione. In ogni persona che incontro, poi, trovo musi più lunghi del mio.

Mi sento toccare una spalla da dietro, sobbalzo.
"Ciao". Ebbene, ora è primavera. 

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Mercoledì 08.02.2012

Try.

Proviamo a guardarci nel profondo degli occhi, 
esplorandoci l'anima a vicenda,
contemplando uno i ricordi più belli dell'altra,
vivendo le stesse emozioni,
sfiorandoci appena le mani?

Se ci riusciremo, sapremo capirci.
Se ci riusciremo in silenzio, sapremo amarci.

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Giovedì 09.02.2012

Touch.

Toccami.
Toccami, come sai fare tu.
Toccami, con le tue ruvide mani.

Stringimi.
Stringimi, forte, più che puoi.
Stringimi, in un caldo tuo abbraccio.

E poi, baciami. Ti amo.

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Venerdì 10.02.2012

Because the sun.

Ti guarderò, Sole.
Sole, che sorge nel lontano orizzonte.
Sole, che da vicino mi uccide.
Sole, che mi illumina la vita.
Sole, che mi scalda l'anima.
Sole, che è presente anche quando si nasconde tra le nuvole.

Ti amo, Sole, e il mio cuore non conosce tramonto.

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Sabato 11.02.2012

Love.

L'Amore.
L'Amore fa male.
L'Amore è maledetto.

L'Amore è mancanza, l'Amore è desiderio.
L'Amore è passione, l'Amore è distruzione.

'Amore' è un bacio che appena sfiora le labbra per paura di cadere nel peccato, un bacio ad occhi chiusi, col cuore che batte e le lacrime che scivolano lente giù per il viso.

L'Amore logora l'anima.
L'Amore sei tu.

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Domenica 12.02.2012

Color d'Amore.

Mi si spacca il cuore.
Il suo sangue sporca le mie lacrime di un rosso intenso,
color dell'Amore puro, color dell'Amore fine a se stesso.
Color dell'Amore, color del Dolore, color di Passione.

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Lunedì 13.02.2012

My sky.

Stelle.
Un mare di luci nella notte.
Miriadi di desideri inespressi,
accompagnano i sogni più dolci.

Stelle.
Fra miliardi di corpi celesti che illuminano l'universo,
ce n'è una che fa più luce nel mio cielo.

Stella, è cosa sei tu per me.

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Martedì 14.02.2012

Give me back.

Che mi venga ridonata la voglia di agire,
che la mia normale follia venga ricondotta sulla strada che porta al suo cuore,
che risorga in me uno sprizzo di vitalità,
che la vita mi prenda da questa via di non ritorno conducendomi alla salvezza,.
Rivoglio quei pensieri malati, maculati di quella perversione tipica di me.

Restituitemi il sorriso,
il luccichio negli occhi blu,
la forza nelle membra e nell'animo.

Non voglio essere succube di un disperato desiderio di amare e di essere amata da te.

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Mercoledì 15.02.2012

Oggi non riesco a pensare a me, quindi dedicherò questa giornata a te, amica, sperando di darti un po' conforto.

Impotente.

Ed io sto male per te. Sto male per il tuo male.
Perché so che non vi è dolore peggiore dell'amore,
non vi è ferita più profonda di quella nel cuore.

E lo stomaco mi si attorciglia.
Avrei preferito non sapere.
Tanto mai l'avrei scoperto, sai?

Sto in pena, ho compassione di te.
Vorrei poter fare qualcosa, ma sono impotente.
Posso solo offrirti il mio sostegno e, con la mano sul cuore, sussurrarti un tristissimo 'Te lo giuro, passerà'.
E tu, se non dovessi io riuscire a convincerti, ti prego, fa' almeno finta di credermi.

Ti voglio bene.

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Giovedì 16.02.2012

Let me help you.

Bilico.
Cammino in bilico sul filo delle mie emozioni.
Sul filo delle mie gioie, dei miei dolori,
tremando per le mie più grandi paure.

E tu, amica?
Penso che tu sia scivolato, 
rimasto appeso per le mani al tuo filo dei dolori.
Vorrei provare a tenderti una mano, se me lo permetti.
Sì, lo so, potrei cadere anch'io. E allora?
Non m'importa, non posso saperti laggiù e non fare nulla.

Lasciati salvare, te ne prego.
Qui c'è la mia mano, afferrala, lasciati tirare su.
Io lo voglio, e tu?

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Venerdì 17.02.2012

Fight.

No, non posso lasciarti stare.
No, non posso permetterti di mollare la presa.
Io sono qui per te, sempre.
E finché non starai meglio, io non me ne andrò.

Guardami negli occhi, non mi sfuggirà la tua tristezza.
Però affrontala, sconfiggila, per te.
E poi, sorridi. Così potrò insegnarti di nuovo come si ride.

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Sabato 18.02.2012

New life.

E più penso a che finale potrebbe avere questa storia, più mi rendo conto che non ha nemmeno avuto mai un inizio.
E più cerco di stare meglio, e più sto peggio. 
Non chiederò mai aiuto, perché nessuno riuscirebbe a darmene.

L'unica cosa da fare ora è andare avanti, crearmi una nuova vita.
Non importa dove, non importa con chi, non importa quanto ci vorrà a dimenticare questa, perché poi starò finalmente Bene.

Grazie a chiunque sia riuscito a strapparmi un sorriso, una risata. 
Grazie a chi mi è stato vicino quando avevo bisogno d'aiuto.
Grazie anche a chi mi ha semplicemente voluto bene.
Ma ora voglio dimenticare, voglio tornare un quaderno bianco e riscrivere da capo la mia vita.
Bye.

PS: mamma, papà, stasera non aspettate svegli che io torni dalla discoteca, sarebbe inutile.
Ah, già. Quando leggerete questo diario sarà già domani.
Pazienza, vi ho voluto bene.
Dite a Guenda che è stata tutto ciò che fino ad ora mi ha trattenuta dallo scappare, e che l'amo.
Non amerò mai nessun'altra Amica quanto lei.

 

 

   
 
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