Sherlock Holmes era, tra le altre cose, una persona molto orgogliosa. Anche se “orgoglioso” era decisamente un eufemismo. Semplicemente, Holmes non avrebbe dichiarato il suo affetto per una persona nemmeno sotto tortura. Forse lo avrebbe dimostrato molto velatamente, ma non lo avrebbe ammesso. John ne era pienamente consapevole. E di certo non pretendeva che Holmes gli dichiarasse apertamente la sua amicizia, certo; in fondo anche lui lo sottolineava solo quando lo ritenesse strettamente necessario. Jhon Watson non chiedeva questo, no, chiedeva solo un banalissimo”Buon compleanno, Watson” o anche un piccolo “Auguri, dottore”.
Ambientata prima del film!