Salve a tutti! è la prima fanfiction che scrivo...e spero tanto di riuscire a trasmettervi qualcosa...x me sarebbe molto importante! detto questo.. vi lascio al prologo! =)




Uno squarcio ed il cielo si aprì sotto i miei piedi...

cadevo...cadevo e non riuscivo ad arrestare la mia corsa.

Non riuscivo a pensare ad altro che non fosse il nulla più totale!

Attorno a me percepivo unicamente il vuoto,fin quando con forza non toccai il suolo sentendo un dolore lancinante al fianco destro.

La paura e il dolore erano le uniche cose che il mio cervello si ritrovò in grado di elaborare,fin quando con un pò di impegno mi imposi di pensare,per almeno riuscire a capire dove mi trovassi.

Cominciai a guardarmi intorno,con il risultato di essere travolta dalla bellezza del luogo,un enorme quercia si stagliava in tutta la sua magneficenza alla mia sinistra ed una cascata di ben oltre quindici metri si imponeva in tutto il suo splendore,in circolo alberi e fiori... fiori blu i più belli che avessi mai visto...

A ridestarmi dal mio stato momentaneo di trans fu un rumore assordante che provenne da sud-ovest rispetto alla posizione in cui mi trovavo.

Fu come se fosse franata una valanga,e poi il rumore di alberi spezzati o qualcosa di simile... dopo il nulla!

Attirata dal rumore del ruscello in cui sfociava la cascata decisi di darmi una ripulita,mi accorsi di star sanguinando solamente dopo essermi tolta la mia camicetta nera,cercando di capire l'entità del danno tirai un sospirò di sollievo appena mi accorsi che si trattava unicamente di una ferita superficiale.

Inizia così a districare il miei lunghi capelli bruni dalle sfumature di un intenso viola... la quiete e il silenzio che caretterizzavano quel luogo erano l'esatto opposto delle caratteristiche dell'ultimo mondo in cui ero stata.

Ero solita viaggiare in universi paralleli a causa del mio "lavoro"... ma mai mi era capitato di arrivare in un mondo come questo,all'apparenza calmo e normale.

Assorta nei miei pensieri non mi accorsi della persona che mi stava fissando...era una giovane ragazza,dall'età compresa tra i diciasette e i diciotto anni,dai lunghi capelli ramati e dagli occhi di in castano intenso.

Era accompagnata da un ragazzo alto,possente e dalla pelle scura,le loro movenze indicavano un grande affiatamento tra i due, l'uno compensava quasi inconsapevolmente i movimenti dell'altro e il modo in cui si guardarono prima di tornare a posare lo sguardo su di me diede conferma ai miei pensieri.

Con un finto colpo di tosse la giovane ragazza richiamò la mia attenzione e ricordandomi in che stato mi trovassi : semi nuda e sanguinante... pensai che non dovevo essere una bella visione.

Cosa che non avevo calcolato fu la reazione che ne segui da parte mia,mi ritrovai ad impugnare la mia arma,una falce,mettendomi in posizione d'attacco.