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Autore: AlexScalesFF91    29/02/2012    4 recensioni
Questa è la prima di una serie di Storie che si svolgono in mondi alternativi che presentano delle differenze rispetto al mondo di Sonic che tutti conosciamo. Le differenze potranno essere sia piccole che grandi. Nel Mondo qui riportato, Sonic nella sua infanzia non ha mai incontrato Amy. E l’unica altra ragazza che conosce è Sally.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Amy Rose, Miles Tails Prower, Sonic the Hedgehog
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Il sole illuminava e riscaldava tutto il paesaggio. Una figura blu correva a gran velocità per tutto il paesaggio. Questa figura era un riccio blu di nome Sonic. Dopo aver corso a lungo Sonic si fermò alla casa del suo migliore amico Tails. Bussò alla porta che subito si aprì. “Ciao Tails” Sorridendo. “Ciao Sonic, come mai qui?” Chiese Tails. “Mi annoiavo e quindi passavo di qui.” Rispose Sonic. Dietro Tails sbuco allegramente anche Sally. “Ciao Sonic” Urlò Allegramente. “Oh Ciao Sally. Ci sei anche tu.” Disse Sonic con aria tra il sorpreso e lo scocciato. “Cos’è quella faccia? Non sei felice di vedere la tua amica?” Chiese Sally facendo l’offesa. “Certo che sono contento. Solo che non immaginavo di trovarti qui.” Disse Sonic. “Allora Sonic. Che vogliamo fare?” Chiese Tails. “Io pensavo a una passeggiata …” Disse Sonic. “Sonic … ma sarà la quinta passeggiata questa settimana! Mi lasci un po’ di tempo per completare la mia ultima invenzione?” Disse Tails. “Una nuova invenzione? Di che si tratta?” Chiese Sonic incuriosito. “L’ho chiamata: Tornado X!” Rispose Tails gasato. Sonic incuriosito chiese a Tails di mostrarglielo. I due si diressero verso il laboratorio mentre Sally rimase in sala a guardare un po’ di televisione. Mentre Sonic osservava Tails ultimare il suo Tornado X i due iniziarono a parlare. “Senti Sonic volevo farti una domanda?” Disse Tails. “Di che si tratta?” Rispose Sonic. “Sally. Tu e lei vi conoscete sin da quando eravate piccoli. Insomma … non provi niente … per lei?” Chiese Tails. Sonic guardò Tails con aria sorpresa. “E’ solo una curiosità …” Disse Tails agitando le braccia. “Tails … io … Sally è la mia migliore amica.” Rispose Sonic. “Solo un’amica?” Disse Tails. “Senti Tails … non mi interessano queste cose. Io voglio viaggiare per il mondo, vivere grandi avventure e diventare ancora più forte. Non ho tempo per pensare alle ragazze.” Rispose Sonic. Pochi giorni dopo Sonic e Tails stavano passeggiavano tranquillamente per il bosco. Mentre parlavano e discutevano udirono una voce femminile che cantava allegramente. Era una voce dolce e meravigliosa. Sonic ne fu attirato in maniera incredibile. Intuì subito che non si trattava di Sally ne di nessun’altra persona che lui conoscesse. Iniziò a cercare con una fretta incredibile senza dare il tempo a Tails di raggiungerlo. Tails gli urlava di aspettarlo ma Sonic era troppo concentrato su quella voce. Cercava tra i cespugli e tra gli alberi. La voce era sempre più forte e calda. Poi camminando Sonic non fece attenzione e andò a sbattere contro qualcosa. Rimase stordito per qualche secondo. Aprendo gli occhi vide qualcosa di meraviglioso: Si ritrovo sopra il corpo di una riccia simile a lui ma di colore rosa. Con gli aculei arrotondati e il vestito rosso. Gli occhi erano di un verde acceso e gli stivali erano rossi. Sonic rimase incantato da tale bellezza. Arrossi e senti come se la bocca gli si fosse bloccata. Costei guardo Sonic con aria sorpresa e meravigliata. I due ricci si fissavano negli occhi e per un po’ non parlarono. “Scusa, ti sei fatta male?” Disse timidamente Sonic. “No, sto bene grazie.” Rispose la riccia. Sonic aiutò costei a rialzarsi. Sonic sentiva una strana emozione che sembrava schiacciargli il cuore. Era un’emozione che univa gioia e paura. Tristezza e felicità. (Che cosa mi succede? Mi sento così strano … ) Pensò Sonic tra se e se. “Scusa, stavo camminando e non ho fatto attenzione a dove andavo” Disse la riccia sorridendo. Sonic arrossì ancora di più. “Ma tu … cos … chi sei?” Chiese timidamente Sonic. “Io? Mi chiamo Amy Rose. Piacere di conoscerti♥. Tu come ti chiami?” Disse Amy con aria dolce. “I … io? Io mi chiamo … Sonic! Sonic The Hedgehog! E Sono il riccio più veloce del mondo!” Disse Sonic prima timidamente e poi con aria arrogante. Amy fece una dolce risata. Sonic torno di nuovo rosso in volto. Intanto Tails raggiunse Sonic. Era senza fiato. “Insomma Sonic mai una volta che mi aspetti! Ma … chi è lei?” Disse Tails con aria sorpresa. “Amy. Molto piacere” Disse Amy con un dolce sorriso. Tails noto subito lo sguardo timido di Sonic e cominciò a sospettare qualcosa. I tre si sedettero sotto un albero e iniziarono a fare conoscenza. Parlarono tra loro per ben due ore. Mentre parlava Amy si rese conto del tempo che era passato e tutta di fretta corse lontano. “Scusate devo andare! Si è fatto tardi!” Disse Amy con aria preoccupata. E iniziando a correre. “Aspetta! Quando potrò rivederti?” Chiese Sonic. “Domani! Sempre qui nel bosco!” Rispose Amy. “D’accordo! Ti aspetterò qui!” Urlò Sonic. Per tutto il giorno Sonic non faceva altro che pensare a Amy. Al suo viso, ai suoi occhi, al suo vestito, ai suoi aculei …

Rimase sul tetto della sua casa a prendere i caldi raggi del sole con la solita aria sicura. Sally si avvicinò a lui. Sonic stava dormendo. “Per quanto tempo ancora vuoi restare qua sopra?” Disse Sally scocciata. “Che carina♥ …” Disse Sonic “MA … Sonic così mi fai arrossire!” Disse Sally arrossendo. “La ragazza più carina che abbia mai visto♥” Sonic arrossendo con gli occhi chiusi. “Oh Sonic che dolce che sei. Sapevo che prima o poi avresti ceduto alla mia bellezza.” Disse Sally allontanandosi con grande felicità. Pochi minuti dopo incontrò Tails che stava dando gli ultimi ritocchi al suo Tornado X. “Ehi Tails indovina …” Disse Sally allegramente. “Cosa? Io adoro gli indovinelli.” Disse Tails sorridendo. “Sonic ama la sottoscritta!” Sally con aria sicura. “Sei sicura?” Disse Tails con aria dubbiosa. “L’ha detto in sogno! Sono la ragazza più carina che abbia mai visto!” Disse Sally. “Allora mi dispiace Sally … ma Sonic non si riferiva a te.” Disse Tails con aria preoccupata. “Cosa? Vedi forse qualche altra ragazza qui intorno?” Disse Sally confusa. “Perché non lo chiedi a Sonic? E questa volta assicurati che sia sveglio.” Rispose Tails. Detto questo Tails si allontanò tranquillamente. Il giorno dopo Sonic si diresse in tutta fretta verso il bosco. Non vedeva l’ora di rivedere quel viso meraviglioso. Si diresse nello stesso punto del giorno precedente. Amy era li seduta che lo aspettava. Sonic per un attimo esito. Si sentiva imbarazzato. Ma si fece forza e le andò incontro. La saluto e si sedette timidamente vicino a lei. Il tempo passava veloce per Sonic e Amy. Mentre parlavano si udì una strana voce maschile avvicinarsi. “Ehi tu! Che stai facendo a Amy?!” Urlò costui. La voce era di un riccio simile a Sonic ma di colore rosso e con sfumature bianche. “E tu chi sei?” Chiese Sonic con aria leggermente irritata. “Io mi chiamo Erick! E tu chi sei?” Disse il riccio rosso con aria dura. “Io sono Sonic! Hai qualche problema?” Disse Sonic con aria offesa. “Si uno ne avrei … Stai alla larga dalla mia ragazza …” Disse Erick con aria arrogante. “La tua ragazza?” Sonic sorpreso. “Ecco … S - Sonic … C - C’è u - una cosa che n - non ti ho detto … Lui è i - il mio … r - ragazzo.” Disse Amy tremando e balbettando. Sonic senti il suo cuore come andare in mille pezzi. “Scusa se n - non te l’ho detto prima …” Amy tremava. Erick la aiuto ad alzarsi, la strinse a se e inizio a leccargli il collo. Per Sonic era come ricevere continue pugnalate al cuore. “Allora mia cara … Dove andiamo? Al Cinema? Fuori a cena?” Chiese Erick con continue leccate a Amy che continuava a tremare. “D - Dove v - vuoi tu …” Rispose Amy tremante. I due si allontanarono lasciando Sonic da solo immerso nella sua amarezza. Sonic torno a casa con qualche lacrima che gli scivolava sul viso. Camminando incrocio Sally. “Ehi Sonic dove vai?” Disse Sally con aria seria. “A casa mia …” Disse Sonic con aria triste. “Stai per caso vedendo qualche altra ragazza ultimamente?” Chiese Sally. “E anche se fosse? C’è qualcosa di sbagliato?” Disse Sonic. “Ehi signorino … tu puoi stare solo con la sottoscritta. Nessuna smorfiosetta può sciuparmi il mio ragazzo!” Disse Sally rabbiosa. “E ALLORA ACCOMODATI PRINCIPESSA!!! TANTO AMY STA CON UN ALTRO RAGAZZO!!! CONTENTA!!!?” Urlò Sonic con le lacrime che gli scivolavano dagli occhi. “Ah questa Giulietta ha un nome … (Ironica) Lasciala perdere Sonic. Non fa per te. Come hai detto tu ha già un ragazzo. Quindi problema risolto.” Disse Sally soddisfatta. “Contenta te …” Rispose Sonic con tono rabbioso. Detto questo Sonic si allontano e si diresse nella propria casa piangendo. Il giorno dopo Sonic stava tristemente camminando per le colline. Ma non pensava ad altro che a Amy. Il suo pensiero lo tormentava. Camminando notò improvvisamente Erick e Amy seduti accanto a un albero. Senza farsi notare si avvicinò. Era curioso. Non potete immaginare la grande invidia e rabbia che Sonic provava mentre vedeva Erick leccare e coccolare Amy che però stranamente continuava a tremare. Guardandola attentamente Sonic notò che Amy tremava di paura e si ricordo che il giorno precedente quando arrivò lo stesso Erick, Amy iniziò a balbettare mentre fino a quando era stata in sua compagnia parlava serenamente e sorrideva. Sonic rimase confuso: Perché Amy tremava e balbettava alla presenza del suo ragazzo? Sonic intuì che qualcosa non quadrava. Allora decise di seguirli. Senza farsi notare Sonic resto sulle tracce dei due per tutto il giorno e ovunque: Al Bar, al cinema, al parco, ADDIRITTURA IN BARCA! Ma la situazione era sempre la stessa coccole, carezze e Amy che tremava e parlava poco. E quelle poche volte che lo faceva balbettava. Sonic non riusciva proprio a capire il comportamento di Amy. Si fece sera e Sonic li segui fino alla casa della riccia. Ormai era sul punto di arrendersi. (Forse Amy trema e balbetta solo perché prova l’emozione di stare vicino a chi si ama. O almeno è quello che mi ha sempre detto Sally. Arrenditi alla realtà Sonic: Amy ha il suo principe azzurro e io sono un idiota che si era illuso.) Penso Sonic tra se e se. Sonic decise di andarsene e di mettersi il cuore in pace. Ma All’improvviso senti il suono di uno schiaffo e Erick che urlava rabbiosamente. Incuriosito, Sonic torno indietro e guardo dalla finestra principale della casa. Guardando, vide qualcosa di sconcertante: Erick stava picchiando Amy con una rabbia terrificante. “ANCORA PENSI A QUELL’IDIOTA!!!? TU DEVI STARE SOLO CON ME HAI CAPITO!!!?” Erick continuava a picchiare Amy che piangeva e tremava. Sonic era senza parole. Non poteva credere a quello che stava vedendo. “NE HAI AVUTO ABBASTANZA!!?” Urlò Erick. “Si … *sob* … ti prego … basta.” Disse Amy piangendo e Singhiozzando. “Ultimo avvertimento. Non tollero disubbidienze capito?” Erick con tono più tranquillo. “Si …” “Si, cosa …?” “Si … padrone.” Amy piangendo. Erick tirò un altro schiaffo ad Amy. “Esatto! Sono il tuo padrone. Non dimenticarlo … MAI PIU’ … non farlo mai più! FALLITA!” Disse Erick uscendo dalla casa. Amy corse nella sua stanza da letto piangendo e singhiozzando. Intanto fuori dalla casa Sonic era a dir poco furioso. (Adesso capisco perché Amy tremava e balbettava in quel modo! Quel Maledetto … giuro che lo faccio a pezzi!) Penso rabbiosamente Sonic tra se e se. Sonic Sali velocemente verso la finestra della stanza di Amy trovando la dolce riccia sul suo letto che piangeva. Sonic entro lentamente … “Ehi Amy … “ Sonic la chiamo dolcemente. Amy alzò lo sguardo lentamente e vide Sonic davanti a lei. Sonic abbracciò Amy trasmettendole un calore che non aveva mai sentito. “Sonic … che ci fai tu qui?” Chiese Amy piangendo. “Amy … come puoi stare con quel tipo? Come puoi stare con qualcuno che ti tratta così male?” Disse Sonic. “Sonic ma tu come sai …?” “Lascia perdere. Ti porto via di qui. Ti porto a casa mia.” Disse Sonic prendendo Amy in braccio e iniziando a correre verso la propria casa. Sonic raggiunse la propria casa in poco meno di un minuto. Sonic fece accomodare Amy che era ancora tremante. Pensò di portarle qualcosa da mangiare, ma Amy voleva solo la sua compagnia. “Grazie, Sonic. Nessun ragazzo era mai stato così gentile verso di me.” Disse Amy asciugandosi le lacrime. Sonic: “Amy … perché Erick ti tratta così?” Amy: “Non lo so. E’ così dal primo giorno che mi sono messa con lui. Basta solo che guardo un altro ragazzo che lui subito mi picchia.” Sonic: “Perché non lo lasci allora?” Amy: “Sapessi quante volte ho pensato di farlo. Ma ho paura di quello che mi farebbe … Per questo balbetto in sua presenza … sono debole come dice lui … sono sola …” ricominciando a piangere. Sonic: “No. Non è vero. Ci sono io con te. E vedrò se anche i miei amici possono fare qualcosa.” Amy: “Lascia perdere. Stai sprecando il tuo tempo. Non vale la pena mettersi nei guai per me. E poi Erick è troppo forte …” Sonic afferrò la mano di Amy delicatamente. “Puoi fidarti di me Amy.” Amy: “Pensi che io sia una fallita?” Sonic: “No.” Amy: “ Pensi che io sia inutile?” Sonic: “No.” Amy: “Vuoi farmi del male?” Sonic: “No.” Con aria dolce. Sonic abbracciò calorosamente Amy che si senti al sicuro come mai nella sua vita. Per la prima volta sentiva calore. Per la prima volta sentiva … Amore♥.

Continua …

  
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