-Dio, Zayn, non capisci che sei tu che hai sbagliato? Sei tu quello che ha baciato una altra ragazza, non io.- sbraitai guardandolo fisso negli occhi.
-Miriam, ti prego scusa. Non sapevo quello che stavo facendo, ero ubriaco.-
Non era la prima volta che Zayn mi tradiva, lo avevo perdonato sempre, ma sin dalla prima volta sentii che il nostro rapporto non sarebbe stato più come prima.
Infatti litigavamo spesso, lui usciva di casa e andava in qualche bar a bere a  baciare ragazze.
Lo guardai negli occhi.
Quegli occhi color nocciola, così profondi, dove potevo annegare.
Quegli occhi così trasparenti, per me, dove potevo vedere tutto quello che provava.
Quegli occhi di cui mi ero innamorata.
-Zayn.- feci una pausa – ti ricordi quello che mi hai detto quando ci siamo messi insieme, mi hai fatto una promessa, te la ricordi?- gli chiesi
*flaschback*
-Zayn… io… ho paura.- balbettai
-Paura di cosa?- mi chiese guardandomi negli occhi.
-Paura di soffrire, di nuovo.-
-Io non ti farò mai soffrire, io ti amo. Ti prometto che se staremo insieme, nulla e nessuno ti farà soffrire, io prima di tutto, te lo prometto.-
**
-Invece, guarda cosa hai fatto, ed non è la prima volta. Tu mi hai fatto soffrire, troppo volte.-
Abbassai lo sguardo, per non  incontrare il suo.
Una lacrima mi rigò il volto, ma io l’ha asciugai velocemente con il polsino della manica.
-Zayn io ho preso una decisone. Io… ho deciso di tornare in Italia, a Milano.- disse tenendo sempre le sguardo basso.
-No, no, no… ti prego Miriam, non mi puoi fare questo, non te ne puoi andare via così.-
Gli occhi gli iniziarono a diventare lucidi.
-Zayn io devo farlo, per me, per te. E’ meglio che ci dimentichiamo l’uno dell’altro. –
Detto questo salii in camera senza dargli il tempo di rispondere, presi la grande valigia nera e ci mesi tutti i miei vestiti, le mie cose, e scesi al piano di sopra.
Arrivai davanti la porta, notai che Zayn non si era mosso.
-Prima di andarmene voglio che mi fai una promessa, almeno questa cerca di mantenerla.
Coltiva il tuo sogno insieme ai ragazzi, avete delle voci magnifiche, arriverete in alto se ci provate io lo so.
Promettimi che ci proverai.-
Zayn annui in silenzio e io uscii di casa.
Quella casa che era stata per tanto tempo la MIA casa.
Una delle tante case di Londra, una Londra dove avevo trovato l’amore, dove avevo trovato Zayn.
Ma dovevo dimenticare.

*tre anni dopo.*
Italia. Milano.

Stavo camminando per le strade di Milano, insieme a Simona, la mia migliore amica.
Ci stavamo incamminando verso lo Sun Caffè, quando fummo travolte da una folla di ragazzine urlanti.
Urlavano un nome “One Direction”.
Quel nome, sapevo cos’era quel nome, li avevo visti in tv.
Almeno quella promessa l’aveva mantenuta e io avevo ragione, erano arrivanti in alto.
Riconobbi una testolina bionda tra quella folla, non ero sicura, che fosse lui, finche non sentii la sua risata, così coinvolgente, così bella, era lui.
Niall.
Mi avvicinai piano a loro mettendomi dietro di lui.
-Lo fai anche a me un autografo vero?- dissi.
Lui si girò di scatto appena sentii la mia voce, e un sorriso gli comparì sulle labbra.
-Miriam.- sussurrò il mio nome.
Restammo un momento a guardarci, finche lui non venne incontro ad abbracciarmi, sotto lo sguardo curioso delle fan e del resto dei ragazzi che ancora non mi aveva riconosciuto.
-Hei Niall, che stai… Miriam.-
Zayn.
Era proprio come me lo ricordavo, con quei capelli neri, sempre in ordine, il sorriso più splendido del mondo, e quegli occhi così profondi.
¬-Zayn.- sussurrai il suo nome, il nome più bello che avessi mai sentito – vedo che hai mantenuto la mia promessa.-
-Già, purtroppo non ho mantenuto quella più importante.-
Tutti i ricordi raffievolirono la mia mente.
Tutte le giornate passate insieme, le notti insieme, le nostre risate e i nostri scherzi e infine la nostra ultima litigata.
Zayn si avvicinò a me mettendomi una mano sulla guancia.
¬-Miriam, mi manchi, in questi ultimi tre anni sono stato con molte ragazze, ma solo per scordarti, tutti i baci che davo a quello non ne valevo uno che ne avevo dato a te.
Non riuscivo più a dormire, o almeno quando ci riuscivo mi svegliavo la notte urlando il tuo nome.
Ogni cosa mi ricordava te, perfino la risata di Niall, perché so quanto ti piaceva, dicevo che ti coinvolgeva.
Solo adesso mi rendo conto che io senza di te non sono niente.
Ti amo Miriam.-
Quelle parole, mi colpirono, mi accorsi che anche io avevo fatto la stessa  cosa, che era successo a Zayn.
-Zayn, io neanche ti ho dimenticato.-
In quel momento fu tutto così veloce, sentii solo le morbide labbra di Zayn poggiarsi sulle mie.
-Questa volta ti prometto, e giuro che la manterrò, che non ti farei mai più soffrire, e staremo per sempre insieme.-
-Per sempre.- sussurrai per poi risentire ancora le labbra di Zayn sulle mie.


*sei anni dopo*
-Tu Zayn Jawaad Malik, vuoi prende come tua sposa Miriam Alice Gentili?-
-Si, lo voglio.- disse sorridendomi.
-E tu, Miriam Alice Gentili, vuoi prendere come tua sposo Zayn Jawaad Malik?-
-Si, lo voglio.-
-Adesso puoi baciare la sposa.-
Zayn si avvicinò a me, lentamente, appoggiando delicatamente le sue labbra sulle mie.
Era eravamo solo io e lui, e niente e nessuno ci avrebbe potuto dividere.
-Per sempre.- sussurrammo insieme.


Ciao ragazzuole (?)
Eccomi con un'altra One Shot con Malik.
Ho scoperto che scrivere al centro è una figata, mi sento
molto potente.
No, ok non è vero, per volevo solo salutarvi e dirvi…
RECENSITEEE!
Baci _Martina_