01/03/2012
4 recensioniPrologo.
Un pallido sole d’autunno filtrava dalla finestra della cucina, nell’appartamento di Celine, al centro di Londra. Era seduta su uno sgabello dell’isola della cucina, con solo una felpa che le lasciava le lunghe gambe scoperte come abbigliamento. Si sentiva il profumo del caffè nell’aria, segno che stava uscendo dalla macchinetta. Non sapeva bene perché, ma quel giorno aveva una brutta sensazione, come di cattive notizie in arrivo. Quel momento svanì come era arrivato. Celine aveva dovuto accettare la condizione: prendere o lasciare. Appena sentiva squillare il telefono, vedere il suo nome in caratteri bianchi sullo schermo illuminato, tutto passava in secondo piano, diventando quasi insignificante. Lei era una ragazza semplice: alta, magra, con dei lunghi capelli neri e gli occhi azzurri. Faceva la fotografa, era abbastanza conosciuta. Era molto giovane, aveva si e no 19 anni, ma era una ragazza con tante, forse troppe potenzialità. La sua vita era tranquilla, usciva con le amiche, il sabato andava a ballare o quando le capitava a qualche mostra fotografica. In quanto a uomini, le si erano avvicinati in molti ma mai nessuno era riuscito a scalfire la sua corazza. Nessuno, se non lui. Alzò gli occhi e se lo trovò davanti. Se ne stava appoggiato allo stipite della porta e la guardava con quegli occhi che magnetici era dir poco. Un metro e ottanta, dannatamente bello, capelli ricci e lunghetti, occhi verdi limpidi, e due fossette che gli si formavano ai lati della bocca quando sorrideva. In quel momento però sembrava che il sorriso l’avesse abbandonato. Chi era? Si chiamava Harry Styles, era famoso. Faceva parte dei One Direction, e nonostante potesse avere tutte le ragazze che voleva si ostinava a voler vedere lei. La trapassò con lo sguardo e le rivolse la parola,
“Ho bisogno di parlarti” la sua voce dannatamente roca, le provocò un brivido per tutta la schiena, doveva essersi alzato da pochissimo. La ragazza annuii, incapace di fare altro.
“Mi sono fidanzato..” Quelle parole le ghiacciarono il petto, ma rimase impassibile;
“Celine, non ci vedremo più.” oh no. Voleva tanto fare qualcosa, ma riuscii solo a stringere i pugni talmente forte da conficcarsi le unghie nella carne, senza sentire il minimo dolore. Lui la guardò accigliato e capendo che non gli avrebbe rivolto la benché minima parola, si diresse verso la porta. Si fermò davanti a questa e si girò verso di lei,
“Ti dispiacerebbe venire qui un attimo?” lo guardò titubante, ma gli si avvicinò.
“Che c’è?” disse fredda e distaccata, lui sorrise, l’avvicinò dolcemente cingendole i fianchi e si piegò a baciarla, un’ ultima volta. Harry non voleva nemmeno pensare che non avrebbe più potuto baciarla o toccarla, ma era sicuro che sarebbe stato meglio così. Continuò a baciarla per un altro po’ facendo scontare le loro lingue, voleva stamparsi il suo odore, il suo sapore e ogni cosa di lei nella sua testa. Si staccò e aprii la porta, prima di andare via le rivolse una domanda “E’ stato bello vero?” la ragazza sorrise tristemente, con sguardo vacuo.
“Si, è stato bello..” lui sorrise, la guardò negli occhi e uscii dalla porta.Con quel semplice gesto se n’era andato.
Harry Styles era ufficialmente fuori dalla sua vita. Si appoggiò alla porta e scivolò con la schiena su di essa, fino a toccare il pavimento, sedendosi poi si questo. Prese la testa tra le mani, la sentiva scoppiare nonostante la casa fosse fin troppo silenziosa. Si maledì, non riusciva nemmeno a piangere. Pensò a lui e a quel sorriso, le tornarono violentemente nella testa tutti i loro ricordi..
Rieccomi! :3
Ragazzuole carissime, purtroppo per voi sono tornata. (?)
Eggià. uù
Ecco il prologo della nuova storia, questa volta si parla del riccio *--*
Mi fate sapere che ne pensate? E' importante :)
Un bacio grande,
Mà.