" You’re insecure
                                                                                                                                                                                               Don’t know what for
                                                                                                                                                                            You’re turning heads when you walk 

                                                                                                                                                                                               through the door
                                                                                                                                                                                             Don’t need make up
                                                                                                                                                                                                  To cover up
                                                                                                                                                                            Being the way that you are is enough"

-Facciamo che tutto questo non sia mai successo-
-Per me va bene,manterremo il segreto entrambi-
-Bene Styles per me da oggi non esisti-
-E anche per me-


-Allyson scendi immediatamente-
Bene cosa avevo combinato sta volta?La solita voce di mia madre arrabbiata arrivare dal piano di sotto. Cosa avevo fatto di male per essere rimproverata ancora? Ma ormai mi capitava spesso certamente non ero una brava ragazza e non lo ero mai stata prendevo brutti voti a scuola e rispondevo male a tutti. La mia solita scusa era che io e la scuola non eravamo fatte per amarci,se fosse per me già me ne sarei andata di casa,con un padre in carcere per spaccio di droga e una madre che mi controlla continuamente avendo paura che io facessi lo stesso errore. Non ero come mia sorella maggiore lei era perfetta:bionda,capelli lisci come la seta,occhi azzurri,alta,magra con ottimi voti a scuola bella e per di più simpatica. Io ero tutto il contrario:castana chiaro,capelli lunghi boccolati,occhi scuri,per niente alta,e con un corpo tutt’altro che perfetto. Eravamo il giorno e la notte messe a confronto. Dal mio aspetto sembravo la solita ragazzina educata,prima della classe e per niente indisponente,ma mai giudicare un libro dalla copertina. I miei compagni di scuola pensavano che fossi disturbata mentalmente ma il fatto è che non avevo voglia di avere nessuno vicino,stavo bene da sola nei miei pensieri avevo già troppi problemi e pensare a quei mocciosi che parlavano di cose stupide tutto il giorno ne sarebbe stato un altro. Stavo bene nella mia solitudine e non volevo cambiasse la situazione.
Misi la felpa che avevo lasciato sulla sedia la sera prima e scesi giù per quelle scale scricchiolanti.
-Cosa c’è ancora?-
-Allyson Jones non parlarmi con quel tono-
-Mi hai chiamata per dirmi che non dovo parlarti male?-
-No.Ti ho chiamata per parlarti della scuola-
Roteai gli occhi e sbuffai quella parola mi faceva venire l’orticaria.
-Si la scuola.E quindi?-
-E quindi oggi inizierai il tuo secondo anno di liceo e voglio che tu prenda buoni voti.-
-Certo non vuoi che ti rovini l’immagine. Sarah è così perfetta e io non lo sono-
-Smettila di dire sciocchezze. Prendere buoni voti è per te,non per me-
-Certo peccato che non ti credo-
Conclusi lì la conversazione per mio conto non avevo altro da dirgli,infilai il giubbino e uscì di casa per avviarmi verso quello che si sarebbe prospettato un giorno noiosissimo.


Eccomi davanti a quei cancelli,sembrava una prigione era l’edificio che più odiavo,vecchio e monotono eppure dovevo passarci maggior parte del mio tempo. Avevo le mani in tasca nonostante fosse Settembre a Londra il freddo invernale già si faceva sentire. Intorno a me tutti i mie compagni di classe che si abbracciavano dopo molto che non si rivedevano ed io ero l’unica da sola in mezzo al gruppo. Ma continuavamo a ripetermi che loro non mi servivano.
-Buongiorno signorina Jones è un piacere rivederla- Una voce adulta alle mie spalle,era quella della preside la conoscevo bene,nell’ultimo anno avevo fatto più chiacchieratine con le che con mia madre.
-Buongiorno preside- feci quel sorriso falso da leccaculo che odiavo tanto.
Il suono orrendo della campanella quella volta mi salvò da una conversazione che non ero ancora pronta ad affrontare. Camminavo spedita verso l’ingresso non guardando nessuno e superando gli altri,le ragazze mi fissavano attentamente quelle facce le conoscevo già erano sempre le stesse,mi avrebbero chiesto di come era andata la mia estate anche se sapevo che non gliene importava nulla come anche a me non importava nulla di loro. E poi cosa avrei dovuto raccontargli? Che avevo fatto sesso quasi ogni settimana con un ragazzo diverso che non conoscevo? Bhe non sarebbe stata la cosa migliore mi avrebbero giudicata e già lo facevano abbastanza,non che il loro giudizio mi importasse, ma non avevo voglia di dare spiegazioni sul perché io non avessi un ragazzo e basassi le mie relazioni solo su una notte di svago e via. Si per me fare sesso era come uno svago,troppi problemi nella mia vita e quei ragazzi che neanche mi conoscevano dicevano di essere attratti da me,almeno per due ore mi facevano dimenticare chi ero davvero e che vita di merda stessi vivendo. Ma era solo sesso niente di importante.


Mi avviai in fretta verso l’armadietto,la mia voglia di rientrare in quelle classi e fare delle noiosissime lezioni era del tutto nulla,ma dovevo ,infatti si chiamava scuola dell’obbligo per un motivo. Stavo sistemando i miei libri nell’armadietto e prendendo quelli che mi sarebbero serviti per le prossime lezioni.
-Ally-sentì una voce maschile chiamarmi.
-Oh ciao Niall- Si Niall lui era l’unico ragazzo che aveva avuto il coraggio di rivolgermi la parola,era un irlandese dolcissimo che cercava di fare amicizia con tutti,lo avevo conosciuto l’anno prima ma poi durante l’estate lui tornava in Irlanda per passare le vacanze con i suoi parenti. Non so se potessi definirlo proprio mio amico,ma era l’unico con cui parlavo e con cui riuscivo a essere me stessa,lui era l’unico che mi capiva,che non mi giudicava ed era l’unico che non mi pensava come la unica ragazza bella scopabile senza un briciolo di sentimenti. Certo si mi piaceva spassarmela con i ragazzi ma questo non significava che non avessi dei sentimenti,ci rimanevo male quando mi chiamavano “psicopatica”.
-Hey biondino come stai?-
-Tutto bene è stata un’estate stupenda,tu Ally come te la passi?Com’è andata l’estate?-
-Bene,le solite cose!-
-Te la sei spassata con i ragazzi dimmi la verità!- e scoppiò in una delle sue solite risate allegre che solo ascoltandola ti attaccava la ridarella compulsiva anche a te.
-Niall hai capito tutto.-Sorrisi io scherzando.
-Lo sai che c’è un ragazzo nuovo?è del terzo anno è appena arrivato e tutte le ragazze gli vanno già dietro!-
-Bene buon per lui,ma non sa che in questa scuola sono tutte oche ossigenate al cervello-
-Ally sono sicura che se lo incontreresti ti prenderesti anche tu una cotta-mi guardò malizioso.
-Niall io sono Allyson Jones e non prendo cotte per nessuno-
-Bene quando lo avrai incontrato fammi sapere,adesso scappo in classe a dopo furbetta!-
Corse come solo lui sapeva fare dall’altre parte del corridoio,Niall era l’unico che sapeva mettermi allegria anche in quella prigione. Senza accorgermene la campanella era già suonata da un po’ così decisi di avviarmi in fretta per non capitare in detenzione già il primo giorno di scuola. Voltai l’angolo e un ragazzo alto mi venne addosso facendomi cadere i libri,stavo per dirgli che la sua vita era finita dopo quello che aveva appena combinato,poi alzai la testa e incontrai quegli occhi, i suoi occhi.

-Che cazzo ci fai tu qui?- 


 MY CORNER
Schiao bene sono qui con una nuova Fan Fiction
Mi era venuta l'ispirazione e l'ho scritta.
Spero vi piaccia così la continuo :D
Recensite,non vi anticipo nulla ma ci saranno vari sviluppi.
Bien Bien,ve lascio :')