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Autore: wyomissings    24/02/2012    3 recensioni
Ci staccammo per riprendere fiato e lo abbracciai.
“Ti amo Louis. Ricordalo per sempre.” gli dissi.
“Ti amo anch'io, Kim. Sarai mia. Per sempre.” mi baciò la testa.
“Me lo prometti?” gli chiesi.
“Sarai per sempre mia. Niente e nessuno potrà separarci Kim, non dubitarne mai. Ti amo più qualsiasi altra cosa. Te lo prometto. Per sempre.” mi rispose calcando sulle ultime due parole.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Stavo lì, all'ombra di una quercia rigogliosa. Guardavo la pietra piantata nell'erba verde. Non riuscivo a credere, a distanza di un anno ormai, che il mio amore mi avesse lasciato.
Abbassai lo sguardo, che cadde sulla fotografia che tenevo in mano. C'eravamo io e lui sorridenti, mentre ci abbracciavamo. Eravamo felici all'epoca. Ci amavamo e pensavamo che avremmo passato tutta la nostra vita insieme.

23 Maggio 2009

Camminavo sul marciapiede velocemente, cercando di arrivare al parco il più in fretta possibile. Kloe, la mia migliore amica, mi aveva chiamata d'urgenza chiedendomi di raggiungerla.”Questione di vita o di morte” mi disse.
Arrivai e lei mi abbracciò.

Ehi, Kim. Come va?” mi chiese.
Bene... direi. Te?” risposi.
Mmmh... bene. Andrebbe meglio, però, se tu riuscissi a farti dare il numero di quel ragazzo laggiù.” mi fece gli occhi dolci mentre mi indicava un ragazzo girato di schiena che giocava a calcio con altri quattro ragazzi. Sbuffai, ma andai subito dal tipo.
Mi avvicinai pian piano cercando di fare l'indifferente.
Scusa?” gli dissi una volta dietro di lui. Si girò. Oh, cavolo. Rimasi stupita. Il ragazzo aveva capelli castani e occhi azzurri bellissimi, i lineamenti del viso erano perfetti, scolpiti nel minimo dettaglio. Sotto la maglietta a righe aderente si potevano vedere i muscoli. Era... a dir poco bellissimo.
Ciao. Ti posso essere d'aiuto?” mi chiese rivolgendomi un sorriso a trentadue denti.
Ehm... si. Vedi la ragazza laggiù? Beh.. vorrebbe il tuo numero.” . L'avevo fatto altre volte, ma non ero mai stata così diretta. La colpa era di questo magnifico ragazzo che mi faceva perdere la cognizione della realtà.
Il numero te lo do, ma solo se mi prometti che non lo darai a lei.” mi disse finendo con una risata. Poi continuò, vedendo che non ridevo alla sua battuta 
Non mi interessa quella ragazza. Mi interessi tu. Piacere Louis, Louis Tomlinson.” mi porse la mano. La strinsi e dissi:”Kimberly Johnson. Kim per gli amici.”
Louis sorrise soddisfatto. Poi ci scambiammo i numeri, ci salutammo con un 'ci vediamo presto' e tornai da Kloe. Le dissi che non ero riuscita ad avere quello che cercava e andammo a casa.


23 Maggio 2014

Con una semplice foto mi tornarono in mente mille cose passate insieme al mio unico amore. Il giorno in cui ci incontrammo, quando mi chiese di uscire per la prima volta, il nostro primo bacio, la nostra prima volta. Eravamo giovani, stavamo insieme da ormai tre anni e ci amavamo e volevamo sentirci uno la metà dell'altra. Così provammo. Ricordando quel giorno, tornarono a galla sensazioni bellissime, ma difficili, perchè non l'avrei sentite mai più. Incominciai a piangere, le lacrime scendevano dal mio volto e cadevano sulla fotografia.
Mi chinai e raccolsi l'album dall'erba e vi infilai la nostra foto. Lo sfogliai e ne trovai un'altra. Ritraeva me e lui... il giorno dell'incidente. Il 23 maggio 2013.

23 Maggio 2013

Dai, amore che facciamo tardi.” mi disse Louis sbucando in camera.
Arrivo, un attimo” dissi ridendo chiudendogli la porta in faccia.

Mi chiusi gli ultimi due bottoni del cardigan che mi rimanevo, poi infilai le mie converse nere. Presi la borsa a tracolla dalla sedia e uscii, non dimenticandomi la macchinetta fotografica. Scesi le scale di corsa e mi attaccai a Louis. “Finalmente!” disse. Mi stampò un dolce bacio sulle labbra.
Ti amo” gli dissi.
E' per questo che usciamo oggi, no?! Esattamente quattro anni fa ti conobbi.” mi disse.
Io sinceramente mi aspettavo mi dicessi qualcos'altro, ma vabbè.” mi staccai da lui e feci la finta offesa. Lui mi segui e mi abbracciò da dietro.

Mi sussurrò in un orecchio:”Lo sai che ti amo anch'io!” e mi lasciò un bacio sul collo. Io girai il viso e lo baciai. Louis si staccò da me e intrecciò semplicemente la dita alle mie.
Allora, che facciamo?” chiesi dopo un po' che camminavamo.
Prima andiamo al nostro parco, poi direi... casa mia.” mi disse malizioso.
Mi piace l'idea.” e ridemmo insieme.

Andammo al nostro parco, dove ci sedemmo su una panchina e cominciammo a scambiarci effusioni.
Restammo lì fino a che non sentimmo il mio stomaco brontolare e fummo costretti ad alzarci.
Andammo a casa di Louis. Lui aprì la porta e c'erano le luci tutte spente, segno che non c'era nessuno in casa. Il mio ragazzo non si prese la briga di accenderle, ma andò lo stesso in cucina.
Là, su un tavolo pienamente ricoperto di petali rossi, c'erano delle candele che accese appena entrò nella stanza. C'era apparecchiato per due e, sotto ai piatti, c'erano delle tovagliette a forma di cuore.

Wow!” mi lasciai scappare.
“Sono felice che ti piaccia. Ci ho messo tutto l'amore che provo per te.” mi disse. Si avvicinò a me, mi cinse i fianchi e mi baciò. Le nostre lingue si intrecciarono e nostri occhi si cercavano. Era tutto estremamente perfetto. Ci staccammo per riprendere fiato e lo abbracciai.

Ti amo Louis. Ricordalo per sempre.” gli dissi.
Ti amo anch'io, Kim. Sarai mia. Per sempre.” mi baciò la testa.
Me lo prometti?” gli chiesi.
Sarai per sempre mia. Niente e nessuno potrà separarci Kim, non dubitarne mai. Ti amo più qualsiasi altra cosa. Te lo prometto.
Per sempre.” mi rispose calcando sulle ultime due parole. Con un sorriso mi staccai da lui e mi sedetti a tavola, pronta a mangiare.


Mi alzai dal tavolo dicendo:”Era tutto buonissimo Louis, ti giuro. Potresti cercarti un lavoro da cuoco o una roba simile. Ma ora devo proprio andare, sai com'è mia madre.”
Erano circa venti minuti buoni che glielo dicevo, ma non voleva lasciarmi andare.

Uff, ok. Allora, ti accompagno fuori.” mi disse. Raccolsi tutte le mie cose e uscii di casa.
Percorremmo tutto il vialetto mano nella mano poi attraversai la strada. Louis mi chiamò ed io mi fermai.
Kim? Ti amo.” mi disse. Gli sorrisi e gli dissi:”Anch'io”.
Si sentii un forte rumore di un grosso veicolo che cercava di frenare. Mi girai e vidi questo grosso furgoncino che si avvicinava violentemente a me. Mi vidi la vita passarmi davanti, mi girai verso Louis che mi guardava straziato. Poi corse verso di me.
Tutto quello che ricordai fu Louis che mi spingeva via, che mi salvava la vita. Poi il silenzio più totale. Mi alzai dall'asfalto. Louis, per terra. Il furgoncino rivolto su di un lato e le gambe di Louis sotto di esso.
Corsi da lui.

Amore mio, no!” gridai. Gli misi le testa sul mio grembo e gli presi la mano. Ti prego, non lasciarlo morire. Continuavo a pensare. Ovviamente mi rivolgevo al Signore là sopra.
Kim...” disse Louis, senza voce. Tutto quello che riuscii a fare fu piangere.
Ti prego, dimmi che non te ne vai.” gli chiesi.
Non me ne vado. Ti ricordi? Per sempre.” mi rispose. Ma sapevo che non mi aveva dato la risposta giusta.
Ti prego combatti. Sii forte. Per me, per te.
Per noi.” e altre lacrime solcarono il mio viso.
Louis aprì gli occhi. Mi guardò e anche a lui uscì una lacrima.

Kim... ti ho amata sin dal primo momento e sappi che ti amerò per sempre. Promettimi che ti rifarai una vita, che mi dimenticherai.” mi disse.
Louis, te lo prometto.” il mio ormai era solo un lamento confuso alle lacrime.
Ti amo, Kim. Addio.” Louis chiuse gli occhi.
Ti amo Louis.” gli dissi. E chiusi le porte del nostre amore con un ultimo bacio.


23 Maggio 2014

Altre lacrime. Si versarono tutte su quell'ultima fotografia. Si stava rovinando, ma ormai che importanza aveva? Non ero riuscita a mantenere la promessa che gli avevo fatto, mi sentivo in colpa. Ma non potevo dimenticarlo da un momento all'alto. Era stato il mio primo amore, nonché l'unico. E ora mi sembrava troppo tardi per mantenere promesse.
Così, mi chinai e raccolsi nuovamente l'album. Mi misi davanti alla lapide e lessi:

Louis William Tomlinson
24 dicembre 1991/23 maggio 2013
figlio, fratello e fidanzato.
per sempre, è una promessa.

L'ultima frase l'avevo fatta aggiungere io in segno del nostro amore. Guardai un'ultima volta la foto del mio ragazzo sulla lapide e gli mandai un bacio. “Ti amo” dissi, pur sapendo che l'avrebbero sentito solo le vedove presenti lì.
Uscii dal cimitero e mi incamminai. Dopo qualche chilometro, fui finalmente a casa mia. Dovevo solo attraversare la strada.
Un fischio. Mi girai. Sembrava tanto un deejavu, ed in quel momento non dovrei essere stata tanto felice, ma finalmente almeno uno dei due la promessa l'avrebbe mantenuta. Lui.

Avevi ragione amore mio. Sarò per sempre tua ora.” sussurrai felice.
Un grosso tonfo e... il buio.


(?)
Ehm ehm * tossisce *
beh, una one shoot con protagonista Louis Tomlinson, anche se Payne rimarrà sempre
nel mio cuore. lol
Non so perchè, ma mi ispirava. Babbè.
E' abbastanza deprimente, io stessa mi sono messa a piangere mentre la
scrivevo, sarà perchè sono abbastanza emotiva oggi? Bah, chi lo sa.
Anyway... che ne dite di recensire? Sarebbe bello sapere ciò che ne pensate,
infondo è la mia prima OS e devo sapere cosa migliorare o cosa va bene.
Ringrazio di cuore chi legge, chi mette nei tre gruppi, chi recensisce, ecc...
Well, good night.

   
 
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