Non so da dove sia uscita,l'ho scritta in un'ora,pensando all'incidente di Quinn,dal punto di vista dei Santana

Santana era appoggiata al muro dell'ospedale. Un freddo,bianco,spoglio muro da ospedale. Brittany,era seduta su una sedia e la fissava.
Si era ripromessa di non piangere,non l'avrebbe fatto. Era Santana Lopez,non poteva piangere. Brittany sapeva che non era vero,e la osservava,attendendo solo un suo segno per correre ad abbracciarla.
Eppure sentiva ogni singola cellula del suo corpo gridare,voleva correre,voleva sfondare quella porta e tenere la mano alla sua migliore amica.
Ma non poteva farlo. Perché lei è Santana Lopez. Perché lei la odiava. Perché così credevano tutti.
Non era come Rachel Berry. Lei non aveva quell'ambiguo rapporto amicizia/odio con lei.
No,lei era Santana Lopez. La stronza.
La porta si aprì piano piano e ne uscì la Berry. Aveva gli occhi rossi e i lacrimoni che le scendevano sul viso.
Finn corse da lei prendendola tra le braccia. Santana si allontanò dal muro,camminando verso Rachel.
"è...è..." Rachel non riuscì a terminare la frase. Patetico.
"Allora?" Chiese Santana scocciata.
"Piantala,Santana." L'ammonì Finn.
"Non ho detto niente! Non è l'unica a soffrire! Tutti teniamo a Quinn. Non capisco perché solo lei sia entrata!"
"Non è il momento,Santana!"
Santana non riuscì a controllarsi. Finn aveva passato il segno.
Oltrepassò tutte le nuove direzioni ed entrò nella porta bianca,chiudendola alle sue spalle. Non l'avesse mai fatto.
Quinn era distesa sul letto,con una serie di flebo che le partivano da tutte le parti.
Santana sentì le ginocchia cederle. Dovette aggrapparsi alla cassettiera accanto a lei per non cadere.
Si portò la mano libera alla bocca,e sentiva le calde lacrime rigarle il volto.
Ma non le importava,ingoiò tutto le brutte parole,tutti gli insulti e tutto il risentimento,e si avvicinò al letto dell'ospedale. Santana tentò di sorridere,come se Quinn potesse vederla.
"Ehi Q" La salutò,tra un singhiozzo e l'altro. "Sei bellissima."
L'elettrocardiogramma emise un freddo rumore.
"Come va? La Berry ti ha fatto la pappardella sul suo mancato matrimonio? Ci sei riuscita Q ,l'hai impedito. Ma...Era necessario?"  Santana singhiozzò di nuovo.
Quinn aveva gli occhi chiusi,avrebbe pagato per vedere di nuovo i suoi occhi verdi.
"Ti conosco Fabray. Non ti arrendi facilmente,non lo farai nemmeno con Rachel,vero? L'ho capito,io. Lo so cosa provi. Stai parlando con Santana Lopez,so più cose io su di te che su chiunque altro.
Ti ricordi il nostro primo incontro? Eravamo ancora al primo anno. Entrambe volevamo entrare nelle Cheerios. Mi eri già antipatica. Bionda,simpatica,bella... Perfetta. Tutto quello che non ero io. Ma siamo entrate entrambe.  Non puoi immaginare quanto mi abbia dato fastidio. Eri pure diventata capo-cheerleader. Eri letteralmente perfetta. Avevi persino Finn,anche se alla fine l'ho spuntata io.
E tutte le bastardate che abbiamo fatto,Q. Tutte le ragazze che abbiamo preso per il culo. Noi eravamo Santana Lopez e Quinn Fabray. Perfette,invincibili. Guardaci ora. Io sono una lesbica dichiarata,io, Santana Lopez,la troietta da una botta e via,e ora sto con la persona più splendida del mondo. Tu invece sei in un fottutissimo letto di ospedale,solo perché non hai abbastanza palle da dichiararti a quell'odiosa petulante nana. Ma quanto siamo cadute in basso? Avevamo il mondo in mano,come quella volta.
Al Lima Bean,te la ricordi? Quando ci hanno fatto saltare tutta la coda. O quando quei cretini del corso di scienze ci hanno fatto copiare l'intero progetto.
Ne abbiamo passato di tempo insieme,non ci siamo mai veramente sopportate. O almeno così volevamo far credere. Ci siamo fatte l'una i ragazzi degli altri,abbiamo esagerato a volte....sì,non sto parlando solo della tua gravidanza,vacca che non sei altro. Te ne ho combinate pure io. Sono andata a letto con tette - da - uomo -Hudson e mi sono fatta Bocca da Trota anche per farti rodere il fegato.
Ho giocato slealmente persino nella campagna per il Ballo Scolastico. Insomma,mi sono fatta accompagnare da quella pseudo-checca di Karofsky solo per non vedere il ghigno compiaciuto sul tuo viso.
E' vero Fabray,non siamo mai state ottime amiche... Ma non potevamo esistere l'una senza l'altra. "
Santana ridacchiò,pensandoci e fissandola,quasi giurando di aver visto un mezzo sorriso sul suo volto.
"Mi ricordo i pomeriggi passati in camera mia a spettegolare sulle altre troiette,come se noi non lo fossimo.
A classificare i ragazzi in ordine di figaggine,per poi metterci a ridere ripensando a tutte le sfigatelle che avrebbero sognato di farseli. Sfigatelle come la Berry. Sì,Q , mi diverto troppo a ripeterlo. Lo sapevo,ne ero sicura. La nostra principessina bionda ha anche lei il suo segreto. E' che segreto. Non è facile,vero? Non vuoi ammetterlo. Pensi semplicemente che sia un periodo. Ti convinci che non provi letteralmente niente,che c'è una ragione più che razionale. Ma non è così,vero Quinn?" Santana sentì la voce incrinarsi.
"Ma io sono qui,sarò sempre qui."  Piagnucolò Santana,prendendo la mano a Quinn,e stringendola,come se le potesse dare fiducia.
"Non puoi immaginare quanto mi dispiaccia. Ho fatto un casino di stronzate,sono stata una puttana, non ti ho mai dato il mio appoggio,non ti sono mai stata vicina,eppure Fabray...Eri la mia migliore amica. Lo sei sempre stata." Una lacrima bagnò la mano di Quinn.
"Quinn,lo so. Ce la puoi fare. Ce la devi fare. Fallo per me. Quinn,non posso riuscirci da sola. Non posso lasciarti andare,non sono pronta. Non ancora." Santana aveva gli occhi gonfi e la vista appannata.
"Avanti Quinn,non puoi rompere la Trinità Diabolica. Niente c'è mai riuscito. Le mie stronzate,i nostri litigi, le cazzate di Brittany, i tuoi ormoni,i vari periodi che abbiamo passato. Insieme. Sempre. "
Santana sorrise...
"Ok,Fabray... Farò una cosa talmente alla Berry che mi verrà uno shock emotivo solo per averci provato".
Santana respirò profondamente. Era incredibilmente difficile,le mancava quasi il fiato.
Serrò gli occhi e iniziò a cantare:
*Versione acustica di Don't let it break your heart dei Coldplay.*

If I lost a map
If I lost it all
I fell into the trap
Then she goes

When you're tired of waiting so you just
Find that you never had to stop
Come on baby, don’t let it break your heart

Aveva iniziato a cantare la prima canzone che le era passata in mente.
Sperava che una semplice canzone potesse farla rinvenire? Non era uno stupido film sdolcinato. Non lo era mai stato.
Non cambiò nulla. Quinn era ancora lì,in quel letto di ospedale,con gli occhi verdi chiusi,i capelli sporchi,gli flebo e tutto il resto. Le stava ancora stringendo la mano,come un ancora di salvezza,come per farle capire che era lì. Che c'era ancora.
La porta si aprì con un cigolio.
Sentì qualcuno posarle due mani sulle spalle e avvolgerla in un abbraccio.
"Va tutto bene." Sussurrò.
Santana aveva la vista troppo appannata per capire chi era,ma non ne aveva bisogno. Non voleva essere rassicurata da un qualcuno qualunque. Voleva sentire la voce di Quinn,voleva sentirla dire che andava tutto bene,sentirla gongolare sulla sua nuova divisa. Lo voleva con tutta se stessa.
Ma il silenzio continuava a dominare nella stanza.
"Non lasciarmi Q ,non farlo." 

Grazie mille x averla letta! Spero vi sia piaciuta...ditemi cosa ne pensate! :3