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Autore: Fluxx    25/02/2012    4 recensioni
"I died once, I will never forget the cold dark hands of death reaching out for me."
Albert Wesker non è morto, non ancora. La morte non è riuscito a portarlo con sé per l'ennesima volta.
La città di Anchorage, in Alaska, è infestata dagli zombie. La BSAA manda una squadra per scoprire cosa sta succedendo ma le cose non vanno come previsto.
Sembra esserci un antidoto, una cura, ma i nostri protagonisti non sanno che ben presto verranno soggiogati ancora una volta dal vile signore del male.
(La ff si svolge dopo RE5.)
Genere: Avventura, Azione, Horror | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albert Wesker, Altro Personaggio, Chris Redfield, Jill Valentine
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti
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1. Where everything begins



Anchorage, 20 Febbraio 2012
19.00

I capelli della ragazza si scioglievano in morbide, scure e lunghe ciocche che percorrevano i cuscini del divano.
Indossava un maglioncino a collo alto nero, a maniche lunghe, e sotto un paio di shorts dello stesso colore. Imbracciava un fucile a doppia canna, lo teneva stretto al petto come se fosse un pezzo di lei. Non riusciva a dormire, da più giorni ormai. Certo, chi mai ci sarebbe riuscito a farlo con quegli esseri schifosi in giro per la città?
Non riusciva a darsi una spiegazione di tutto questo, non riusciva a capire come una settimana prima tutto potesse essere tranquillo e normale e solamente un giorno dopo un inferno.
Fatto stava che non riusciva più a dormire. Ogni volta che trovava un momento libero si buttava sul divano ma non andava mai oltre la dormiveglia, era in costante attenzione.
Beh, per lo meno si era rivelato utile il servizio militare svolto... Se avesse seguito invece il volere dei suoi genitori – e non il suo – probabilmente ora sarebbe stata una zombie-modella. A pensare che lei era andata ad Anchorage, in Alaska, solo per trovare un'amica. Un'amica alla quale si era ritrovata a farle saltare la testa per non essere mangiata viva.
Quei pensieri la stavano opprimendo sempre di più, tanto che fu costretta ad alzarsi per andare a sciacquarsi il viso. Una nota positiva c'era: l'elettricità e l'acqua non mancavano, 'solo' le reti di comunicazione sembravano bloccate.
Chiuse l'acqua corrente e sentì le goccioline caderle dal naso e dal mento. Arrivò a tastoni fino all'asciugamano, portandoselo al viso. Dopo essersi asciugata si guardò allo specchio: aveva due profonde occhiaie che contornavano quei bellissimi occhi azzurri, i capelli erano molto lunghi e scuri, appena mossi verso le punte. Aveva davvero un bel visetto, come il resto del corpo. Chissà, magari se avesse seguito il volere dei suoi genitori ora sarebbe stata in Europa a posare per qualche rivista famosa, lontana da quel caos... O magari l'inferno aveva raggiunto anche il continente europeo? Le si accapponò la pelle al solo pensiero. Era mai possibili che era rimasta l'unica persona lucida e sana di mente? L'unica persona realmente viva? Quegli esseri sembravano davvero usciti da un film di fantascienza e, seppur i giornali e i media avessero cercato di negare e sottacere tutto, le era sembrato di aver sentito che qualche anno prima c'era stato un disastro in Africa. Ma si sapeva, spesso e volentieri erano tutte bufale.
“Avanti Megan, finiscila. Stai cominciando a dirti un sacco di stronzate, non puoi essere l'unica sopravvissuta.” Si disse ad alta voce. Bene, aveva anche cominciato a parlare da sola. Beh, forse in tutto quel casino era l'unica cosa che la manteneva sana di mente.
Aveva avuto tre compagni fino al giorno prima... Ora erano tutti morti. Avevano fatto la stronzata di uscire di notte tutti insieme per fare scorte di medicinali e viveri, ma con il buio era tremendo. Orribile. Si era salvata solo lei, grazie a Dio... Anche se cominciava a credere che forse sarebbe stato meglio morire.


Nella sala comandi c'era il completo silenzio, eccetto per il ronzio elettrico dovuto probabilmente alla grande quantità di corrente utilizzata.
Era tutta buia, v'erano solamente i vari schermi ad illuminarla: uno centrale e due laterali, molto grandi. C'era una postazione con vari comandi e in alto, che scendevano dal soffitto, alcuni monitor che sorvegliavano la situazione dei laboratori.
Nello schermo principale, quello al centro, v'era l'immagine della città di Anchorage, che si trovava proprio sopra di loro. C'era una vasta visuale dei palazzi e del cielo, poi più dettagliata negli altri due schermi laterali.
Si sentì il rumore meccanico della porta aprirsi. Il rumore dei passi erano lenti e cadenzati. Non appena arrivò di fronte all'immagine della città si fermò, osservandola bene. Notò che un elicottero si avvicinava. Ma bene... Era sicuro che avrebbero mandato qualcuno ma, purtroppo per loro, non sarebbero nemmeno arrivati a terra. Un lieve sorriso si dipinse sul suo viso ustionato e rovinato per via del virus. Il ghigno sparì poco dopo quando si chinò in avanti, sul microfono. Spinse un tasto per comunicare con qualcuno evidentemente dall'altra parte.
“Stanno mandando qualcuno come sospettavo. Abbattete l'elicottero, non fatelo atterrare.” Ordinò. Si tirò su e incrociò le braccia sul petto, attendendo di vedere i suoi ordini eseguiti.


Anchorage, 20 Febbraio 2012
19.30
Jill Valentine era a bordo di quell'elicottero. L'equipaggio era composto da lei, Kevin, Josh, Joseph, Adam e Russell. Stavano volando proprio sopra i palazzi di Anchorage e sembrava tutto normale, eccetto per il traffico inesistente e nemmeno una persona per strada.
“Magari saranno tutti a letto con l'influenza, no dico... Qui fanno temperature polari! Mi stupisco di come in città ci sia così poca neve con questo freddo!” Disse Russell scherzando e guardando poi verso le montagne innevate.
“Si certo, una città con più di duecento mila abitanti tutti a letto con la febbre!” Rispose Josh sghignazzando, al comando del velivolo.
Erano stati mandati come squadra di ricognizione e recupero superstiti. Superstiti di cosa poi? Nessuno aveva la benché minima idea di cosa fosse accaduto laggiù, si sapeva solo che da un giorno all'altro qualsiasi tipo di comunicazione con la città era stata interrotta.
Le forze dell'ordine mandate lì non avevano fatto ritorno, così pensarono di mandarci un equipaggio della BSAA.
Il gruppo era quasi al completo, mancava solamente un elemento per far sì che potessero partire, così Jill si candidò. Chris non fu per niente d'accordo...


***

Jill rientrò nell'ufficio, non appena aprì la porta si ritrovò Chris di fronte, probabilmente stava uscendo.
“Ehi.” Un lieve sorriso si dipinse sulle labbra del moro. “Stavo tornando a casa. Senti Jill... Stasera che fai?” Chiese, voleva invitarla a cena. Beh, non che negli anni non avessero avuto modo di andare a cena, ma erano sempre cene formali. Voleva un vero e proprio appuntamento: era ora di farsi avanti.
“Ehm.. Credo che mi preparerò.”
“Per cosa?” Domandò con lui con sguardo interrogativo.
“Farò parte dell'equipaggio che partirà per la ricognizione ad Anchorage, non lo sapevi?”
“Cosa??!” Chris ne fu sorpreso, di certo non positivamente. “Stai scherzando??”
“N-no.. Perché?”
“Ma con chi vai?” Perché aveva preso iniziativa senza dirgli nulla? Erano sempre stati partner i due, in quasi tutte le loro missioni.
“Ci sono Russell, Josh, Joseph... E altri due ragazzi. Sono in gamba. Qualcosa non va?” Domandò allora la ragazza.
“No è che.. Sono preoccupato. Se hanno deciso di mandare noi della BSAA vuol dire che non si prospetta nulla di buono... E non sono tranquillo se vai sola.”
“Ma non sono sola!” Rispose lei, sorridendo.
“Ma vai senza di me! Di solito questo tipo di ricognizioni le facciamo insieme, non sono tranquillo... Dovesse accadere ciò che è successo alla villa di Spencer.. O peggio, in Africa con la Tricell.” Mormorò l'uomo allungando una mano fino ai capelli di lei, portati in una coda davanti, oltre la spalla. Gliela sfiorò appena: aveva ancora i capelli biondi. Dopo tutto quel tempo dal virus era ancora così pallida, ma sempre bellissima.
“Chris...” Jill sorrise appena, notando le attenzioni piene d'affetto del compagno. “Wesker è morto... Penso che un po' di pace e calma ce la meritiamo, non c'è nulla per cui tu ti debba preoccupare.”
Lui sospirò pesantemente, poi annuì appena. “Jill.. Non appena arrivate fateci sapere subito, rimanete sempre in contatto, mi raccomando.”
“Non preoccuparti,
partner, andrà tutto bene!” Lo tranquillizzò lei, dandogli un'affettuosa pacca sulla spalla.

***

Lei pensava a Chris e a quelle ultime cose che si erano detti. Si erano salutati con un cenno appena prima che lei partisse e nulla di più. Da un pezzo non era più abituata ad andare in missioni da sola, senza di lui, le faceva ad un certo senso 'strano'.
Kevin aprì il portellone dell'elicottero, cacciando giù la scala con un lieve calcetto. “Josh, abbassati che io, Jill e Russell scendiamo. Voi atterrate nello spiazzo laggiù e ci incontriamo a metà strada!” Disse alzando la voce per via del rumore assordante dell'elica. Sì, beh, Kevin era il comandante di quell'operazione.
Jill si alzò dal sedile: indossava un casco, la sua solita uniforme della BSAA che era composta dai pantaloni di un grigio chiaro e la parte superiore tendente ad un azzurro sbiadito. “Vado per prima!” Informò i compagni prima di avvicinarsi al portellone.
La ragazza cominciò a scendere la scala a pioli, seguita poi da Russell. Da quel momento successe tutto in un attimo, così velocemente che i due agenti non ebbero nemmeno modo di capire cosa stesse realmente accadendo: un razzo arrivò da un palazzo poco più distante, andando a colpire l'elicottero. Russell lo notò arrivare, “MA CHE CAZZO...??!” Urlò.
Jill stava studiando il terreno poco distante ormai dai suoi piedi, in cerca di persone: non fece nemmeno in tempo ad alzare il capo che sentì un immenso boato, susseguito da un fastidioso senso di vuoto allo stomaco per via della caduta libera, poi divenne tutto nero.


Megan si era ripresa dal suo momento di sconforto non appena aveva sentito quello che sembrava un elicottero avvicinarsi: aveva racimolato le sue armi di cui due pistole nelle fondine cosciali ed il fucile a doppia canna lo aveva posto sulla schiena.
Scese velocemente le scale del palazzo, forse c'era una possibilità di trovare altri sopravvissuti. Ormai era quasi buio e sapeva di quanto fosse pericoloso girare di notte, ma se qualcuno era vivo cosa importava? Magari avevano mandato qualcuno dell'esercito.
Arrivò fino al primo piano: di lì in poi si sarebbe dovuta arrampicare per scendere dato che le scale che portavano al piano terra erano crollate. Questo poteva essere solo un bene dal momento che quei pezzi di carne in putrefazione non sembravano avere alcuna intenzione di risalire così faticosamente le macerie, troppo faticoso e troppo dispendio d'intelligenza.
Una volta arrivata giù tirò fuori una delle due Desert Eagle, stringendola tra le mani. Uscì fuori dal palazzo e trovò la strada libera, grazie al cielo, così si avviò versò la fonte di rumore. Proprio appena stava per svoltare l'angolo vide un lampo di luce, susseguito da una fragorosa esplosione. Aumentò il passo e non appena si ritrovò sulla strada dalla quale poteva vedere l'elicottero, dovette subirsi il tremendo spettacolo dei vari pezzi del velivolo che cadevano al suolo e la nuvola nera di fumo elevarsi.
“Cazzo!” Sbottò, tirando un calcio al muro. “Quella poteva essere la mia fottutissima speranza di sorpavvivenza!” Gridò, al vento. Non era possibile, voleva svegliarsi da quell'incubo.
Fece un profondo sospirò, aveva il respiro lievemente accelerato per via di quell'eccesso d'ira. Si decise a proseguire e ad arrivare ai rottami dell'elicottero, magari avrebbe potuto trovare qualcosa di utile o interessante, alla fine erano solamente pochi isolati a dividerli.


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Preparatevi perché le note d'autore saranno lunghe! Hahahahaha :D
Voglio inziare innanzitutto con le foto dei personaggi! (In ordine di apparizione! Hahaha :D)

Qui
la nostra bellissima Megan:
http://static.tuttogratis.it/cinema/fotogallery/628X0/42879/megan-fox.jpg


Qui
la nostra bellissima e biondissima Jill Valentine: http://images4.fanpop.com/image/photos/18300000/Resident-Evil-5-Battle-Suit-jill-valentine-18360469-344-335.jpg


Qui il nostro bellissimo (xD sennò mi mena se non dico che è bellissimo!) Russell:
http://www.duellanti.com/wp-content/uploads/2012/02/michael-fassbender.jpg

Degli altri non avete bisogno le foto perché, indovinate perché? Vabbè, lo scoprirete nel prossimo chappy u.u
Eeee... Ah, qui c'è la foto del misterioso personaggio che se ne sta nella sala di comandi, anche se credo che molti di voi abbiano già capito:
https://fbcdn-sphotos-a.akamaihd.net/hphotos-ak-ash4/429168_303811536343157_100001429394584_873557_1270482596_n.jpg

Ehhh sì! Il caro e buon vecchio Albert Wesker. Credevate che fosse morto dopo Resident Evil 5.
Invece no! Mi ha chiesto una fine più degna ed io spero di dargliela!
Ahahaha, e che dirvi? Non c'è molto da dire in questo capitolo se non che vi consiglio di leggere le note d'autore nei prossimi chappy in quanto ci saranno le foto dei nuovi personaggi, qual'ora ce ne fossero!
Devo fare due ringraziamenti sin da subito:
Mary, che legge sempre i miei deliri seppur non recensisce perché non ha un account su efp (e ti tocca cominciare a fartelo bella mia! Hahahaha :D)
E praticamente l'ispirazione me l'ha data lei, questa storia è nata dal frutto delle sue idee contorte u.u almeno la trama! Poi per il resto spero di riuscire a svilupparla al meglio e come piacerà a te anche *___* quindi sì dai, diciamo che in un certo senso questa ff te la dedico, piccina mia! <3
Gemini_No_Aki, secondo ringraziamento. Tu che ascolti sempre i miei scleri e come già detto mi fai da consulente ahahaha :D spero ti piaccia!
Lo so, il primo capitolo non è chissà che, è solo un po' un'introduzione su! Siate buoni!
Eeee.. Spero che molti di voi decideranno di seguirmi e magari anche di recensire!
No davvero, se vi avanzano 2 minuti recensite u_u sapete che fate felici molti scrittori così? Io ogni ff che leggo la recensisco, sono brava u.u
Hahahah, ok vabbè, sto dando i numeri! :D
Ringrazio tuuuutti quelli che da cui in poi decideranno di seguirmi! :D Chi leggerà, recensirà, metterà nelle seguite/ricordate/preferite!

Ennnoiicivediamoalprossimocapitolo!
Un bacione!
Tchuss!!! :D

   
 
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