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Autore: Lory402    25/02/2012    11 recensioni
Breve one-shot su quello che succede subito dopo uno tra gli ultimi episodi dell'anime. Durante la festa di fine anno, Mikan e Natsume si incontrano lontano da occhi indiscreti.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mikan Sakura, Natsume Hyuuga
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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QUELLO CHE SUCCESSE POI

 

La festa di fine anno era in pieno svolgimento e Mikan e Hotaru ballavano ridendo come matte. Ruka si era perso nel far volteggiare il suo coniglietto, dimenticandosi di Natsume, che subito era scomparso, come del resto faceva ogni volta.

Mikan rideva felice lasciando volteggiare il suo abito da fata. Ad un certo punto però voltò la testa in ogni direzione, cercando Natsume con lo sguardo: voleva vedere se sorrideva, perché, se era così, aveva vinto.

Non trovandolo si fermò, interrompendo la sua danza gioiosa. Si guardò intorno più volte con lo stesso risultato.

Appena vide Ruka andò verso di lui con passo deciso:

- Dimmi dov’è finito quel guastafeste di Natsume! - Pareva che i suoi occhi avrebbero potuto incendiare una casa. Fu proprio con questo sguardo omicida che inchiodò Ruka sul posto. Lui stava già sudando freddo, l’unica cosa che riuscì a balbettare fu un:

- Scusa… credo di… ecco, sì… averlo perso di vista? - chiese, impaurito dallo sguardo truce di Mikan. Al contrario di ciò che pensava lui, però, a queste parole la bambina si rilassò e disse risoluta:

- Non importa, so esattamente dove si trova. -- Detto questo puntò un albero imprecisato all’inizio del bosco e oltrepassò Ruka che ci rimase di sasso.

Mikan sapeva benissimo dove si trovava Natsume, del resto non esisteva cosa più ovvia. Si addentrò ancora un po’ nel bosco dopo aver superato i primi alberi, lì scorse una luce. Si avvicinò con passo felpato nonostante fosse sicura che lui l’avesse sentita già da un po’.

Si appoggiò con la spalla destra all’albero osservando la rivista del ragazzo seduto con la schiena appoggiata allo stesso:

- Sai che sei molto prevedibile? - Solo allora il moro spense il fuoco acceso sulle sue dita e chiuse la rivista. Estinta la fiammella la luce si abbassò notevolmente, creando un'atmosfera di quasi penombra, seppure molte luci della festa arrivavano fin lì.

- Allora? Non ti stanchi di stare sempre da solo e fare sempre le stesse cose? - Il ragazzo sembrò pensarci un attimo, poi alzò gli occhi su Mikan e la fissò intensamente.

- Vuoi davvero che faccia qualcosa di diverso? - chiese lui con un’espressione imperscrutabile.

- Sai, sarebbe carino - disse la ragazza per niente intimorita dai modi di fare freddi di Natsume.

- Abbassati, ti dico cosa potrei fare. - Mikan eseguì, piegando la schiena e appoggiando le mani sulle ginocchia.

- Di più - disse lui. La ragazza piegò le gambe, al giovane però sembrò non bastare e Mikan si ritrovò accovacciata accanto a lui.

Natsume le prese il mento fra due dita e avvicinò il viso a quello di lei, le mise la mano libera sul collo e la spinse verso di sè. Le loro labbra in principio si sfiorarono solamente, Natsume però strinse con più forza la presa su di lei e premette la bocca contro la sua.

Il bacio durò al massimo venti secondi, poi Natsume la liberò dalla propria presa e Mikan si ritrasse con un espressione sconcertata sul viso.

Con le labbra socchiuse per la sorpresa e negli occhi tutto il suo sconvolgimento si rialzò e fece qualche traballante passo indietro, per poi girarsi e scappare via.

Natsume l'osservò allontanarsi con lo sguardo colmo della più totale indifferenza, poi però un flebile e timido sorriso fece capolino sulle sue labbra, trasformandosi presto in uno splendido sorriso aperto, rivolto più a se stesso che ad altri. Poco dopo un ombra di tristezza velò i suoi occhi e lui abbassò nuovamente lo sguardo.

Mikan corse, corse più velocemente che poté fino alla sua stanza, dove si buttò di pancia sul letto, cercando di calmare il respiro.

Si girò col volto rivolto al soffitto. Non sapeva se mettersi a ridere o a piangere: Natsume l’aveva baciata!

Ancora non ci poteva credere tante erano state le emozioni contrastanti.

Si addormentò così: stesa sopra le coperte, con le lacrime agli occhi, il sorriso sulle labbra e il ricordo del bacio di Natsume impresso a fuoco nel cuore.

 

A/N

Introduzione originale: Vi prego, vi prego siate clementi con me. Parla di quello che succede subito dopo uno tra gli ultimi episodi dell'anime. E' la mia prima FanFiction e spero vivamente che non sia orrenda, le recensioni sono molto gradite anche se critiche.

  
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