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Autore: cecchino_2028    27/02/2012    3 recensioni
Galeotta fu la vernice rossa in una notte costellata di domande...
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Greg Sanders, Nick Stokes
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                                                                                                        A Martina, perchè ama Greg, ma odia le slash!

Il dipartimento del CSI di Las Vegas è quasi vuoto, quasi perché il detective Nick Stokes sta passeggiando al buio per il corridoio, con il fascicolo dell’ultimo caso in mano, è stato chiuso nel pomeriggio con l’arresto di un ragazzo; ma Nick non è convinto che sia la risoluzione giusta, sente che qualcosa non va e il suo sesto senso non l’ha mai tradito. Una luce si accende lentamente alla fine del corridoio e Nick porta la mano alla fondina, ma quando nella luce si staglia la figura snella e fantastica di Greg, allontana la mano dalla pistola e si avvia dal collega. Sorridendo si adagia contro lo stipite, le lunghe membra di Greg e la sua pelle così chiara lo rendono unico nel suo genere, e Nick lo ama di nascosto anche per questo, il suo sguardo si posa lentamente sul corpo dell’uomo, Greg sta armeggiando con dei vetrini.
“Come mai qui a quest’ora?” domanda Nick.
“Potrei farti la stessa domanda!” risponde Greg.
“Sì, ma l’ho fatta prima io …”
“Bella risposta!” dice lo scienziato ridendo mentre Nick si avvicina.
“Abbiamo lo stesso problema!” dice Nick.
“Quale?”
“Il caso di oggi, c’è qualcosa che non ti convince!”
“Ottima deduzione Stokes!”
“Grazie, quindi secondo te è la vernice?” domanda Nick indicando il barattolo di vernice rossa.
“Già, questo tipo di vernice rossa non viene usata per il tipo di auto che guidava il nostro fantomatico assassino!”
“La Subaru!”
“Già, ma la usa un’altra casa madre!”
“Ma quale?”
“Non lo so, mi aiuti con i vetrini?” domanda Greg. Nick si avvicina all’amico e sposta vetrini, evitando accuratamente la pelle dell’amico, è all’ultimo vetrino che Nick trova il riscontro, la stessa vernice rossa del caso.
“Sì!” urla Srokes facendo una piroetta.
“Cosa?” chiede Greg. Quando Nick si volta Greg è alla distanza di un respiro, le punte dei loro nasi sono distanti trenta centimetri, e si sa, sotto i cinquanta centimetri scatta il bacio. E’ Greg a colmare la distanza, appoggia le labbra su quelle di Nick, lasciando per un attimo Stokes basito, ma non si lascia andare ai pensieri, afferra la nuca di Greg e lo trasporta in un bacio mozzafiato. Greg afferra i fianchi dell’amico e li stringe a sé, facendo combaciare i loro bacini, Nick approfondisce il contatto infilando le dita nei capelli di Greg. Si lasciano andare entrambi a quel contatto, finendo sul tavolo dove sono appoggiati i vetrini, che cadono provocando un rumore assordante, a quella situazione i due si guardano e ridono. E’ una situazione strana, nuova, meravigliosa per entrambi. Lentamente scendono dal tavolo e finiscono a terra, l’uno sopra all’altro, le mani intrecciate e strette, le labbra che si cercano e che esplorano ogni centimetro di pelle che lentamente viene scoperta. I vestiti vengono sparpagliati in giro per il laboratorio, segni, tracce del loro passaggio, della furia del loro amore, finalmente si trovano pelle contro pelle, i loro corpi si stanno frizionando, si sfregano e fanno emettere gemiti rochi ad entrambi. Nick apre gli occhi in sincrono con Greg e i loro sguardi pieni di passione travolgono i due uomini, il volto di Greg è dello stesso cremisi della vernice rossa che stavano analizzando, anche il volto di Nick sta prendendo un colore tendente a quello di Greg. È Stoker a soffocare il primo vero gemito di passione di Greg con un bacio, sta entrando lentamente in lui, con voglia, con passione eppure è preoccupato, per il dopo, per tutte le spiegazioni.
 
“Nick?” domanda Sara entrando in laboratorio. Nick si alza di scatto e sbatte la testa contro il tavolo, trova i suoi vestiti lì, accanto a lui, se li infila il più velocemente possibile, si alza e trova Sara di fronte a lui. “Cosa avete scoperto tu e Greg questa notte?”
“Che la vernice rossa ci ha confusi!” dice Greg.
“Cosa?” domanda Nick guardando l’amico perplesso.
“Sì, è così, c’eravamo sbagliati sulla vernice rossa!” conclude sorridendo Greg. La vernice rossa, aveva cambiato le loro vite, lo stesso rosso che colorava gli zigomi di Nick, lo stesso rosso che svettava sul collo di Greg, il segno rimasto di quella notte di fuoco.



Angolo autrice:
E' la prima fic che scrivo su Nick e Greg, li adoro, perdutamente, non è la prima slash, ce li vedo così bene insieme, sono così carini! *-* Lasciate un commento? Grazie (:
   
 
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