Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: SasuLOveNaru    26/02/2012    0 recensioni
Purtroppo se in questi giorni non avete trovato questo racconto in principio è colpa mia, troppi errori ortografici. ma ora che è stato corretto, spero che vi piaccia.
Preso dal testo:
…:”Dottore, come sta?”
Dot:”mi spiace dirlo ma, la situazione è critica”
…:”come critica, ci avevano assicurato che stava migliorando. Com'è possibile!?”
Dot:”dagli esami fatti, sembrava anche a noi che le cure che gli stavamo facendo funzionassero, ma ora sembra che il corpo li stia rigettando, inoltre...
Spero di avervi incuriosito. buona lettura e a presto.
Genere: Generale, Malinconico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha, Un po' tutti
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Cari miei lettori, questa è la mia seconda pubblicazione, spero che vi piaccia.

I protagonisti sono di Kishimoto-Sama.

 

Questa è la storia di due ragazzi. Naruto Uzumaki e Sasuke Uchiha. Cresciuti insieme fin da piccoli. Hanno frequentato le stesse scuole e gli stessi amici. Andava tutto bene fino a quando non hanno scoperto di amarsi reciprocamente. Il loro amore era ricambiato e vivevano felici, però questo amore era mal visto dal padre di Sasuke che fece tutto quello che era nel suo potere per dividerli.

Essendo ancora minorenni e non avendo voce in capitolo anche se riguardava le loro vite, si rassegnarono al loro triste destino.

La separazione fu dolorosa da ambe le parti, ma speravano di vedersi assieme agli amici.

Però il signor Uchiha, senza dire niente a nessun membro della sua famiglia, fece trasferire tutti molto lontano, inoltre levo dalle mani del figlio minore il cellulare, dove vi era il numero di Naruto.

Così oltre al destino, avevano anche il mondo intero contro di loro.

Gli anni passarono e i due ragazzi crebbero. Si sposarono ed ebbero un figlio ciascuno, però non scordarono mai il loro primo amore.

 

:”Papaaa! Papaaaa!” un ragazzo sui quindici anni, biondo e dagli occhi chiari come la neve, correva per la grande casa in cerca del padre.

Lo cercò in tutte le stanze e alla fine lo trovo nel suo studio.

Un uomo sulla quarantina, dagli occhi azzurro cielo e dai capelli biondi, guardava allegramente l'entrata del figlio. Il suo nome era Naruto Uzumaki.

Nar:”Cosa vuoi Minato?” sapeva che ogni cosa nuova che succedeva a scuola il figlio veniva a raccontarglielo, quindi dedusse che quel giorno c'erano notizie fresche.

Min:”C'è una grande novità!” grido in tono allegro e pimpante, poggiando intanto la cartella affianco al divanetto che si trovava nella stanza. E camminando avanti e indietro per la stanza, nel tentativo di calmare la sua euforia.

Nar:”Qual è!?” oramai era impaziente anche lui, non aveva mai visto il figlio cosi agitato.

Min:”Oggi, nella nostra classe è arrivato un nuovo studente.”

Nar:”Allora!”

Min:”Come allora!”

Nar:”Anche l'anno scorso c'è stato un nuovo alunno ma è la prima volta che ti vedo così. Se non mi spieghi, come faccio io capire quello che vuoi dire?”

Min:”Il fatto è che non avevo mai visto nessuno come lui. È alto come me, ha la mia stessa età ma la parte più bella sono i suoi meravigliosi occhi verdi e quei capelli neri come l'inchiostro.”

Nar:”Non è che ti sei innamorato di lui!?” con un sorrisino sulle labbra. Oramai erano già tre anni che sapeva che il proprio figlio era gay. E non gli aveva mai fatto pressione per farsi che cambiasse idea. Non voleva diventare come il padre del suo perduto amore.

Min:”m...ma cosa d...dici mai!” diventando tutto rosso.

Nar:”Non ci vedo niente di male. Se ti piace. Sono solo felice per te.” mostrando un bel sorriso.

Min:”A...allora una di queste volte, posso portarlo a casa?”

Nar:”Certo. Casomai potremo anche chiamare i suoi.”

Min:”Davvero!” non credendo alle parole del padre.

Nar:”Certo” e allora il figlio gli si butto tra le braccia, rischiando entrambi di cadere dalla sedia in cui Naruto era rimasto seduto.

 

Qualche settimana dopo …

 

In un bianco palazzo, durante il pranzo, un uomo sulla quarantina dagli occhi neri come anche i capelli, stava parlando con il suo primogenito.

:”Come andiamo a scuola?”

:”Sasuke caro, lasciali il tempo di finire il pranzo!”

:”Non preoccuparti mamma.”

Sas:”Vedi, se sapevo che non mi poteva rispondere, non gli avrei mai fatto questa domanda. Inoltre, Sakura, tesoro mio, i piatti da te preparati sono tutti freddi e non si raffredderanno più di cosi.” e guardandola negli occhi, gli mostro un tenue sorriso. In tutti quegli anni, alla sua famiglia non aveva mai fatto vedere il suo sorriso più bello. Quello era solo per il suo amore più bello e importante, però venne fuori solo due volte. Uno quando suo figlio Arashi nacque e l'altro quando tre giorni fa gli disse che si era innamorato di un suo compagno di classe. Siccome non voleva fare come il vecchio padre, gli dette tutto il suo sostegno. Già con il tempo erano diventati affiatati ma solo dopo quella confessione diventarono davvero amici, dove il figlio gli confidava ogni segreto.

E quella sera decise di raccontargli una parte importante della sua vita.

Dopo pranzo e aver avuto notizie sulla scuola, chiamo il figlio nel proprio studio.

Sas:”Allora, come andiamo? Ti sei già dichiarato al tuo lui? O aspetti che lo faccia lui?”

Ara:”M..ma padre!” con le guance leggermente rosse.

Dopo qualche minuto di totale imbarazzo da parte di Arashi e di tranquillità da parte di Sasuke, il silenzio fu rotto da quest’ultimo.

Sas:”Presumo che nessuno dei due abbia fatto ancora il primo passo. Se è così, che ne dici di invitarlo al tuo compleanno che si terrà fra due giorni per poi portarlo in camera tua e confessargli i tuoi sentimenti! Inoltre potremo anche invitare i suoi genitori.”

Ara:”V...va bene.”

Sas:”Inoltre, siccome siamo in tema di confidenze, per cosi dire. So che per te sarà un trauma, ma confido nella tua intelligenza e cerca di capirmi.” con tono serio.

Era la prima volta che vedeva il padre con quell'espressione, tra la paura di perderlo e non essere capito dal proprio figlio.

Ara:”coincide per caso al discorso che mi feci molto tempo fa riguardante il nonno?”

Sas:”Si.”

Qualche tempo fa aveva raccontato solo al figlio il motivo per il quale il nonno non era il ben venuto in casa, però aveva omesso l'unica cosa davvero importante e quel giorno sarebbe venuto fuori.

Dopo che gli ebbe raccontato tutto, aspettò con impazienza le future domande da parte del figlio che però tardavano ad arrivare. Una volta appresa la triste storia del padre, scoprendo poi che anche lui era dell'altra sponda, ma la cosa che più lo aveva mandato sotto-shock non era altri che il nome Naruto Uzumaki.

Ara:- Come farò a dirgli che il padre di Minato non è altri che Naruto Uzumaki? Come cazzo faccio!!?-

Sas:- Perché non mi dice niente? Forse ho sbagliato!-

Entrambi avevano mille pensieri e non sapevano a chi dare retta.

Per fortuna che Sakura busso alla porta, altrimenti sarebbero ancora muti l'uno con l'altro.

 

Alla sera del giorno dopo...

 

Naruto si stava dirigendo verso la sua camera, dove avrebbe dormito assieme a sua moglie Hinata, ma prima sarebbe passato da suo figlio.

 

Min:”Avanti!” quando aveva sentito bussare alla porta della sua camera.

Nar:”Posso disturbare!!?” mettendo solo la testa dentro alla camera.

Min:”Certo papi! Che cosa volevi?” rivolgendosi al padre con un sorriso.

Nar:”A che è ora dobbiamo andare dal tuo Arashi? Non vorrei che pensasse che siamo dei ritardatari!” grattandosi dietro la testa in segno di leggero imbarazzo.

Min:”verso le 16.30”

Nar:”Ok!. Ora vado, ti lascio finire i compiti e poi, mi raccomando vai subito a letto o domani dormirai in piedi.”

Min:”Ok. Buona notte papà!”

Nar:”Notte figliolo!” e si stava per uscire quando si girò nuovamente verso Minato. “Un'ultima cosa.”

Min:”Si!”

Nar:”Non mi hai ancora detto il cognome del ragazzo che ti piace.”

Min:”Scusa, ma è un segreto. Al momento giusto te lo dirò.”

Nar:”Va bene. Buona notte di nuovo” e se ne andò via.

Min:- Chissà che faccia farai quando rincontrerai il tuo primo e vero amore. Spero solo che vada tutto bene.-

 

Anche Minato, come era già successo ad Arashi, il padre gli aveva raccontato tutta la sua vita.

Però, in girò c'è anche un altro segreto che lo sanno solo i padri, chissà come la prenderanno i rispettivi rampolli??

 

Finalmente era arrivato il giorno del compleanno.

I tavoli con sopra ogni pietanza e bevanda, erano stati predisposti in giardino.

Alcuni invitati erano già arrivati ed altri dovevano ancora arrivare.

Ogni invitato si era già messo a proprio agio, parlando con chi conoscevano o facendo amicizia con i nuovi.

In mezzo alla confusione, con fatica, si sentì suonare il campanello della porta.

 

Ara:”Vado io!” urlo mentre andava ad aprire. Una volta aperta la porta, davanti ai suoi occhi apparve la creatura più bella che avesse mai visto. Capelli lucenti e biondi più del sole, occhi chiari da poterti vedere fin nell'anima. Un corpo snello e slanciato che veniva coperto da una camicia azzurra e da un paio di pantaloni bianchi.

 

Però non fu l'unico a rimanere incantato. Pure Minato, vedendo la creatura che era venuta ad accoglierlo, si era perso.

 

Entrambi i ragazzi, furono riportati sulla terra e con rammarico, Arashi, li fece accomodare.

 

Min:”Tieni, questo e per tè!” e gli porse un piccolo pacchetto racchiuso da un bel fiocco argentato.

Ara:”Grazie!” e gli sorrise felice.

 

Dopo che ebbe accompagnato gli ospiti nel giardino dove ci sarebbe stata la festa, prese per mano Minato e lo portò in camera sua. Era arrivato il momento di mettere le carte in tavola.

 

Molte volte era andato a casa di Arashi ed era anche entrato nella sua camera, però quella, fu la prima volta che si sentiva agitato. C'era dell'aspettativa e tanto nervosismo nell'aria e non sapeva spiegarsi il perché.

 

Ara:- e ora! Che diavolo dico!-

Min:- e ora! Perché non dice niente?-

Ara:- Ok, mi butto. Al massimo mi massacra di botte.- e lentamente si girò verso l'amico.

Min:- ed ora, perché mi guarda in quel modo! Forse ha scoperto che sono innamorato di lui e che gli da fastidio! Magari mi prende a botte e mi butta fuori. Ma allora perché mi ha invitato al suo compleanno?!!- molte domande gli giravano per la testa ma nessuna si avvicinava al vero motivo.

Min:”C...che v..vuoi fare?” vedendolo avvicinarsi pericolosamente.

Ara:”Non s...sono molto bravo con le parole, per cui ...” e senza dare modo all'altro di liberarsi, siccome erano vicino al letto, lo spinse sulle morbide coperte e gli bacio teneramente le labbra.

Min:”C...che c …!” non riusci a finire che fu letteralmente buttato sul letto e baciato.

 

Dopo qualche minuto, non ricevendo risposta dal ragazzo sotto di lui, Arashi si scostò per scoprire gli occhi bianchi tendenti al lilla pieni di lacrime.

 

Ara:- Oddio, cosa ho fatto! “Scu...scusa, i..io!”, non sapeva come reagire, si alzo dal letto ed andò a sedersi vicino alla scrivania.

Asciugandosi gli occhi, Minato si mise a sedere sul bordo del letto.

Min:”Perché l'hai fatto?”

Ara:”P...perché s...sono innamorato … di te!”

Min:”D...davvero?!”

Ara:”S...si!”

Min:” Sai, anch'io!” e lentamente si avvicinò ad Arashi. Rivolgendogli intanto un dolce sorriso.

Ara:”Cosa?” ancora incredulo. Sembrava che il suo sogno più grande stesse per diventare realtà, vedendo sopratutto il suo Minato che si avvicinava a lui esibendo un bel sorriso.

Ma la conferma lo ebbe non appena ricevette la risposta tanto attesa.

Min:”Anch'io ti amo. Ti amo con tutta l'anima.” e intanto circondava il collo del ragazzo ancora seduto.

Con un sorriso sulle labbra, avvicinarono i volti, facendo combaciare le loro labbra. Il bacio da tenero si trasformo ben presto in passionale. Portando i due innamorati in un mondo tutto loro.

 

Era passata un'ora da quando Naruto e la sua famiglia era arrivata. Era scomparso prima il figlio, portato via dall'amico e poi la moglie, che era andata a salutare alcune amiche e altre mamme nuove.

Pure lui aveva salutato tutti ed ora se ne stava in tranquillità, l'unico dispiacere era di non aver ancora incontrato i genitori dell'ospite.

 

Nar:”Chissà Hinata, che fine avrà fatto!!” stava per chiedere a una delle donne che si trovavano vicino a lui se avesse visto sua moglie, quando fu richiamato da ...

:”Narutooo!” una voce di donna si innalzo in mezzo alla festa. Sua moglie gli stava correndo incontro.

I lunghi capelli neri, gli volavano attorno come ali di corvo e i suoi occhi esprimevano una felicità infinita.

Con un bellissimo sorriso, la donna si butto fra le braccia del marito.

 

Nar:”Come mai cosi felice, Hinata Cara!”

Hin:”Finalmente, finalmente l'ho trovata!” sprizzando gioia da tutti i pori.

Nar:”Che cosa!?” chiese incuriosito.

Hin:”Ho trovato la mia anima gemella.”

Nar:”Sicura? Non è che ti sei sbagliata?” timoroso che potesse ancora sofrire come in passato.

Hin:”Lei, è quella giusta. Se vieni con me, te la faccio conoscere.” e prendendolo per mano, si diressero insieme verso l'interno della casa, dove seduti comodamente in una poltrona della grande sala, due persone attendevano la loro conoscenza.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: SasuLOveNaru