Jonghyun si diede una rapida occhiata allo specchio e, dopo aver convenuto per l’ennesima volta con sé stesso di essere uno schianto, uscì di casa. Era una sera fredda, tipica di Gennaio, un leggero strato di brina ricopriva le auto. Jong aprì lo sportello della propria, salì a bordo e mise in moto, con non poca difficoltà.
Chiamò Onew, per farsi dire un’ ultima volta l’ indirizzo del locale. Loro due, assieme a Minho, erano rimasti molto uniti anche dopo lo scioglimento del gruppo, avvenuto dopo quella lite furiosa… Beh, era storia, ormai.
Dopo anni di dolore e sofferenza, Jong aveva finalmente deciso che era ora di andare avanti, ora di lasciare alle spalle il proprio passato.
Era appunto quest’ultimo il motivo per cui Onew lo aveva costretto a fare questa pazzia: recarsi in un pub per uno speed date, appuntamenti multipli di massimo mezz’ora l’uno. Jong non aveva mai partecipato a qualcosa del genere, neanche prima di unirsi al gruppo.
Neanche prima di incontrare lui, quell’ egocentrico e adorabile ragazzo, che aveva conquistato il suo cuore al primo sguardo, ed il cui ricordo lo aveva tormentato negli ultimi sei anni.
NO!
Quella sera avrebbe voltato pagina e avrebbe intrapreso una nuova vita, incontrando nuova gente e chiudendo definitivamente la parentesi SHINee, o meglio, la parentesi Key.
Non appena ebbe terminato il suo monologo interiore fu davanti al pub indicatogli da Onew. Non sembrava un posto squallida, come Jong si aspettava, bensì era un locale sopra le righe, con un’insegna luminosa di colore rosa, su cui era possibile leggere, a caratteri cubitali ‘’Blind Love’’. Jong trovava il pub invitante e aveva voglia di qualche drink, tuttavia non era sicuro di ciò che stava facendo e, come sempre quando era in difficoltà, chiamò Minho, il suo più fidato consigliere.