26/02/2012
1 recensioniFandom: Sherlock
Rating: 14 anni
Personaggi/Pairing: Sherlock Holmes, John Watson, Irene Adler, Altri (la terapista di John, Mike Stamford, Shan e Kate)
Tipologia: Raccolta
Lunghezza: 160 parole (titoli esclusi) secondo Word
Avvertimenti: Nessuno
Spoiler! In Solletico si fa riferimento alla professione di Irene Adler (che peraltro viene rivelata già nel trailer ufficiale della BBC per l'episodio 2x01), ma non si svela nulla sulla trama di "A Scandal in Belgravia".
Genere: Generale, Introspettivo.
Disclaimer: Personaggi, luoghi, nomi e tutto ciò che deriva dalla trama ufficiale da cui ho elaborato la seguente storia, non mi appartengono ma sono di proprietà del duo Moffat-Gatiss, della BBC e dei molti altri che ne detengono tutti i diritti. Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro.
Credits: Il titolo è una parafrasi di Daisy Miller A Study, titolo originale di Daisy Miller di Hanry James, e, allo stesso tempo, strizza l'occhio al titolo del primo episodio della prima stagione A Study in Pink a cui si riferiscono i miei primi 2x40. Le frasi "pronunciate" dai personaggi sono tutte tratte da dialoghi originali della serie, per questo le ho messe in corsivo.
Note dell'Autore: L'idea (malsana) era quella di fare uno "studio" sulla serie Sherlock, osservandone i protagonisti attraverso gli occhi di personaggi (molto) secondari. Il titolo delle singole storie, che sono in ordine cronologico, indica, in sequenza, l'argomento dello "studio" (i prompt), il soggetto studiato e, tra parentesi, il soggetto "studiante". E' maniacale e macchinoso, lo so... Ma lo sono anch'io ^^. Adoro i cognomi dei personaggi, quindi non ho potuto non riportarli.
Adesso spiegherò nel dettaglio ognuna delle 4x40: le scrivo perché non so quanto il giudice conosca il fandom, ma consiglio vivamente di leggere queste note dopo aver letto la fanfiction e se vi va/ne avete bisogno. Solitudine, così come Esibizionismo, è ambientato nella 1x01 e «Non mi succede niente, mi creda» è la frase che John pronuncia durante la seduta di terapia post-congedo militare; l'amarezza nella sua voce (che assume un significato più profondo dopo che John, alla fine della seconda stagione, confessa di essere stato molto solo prima di incontrare Sherlock) non può essere sfuggita alla terapista. In Esibizionismo ho descritto il famosissimo primo incontro tra John e Sherlock nel laboratorio del Barts dal punto di vista del terzo personaggio presente, Mike Stamford (e la sua faccia da gigione). Applauso è ambientata durante lo spettacolo dello Yellow Dragon Circus nella 1x02 e ho immaginato, sulla base di quello che dice lei stessa verso la fine dell'episodio, che Shan/Il Loto Nero, donna membro dell'organizzazione criminale Tong, abbia deciso proprio in quel momento di usare quella stessa esibizione per minacciare John Watson, che lei crede essere Sherlock Holmes (sia perché i biglietti erano stati prenotati a suo nome, sia perché lo aveva sentito dire di essere Sherlock davanti all'appartamento di Soo Lin Yao) e la sua accompagnatrice. Solletico è da collocarsi prima della 2x01 ed è narrata attraverso il punto di vista di Kate, l'autista/"collaboratrice"/amante della dominatrix (I-know-what-he-likes) Irene Adler. Da quello che ho capito del rapporto dominatrix-sottomesso/a, cruciale è la completa rinuncia al potere ed alla responsabilità da parte di un partner a favore dell'altro e ciò non sempre assume la forma del sadomasochismo "violento", perciò ho pensato che qualcuno potesse preferire cose più soft dei frustini (ma non ci capisco una cippalippa di 'ste robe!); d'altra parte, sappiamo dalla Adler che Kate è abituata a svenire e, quindi, non credo possa condividere la passione del cliente per il solletico.
Introduzione alla Fan's Fiction: Alcuni dei protagonisti di Sherlock visti attraverso gli occhi di personaggi secondari.
Solitudine, John Watson
Esibizionismo, Sherlock Holmes
Applauso, John Watson/Sherlock Holmes
Solletico, Irene Adler
Sherlock A Study
Solitudine, John Watson
(La terapista)
«Non mi succede niente, mi creda.»
L’amarezza nella voce di lui la sorprende e, mentre lo osserva tornare
all’abituale compostezza, non può che chiedersi se John Watson, reduce di
guerra, sarà in grado di reggere il peso della sua solitudine.
Esibizionismo, Sherlock Holmes
(Mike Stamford)
«Afghanistan o Iraq?»
Accenna un ghigno divertito, mentre va in scena il consueto spettacolo di
Sherlock Holmes. Lo ascolta svelare, rapido e lapidario, ogni aspetto della vita
di un sempre più disorientato John Watson.
«Sì, fa sempre così», sentenzia. Quell’esibizionista.
Applauso, John Watson/Sherlock Holmes
(Shan, il Loto Nero)
Lo nota subito tra il pubblico, lo spia ridere ed applaudire accanto ad una
donna dai lunghi capelli.
Sorride ironica al pensiero che il prossimo applauso che riceverà sarà per lo
spettacolo che allestirà in onore di quell’uomo, Sherlock Holmes.
Solletico, Irene Adler
(Kate)
Appoggiata lascivamente sullo stipite della porta, osserva Irene Adler disporre
con ordine sul letto un set di piume: al cliente piace il solletico e solletico
avrà, ma per lei volere solo solletico da Irene è un gran spreco di talento.
Oddei, ho finalmente scritto su Sherlock ^^.
Ecco qui il giudizio di quella santa (e rapidissima) donna di LeftEye:
SESTA CLASSIFICATA
Sherlock a Study, di merediana
Punteggio: 8.875
GRAMMATICA E SINTASSI: 10
CAPACITA' ESPRESSIVA: 8
RISPETTO PARAMETRI E TRACCIA: 9
ORIGINALITA' E CREATIVITA': 8.5
Un'idea carina e originale, quella di descrivere i personaggi principali della serie attraverso gli occhi di personaggi secondari. Ho apprezzato la struttura dei primi due capitoli, perché partono entrambi da una battuta del personaggio e sono seguiti dalla riflessione di chi li sta ascoltando, aiutando il lettore a riportare alla mente l'episodio in cui si svolge. Ho anche apprezzato la varietà dei generi trattati, da quello malinconico del primo, su John, a quello con un tono più ironico come nel secondo. La descrizione di Irene da parte di Kate, poi, è decisamente brillante. In generale è quindi una raccolta interessante, scritta bene, con un'ottima struttura e un ottimo sfruttamento dei prompt usati.