*FLASHBACK*

- SAI CHE C'E'? SEI SOLO UNO STUPIDO MONTATO! - urlai furiosa

Justin mi guardò dispiaciuto - scusa... io non volevo -

- NON VOLEVI? NON VOLEVI SNOBBARMI DAVANI A QUELLE PERSONE? -

Justin guardò l'asfalto - sono miei amici! e comunque si, non volevo -

Lo guardai con le lacrime agli occhi - se non volevi non lo facevi, ora ti apsetterai che io ti creda, ma sai che ti dico? sei cambiato, non sei più il Justin di una volta -

Anche Justin aveva gli occhi lucidi, ma non fece neanche in tempo a parlare perché cominciai a correre verso casa.

*FINE FLASHBACK*

 

Accesi la radio 'LA NUOVA POP STAR CHE HA SPOPOLATO IN TUTTO IL MONDO DOMANI COMPIE 18 ANNI! E NON ABBIAMO L'ONORE DI AVERLO QUI IN STUDIO'

non cambiai canale, volevo sentire la sua voce, la voce di quel ragazzo che oramai non sentivo da diversi anni.

'ALLORA JUSTIN, SEI FELICE?'

'MOLTO, DOMANI FINALEMTE MI DIVERTIRò' sorrisi, la sue voce era cambiata, era più roca, io mi ricordavo la voce di quando era bambino, era adorabile

'DOMANI PASSERAI IL COMPLEANNO CON TUTTI I TUOI FAMILIARI E AMICI, GIUSTO?'

'EMMM... SI'

il mio cuore fece un tonfo, sospirai triste, io non ero più sua amica, ad un tratto Justin ricominciò a parlare

'ANCHE SE NON CI SARA' UNA PERSONA CHE PER ME E' MOLTO SPECIALE... E' DA DIVERSI ANNI CHE NON LA VEDO'

'OOOOH, QUINDI E' UNA RAGAZZA?'

'SI, MA CREDO CHE LEI NEANCHE SI RICORDI DI ME'

Spensi la radio, le lacrime minacciavano di uscire, stava forse parlando di me? il mio telefono squillò, risposi

'pronto?'

'ciao Medison' sgranai gli occhi, quella voce era familiare

'P...pattie?'

'si sono io cara! è da tanto che non ci sentiamo...'

'già'

'senti... domani è il compleanno di Justin e vorrei che tu venissi, penso che sarebbe molto felice'

'ti ringrazio molto... ma credo di non poter venire'

'e come mai?'

'd...devo studiare' cercai di inventarmi una scusa, ero abbastanza credibile?

'dai, dimmi la verità' ok, non ero stata credibile come pensavo

'è che non me la sento....'

'maddai Medison, lo so che muori dalla voglia di vederlo!'

'va bene... ma non so dove venire'

'ho già parlato con tua madre, preparati una valigia, con dei cambi, verrai a New York, partirai tra 3 ore.. il biglietto te lo porta tua madre'

'ah, ok' fu l'unica cosa che riuscì a dire, aveva già organizzato tutto?

'a dopo, ciao Medison' riattaccò.

 

Rimisi il mio telefono in tasca, stavo davvero per rincontrare il ragazzo di cui mi ero.. innamorata? 

Corsi in camera e mi preparai in fretta la valigia, mi feci una doccia e aspettai in salotto che mia madre tornasse

dal lavoro.

- SONO TORNATA! - si cazzo! era arrivata

- mamma - esultai felice, mi sventolò il biglietto dell'aereo per New York

sorrise - tieni, dai ti accompagno! -

Entrammo in macchina, ero pronta per partire, ma per rivedere Justin? al pensiero ero piuttosto nervosa.

- buon viaggio - mi disse mia madre prima che salissi in aereo

Sorrisi - grazie mamma -

Quando l'aereo decollò presi il mio Ipod e cominciai ad ascoltare 'Skyscraper' di Demi Lovato.

Demi era il mio idolo, l'adoravo, quando Justin se ne andò via e non ebbi più notizie di lui mi rattristai, però

mi bastava sentire le canzoni di Demi e già mi sentivo meglio.

Dopo alcune ore l'aereo atterrò, ricevetti un messaggio 'ti sto aspettanto all'aereoporto -Pattie'

Scesi dall'aereo, e vidi Pattie, era bellissima, ma era sempre stata una bella donna e anche solare.

- MEDISON - esclamò abbracciandomi e stritolandomi

- ciao Pattie - sorrisi timidamente

- come stai? -

- bene e tu? -

- oh sono emozionata, il mio piccolo compirà 18 anni, comunque allora.... tu non ti dovrai far vedere da Justin, il problema è che tu e Justin starete nello stesso hotel... -

- poteri rimanere in camera fino a domani,  per me non c'è problema -

- sicura? -

- certo -

Mi sorrise, salimmo in macchina e andammo in Hotel.

La Hall dell'hotel era ampia e lussosa.

Quando vidi la camera in cui avrei dovuto dormire sgranai gli occhi, era gigantesca, con ul letot matrimoniale,

televisore al plasma e c'èra anche un pc.

Posai le mie valige e presi il pc, avevo voglia di connettermi a internet.

Accesi twitter e scrissi 'WOW! sono davvero emozionata'

Alcune ragazze che avevo conosciuto mi chiesero 'come mai?' ma non risposi, se Justin per caso leggese il mio tweet 

sarebbe stato un guai e addio sorpresa!

Spensi il pc e mi addormentai, ero davvero stanca! 

 

 

 

La mattina mi sveglia alle 14:00, ammazza, era così tardi?

Mi feci una doccia e cominciai a piastrarmi i capelli

- ciao Medison - sobbalzai dalla paura, era Pattie!

- emm.. ciao Pattie -

- la festa inizia alle 17:00, ti verrò a prendere io, dovrà essere tutto perfetto -

- d'accordo - detto questo Pattie uscì dalla stanza.

Continuai a prepararmi, il tempo passava molto velocemente.

Mi misi un vestito che mi copriva fino alle ginocchia, era viola, il colore preferito di Justin.

*TOC-TOC* avevano bussato alla porta.

Corsi ad aprire - dai Medison vieni -

Seguì Pattie, la festa si trovava sempre dentro l'hotel, in una stanza mooooolto grande, quando aprì la porta la musica

era a volume altissimo, con luci che accecavano.

C'èrano molti vip, tra cui Miley Cyrus, Usher, Jaden Smith etc... mi trattenei dall'urlare.

Mi si bloccò il respiro quando vidi al centro della sala Justin, era.. era stupendo.

Pattie mi diede una bottarella sulla spalla - che aspetti? vai! -

Con passo molto lento mi avvicinai a lui, era girato di spalle, stava ballando, quindi ancora non mi aveva vista.

Arrivata vicino a lui, con voce tremolante dissi solo un - c..ciao -

Si bloccò di colpo e si girò verso di me - M.....Med...Medison  - balbettò con un sorriso a trentaduedenti

I suoi occhi erano lucidi e anche i miei.

Di colpo mi abbracciò, ricambiai l'abbraccio

- mi sei mancata da morire -

- anche tu, Justin -

- scusami... -

- per cosa? -

- per non averti mai cercata, sono un pesismo amico -

- non ti preoccupare... d'altronde neanche io ti ho cercato... -

- ti voglio bene -

- anch'io -

Partì una canzone lenta, mi porse la mano

- vuoi ballare con me? -

Annu'ì, cominciammo a ballare, nessuno dei due proferiva parola, ci guardavamo negli occhi, i suoi erano unici,

color nocciola, e quella sera luccicavano, potevano fare invidia persino alla stella più luminosa.

Il suo viso si avvicinò sempre di più al mio, le sue labbra erano a pochi centimetri dalle mie, quando sentì finalmente

le sue labbra posarsi sulle mie, non ci demmo solo un semplice bacio a stampo.

Finalmente mi aveva baciato, quel bacio che avevo aspettato per tanti anni, ma fin in fondo ne era valsa la pena.

- comunque buon compleanno, Bieber -

 

 

#nooooooooooootes:

ho scritto questa OS per

il compleanno di Justin,

spero che come idea sia carina,

anche perché ci ho messo più di 

un'ora a scriverla, c'è vi rendete conto?

oggi Justin compie 18 anni fsdofhajpòkfgd

AUGURI JUSTIN!! :') 

se recensite mi fareste ung rande favore, thanks <3