“Missà che ci siamo persi!”
“Ma tu dici? Cazzo sei perspicace Louis!”
“Ma senti chi parla miss ‘dobbiamo prendere la rossa e poi in centrale cambiamo’, ti ricordo che non sei più in Italia”

La ragazza sbuffò cercando di mantenersi calma, cosa che non le riusciva molto bene.

“Fino a prova contraria quello che abita qui sei tu! E adesso non ti ricordi manco quale cazzo di linea bisogna prendere per arrivare a casa del tuo amico!”
“Non è colpa mia se si è appena trasferito ed è la prima volta che vado a visitarlo nella nuova casa! Ci sono 12 linee eh!”
“Wow, meno di quelle che servono per trovare il tuo cervello” rispose seccata Jenny, erano due ore che stavano vagando a vuoto e quella situazione iniziava ad annoiarla.
“Come siamo simpatici stamattina cuginetta! Comunque è di qua.” – “ Che cazzo stai facendo adesso?”
“Metto la sciarpa.”
“Perché?” chiese Louis guardandola male.
“Perché con questa linea andiamo verso Nord dove fa un freddo cane, non a Holmes Chapel, idiota! Pure un troglodita ci arriva!”

Stavano per iniziare a scannarsi quando il cellulare di Louis suonò e lui si allontanò per rispondere. Jenny non si era neanche accorta dell’allontanamento del cugino poiché stava osservando l’enorme foto della linea metropolitana di Londra appesa sul muro per cercare di capire dove andare. Dopo 15 buoni minuti di ricerca su quell’enorme foto la ragazza capì di essere bellamente nella merda, per raggiungere la loro fermata dovevano fare 3 cambi di linee tornando addirittura indietro. Sbuffò pesantemente e si girò verso destra convinta di trovare il cugino ma solo in quel momento si accorse della sua scomparsa.

"Ma possibile che quell'idiota sparisca sempre nei momenti meno opportuni?" pensò.
Decise di non muoversi e di aspettare lì il suo ritorno onde evitare di creare qualche casino o, peggio ancora, perdersi. Sempre se fosse stato possibile perdersi più di quanto lo fossero.

"Ti giuro che hai anche dei bei capelli ma non vedo niente, ti puoi spostare?"
Chi diamine era adesso?!
"Scusami?" chiese Jenny girandosi per guardare in faccia colui che aveva appena parlato.
"Devo controllare la cartina ma ci sei davanti"
Si spostò senza neanche rispondere e intanto il ragazzo si avvicinò ad osservare il grande quadro.
"Sei qui da sola?"
Scocciatore di prima categoria proprio.
"No, sono insieme a sua altezza reale, secondo te? Vedi qualcuno qui intorno?"
"Hai mangiato troppo zucchero stamattina o sei sempre così particolarmente simpatica?"
"E' il carattere che riservo agli sconosciuti che cercano di attaccare bottone troppo sfacciatamente"
"Anche se sono belli come il sole?"
"Infatti oggi piove!"
Stava diventando un botta a botta fin troppo sarcastico e Jenny era innervosita dall'assenza di Louis che non aveva idea di dove si fosse cacciato. 
"Jenny eccomi! Vedo che hai trovato compagnia cuginetta!" finalmente Louis tornò.
"Si, no ecco, c'è non lo conosco, mi stava solo importunando"
"Veramente era un tentativo di approccio"
"Io lo chiamo 'rompere i coglioni'"
"Comunque sono Harry" disse il ragazzo presentandosi.
"Piacere Louis, comunque" - disse rivolgendosi alla sorella - "mi ha appena chiamato Niall, ha detto che ci troviamo a Trafalgar Square, così andiamo a fare un giro e non dobbiamo girarci mezza metropolitana per arrivare a casa sua!" disse molto fieramente Louis.
"Anche perchè non ci saremmo comunque arrivati a casa tua con te come guida" 
GREENFORD, FERMATA GREENDFORD.
"Dobbiamo andare forza!" disse Jenny prendendo sotto braccio Louis e facendo per allontanarsi dal ragazzo.
"Hey aspettate, anch'io prendo la stessa metro" disse Harry seguendoli.

Ma perchè non si levava dai coglioni? Si chiese Jenny mettendosi le cuffiette e accendendo l'ipod.


MY SPACE.
Okay eccomi qua a rompere! Hahah
Onestamente è la prima FF che scrivo sui One Direction, non ho idea di che piega prenderà, non so se piacerà a qualcuno o se farà le ragnatele in questo sito. Però mi butto lo stesso, sperando che qualcuno la legga.
Spero di trovare almeno una recensione çç
With Love, 
Elle.