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Autore: Rigel und Betelgeuse    27/02/2012    3 recensioni
Di Peter nel suo periodo di neofita Mangiamorte sappiamo pochino. Questa è una delle sue prime volte.
Questa storia si è classificata prima al contest "Notturn Alley" di pucia
Genere: Angst, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Peter Minus, Rabastan Lestrange
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
- Questa storia fa parte della serie 'Erano bui e del buio avevan paura'
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Non conosci il nome


Fa caldo, nell'estate del 1981; l'aria è talmente umida che quasi puoi berla. Sudi anche da fermo, ma non è solo per il caldo che ti si aprono aloni scuri sulla maglietta grigia. L'agitazione basterebbe a farti annaspare anche in una tiepida giornata settembrina.
A stento trattieni un grido quando qualcuno ti si Materializza accanto. Rabastan Lestrange ti guarda storcendo il naso, senza nascondere il ribrezzo. Commenta il tuo abbigliamento con sarcasmo, ti chiede se almeno hai portato la bacchetta.
Balbetti, tentando di rispondere, ma ti è chiaro con ritardo che Rabastan non si aspetta una risposta. Lo segui tremante, senza curarti del percorso, senza pensare veramente a quel che succede. Quando Lestrange sfonda una porta esci da quella confusa trance: in un baleno torni ad una realtà che non vorresti, che ricordi di aver scelto ma non ricordi perché. Nemmeno sai chi sia il poveretto su cui Rabastan si avventa - ridendogli in faccia, coprendolo di insulti e fatture.
Resti a guardare, incapace di fare qualcosa. Poi, Lestrange ti guarda con eccitata follia, dicendoti «Colpiscilo, Minus!»
Tu non capisci, tentenni.
«Avanti! Un Cruciatus, un Cruciatus!»
Ora, Peter, sei terrorizzato. Non l'hai mai fatto. Non l'hai mai fatto. «O tu o lui» sibila Rabastan, e quasi ride mentre lo dice.
Ancora una volta il coraggio del sacrificio ti manca. Senza capire come, ti ritrovi con la bacchetta puntata contro lo sconosciuto.
«C-Cru…» il labbro ti trema, nuoti nell'orrore. O tu o lui.
Più orrore. Deglutisci.
«CRUCIO!»



Doverose note d'autrice: Peter Minus che passa "dal lato oscuro della forza" (per uscire un po' dai margini potteriani) io me lo sono sempre poco immaginata. Faceva più o meno parte di tutta quella schiera di personaggi di cui non mi sono mai posta il problema di parlare. Partecipare ai concorsi, per quanto ossessiva sia come cosa (e, ahimè, lo è) spinge un po' ad affrontare altro, e ho scoperto che ciò mi da molto gusto. Questa storia ha partecipato al contest Notturn Alley indetto da pucia, classificandosi prima e guadagnando un iper bel premio per il miglior contesto.

Giudizio:
1° Notturn Alley ~ MagenthaRigbie
Grammatica e Sintassi: 9,5/10
Originalità: 5,5/6
Caratterizzazione dei Personaggi: 6/6
Gradimento personale: 4/4
Titolo: 2/2
Punti bonus: 1/2
Totale: 28/30
Giudizio: Per prima cosa dico subito che hai un punto extra perchè il tuo personaggio del pacchetto aveva un bonus punto.
Seconda cosa, mi ispira davvero molto il titolo, mi lascia quel senso di... mistero e quindi mi fa venir voglia di leggere la storia.
Vorrei sottolineare che adoro la parte descrittiva della storia, soprattutto l'inizio quando specifichi il momento, l'ambiente e l'aspetto “fisico” (se così possiamo definire le ascelle puzzolenti).
Mi piace il personaggio di Peter, cioè mi piace come l'hai scritto bene. Infatti trovo che per la caratterizzazione del personaggio siamo apposto, in più, anche se mai letto, trovo Rabastan Lestrange molto simile a quello vero, ovvero cattivo, freddo e menefreghista!
Hai utilizzato bene la maledizione, tolgo soltanto mezzo punto dall'originalità perchè credo sia troppo scontato il fatto che Lestrange costringa Peter a scagliare la maledizione, ma per il resto trovo che sia molto alto il livello.
Riguardo la grammatica e la sintassi, non ho trovato errori, magari soltanto una mancanza causata dalla distrazione, però hai aperto una lineetta (-) e non l'hai mai chiusa.
Vorrei aggiungere ancora una cosa. Mi piace pensare che la storia sia divisa in due parti. La prima quando troviamo un Peter in trance, e questo periodo lo trovo lento e ben descrittivo. Il secondo, invece, quando l'altro personaggio introdotto rompe la porta, da quel momento la storia prende una piega veloce e attiva, caratterizzata soprattutto dal dialogo tra i due e ovviamente dalla maledizione.
Mi piace questa differenza, davvero molto ed è anche per questo motivo che il gradimento personale è alto.
  
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