Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Jeje_chan    29/02/2012    1 recensioni
Piccola one-shot Harry/Ginny, sei mesi dopo il matrimonio. Fatemi sapere cosa ne pensate!
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Coppie: Harry/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
E sorrise, come solo lei sapeva sorridere.
 
Harry si decise: basta, doveva andare a casa. Era, infatti, ospite a casa di Ron ed Hermione ormai da una settimana. Da quando aveva fatto una battuta sarcastica alla neomoglie; le aveva detto, mentre erano abbracciati teneramente a letto, “E questi fianchi? Cos’è ora che hai trovato l’uomo ti dai alla pazza gioia?” Lui era sarcastico, certo; tuttavia la sfuriata fu inevitabile, inutile dire come com’era finita.
Bussò, nessuna risposta. A quest’ora non dovrebbe  essere tornata a casa, gli farò una sorpresa!Pensò, così entrò. Fu colpito dall’odorino delizioso che proveniva dalla cucina.
“Ciao” disse imbarazzato, nessuna risposta, non era da lei.
“Ginny, mi dispiace, ora però non ne facciamo una tragedia siamo sposati da soli sei mesi!”
Niente.
“Okay, okay, vado da Ron se sei ancora arrabbiata, ma lo sai che lo dicevo per gioco"
Si voltò.
Aveva le cuffie.
“Oh, amore, scusa non ti ho sentito arrivare” e come se nulla fosse successo, si avvicinò a lui e gli diede un casto bacio a fior di labbra.
“Abbiamo fatto la pace?” chiese lui, felice. Lei sorrise “Certo”.
Lei era così, le passava dopo un po’.
“Allora che fai qua? Non dovresti essere agli allenamenti?”
Lei arrossì leggermente in zona orecchie.
“Beh, si m-ma oggi ho non c’erano allenamenti, il capitano e la battitrice si sono fatti male, e siccome quelli di oggi non erano allenamenti importanti hanno deciso di saltare”
“Ah, e.. cosa stai preparando?” Chiese Harry, curioso. Lei, cucinava raramente, e non erano sempre bei ricordi.
“Oh, è solo una torta al cioccolato, sai ho voluto provare le torte di mia madre” Si imporporò ancora di più.
“Che bello! Quando è pronta?” Adorava quando la moglie faceva le cose con il cuore.
“Tra un po’” Rispose, facendo un gran sorriso da bambina.
“Allora, che ne pensi di ordinare cinese nel frattempo?”
“Mi sembra un ottima idea” Così lui ordinò dal cinese all’angolo con un telefono babbano,una volta finita la conversazione con il ristorante cinese andò con sguardo malizioso dalla moglie.
“Amore”
“…”
“Il ristorante ha detto che porteranno le cose fra tre quarti d’ora”
Ginny sorrise.
“Si possono fare tante cose in tre quarti d’ora … non tutte, certo; ma il tempo perso lo dobbiamo pur incominciare a recuperare, non trovi?” Fece un sorriso malizioso.
E la sventurata rispose. Più che altro gli saltò sopra.

DLIN DLON.
Si maledissero entrambi, ma Ginny si mise una camicia di lui sopra e si avvolse la coperta sotto, andò ad aprire.
“Grazie, arrivederci anche a lei” la voce di Ginny educata, e tornò in salotto, dove erano accucciati con qualche coperta di fortuna.
“Mmh, che fame!”
“Vieni qui, io non vedo l’ora di assaggiare la tua torta”
“Lecchino bugiardo” disse sorridendo lei, si sedette con le gambe incrociate e abbracciò il torace nudo di suo marito.
Mangiarono con le bacchette giapponesi. Ginny mangiava tutto ciò che le capitava e Harry la guardava strabiliato, ma non gli sembrava il caso di fare battutine. Poi si allargò in un sorriso ed esclamò felice “E adesso la torta!”
Uscì la torta dal forno e ne tagliò due fette, la porse a suo marito e aspettò che l’addentasse. Lui sorrise e addentò il pezzo di torta. Era terribile, si chiese come faceva una torta al cioccolato a essere salata e amara assieme. Ma si costrinse a sorridere e dire “Buono”. Ginny si aprì anche lei in un sorriso e lo abbracciò. “Davvero? Non ho messo troppa cannella”
“Mmh forse un po’, ma ehi, è il primo tentativo” Harry sperò ardentemente che non ce ne fossero altri.
“Hai ragione, ora scusa devo andare ad incipriarmi il naso” e corse in bagno.
Harry si sentì un po’ stupido, ma cercando di non fare rumore cercò la bacchetta, una volta trovata trasfigurò la torta il una pallina da tennis e la lanciò sotto il tavolo: E un altro pericolo scampato.
Si avvicinò al bagno e notò che la porta era mezza aperta, così la vide. Accovacciata  a terra con le braccia attorno alla tazza e la fronte madida di sudore.
“Ginny, ma che-?” conato di vomito. Harry le prese la fronte e scostò i capelli.
Finito si alzò, si lavò i denti e disse gentile a Harry “Grazie, amore, sarà stato il cibo cinese” andò in camera da letto e si addormentò. La cosa sarebbe finita lì, se solo non avesse trovato Ginny a vomitare più di una volta. Lui non sapeva cosa fare, insisteva per farle fare almeno una visita al San Mungo  ma lei si rifiutava e rispondeva con un sorriso “Tranquillo, fra poco passa”. Tre giorni dopo andò da Molly, ma lei fece lo stesso irritante sorriso e disse “Tranquillo, fra poco passa” . Esasperato andò da Ron con il risultato che lui si preoccupò  ancora di più.
Una settimana dopo andò a casa e trovò Ginny con un grembiule e un gran sorriso.
“Perché fai le torte?” Le chiese a bruciapelo.
“Che cosa faccio, altrimenti quando il nostro bambino farà il compleanno?” e sorrise, come solo lei sapeva sorridere.                                                                                                                                                                                            
Angolino Autrice:
Beh? Che ne pensate?  Fatemi sapereeee!!! Buonanotte a tutti ;D
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Jeje_chan