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Autore: staywithpayne    25/02/2012    2 recensioni
Questa è la mia prima storia quindi siate comprensivi ahaha! Parla di Scarlett, una ragazza inglese che per i suoi 17 anni è andata a Roma. Spero vi piaccia e recensite :)
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Guardavo fuori dalla finestra, il sole sbatteva sui vetri e il calore penetrava nella stanza. Era tutto così perfetto. Roma, una città magnifica. Avevo passato 5 giorni fantastici, ammirando la sua bellezza. Fra 24 ore mi sarei ritrovata di nuovo a Londra, e il sogno sarebbe finito. Andai in bagno a prepararmi per la colazione, ma ad un certo punto sentii il mio iPhone squillare. Era Sophie, una delle mie amiche più care.
-Ehi Sophie, è bellissimo sentirti!-dissi rispondendo alla chiamata.
-Scarlett, oddio è da ieri che ti cerco. Come stai?-disse lei con tono preoccupato.
-Scusami, il cellulare era scarico. Comunque tutto bene, sono solo un po' triste di tornare a casa. Tu?
-Bhe, guarda il lato positivo, ci rivedremo e potrò riabbracciarti finalmente! Io tutto a posto, qui piove come al solito. Mi manchi tanto!
-Anche tu mi manchi, domani ti chiamo appena atterra l'aereo. Ora vado a fare colazione, ci sentiamo domani. Ti voglio tanto bene, ricordalo.
-Va bene tesoro, ti voglio bene anche io. Baci.-
E riattaccò.
Finii di prepararmi, mi guardai un'ultima volta allo specchio, e scesi al piano terra. Mangiavo con un'aria triste e malinconica, col pensiero che quella era la mia ultima colazione a Roma. Per non dare troppa attenzione, conclusi la mia colazione in modo veloce e uscii dall'hotel per chiamare un taxi. Oggi avevo intenzione di andare a visitare il Colosseo. La parte migliore della città volevo lasciarla per ultima. Scesi dall'auto pagando l'autista. Prima di entrare a visitarlo, volevo scattare qualche foto da tenere come ricordo. La fotografia era una delle mie passioni, sin da quando ero più piccola. Tirai fuori la mia Canon e mi misi a scattare qualche foto al monumento. Decisi di scattare l'ultima e mi concentrai per trovare una bella posizione con una luce giusta. Ero pronta a cliccare il tasto, ma ad un certo punto notai qualcosa di strano. Nell'angolo in basso e destra c'era un ragazzo che sfoggiava un sorriso a 29839827 denti.
-Okay, hai un sorriso molto bello, lo ammetto, ma nella foto non eri previsto.-dissi con tono scherzoso.
Lui fece una risatina, al quanto contagiosa.
-Scusami, era per ridere un po'.-mi rispose sorridendo.
-Tranquillo, la foto è molto carina, la terrò come ricordo.
-Ne sono contendo! Comunque piacere, Louis.-e mi porse la mano.
-Scarlett, piacere mio.-dissi stringendola.
-Che bel accento inglese, di dove sei precisamente?
-Di Londra, nata e cresciuta.
-Anche noi siamo di Londra.-disse indicando altri quattro ragazzi che si avvicinarono.-Loro sono Harry, Liam, Niall e Zayn.
-Ciao, piacere.-dissero in coro.
-Avete un'aria famigliare.-dissi con tono pensoso.-Mi sembra di avervi già visto.
-Siamo i One Direction, una boy band. Siamo in tour e questa è la nostra ultima tappa.-intervenne Niall, il ragazzo biondo.
-Ecco dove vi avevo già sentito. Strano che non vi conosca bene.
-Oh tranquilla. Come mai qui a Roma?-mi domandò Liam.
-I miei genitori mi hanno regalato questo viaggio per i miei 17 anni.-risposi.
-E ti è piaciuta Roma?-chiese Zayn.
-Sì molto, è una città meravigliosa.
La conversazione durò circa un'ora, girando sempre sullo stesso argomento: Roma. I ragazzi erano tutti e cinque molto carini, ma uno mi aveva particolarmente colpita. Era quello di nome Harry. Era moro e riccio, occhi verdi e un sorriso da lasciare senza fiato. Era bellissimo, e l'avevo notato subito. Mentre tutti mi parlavano, io sorridevo e annuivo, mentre con la coda dell'occhio ammiravo Harry che era in una luce perfetta. Mi veniva voglia di fargli una foto, ma ovviamente era un po' azzardato.
-Cosa farai sta sera?-mi chiese Harry.
-Mmhh.. non ho ancora deciso.-risposi guardando per terra dall'imbarazzo.-Pensavo di uscire a mangiare qualcosa.
-Ti va di andare a prendere una pizza con me?
Il mio cervello andò in tilt. Ero completamente persa. Harry mi aveva appena chiesto di andare a mangiare qualcosa con lui a cena, e io lo fissavo con aria intontita. "Calma Scarlett, rispondi o farai una figura del cavolo, come al solito"
-C-certo, perchè no.-risposi imbarazzata.
-Scrivimi il tuo numero.-mi disse prendendo un foglietto di carta e una penna per scrivere che poi mi porse gentilmente. Cercai di scrivere con una calligrafia perfetta ma senza risultato. Tremavo un po' e non avevo un appoggio. Gli diedi il foglio aggiungendo un sorriso.
-Grazie.-fece lui, ricambiando il sorriso.
Li salutai tutti e cinque, ma prima di girarmi li guardai allontanarsi. Notai che Zayn diede una gomitata ad Harry come per dire 'ben fatto'. Feci un sorrisetto e mi diressi verso il Colosseo, pronta ad entrare a visitarlo. Ero ancora un po' scossa per quello che era appena successo, un ragazzo come Harry aveva chiesto di uscire ad una ragazza come me. Mi diedi un pizzicotto per tranquillizzarmi e continuai a camminare fino all'entrata.
Finito di vederlo, con aria incantata mi allontanai per fare una passeggiata. Mi fermai di colpo al sentire la vibrazione del mio cellulare, che tirai fuori domandandomi chi fosse. Il numero era sconosciuto, ma dopo aver letto il messaggio mi resi conto di chi fosse. Era Harry.
  
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